chi rinuncia alle settimana bianca chi invece parte lo stesso?

Faccio il commerciale e se esco da casa ed accendo la macchina, fatti neanche un paio di chilometri, sono in provincia di Treviso o in provincia di Padova dove vigono delle regole differenti. Ha senso? Resto a casa? Chi mi paga? Non posso ricorrere alla cassa integrazione....non mangio? Se esco da casa e mi metto in autostrada per recarmi al lavoro a Trieste nessuno mi dice un c***o , ma se invece vado a Zoldo a far sci da fondo o a sciare, utilizzando le seggiovie sono un untore? Ma siamo seri? O si blocca tutto o non ha senso. Un camionista può attraversare tutta l’Italia ed io no? Mah! Il problema è che questi non sanno che pesci pigliare, non sanno comandare e s’inventano generali. Difatti è tutto un casino. Hanno tolto Vo’ dal blocco ed hanno bloccato tutta la provincia....ha senso?

Se ti muovi per lavoro hai una percentuale di rischio x di essere contagiato e/o contagiare.
Se ti muovi per andare a Zoldo hai una percentuale di rischio y di essere contagiato e/o contagiare.
Se stai a casa e intendo IN CASA hai una percentuale di rischio z di essere contagiato e/o contagiare.

Non sono un virologo ma secondo me x > y > z

A meno che mi dimostri che stando a Zoldo, viaggio compreso, è più sicuro che stare IN CASA TUA.

Se vai al lavoro e vai a Zoldo il rischio diventa x+y.

Se vai al lavoro e stai a casa il rischio diventa x+z.

e x+y > x+z.

Poi francamente in questo momento mi stupisco che qualcuno faccia entrare fornitori in azienda.
O che non ci spossa organizzare, vista la tua attività, per lavorare senza dover andare in giro per aziende.
A questo punto sei comunque un pò untore non perchè vai a Zoldo ma perchè vai in giro per l'Italia quando potresti evitare, almeno in parte (o forse in gran parte).

E secondo me, nella tua posizione, dovresti sbraitare per avere disposizioni ancora più restrittive, perchè più va avanti il problema e più si avranno ripercussioni a lungo termine.
E il rischio è che quello che prendi (e da come ragioni sei a provvigione) adesso è possibile che, nel lungo periodo ne perdi molto di più.

E' inutile continuare a dire che non ha senso questo o non ha senso quello.

Dicci che cosa vorresti che si facesse. i nostri governanti (eletti dai rettiliani right? ) non sanno che pesci pigliare? li mandiamo a casa, decidiamo per loro? blocchiamo tutto? non blocchiamo niente?

Inizio io: blocchiamo tutto. ma tutto.
Pagamenti, stipendi, mutui, trasporti pubblici, eventi sportivi.
Gli unici che si muovono di casa sono quelli che lavorano per i servizi medici e altri servizi essenziali (acqua, luce,gas,comunicazioni e alimentari) e solo per emergenze.
Quelli che lavorano direttamente (dottori, infermieri etc) serviti e riveriti come in un albergo a 5 stelle superiore, pure il servizio di portare il cane a pisciare.

in un mese fermiamo l'onda e se non riusciamo a portare avanti una situazione del genere per un mese meritiamo l'estinzione.

... forse mi sono lasciato andare ma mi sembra di essermi spiegato.

Poi ne sto parlando con te quasi per caso e non ti considero un untore.. però ne ho sentite troppe....
 
Se ti muovi per lavoro hai una percentuale di rischio x di essere contagiato e/o contagiare.
Se ti muovi per andare a Zoldo hai una percentuale di rischio y di essere contagiato e/o contagiare.
Se stai a casa e intendo IN CASA hai una percentuale di rischio z di essere contagiato e/o contagiare.

Non sono un virologo ma secondo me x > y > z

A meno che mi dimostri che stando a Zoldo, viaggio compreso, è più sicuro che stare IN CASA TUA.

Se vai al lavoro e vai a Zoldo il rischio diventa x+y.

Se vai al lavoro e stai a casa il rischio diventa x+z.

e x+y > x+z.

