Alta Badia: il top.

Comunicazione di servizio: l'enrosadira è un fenomeno che si osserva in TUTTE le Dolomiti (e in qualche altra parte di Italia che ha questa fortuna).

Se qualche volta usciste da quella assolata e meravigliosa valle e provaste anche qualcos'altro vi si aprirebbero ampi orizzonti.
 
Secondo me

Può sembrare una banalità, ma davvero lo dovremmo sempre premettere.
Disporrebbe meglio chi legge.
Non farebbe usare toni ed espressioni radicali a chi scrive.

Quando feci nel 2011 la recensione delle zone del DS, nel titolo c'era proprio 'secondo me'.

Premetto che conosco molto bene l'Alta Badia (la patacca serve sempre :D)
Dopo averci fatto la settimana bianca nel 1977 (e ve ne potrei raccontare ....), negli ultimi 15 anni ci scio almeno 3/4 gg all'anno. Cioè scio almeno 3/4 gg all'anno proprio in Alta Badia, non usandolo come base.
Dunque sono legittimato a parlarne.

I panorami sono bellissimi, al top, a patto di non dire che top=più belli degli altri.
Nella loro bellezza, sono molto diversi da altri posti e questo ad alcuni li fa preferire ad altri.

Le piste sono bellissime, al top, a patto di non dire che top=più belle delle altre.
E' oggettivo che - salvo fare ripetute su una o due piste - un giorno di sci in Alta Badia è fatto di tanto passeggio e poco sci. Perchè le piste da adrenalina e sudore sono sparse qua e là o corte.
ma ci sono giorni che non baratterei l'Alta Badia con Cortina (tanto per avere un raffronto vicino), altri in cui a fine giornata mi chiedo: ma oggi ho placato la voglia di sci o di viste appaganti?
Però poi il rientro dal Pralongià all'Armentarola, dove di solito parcheggio, le Conturines che illuminano di rosa la pista di rientro ... beh mi vengono le farfalle nello stomaco al soo pensiero.

Gli impianti sono al top, dai è innegabile. Persino lo skilift Crep du Mont è giusto che sia .... uno skilift. La tanto temuta cabinovia al posto della vecchi biposto che sale al santa Croce, beh, devo dire che è molto scenica, sembra di vedere il Sass d'la Crusc in 3D.

I rifugi, beh dai sono perfetti, tantissimi, con rarissime cadute (per esempio odio che i cestini di pane siano a pagamento!!).

Insomma, hanno creato il prodotto perfetto per chi vuole sentirsi bene e coccolato. Per chi vuole sentirsi bravo a sciare pur non essendo un mostro. Per chi sceglie la pace dei sensi (per sensi intendo anche e soprattutto la vista) invece dell'adrenalina in corpo. E per chi, ovviamente, vuole essere al centro della galassia del DS.

Detto questo, Alta Badia al top rispetto al target cui si rivolge

p.s. Mastella a me mi una p**** :D
 
Gli impianti sono al top, dai è innegabile. Persino lo skilift Crep du Mont è giusto che sia .... uno skilift. La tanto temuta cabinovia al posto della vecchi biposto che sale al santa Croce, beh, devo dire che è molto scenica, sembra di vedere il Sass d'la Crusc in 3D.

Un appunto solo su questo.
Premesso che il problema deriva dalla conformazione della valle e non da altro, ritengo la risalita con impianti da Corvara a Passo Gardena una delle peggiori torture che l'uomo abbia deciso di infliggere ai suoi simili.

Roba da rimpiangere i quattro skilift, almeno non ti addormentavi. :D
 
Comunicazione di servizio: l'enrosadira è un fenomeno che si osserva in TUTTE le Dolomiti (e in qualche altra parte di Italia che ha questa fortuna).

Se qualche volta usciste da quella assolata e meravigliosa valle e provaste anche qualcos'altro vi si aprirebbero ampi orizzonti.

Lo so benissimo, ma è solo per aggiungere un altro fatto.
Senti Bisfra65, ho visto più montagne di quasi tutti qua, in ogni parte del mondo, quindi conosco benissimo tutti i vari fenomeni, non farmi passare per un provincialotto.
 
@botto credo tu volessi dire "Mattarella" e non "Mastella"

:))))))))
 

.

non farmi passare per un provincialotto.

Lungi da me, ma detta in quel modo in un 3d di beatificazione dell'Alta Badia era, come dire? .... "ridondante"?

