La serie A e la Serie B dello sci

... e comunque anche i ragazzi "di pianura" ce la possono fare!!!

Certo, bisogna essere pronti a sacrifici immensi, e magari ad un certo punto a trasferire tutta la famiglia ad abitare in montagna,
poi però..

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Bisogna vedere quanto hanno investito i genitori. Ricordo che Tomba, non montanaro e quindi con meno possibilità di sciare dei valligiani, non era propriamente un morto di fame.
 
Il primo investimento è quello che fanno i ragazzi, dal secondo anno children in poi richiede davvero un impegno da professionista da parte loro. Il bello è che quelli che lo fanno lo fanno con passione e divertimento, nonostante si sostenga il contrario. Coloro che non hanno passione o che non sono convinti delle scelte fatte i risultati non li raggiungono comunque, a prescindere dalla spinta dei genitori!
Poi fortunatamente nel mondo dello sci qualche sponsor che aiuta i ragazzi più promettenti esiste ancora, certo…lo sforzo economico della famiglia non è da sottovalutare, anzi...
 
a parte i soldi, (sono parte importante), serve talento naturale, ma non basta. Se non c'è la fame di risultati, già presenti nell'atleta, indipendente se arrivi dalla pianura o dalla montagna, puoi investire tutti i soldi che vuoi, ma non si arriva da nessuna parte.
 
Bisogna vedere quanto hanno investito i genitori. Ricordo che Tomba, non montanaro e quindi con meno possibilità di sciare dei valligiani, non era propriamente un morto di fame.

Certo si deve avere una famiglia che non ha problemi finanziari , altri casi di ragazzi trasferitisi in montagna x inseguire un sogno poi raggiunto sono i fratelli Marsaglia , la Ceccarelli , la stessa Fede se non sbaglio.
Non parliamo poi di una certa Kildow ( il suo vero cognome ) trasferitasi da piccola a Vail .....e sappiamo tutti com' è andata a finire :D
 

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a parte i soldi, (sono parte importante), serve talento naturale, ma non basta. Se non c'è la fame di risultati, già presenti nell'atleta, indipendente se arrivi dalla pianura o dalla montagna, puoi investire tutti i soldi che vuoi, ma non si arriva da nessuna parte.

Certo, ma i soldi sono la conditio sine qua non. Vogliamo fare due conti, rispetto ad altri sport, del costo annuo per un figlio sciatore agonista non residente in montagna ? Per sentito dire ne conosco uno, e siamo sui 10.000 €/anno. Non proprio alla portata di tutti.
 
[SUP]Piccola nota:
Pensando ai "cittadini" che ora sono in coppa del mondo/alta coppa europa, difficilmente vengono in mente persone che vengono da famiglie particolarmente umili.
Guglielmo Bosca, milanesissimo, viene da una famiglia molto ricca.
La Cillara Rossi, genovese, anche....

[/SUP]
 
È così brutto?? Forse per te si...

Per me si, senza dubbio, ma ora capisco meglio il tuo punto di vista e lo rispetto, specie se siete entrambi felici.
Mi vien da dirti che forse tra qualche anno ti pentirai di non aver sciato di più con tuo figlio, io a distanza di parecchi anni posso dire di amare così tanto lo sci proprio perchè l'ho condiviso per oltre 12 anni a stretto contatto con mio padre.
Ma ripeto, se siete entrambi contenti buon per voi!!!
 
Servono mediamente 30mila euro all’anno...
Così mi hanno detto!!!
La federazione ti passa poco o niente, a parte le divise, ed è tutto a carico della famiglia:
Ritiri estivi in Sud America, poi Stelvio, ghiacciai vari in Austria, voli, hotel...
e poi la stagione, che inizia presto e sei in giro tutta la settimana!!
Senza contare attrezzatura, Ski man ecc ecc ecc...
 
Mi vien da dirti che forse tra qualche anno ti pentirai di non aver sciato di più con tuo figlio, io a distanza di parecchi anni posso dire di amare così tanto lo sci proprio perchè l'ho condiviso per oltre 12 anni a stretto contatto con mio padre

Io invece non vedevo l'ora di sciare con gli amichetti senza cerberi dietro. Come vedi il mondo è vario.

Servono mediamente 30mila euro all’anno...
Così mi hanno detto!!!
La federazione ti passa poco o niente, a parte le divise, ed è tutto a carico della famiglia:
Ritiri estivi in Sud America, poi Stelvio, ghiacciai vari in Austria, voli, hotel...
e poi la stagione, che inizia presto e sei in giro tutta la settimana!!
Senza contare attrezzatura, Ski man ecc ecc ecc...