Poi francamente in questo momento mi stupisco che qualcuno faccia entrare fornitori in azienda.
O che non ci spossa organizzare, vista la tua attività, per lavorare senza dover andare in giro per aziende.
A questo punto sei comunque un pò untore non perchè vai a Zoldo ma perchè vai in giro per l'Italia quando potresti evitare, almeno in parte (o forse in gran parte).

E secondo me, nella tua posizione, dovresti sbraitare per avere disposizioni ancora più restrittive, perchè più va avanti il problema e più si avranno ripercussioni a lungo termine.
E il rischio è che quello che prendi (e da come ragioni sei a provvigione) adesso è possibile che, nel lungo periodo ne perdi molto di più.

E' inutile continuare a dire che non ha senso questo o non ha senso quello.

Dicci che cosa vorresti che si facesse. i nostri governanti (eletti dai rettiliani right? ) non sanno che pesci pigliare? li mandiamo a casa, decidiamo per loro? blocchiamo tutto? non blocchiamo niente?

Inizio io: blocchiamo tutto. ma tutto.
Pagamenti, stipendi, mutui, trasporti pubblici, eventi sportivi.
Gli unici che si muovono di casa sono quelli che lavorano per i servizi medici e altri servizi essenziali (acqua, luce,gas,comunicazioni e alimentari) e solo per emergenze.
Quelli che lavorano direttamente (dottori, infermieri etc) serviti e riveriti come in un albergo a 5 stelle superiore, pure il servizio di portare il cane a pisciare.

in un mese fermiamo l'onda e se non riusciamo a portare avanti una situazione del genere per un mese meritiamo l'estinzione.

... forse mi sono lasciato andare ma mi sembra di essermi spiegato.

Poi ne sto parlando con te quasi per caso e non ti considero un untore.. però ne ho sentite troppe....
Scusami Manfri risolvimi questa di equazione:

Sono artigiano e i divani non si fanno on line: ho il mio fornitore a Reggio e il cliente di Bologna che spinge per la consegna entro breve: ho 48 anni quindi sicuro "untore" e allo stesso tempo improbabile vittima: fatte queste premesse, la domanda è: chi me lo riempie il frigo? Magari mi dici come pensi di riempire il tuo
 
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Faccio il commerciale e se esco da casa ed accendo la macchina, fatti neanche un paio di chilometri, sono in provincia di Treviso o in provincia di Padova dove vigono delle regole differenti. Ha senso? Resto a casa? Chi mi paga? Non posso ricorrere alla cassa integrazione....non mangio? Se esco da casa e mi metto in autostrada per recarmi al lavoro a Trieste nessuno mi dice un c***o , ma se invece vado a Zoldo a far sci da fondo o a sciare, utilizzando le seggiovie sono un untore? Ma siamo seri? O si blocca tutto o non ha senso. Un camionista può attraversare tutta l’Italia ed io no? Mah! Il problema è che questi non sanno che pesci pigliare, non sanno comandare e s’inventano generali. Difatti è tutto un casino. Hanno tolto Vo’ dal blocco ed hanno bloccato tutta la provincia....ha senso?


non esprimo un giudzio personale, il persoanggio mi sta anche molto simpatico sul forum, ma è il tipico concetto espressione del menefreghismo indivudualista dell' italiano, ma forse dell' occidentale europeo post democratico in generale...il se avanti al noi, le esigenze individuali davanti alla comunità, il MIo problema, quello che devo fare IO, poi cosa succede a gli altri per il mio comportamento non mi interessa.....
il problema non è qullo che succede a te singolo,che puoi pure non avere niente, ma se per caso ti contagi e sei portatore sano oltre a contagiare altre pesone sei anche respondabile della possibile morte di qualcuno che hai contagiato...non poco, non cose con cui scherzare..

