Sarà finita la piaga del master m21?

Ma uno sarà libero di comprarsi lo sci che vuole e sciarlo come vuole senza patemi?
Questo forum inizia a sembrare sempre di più un covo di segaioli mentali: quelli che sono divertenti sono i corsi e ricorsi storici... una volta senza R21 non eri nessuno (e gli istruttori nazionali erano i primi a dirlo). Adesso senza IRace non sei nessuno.
Tra 5 anni sarà senza fat ipersciancrato non sei nessuno.
Poi... senza R30?

Basta pippe: capisco che si scii poco e che quindi le seghe mentali si sprechino, però diamoci un freno.

(e, te ne prego, usa la punteggiatura: leggerti è come andare in apnea)

Scusami per la punteggiatura, ero da cellulare.
Certo che ogni uno può sciare con lo sci che preferisce, però ci deve essere una questione di sicurezza personale e degli altri sciatori.Mi spiego meglio davvero per il volere di apparire in pista con uno sci top di gamma si deve rischiare di farsi male o di non migliorare per molto tempo ?ecco tutto .il cambiamento degli sci è dato dal cambiamento della tecnica ,il 21 attorno al 2010 si usava nell'ambito selezione ecc e in ogni caso in ambienti di alto livello tecnico ora con la tendenza alla conduzione 100% si è scesi sempre di raggio ,ma si parla sempre di sci che non sono proprio pensati per il turista medio ed è quello il punto ,che vantaggio ha un turista,oltre alla questione immagine,nel possedere un m21 o similari?E quale è il loro senso come sci dato che non servono come sci da archi e tanto meno come sci da pali?
 
Fidati purtroppo l'unico motivo spesso e volentieri è quello di avere uno sci di cui vantarsi, questi sci non li usano nemmeno gli istruttori nazionali e loro stessi dicono che son difficili da sfruttare a pieno(parlo di m21)e sono istruttori.
In realtà nello sci vedere il mondo bianco o nero è sbagliato fino ad un certo punto ,questo è uno sport in cui avere un attrezzo troppo difficile è controproducente.

Può essere che questi sci vengano comprati ed apprezzati dagli "over 50-60" per quel che sanno fare i proprietari e non esattamente per quel che sanno fare gli attrezzi? Mi spiego meglio: se uno ha imparato con gli sci NON sciancrati e non ha pretese di inarcare un M21 usandolo invece a sci uniti e scodinzolo come faceva con i suoi vecchi Volkl P10 trenta anni fa, perchè non dovrebbe apprezzarlo? E chi ci dice che si troverebbe meglio con un R18, un R15 o un qualunque all-mountain senza aver imparato le basi della tecnica carving? Non sono forse i più simili a quelli dei loro "tempi d'oro" se si vogliono condurre con la stessa tecnica di allora?
 
non avevo pensato di vederlo così,ma allora uno slalom non è più semplice?
 
Per capire, ho 53 anni, mai fatto gare, livello scarso, direi dal 5 al 6, sciato per tre anni sino a febbraio con M21, mai fatto male ad una mosca, devo chiedere scusa o il conciliabolo delle comari dii skiforum può tollerare? A leggere certi messaggi mi verrebbe voglia di comperare uno sci da discesa libera e tutina e mettermi a sparare cazzate fuori dalle baite...
 

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Scusami per la punteggiatura, ero da cellulare.
Certo che ogni uno può sciare con lo sci che preferisce, però ci deve essere una questione di sicurezza personale e degli altri sciatori.Mi spiego meglio davvero per il volere di apparire in pista con uno sci top di gamma si deve rischiare di farsi male o di non migliorare per molto tempo ?ecco tutto .il cambiamento degli sci è dato dal cambiamento della tecnica ,il 21 attorno al 2010 si usava nell'ambito selezione ecc e in ogni caso in ambienti di alto livello tecnico ora con la tendenza alla conduzione 100% si è scesi sempre di raggio ,ma si parla sempre di sci che non sono proprio pensati per il turista medio ed è quello il punto ,che vantaggio ha un turista,oltre alla questione immagine,nel possedere un m21 o similari?E quale è il loro senso come sci dato che non servono come sci da archi e tanto meno come sci da pali?

