mica ho capito, queste sono curve chiuse o no?

Per favore traduci. Sembra che parli del suono di uno stereo.....

In modo più semplice si può dire con:
-caricare subito
-caricare per tutta la durata della curva
-alla fine dissociare parte superiore da parte inferiore
spero di aver reso il concetto e cosa più importante che il concetto fosse questo:PAAU
 
In modo più semplice si può dire con:
-caricare subito
-caricare per tutta la durata della curva
-alla fine dissociare parte superiore da parte inferiore
spero di aver reso il concetto e cosa più importante che il concetto fosse questo:PAAU

Caricare subito ? :think:
 
andre non sono d'accordo


profondità vuol dire portare la parte alta (salendo di bacino ) verso la massima pendenza ... tornando sopra agli sci che a fine curva tendono ad acellerare .

dinamismo durante la curva si intende spalmare il movimento su tutto l'arco evitando momenti statici, una volta finito il "piegamento" , iniziare a venir via , che se abbiamo fatto un buon dissociamento abbiamo già le spalle verso la massima .

è tutto concatenato .
 

.

Se alleggerisco l interno sento molta pressione nel ginocchio esterno. La cosa mi fa paura nel caso trovassi cumuli o neve irregolare per cui tendo a sciare sull interno.

Sensazione normale o non dovrei sentire questa pressione?
 
andre non sono d'accordo


profondità vuol dire portare la parte alta (salendo di bacino ) verso la massima pendenza ... tornando sopra agli sci che a fine curva tendono ad acellerare .

dinamismo durante la curva si intende spalmare il movimento su tutto l'arco evitando momenti statici, una volta finito il "piegamento" , iniziare a venir via , che se abbiamo fatto un buon dissociamento abbiamo già le spalle verso la massima .

è tutto concatenato .
Verissimo infatticome temevo mi sono spiegato male e questa ne è la prova ,per caricare fin da subito intendo di non essere passivo fino alla massima pendenza ma di muoversi gradualmente infatti il primo punto che ho scritto forse era meglio cancellarlo e lasciare il secondo però per far capire il movimento darsi come obbiettivo dare gradualita potrebbe essere fuorviante all'inizio
 
Se alleggerisco l interno sento molta pressione nel ginocchio esterno. La cosa mi fa paura nel caso trovassi cumuli o neve irregolare per cui tendo a sciare sull interno.

Sensazione normale o non dovrei sentire questa pressione?

In teoria se carichi sull'esterno e hai una giusta centralità , dovresti essere molto più solido , ergo apri in due i mucchi di neve senza nenache scomporti, ovviamente ci vuole anche gamba e sensibilità

devi stare attento a non entrare con le anche verso l'interno, quello è pericoloso, perchè non scarichi le forze direttamente sul piede d'appoggio
 
Bravo Bottosso, questo è un problema cui nessuno accenna.

Con il tempo si impara a gestire le imperfezioni del terreno, ma la piega fatta con la tecnica corretta può fare paura dato il forte carico sull'esterno per cui se la pista non è perfetta si tende a non avanzare e a caricare precauzionalmente entrambi gli sci. Anche questo è un fattore da tenere in considerazione quando si parla di sci concreto e non teorico.
 
Se alleggerisco l interno sento molta pressione nel ginocchio esterno. La cosa mi fa paura nel caso trovassi cumuli o neve irregolare per cui tendo a sciare sull interno.

Sensazione normale o non dovrei sentire questa pressione?
in realtà è il contrario anche dal punto di vista della sicurezza stare tutto sull'interno tra i cumuli potrebbe provocare pericoli poichè rende più facile l'avviamento . Stando sull'esterno oltre ad avere una maggiore aderenza alla neve ti permette di condurre ed attraversare i cumuli più piccoli senza nemmeno accorgersene .Dovresti ,se questa è la tua paura, rendere le gambe indipendenti ovvero come nelle sospensioni indipendenti in cui anche in terreno dissestato non muovi il busto più di tanto ma fai ammortizzzare dalle gambe .Ovvio che se i mucchi sono alti mezzo metro e vicini non puoi pretendere di fare un parallelo italia ,ma un corto raggio esce molto carino.Io personalmente mi diverto di più a fare cortoraggio con cumui o neve riportata perchè sento diverse sensazioni invece del barrato tutto uguale ,poi certo che senza il duro non si carva .
 