a oggi in alcune strutture ospedaliere della lombardia concedono di vivere solo agli under 60, ovvero per mancanza di respiratori per respirazione assisita la priorità è agli under 60...riflettiamo, forse una giornata in meno a zoldo vale una vita umana inconsapevolmente e se comunque tutti facessero cosi l'epidemia si diffonderebbe in maniera esponenziale

ricordiamo che il dramma di questa forma virale non è la mortalità diretta, comunque elevata, ma SOPRATUTTO il fatto che un 10% circa dei contagiati finisce in rianimazione per la polmonite biltareale, per la quale non c'è cura diretta essendo virale ma solo il sostegno della respirazione assisitita fino al decorso della patologia, non sono solo gli anziani , che potrebbero essere nostri genitori, vicini etc, a finire in rianimaizone ma anche giovani sani senza patologie pregresse...il numero di macchine di respirazione assisita nel paese è Molto limitato, poche miglaiaia, chi non ne puo usufrurie morirà perchè non può respirare..

non esisteono forme di "tutela" andando in luoghi pubblici, solo accorgimenti che non sono garanzie di non esser contagiati:
pensando agl impianti invernali: a prescindere dai poco scientifici i criteri di salire un posto si e uno no o viceversa, se in una cabina fosse presente il virus, abbiamo qualche garanzia che alla corsa successiva il passeggero che salga, a prescindere dal n. di posti lasciati vuoti, non ci sia una situazine di possibile contagio? Proabbilmente quando avremo la certezza sarà troppo tardi.
 
Forse questo governo invece che mandare in giro bozze ad mentula poteva correre a procurarsi ventilatori per rianimazione e macchine ECMO. Mi pare che ora in Cina ne abbiano in avanzo.
L"italia ha solo 5000 postazioni di rianimazione, la Germania 18.000, gli usa 160.000 ( con 5 volte la popolazione ).
 

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Scusami Manfri risolvimi questa di equazione:

Sono artigiano e i divani non si fanno on line: ho il mio fornitore a Reggio e il cliente di Bologna che spinge per la consegna entro breve: ho 48 anni quindi sicuro "untore" e allo stesso tempo improbabile vittima: fatte queste premesse, la domanda è: chi me lo riempie il frigo? Magari mi dici come pensi di riempire il tuo

Mi sembra di non aver detto nessuno di non andare a lavorare.
Se necessario.

Ma chi può organizzarsi (e le possibilità ci sono, per tante persone) per limitare il rischio ha il DOVERE di farlo.

Ripeto DOVERE (en in questa società è ormai una parola andata persa).

Anche se è scomodo, anche se nel breve ci si rimette.

Perchè, anche solo dal lato economico, prima si ferma il virus prima l'economia riparte.

In particolare, per chi fa il commerciale, pensare che qualcosa si possa fare senza muoversi in macchina e andare da clienti non mi sembra una follia.

Per te, non so come sei organizzato e se lavori a domicilio dei clienti (come spesso faccio io) o meno, ci sono tanti modi per limitare il contatto con gli altri, che è già qualcosa.

Anzi è tutto.

Io in questo momento sto lavorando da casa e come vedi sto "cazzeggiando" perchè il cliente dove dovevo andare oggi ha deciso di non fare entrare fornitori se non in casi urgenti, e ci si sta organizzando per affrontare la situazione (siamo una piccola ditta e, come tanti, siamo stati un pò spiazzati dalla situazione, e questo malgrado uno di noi sia attivo nella Protezione Civile).
Probabilmente riuscirò a finire le ferie arretrate come da decenni non succede, e mi sono offerto volontario per farlo al mio datore di lavoro.
Sono 3 giorni che non esco di casa.

Poi se il tuo cliente preme per avere la consegna del divano, in questo momento mi viene da dire "Ma che mexda è?"

C'è qualcuno ancora che pensa che ne veniamo fuori in quattro e quattrotto?

Per me qua la situazione è peggio, per parecchi aspetti, di qualsiasi cosa ricordi, dal terremoto del Friuli in poi.

Mancano solo le macerie, che, ragionando da "*irripetibile*" alla fine hanno fatto girare dei soldi (Lo so è un ragionamento allucinante ma lo sto facendo per "provocare" ).