Riconosco che sei una persona che ha visto mezzo mondo e quindi dovresti avere una mentalità più aperta degli altri.
Una cosa che mal si concilia con "state a sciare qui che è tutto più bello" e con qualche altra idea che non ha niente a che fare con la discussione e che qui accantoniamo.
 
Solo per precisare, io non beatifico l'Alta Badia, ma la mia è una risposta a chi denigra e vuol magnificare posti che, potranno avere altre attrattive, ma sulla comodità, sui servizi, sugli impianti, sui ristoranti gourmet, non sono minimamente all'altezza dell'Alta Badia. Basta dire a me non piace ma riconosco l'eccellenza dei servizi e delle strutture. E questo non si può negare a prescindere che uno non gli interessi nulla di questo.
Non riconoscere questo e solo denigrare è puerile. Poi a me piace anche la Francia sciavo nelle 3Vallèes anche se l'ultima volta 4 anni fa, quindi conosco benissimo le varie tipologie di posti, ho sciato negli Usa, quindi posso confrontare parecchi posti
 
Leggendo questo post mi è venuta una domanda.

Ma chi se ne frega se una località è il top o meno. I gusti sono per definizione soggettivi. Io amo sciare in fuori pista e me ne frego abbastanza dei rifugi, degli impianti etccc una delle sciate più belle che io ricordi l'ho fatta a Montecampione (posto schifoso per millemila motivi). Al primo posto ne metto una fatta a St. Ankton, località che invece ha tutto (impianti, paesaggio, logistica, apreski etccc…) ma a me è rimasta in mente solo ed esclusivamente per quantità e qualità della neve.
Faccio base a Courmayeur, ma chi se ne frega se è tooooop o meno (anzi, l'aspetto top ico di Courma lo schifo un po'), io mi ci diverto perché pieno di possibilità di fuoripista.
Insomma , quel che volevo dire non lo, ma ho ragione e i fatti mi cosano ;-)
Sciate divertitevi e sbattetevene se un posto è considerato figo o meno. L'unica cosa che importa è essere appagati a fine giornata (e ognuno, per fortuna, gode di cose diverse, se no sai che palle!).

Ecco, mi pare che i dolomitici, dove ci sono località straordinarie, soffrano un po' un complesso di affermazione (boom).
 
Telemix sconosciuti? Quasi, te lo concedo, anche perché dal punto di vista del gestore non sono cosí "furbi". Anzi, sono piú i contro che i pro.

ritengo i telemix una furbata pazzesca e infatti alcuni comprensori francesi lo hanno colto (in alcuni casi facendo un telemix "manuale" :D, ovvero una seggiovia doppiata da una cabinovia)...

come mai dici che non sono furbi dal punto di vista del gestore?
 
Innanzitutto io vado a Colfosco perchè mi piace. Mi piace il posto, il paesaggio, le piste, i rifugi. Stesso discorso della Valtournenche che adoro e dove vado ad inizio e fine stagione. A te piace Malles a me piace la Dantercepis. Questione di gusti. Vado da anni in Alta Badia e ho visto quanto sia cresciuta negli ultimi 15 anni.
Poi ogni ha i suoi gusti.

Troppo, veramente troppo...
 
Troppo, veramente troppo...

Doppiomisto io mi ricordo ancora quello che scrivevi sul doping. Ma su Armstrong ti sei convinto oppure no? Che te possino..........

Ps ho fatto un post ovviamente su quello che penso io. Io rispetto i pareri di tutti anche di quelli dai gusti più sofisticati.
Preferisco chi argomenta da chi scrive "sei stato solo in Alta Badia". Perchè non così che ci si confronta.

Buone sciate a tutti meno che a Doppiomisto.
 
Alta Badia e Val Gardena sicuramente al TOP nel Marketing e nell'abilità di saper reinvestire in termini di servizi ed infrastrutture per stare sempre mezzo passo avanti a tutte le altre località italiane (nessuna esclusa).

Il target di clientela è individuato in ricchi e danarosi turisti italiani e stranieri (non certo in chi va a Malles o Alleghe, anche solo per piacere e predilezione personale - non riduciamo sempre tutto ad una questione economica).

Il turista-tipo a cui mira il marketing "Val Badia" non è che non possa essere affascinato anche da luoghi come Forno di Zoldo o Piancavallo (per dire località a caso), ma egli non prende nemmeno in considerazione l'idea di visitare posti non ritenuti "chic" o "in" o "instagrammabili".