Definisci "turista".
Io sono un turista (ho smesso troppo presto per avere velleità da maestro...), ma scio con un R25 in campo libero, lo sfrutto e mi diverto.
Di master ai piedi del turistone ne ho visti pochi: normalmente sono schiumoni o dei SSS che paiono essere lo sci di scelta di chi va forte ma scia così-così.

Se la vogliamo mettere sul rischio personale, ritengo che loro siano molto più pericolosi: un turista con uno sci poco sciancrato, a meno che non abbia tendenze suicide, di certo non si mette sullo spigolo facendo delle curve raggio 30. Più facile che derapi.
Sposo sicuramente di più il discorso "pedagogico", anche se ritengo un passaggio da un GS/sci a raggio largo fondamentale per la progressione: altrimenti ci si abitua ad appoggiarsi alla sciancratura...

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non avevo pensato di vederlo così,ma allora uno slalom non è più semplice?

Hai mai provato a fare una serpentina in derapage con uno slalom FIS/sci sciancratissimo?
Sei sopravvissuto per raccontarlo?
 
Secondo me questa discussione si sta "animando" un pò troppo.

Io penso che ognuno possa comprare lo sci che vuole e possa sciare come vuole, finchè non mette in pericolo nessuno

Ci sono sportivi che in tutti gli ambiti comprano attrezzi sovra dimensionati rispetto alle loro capacità, per N mila motivi: fatti loro, posso avere una mia opinione ma rimangono liberissimi di fare ciò che credono.

Il MIO punto era diverso, da Maestro: uno sci con una buona struttura e un raggio decente (parliamo del 21 o del 19 è uguale) è uno sci oggettivamente più "accademico" e meno tollerante all'errore di un 15.
Se uno scia con un 15 e lo sfrutta, non si illuda di essere bravo a tal punto da saper fare la stessa cosa su un 21.

Questo lo dico perchè in questo forum c'è veramente tanta gente che vuole migliorarsi, chiede consigli, ha iniziato tardi, ha un'età che li ha obbligati ad un passaggio al Carving già da adulti mentre altri ci sono nati, ...

Non è un discorso sul celodurismo da baita od altro. Io non sono un talebano. Se uno si diverte, ma evvivaddio!! Lo sci E' divertimento!!!
 
Definisci "turista".
Io sono un turista (ho smesso troppo presto per avere velleità da maestro...), ma scio con un R25 in campo libero, lo sfrutto e mi diverto.
Di master ai piedi del turistone ne ho visti pochi: normalmente sono schiumoni o dei SSS che paiono essere lo sci di scelta di chi va forte ma scia così-così.

Se la vogliamo mettere sul rischio personale, ritengo che loro siano molto più pericolosi: un turista con uno sci poco sciancrato, a meno che non abbia tendenze suicide, di certo non si mette sullo spigolo facendo delle curve raggio 30. Più facile che derapi.
Sposo sicuramente di più il discorso "pedagogico", anche se ritengo un passaggio da un GS/sci a raggio largo fondamentale per la progressione: altrimenti ci si abitua ad appoggiarsi alla sciancratura...

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Hai mai provato a fare una serpentina in derapage con uno slalom FIS/sci sciancratissimo?
Sei sopravvissuto per raccontarlo?
Io turista medio intendo livello 5/6(livello 6 turistico e non didattico),quindi che in teoria sa mettere in qualche modo sugli spigoli e magari con uno slalom (non FIS ) riescono a fare un cortoraggio che tanto piace.
Il problema principale è sempre quello didattico ovvero che non si riesce a mogliorre anzi si rischia di tirare i drittoni.
Per le derapate con gli slalom fortuna vuole che non ci abbia mai provato(già di speciali ne ho finiti pochi ,davvero pochi ),ma alla fine se ad uno che non propriamente carvare gli si da uno slalom gli sembrerà i essere diventato hirsher .
NOn dico che non bisogna andare in giro con gli r 25 ,ma che quando si debbono comperare bisogna mettersi una mano sulla coscienza e pensare al proprio miglioramento e a chi ci sta intorno. Voglio dire come pretende uno che non sa carvare di migliorare e saper scendere dappertutto e in ogni condizione se si prende uno sci da selezionandi .
Poi è ovvio che l'importante è divertirsi ma come ha scritto max l'importante veramente è sciare in sicurezza

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Secondo me questa discussione si sta "animando" un pò troppo.