Per il frigo, vista la mia panza potrei stare senza mangiare per una settimana che on se ne accorge nessuno :cool:)))

Scherzi a parte, è vero che non ho grossi problemi economici (mica perchè sono ricco di famiglia, sono il quinto di 5 figli e mio padre ha sempre fatto almeno due lavori e potrei contare i giorni di ferie che ha fatto senza un computer) e quindi sono tranquillo.
Ma se penso a mia madre che ha 93 anni, quindi nata nata nel 27, che ha vissuto la guerra mondiale ed emigrata un pò ovunque, il mio padre che si è fatto qualche hanno ospite dei nostri cari alleati tedeschi, al padre di mio cognato che ha passato un ben periodo periodo in un resort di lusso di nome Buchenwald, a mio nonno che si à fatto la prima guerra mondiale, uno zio che ha avuto un illuminazione e ha passato qualche anno in India ospite degli inglesi come prigioniero di guerra, beh se mi lamentassi di non riuscire a riempire il mio frigo in questa situazione non riuscirei a guardarla in faccia mia madre (che è l'unica ancora al mondo).

Forse ci siamo abituati troppo bene, ma adesso è ora che tiriamo fuori un pò le palle dai..

Con il terremoto in Emilia certi ragionamenti non li ho sentiti ,o almeno molto meno, perchè adesso saltano fuori?
 
Forse questo governo invece che mandare in giro bozze ad mentula poteva correre a procurarsi ventilatori per rianimazione e macchine ECMO. Mi pare che ora in Cina ne abbiano in avanzo.g
L"italia ha solo 5000 postazioni di rianimazione, la Germania 18.000, gli usa 160.000 ( con 5 volte la popolazione ).
Questa mi sembra la cosa più sensata
Se i numeri sono reali ecco spiegato il non panico in Germania
 
Questa mi sembra la cosa più sensata
Se i numeri sono reali ecco spiegato il non panico in Germania

Forse sarà "spiegato" il non panico della germania, ma è drammaticamente spiegato il nostro , in lombardia le postazioni sono gia quasi finite, e si fa un "tu vivi, tu muori" per i prossimo da mettere in respirazione assistita, mai e poi mai si puo citare come esempio di sanita gli stati uniti, perchè sempre che ci siano 160.000 posti di rianminaizone (fonte??), sarebbero a pagamento per cui sarano pochisismi quelli ad averne diritto, in un paese dove un tampone costa migliaia di dollari...
Purtoroppo è chiaro che gli scempi fatti alla nostra sanità si paghino ora i fronte a un emergenza senza pari, altrettanto che ci sono cogli..i con la C maiuscola come zingaretti che dopo aver chiuso decine di ospedali nella regione va a farsi un aperitivo a milano per "sdrammatizzare" il virus e dopo due giorni dichiara di essere congagiato, ma oggi la situazione è drammatica davvero e ancora piu lo sara quando i meridionali residenti in lombardia scappati prima dei provvedimenti, avranno completato l'azione di contagio e saranno colpite qulle regioni con strutture pesantemetne sottosviluppate (e forse anche con un più basso senso civico come questi episodi dimostrano)..

di quello che possa succedere in germania o usa ci puo interessare il giusto, e comunque non penso che negli altri paesi siano tanto piu avanti di noi, anzi, casomai avranno il vantaggio che il rispetto dei provvedimenti restrittivi sarà assai piu agevole che nell'italia dove mancnaza di senso civico, menefreghismo, non rispetto delle norme sono comportamenti tragicamente diffusi...
 