Chi compra una determinata auto "premium" difficilmente passerà ad altri modelli considerati più "generalisti" (se non in presenza di rovesci di fortuna in termini finanziari), nonostante la meccanica sia in pratica la stessa, l'allestimento sia lo stesso e la qualità si stia sempre più allineando (cambia solo il "marchietto" in definitiva"). E questo marchietto si paga eccome! E gli artefici della fortuna del "brand" hanno tutto il diritto, oltre che l'abilità imprenditoriale, di farselo pagare caro, rispondendo ad una domanda (crescente) da parte di una clientela diversa rispetto a quella degli anni '90 e della prima decade del 2000.

Da frequentatore (sempre meno ahimè :PAAU) della Val Badia da quando ero in fasce (erano comunque ben altri tempi in termini di offerta turistica) l'andazzo che riscontro negli ultimi tempi è addirittura il seguente: CHI NON SPENDE E' MEGLIO CHE SE NE STIA A CASA SUA!"

Un possibile riscontro a questa provocazione può essere dato dal calo dei turisti tedeschi (dirottati in massa in altre aree, tipo Valle Aurina, ugualmente bella e più economica) stufi di farsi spennare anche in montagna dopo essere già stati lasciati in mutande a Roma, Venezia, Firenze ecc...

Mentre i ricchi del resto del mondo veleggiano ben volentieri verso il magico mondo dorato badiota e gardenese.

La vera domanda è: Durerà? I maestri del marketing sapranno farla durare?

O i "nuovi" ricchi un bel giorno si stuferanno del Sassolungo e del Sella?

Secondo me siamo ancora molto lontani da questo epilogo.
 
Alta Badia e Val Gardena sicuramente al TOP nel Marketing e nell'abilità di saper reinvestire in termini di servizi ed infrastrutture per stare sempre mezzo passo avanti a tutte le altre località italiane (nessuna esclusa).

Il target di clientela è individuato in ricchi e danarosi turisti italiani e stranieri (non certo in chi va a Malles o Alleghe, anche solo per piacere e predilezione personale - non riduciamo sempre tutto ad una questione economica).

Il turista-tipo a cui mira il marketing "Val Badia" non è che non possa essere affascinato anche da luoghi come Forno di Zoldo o Piancavallo (per dire località a caso), ma egli non prende nemmeno in considerazione l'idea di visitare posti non ritenuti "chic" o "in" o "instagrammabili".

Chi compra una determinata auto "premium" difficilmente passerà ad altri modelli considerati più "generalisti" (se non in presenza di rovesci di fortuna in termini finanziari), nonostante la meccanica sia in pratica la stessa, l'allestimento sia lo stesso e la qualità si stia sempre più allineando (cambia solo il "marchietto" in definitiva"). E questo marchietto si paga eccome! E gli artefici della fortuna del "brand" hanno tutto il diritto, oltre che l'abilità imprenditoriale, di farselo pagare caro, rispondendo ad una domanda (crescente) da parte di una clientela diversa rispetto a quella degli anni '90 e della prima decade del 2000.

Da frequentatore (sempre meno ahimè :PAAU) della Val Badia da quando ero in fasce (erano comunque ben altri tempi in termini di offerta turistica) l'andazzo che riscontro negli ultimi tempi è addirittura il seguente: CHI NON SPENDE E' MEGLIO CHE SE NE STIA A CASA SUA!"

Un possibile riscontro a questa provocazione può essere dato dal calo dei turisti tedeschi (dirottati in massa in altre aree, tipo Valle Aurina, ugualmente bella e più economica) stufi di farsi spennare anche in montagna dopo essere già stati lasciati in mutande a Roma, Venezia, Firenze ecc...

Mentre i ricchi del resto del mondo veleggiano ben volentieri verso il magico mondo dorato badiota e gardenese.

La vera domanda è: Durerà? I maestri del marketing sapranno farla durare?

O i "nuovi" ricchi un bel giorno si stuferanno del Sassolungo e del Sella?

Secondo me siamo ancora molto lontani da questo epilogo.

Ma scusa pure sta storia chi non spende......Se fai il Superski i prezzi sono uguali per tutti. Io in due in appartamento spendo 70 euro al giorno, 35 a persona, a Colfosco a due passi due dalle piste. Per mangiare prezzi in linea con le altre località. E' chiaro se va in un hotel che sta a due metri dalle piste sul Sellaronda spendi ma per una settimana dimentichi la macchini e giri dove vuoi sci ai piedi.

Saluti e buone sciate.
 
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