In teoria se carichi sull'esterno e hai una giusta centralità , dovresti essere molto più solido , ergo apri in due i mucchi di neve senza nenache scomporti, ovviamente ci vuole anche gamba e sensibilità

devi stare attento a non entrare con le anche verso l'interno, quello è pericoloso, perchè non scarichi le forze direttamente sul piede d'appoggio
Hai un video per capire cosa vuol dire entrare sulle anche?
 
In teoria se carichi sull'esterno e hai una giusta centralità , dovresti essere molto più solido , ergo apri in due i mucchi di neve senza nenache scomporti, ovviamente ci vuole anche gamba e sensibilità

devi stare attento a non entrare con le anche verso l'interno, quello è pericoloso, perchè non scarichi le forze direttamente sul piede d'appoggio

In teoria, in pratica o sei un atleta allenato che ti sei fatto migliaia di vasche intorno ai pali o i piccoli dossi (che non puoi aprire in due) di una pista rovinata te la fanno perdere la centralità. Per i mucchi che puoi tagliare sono d'accordo con te.
 
in realtà è il contrario anche dal punto di vista della sicurezza stare tutto sull'interno tra i cumuli potrebbe provocare pericoli poichè rende più facile l'avviamento . Stando sull'esterno oltre ad avere una maggiore aderenza alla neve ti permette di condurre ed attraversare i cumuli più piccoli senza nemmeno accorgersene .Dovresti ,se questa è la tua paura, rendere le gambe indipendenti ovvero come nelle sospensioni indipendenti in cui anche in terreno dissestato non muovi il busto più di tanto ma fai ammortizzzare dalle gambe .Ovvio che se i mucchi sono alti mezzo metro e vicini non puoi pretendere di fare un parallelo italia ,ma un corto raggio esce molto carino.Io personalmente mi diverto di più a fare cortoraggio con cumui o neve riportata perchè sento diverse sensazioni invece del barrato tutto uguale ,poi certo che senza il duro non si carva .
È proprio questo il problema, alleggerendo l interno sento spingere l esterno diventando la gamba rigida e un tutt uno col ginocchio ed è proprio questo che mi fa paura casomai non vedessi un avvallamento o una buca (paura almplificata su piste in ombra)
 
È proprio questo il problema, alleggerendo l interno sento spingere l esterno diventando la gamba rigida e un tutt uno col ginocchio ed è proprio questo che mi fa paura casomai non vedessi un avvallamento o una buca (paura almplificata su piste in ombra)

Qui allora è una questione di fiducia la pista la devi sentire pure sui piedi non puoi affidarti solo alla vista , parlane con un maestro ti farà fare esercizi per migliorare la percezione sui piedi e l'indipendenza delle gambe tra loro .
Pensa che quando si fanno gare alcune porte sono cieche ovvero nascoste e te devi sperare di aver fatto la curva nel momento giusto per non giocarti la gara.
 
Hai un video per capire cosa vuol dire entrare sulle anche?

portare il bacino verso l'interno della curva , facendo rimanere in ritardo e non in asse tutta la parte esterna del corpo .

Nel video di questa discussione si vede benissimo.

ferma il video sulla massima pendenza e ti accorgerai come l'asse piedi bacino spalle è ruotato verso l'esterno della curva.

Se invece torni in asse risali sullo sci esterno e scarichi i pesi dirrettamente sullo sci esterno . (in gergo ci stai sopra)


per quanto riguarda l'esterno :

Si arriva ad un punto della tecnica sciistica che entra in gioco non più solo la tecnica , ma anche la forma e la preparazione fisica .

In gigante , dove si sviluppano forze per noi dilettanti anche di 200/250Kg , senza un minimo di preparazione atletica NON PUOI pretendere di carvare sul barrato. arrivi ad un punto che molli e giuri i piedi.

vedi tu se il tuo problema è il primo o il secondo

In campo libero le forze son minori anche perchè puoi tranquillamente sfilare la curva e non sei costretto a fare una determinata traiettoria
 
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