I dati di Gigiotto sono dati alla Gigiotto...non si sa dove li ha presi quindi non li tengo in considerazione. Io dico soltanto che se non ci sono regole chiare non si può pretendere il rispetto delle stesse. La regia di tutto questo casino è deleteria perché gestita non male, malissimo. Questo tira e molla è deleterio a livello psicologico ed economico. Io sono un commerciale, posso con autocertificazione : 1) prendere l’autostrada e fermarmi a fare colazione all’autogrill pieno di gente, andare in un bagno che spesso igienico non è 2) fermarmi in centro a Trieste, mangiare con un cliente ( sono alle 18...poi non si può) , andare a visitare un secondo cliente ed andarci a prendere un caffè 3) riprendere l’autostrada e ri fermarmi all’autogrill a prendere un caffè . Non posso uscire di casa, prendere l’autostrada, entrare in casa mia a Zoldo, uscire ed andare a far fondo, tornare a casa farmi una doccia e tornarmene a casa? Ma cos’è una barzelletta? Se ci fosse stata una regia seria doveva 1) fare un comunicato a reti unificate spiegando cosa è e come si propaga il virus 2) chiedere a tutte le categorie a rischio di stare a casa 3) richiamare in servizio i medici ed infermieri pensionati negli ultimi 4/5 anni 4) dare disposizioni chiare e precise su tutto il territorio nazionale di cosa si potesse fare e non fare ( sport, messe, centri commerciali, cinema ecc ecc) 5) prepararsi al peggio negli ospedali 6) preparare l’esercito e la protezione civile 7) richiamare in h48 tutti gli ex ufficiali attivi transitati nella riserva selezionata attiva 8) attivare ammortizzatori sociali per quelle persone chiuse in casa. Ne avessero fatta una di giusta!
 
Forse questo governo invece che mandare in giro bozze ad mentula poteva correre a procurarsi ventilatori per rianimazione e macchine ECMO. Mi pare che ora in Cina ne abbiano in avanzo.
L"italia ha solo 5000 postazioni di rianimazione, la Germania 18.000, gli usa 160.000 ( con 5 volte la popolazione ).

In Cina hanno anche bloccato la popolazione dentro le case (che è il prossimo passo in certe zone se questo provvedimento verrà beatamente ignorato)

Il principio della norma è chiaro: se una persona deve andare a lavorare, va a lavorare perché non si può bloccare un paese, e chi può organizzarsi in maniera alternativa è invitato a farlo.

Quello che non è essenziale va sacrificato per un periodo. Anche sciare.

Va limitato il danno, e in questo momento il danno minore è procedere così.

Tutti i settori economici sono impattati, lo si sa, chi più chi meno, e sicuramente il decreto poteva essere migliore. Ma infischiarsene perché ci si sente più furbi è esattamente quello che NON bisogna fare.

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Io sono un commerciale, posso con autocertificazione : [...]

Il fatto che tu "possa" dovrebbe almeno farti chiedere "devo"? Se poi effettivamente c'è l'esigenza, è giusto che tu vada. Se puoi almeno rinviare per una settimana, rinvia. Il succo è questo (per quanto sia stato spiegato male)

Vado anch'io a Trieste una volta a settimana, questa settimana almeno non andrò. E di sicuro non andrò a sciare o a farmi una camminata in un sentiero, anche se non rischio di contagiare nessuno. Cosa succede se sciando cadi e ti rompi il braccio? E se per caso sei "portatore sano" e contagi un ospedale a oggi non toccato dal problema?
 
Forse sarà "spiegato" il non panico della germania, ma è drammaticamente spiegato il nostro , in lombardia le postazioni sono gia quasi finite, e si fa un "tu vivi, tu muori" per i prossimo da mettere in respirazione assistita, mai e poi mai si puo citare come esempio di sanita gli stati uniti, perchè sempre che ci siano 160.000 posti di rianminaizone (fonte??), sarebbero a pagamento per cui sarano pochisismi quelli ad averne diritto, in un paese dove un tampone costa migliaia di dollari...
Purtoroppo è chiaro che gli scempi fatti alla nostra sanità si paghino ora i fronte a un emergenza senza pari, altrettanto che ci sono cogli..i con la C maiuscola come zingaretti che dopo aver chiuso decine di ospedali nella regione va a farsi un aperitivo a milano per "sdrammatizzare" il virus e dopo due giorni dichiara di essere congagiato, ma oggi la situazione è drammatica davvero e ancora piu lo sara quando i meridionali residenti in lombardia scappati prima dei provvedimenti, avranno completato l'azione di contagio e saranno colpite qulle regioni con strutture pesantemetne sottosviluppate (e forse anche con un più basso senso civico come questi episodi dimostrano)..

di quello che possa succedere in germania o usa ci puo interessare il giusto, e comunque non penso che negli altri paesi siano tanto piu avanti di noi, anzi, casomai avranno il vantaggio che il rispetto dei provvedimenti restrittivi sarà assai piu agevole che nell'italia dove mancnaza di senso civico, menefreghismo, non rispetto delle norme sono comportamenti tragicamente diffusi...