Io penso che ognuno possa comprare lo sci che vuole e possa sciare come vuole, finchè non mette in pericolo nessuno



Il MIO punto era diverso, da Maestro: uno sci con una buona struttura e un raggio decente (parliamo del 21 o del 19 è uguale) è uno sci oggettivamente più "accademico" e meno tollerante all'errore di un 15.
Se uno scia con un 15 e lo sfrutta, non si illuda di essere bravo a tal punto da saper fare la stessa cosa su un 21.


Non è un discorso sul celodurismo da baita od altro. Io non sono un talebano. Se uno si diverte, ma evvivaddio!! Lo sci E' divertimento!!!
Verissimo come ho scritto che l'importante è sciare in sicurezza.
Sul fatto che il 21 o 19 è meno tollerante non sono sicuro, voglio dire ancora non ho avuto modo di provarli come invece tu hai potuto ,ma pensando allosci che uso io il salomon pro o la variante atomic credo che quelle strutture e quelle piastre così elastiche in realtà tirino molto di più rispetto a uno sci che obbiettivamente è più graduale rispetto ad un 15 .
Direi che l'ultima frase è da incorniciare.
 
Io turista medio intendo livello 5/6(livello 6 turistico e non didattico),quindi che in teoria sa mettere in qualche modo sugli spigoli e magari con uno slalom (non FIS ) riescono a fare un cortoraggio che tanto piace.
Il problema principale è sempre quello didattico ovvero che non si riesce a mogliorre anzi si rischia di tirare i drittoni.
Per le derapate con gli slalom fortuna vuole che non ci abbia mai provato(già di speciali ne ho finiti pochi ,davvero pochi ),ma alla fine se ad uno che non propriamente carvare gli si da uno slalom gli sembrerà i essere diventato hirsher .
NOn dico che non bisogna andare in giro con gli r 25 ,ma che quando si debbono comperare bisogna mettersi una mano sulla coscienza e pensare al proprio miglioramento e a chi ci sta intorno. Voglio dire come pretende uno che non sa carvare di migliorare e saper scendere dappertutto e in ogni condizione se si prende uno sci da selezionandi .
Poi è ovvio che l'importante è divertirsi ma come ha scritto max l'importante veramente è sciare in sicurezza

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Verissimo come ho scritto che l'importante è sciare in sicurezza.
Sul fatto che il 21 o 19 è meno tollerante non sono sicuro, voglio dire ancora non ho avuto modo di provarli come invece tu hai potuto ,ma pensando allosci che uso io il salomon pro o la variante atomic credo che quelle strutture e quelle piastre così elastiche in realtà tirino molto di più rispetto a uno sci che obbiettivamente è più graduale rispetto ad un 15 .
Direi che l'ultima frase è da incorniciare.
Perché probabilmente tu e Maxxx155 parlare di r15 diversi.tu parli della nuova generazione di sci con raggio intermedio super strutturato da irace pro in su,mentre secondo me lui si riferisce a sci come l'sss.hanno tutti raggio 15 o giu di li,ma nel primo caso sono sci tosti che non perdonano nulla anzi,ti disarcionano se non sei in grado di gestire sopratutto il rebound,i secondi sono giocattoli che invece perdonano molto e adatti da livello 4 in su per migliorare la tecnica
 
Io turista medio intendo livello 5/6(livello 6 turistico e non didattico),
Cos'è il livello 5 "turistico"? e il 6? Il derapatore da 60 kmh?Così si accentua solo la confusione.Io mi considero un 5 in progressione e la presa di spigolo c'è ma mancano quasi sempre avanzamento e deformazione. Ergo livello 5: "carvatore passivo".I livelli "turistici" vi chiederei di spiegarli. E fate pure polemica, così parliamo nuovamente di sci e non di sanità!
 
Cos'è il livello 5 "turistico"? e il 6? Il derapatore da 60 kmh?Così si accentua solo la confusione.Io mi considero un 5 in progressione e la presa di spigolo c'è ma mancano quasi sempre avanzamento e deformazione. Ergo livello 5: "carvatore passivo".I livelli "turistici" vi chiederei di spiegarli. E fate pure polemica, così parliamo nuovamente di sci e non di sanità!