Piaccia o meno la situazione è questa. Il nostro è uno sport costoso di base, figurarsi praticarlo ad alto livello. Anche qui nelle mie zone (sul mare) i giovani emergenti sono tutti rampolli della buona/alta borghesia.
 
Per me si, senza dubbio, ma ora capisco meglio il tuo punto di vista e lo rispetto, specie se siete entrambi felici.
Mi vien da dirti che forse tra qualche anno ti pentirai di non aver sciato di più con tuo figlio, io a distanza di parecchi anni posso dire di amare così tanto lo sci proprio perchè l'ho condiviso per oltre 12 anni a stretto contatto con mio padre.
Ma ripeto, se siete entrambi contenti buon per voi!!!

Ma io scio con mio figlio eh... tantissimo!!
Stiamo insieme ogni giorno, viviamo lo sci a stretto contatto,
a casa la sera siamo io e lui, riguardiamo le gare registrate alla tele...
Boh, credo di essere un padre molto più presente di tanti altri.
:HIP
 
Per me si, senza dubbio, ma ora capisco meglio il tuo punto di vista e lo rispetto, specie se siete entrambi felici.
Mi vien da dirti che forse tra qualche anno ti pentirai di non aver sciato di più con tuo figlio, io a distanza di parecchi anni posso dire di amare così tanto lo sci proprio perchè l'ho condiviso per oltre 12 anni a stretto contatto con mio padre.
Ma ripeto, se siete entrambi contenti buon per voi!!!

Vedi Teo. il figlio di Emi lo vedo, prima degli allenamenti, assieme ad altri ragazzini. Emiliano ha insegnato a suo figlio, prima cosa l'educazione, la seconda il rispetto. Lo vedo nella vestizione, ha una passione smisurata per lo sci trasmessa da Emi...... Emiliano voleva smettere di sciare, ma grazie a suo figlio qualche sciata se la fa volentieri. Si fanno il viaggio, si fanno le serate, si fanno i pomeriggi.....non ho mai visto, un ragazzino così appassionato allo sci, magari un giorno si stuferà, ma questa esperienza lo sta fortificando, rispetto ad altri che stanno con la testa china sul cell.

trovo più corretto che vada a giocare o fare sports con i suoi coetanei , che provi ad essere autonomo nelle esperienze ...se andasse a sciare esclusivamente con suo Padre, potrebbe non aver abbastanza fiducia di se stesso
 
Ultima modifica:
Servono mediamente 30mila euro all’anno...
Così mi hanno detto!!!
La federazione ti passa poco o niente, a parte le divise, ed è tutto a carico della famiglia:
Ritiri estivi in Sud America, poi Stelvio, ghiacciai vari in Austria, voli, hotel...
e poi la stagione, che inizia presto e sei in giro tutta la settimana!!
Senza contare attrezzatura, Ski man ecc ecc ecc...

Oppure devi nascere in una famiglia un po' strana dove tuo papà si chiama Ante Kostelic !!!!
Penso conosciate tutti le avventure di quest' uomo che credeva nel successo dei suoi due figlioli Janica e Ivica : hanno girato x anni , quando erano piccoli con il papà allenatore , le Alpi in estate ed in inverno vivendo praticamente in un furgone.....x poi arrivare sul tetto del mondo.
Ma questi sono casi estremi e credo irripetibili , almeno nello sci :PPINK
 
Oppure devi nascere in una famiglia un po' strana dove tuo papà si chiama Ante Kostelic !!!!
Penso conosciate tutti le avventure di quest' uomo che credeva nel successo dei suoi due figlioli Janica e Ivica : hanno girato x anni , quando erano piccoli con il papà allenatore , le Alpi in estate ed in inverno vivendo praticamente in un furgone.....x poi arrivare sul tetto del mondo.
Ma questi sono casi estremi e credo irripetibili , almeno nello sci :PPINK

Anche una certa Petra Vlhova ha una storia molto simile
 
[SUP]Piccola nota:
Pensando ai "cittadini" che ora sono in coppa del mondo/alta coppa europa, difficilmente vengono in mente persone che vengono da famiglie particolarmente umili.
Guglielmo Bosca, milanesissimo, viene da una famiglia molto ricca.
La Cillara Rossi, genovese, anche....

[/SUP]

Grande Vale speriamo riesca a rimanere un po in cdm
 
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