Letto ieri su HP USA.
E’ vero che in America se non hai assicurazione ti mandano la fattura, ma prima ti devono curare. Se arrivi in ospedale e necessiti di essere intubati e restarci fino a che non sei fuori pericolo ci devono tenere anche se sei nullatenente. NON HANNO IL DIRITTO DI RIFIUTARE UN PAZIENTE ANCHE SE PENSANO CHE NON POSSA PAGARE O MANDARLO A CASA PRIMA CHE SIA FUORI PERICOLO. Se lo facessero ed il paziente muore hai presente la causa che gli farebbero gli eredi e di avvocati che lavorano a percentuale sul risarcimento invece che a parcella negli USA è pieno. Poi quando ti dimettono ti mandano una bella fattura da mezzo milione di dollari, che se non puoi pagare rateizzi, e se non riesci neanche a rateizzare dichiari fallimento personale e chi si e’ visti si e’ visto. In Nord America il fallimento personale in 3-4 mesi e’ chiuso ed entro 6 mesi ti ridanno una carta di credito fresca fresca.
Per cui quei 160.000 posti letto in ICU sono disponibili per tutti.

In Germania i 18.000 posti letto in ICU me lo ha detto mia nipote, che studia li. Sono certo che abbia cercato bene le sue fonti. Infatti ha deciso che qualunque cosa accada resta in Germania dove probabilmente avrà cure migliori.
 
I dati di Gigiotto sono dati alla Gigiotto...non si sa dove li ha presi quindi non li tengo in considerazione. Io dico soltanto che se non ci sono regole chiare non si può pretendere il rispetto delle stesse. La regia di tutto questo casino è deleteria perché gestita non male, malissimo. Questo tira e molla è deleterio a livello psicologico ed economico. Io sono un commerciale, posso con autocertificazione : 1) prendere l’autostrada e fermarmi a fare colazione all’autogrill pieno di gente, andare in un bagno che spesso igienico non è 2) fermarmi in centro a Trieste, mangiare con un cliente ( sono alle 18...poi non si può) , andare a visitare un secondo cliente ed andarci a prendere un caffè 3) riprendere l’autostrada e ri fermarmi all’autogrill a prendere un caffè . Non posso uscire di casa, prendere l’autostrada, entrare in casa mia a Zoldo, uscire ed andare a far fondo, tornare a casa farmi una doccia e tornarmene a casa? Ma cos’è una barzelletta? Se ci fosse stata una regia seria doveva 1) fare un comunicato a reti unificate spiegando cosa è e come si propaga il virus 2) chiedere a tutte le categorie a rischio di stare a casa 3) richiamare in servizio i medici ed infermieri pensionati negli ultimi 4/5 anni 4) dare disposizioni chiare e precise su tutto il territorio nazionale di cosa si potesse fare e non fare ( sport, messe, centri commerciali, cinema ecc ecc) 5) prepararsi al peggio negli ospedali 6) preparare l’esercito e la protezione civile 7) richiamare in h48 tutti gli ex ufficiali attivi transitati nella riserva selezionata attiva 8) attivare ammortizzatori sociali per quelle persone chiuse in casa. Ne avessero fatta una di giusta!

Girala al 3D sul Coronavirus questa tua. Ti beccherai una valanga di insulti… Dagli all'untore.
 
Io dico soltanto che se non ci sono regole chiare non si può pretendere il rispetto delle stesse.

Vedete, QUESTA è da incorniciare, ed è il nocciolo del problema.
Si vuole un dato comportamento della popolazione? Obbliga e vieta, non consigliare e basta. Non siamo ne tedeschi ne giapponesi, io i divieti li ho sempre rispettati, i "sarebbe meglio che" no. Punto.
E anche, e un sassolino me lo tolgo, ci vuole più coraggio e chiarezza, anche nel legiferare., anche nelle emergenze, SOPRATTUTTO nelle emergenze.
Questo è il mio pensiero, LIBERO, che piaccia o no.
 
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