I livelli turistici sarebbero I livelli tecnici 5/6 demoltiplicati voglio dire sono livelli che non tengono conto della capacità di chiudere la curva e la compostezza del busto .
Il 5 è appunto colui che appoggia alle sciancrature ,il 6 già ha un abbozzo di chiusura ,ma è ben diverso da quello da dimostrare . Inoltre l'appoggio del bastoncino non diventa funzionale all'avanzamento ,ma solo al ritmo .Questo è secondo me un livello turistico di sciata rispetto a quello che chiederebbe il testo tecnico. Poi ogni uno ha le sue interpretazioni
 
Perché probabilmente tu e Maxxx155 parlare di r15 diversi.tu parli della nuova generazione di sci con raggio intermedio super strutturato da irace pro in su,mentre secondo me lui si riferisce a sci come l'sss.hanno tutti raggio 15 o giu di li,ma nel primo caso sono sci tosti che non perdonano nulla anzi,ti disarcionano se non sei in grado di gestire sopratutto il rebound,i secondi sono giocattoli che invece perdonano molto e adatti da livello 4 in su per migliorare la tecnica

No no, anch'io parlo della nuova generazione. Mentre scrivo ho in testa le mie sensazioni con i Master, con gli E-Speed Pro, con i Fischer CT.
 
I livelli turistici sarebbero I livelli tecnici 5/6 demoltiplicati voglio dire sono livelli che non tengono conto della capacità di chiudere la curva e la compostezza del busto .
Il 5 è appunto colui che appoggia alle sciancrature ,il 6 già ha un abbozzo di chiusura ,ma è ben diverso da quello da dimostrare . Inoltre l'appoggio del bastoncino non diventa funzionale all'avanzamento ,ma solo al ritmo .Questo è secondo me un livello turistico di sciata rispetto a quello che chiederebbe il testo tecnico. Poi ogni uno ha le sue interpretazioni

Io non sono un pro ma non mi ci trovo proprio.

Se 7 è un istruttore nazionale o simile o comunque IL punto di arrivo per forza di cose i livelli 6 e 5 sono già "delle demoltipliche".
Un 5 che gestisce bene l'avanzamento è praticamente un 6 perché la gestione degli archi (con tutto il miglioramento che serve da fare "sotto" e "sopra" è la conseguenza di spigolo + avanzamento). Certo non tutte le cose arrivano assieme ma il livello "turistico" proprio non l'ho capito.

Poi magari non ci ho capito nulla io ma la questione dei livelli è già spinosa senza cominciare a differenziare tra "duri&puri" e "turisti".

Semmai potremmo dire che: "il turista è quello sciatore che si sopravvaluta quasi sempre".
 
Anche del livello 7 ci sarebbero a mio parere due varianti ovvero il livello 7 che richiedono alle selezioni e quello che bisogna dimostrare all'esame . Difatti alle selezioni chiedono il livello 7 ,ma quel livello non sarà minimamente paragonabile a quello che si avrà a fine corso maestri.
Stessa cosa per i livelli inferiori quelli dimostrativi e quelli appunto "turistici"ovvero che posseggono le basi di questi livelli ,ma non lo fanno in modo dimostrativo.
se prendi i video della fisi noti come gli istruttori dimostrino la massima espressione di ogni livello e se dovessi mettere i turisti all' interno di quei video credo che non so se arriverebbe al livello 5. Io stesso quando me li studio per il 7 penso ai movimenti e non alla forma generale anche perchè loro sono istruttori ,fanno tutto perfetto.
Poi che il turista si sopravvaluta è verissimo nel 70% dei casi .

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No no, anch'io parlo della nuova generazione. Mentre scrivo ho in testa le mie sensazioni con i Master, con gli E-Speed Pro, con i Fischer CT.
Interessante il tuo punto di vista ,io gli e-speed pro e fischer CT non ho ancora avuto modo di provarli,provando versioni 19/20 di quasi tutti gli sci da archi posso dire che le mie impressioni erano che il salomon e atomic non permettevano poi tanti errori ,poi sono mie impressioni,ma anche parlando con un istruttore che conosco abbastanza, lui stesso mi ha confermato le mie impressioni (lui è volkl) ovvero che i 18 sono più semplici, a parità di struttura ,rispetto ad un 15 .Poi dipende a che da che sci si parla l'head è un gioco rispetto magari al salomon però anche lì sono impressioni .
 
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