Colonnine di ricarica per auto elettriche nei parcheggi dei comprensori sciistici

L'autonomia si riduce con le temperature molto basse. Di quanto non lo so ogni casa dice la sua.
Faccio io una domanda a voi.
800km per una giornata sugli sci? Ma partite alle 4 e tornate a mezzanotte?
Mi sembra una scannata e una spesa non indifferente


Beh non proprio.
Io vivo a colico e Milano
Quando sono a Milano vado in Vda a Gressoney Staffal e visto che per lo sci venderei mia moglie e mio figlio mi alzo alle 06:00 e ci mette poco piu' di 2 ore con esono 174 km (tutto da Google). Quindi 350 km
Un po di piu' per andare a Cervinia. Ma da Milano alla Vda e' tutta autostrada a spesso sgombra.
Per andare a Madesimo anche di meno.

Poi che lo sci costa ahime' lo so...ma su scrivo di Agosto su questo forum a mezzanotte vuol dire qualcosa no??:MONKEY
 
L'elettrico potrebbe anche essere il futuro,
in primis forse però per chi abita nelle metropoli,

Che è una cosa interessante, visto che le metropoli stanno dicendo con chiara determinazione che le auto private non le vogliono proprio, né a gasolio, né a carbonella, né elettriche.

Sosta limitatissima sempre a pagamento a prezzi dementi ovunque anche in profonda periferia, limitazioni di traffico, aree ciclopedonali, riduzione delle aree carrabili a vantaggio di mobilità alternativa e/o collettiva.

Ho il dubbio che stiamo lavorando molto su un'auto "a impatto ridotto per ridurre l'inquinamento metropolitano" per poi forse trovarci con un'auto ottimizzata per circolare in città.... dove però non potrà circolare, perché non inquina, d'accordo, ma ingombra ed è pericolosa esattamente come un diesel euro 0 smarmittato.

Il futuro, per chi abita nelle metropoli, non è l'auto elettrica: è scrostarsi dall'idea novecentesca dell'auto di proprietà per andare a prendere il bambino a scuola.
 
L'autonomia si riduce con le temperature molto basse. Di quanto non lo so ogni casa dice la sua.
Faccio io una domanda a voi.
800km per una giornata sugli sci? Ma partite alle 4 e tornate a mezzanotte?
Mi sembra una scannata e una spesa non indifferente
800 non lo so... 570 tra andata e ritorno si'. 400km a/r mi sembran ragionevoli per chi parte dalla pianura... 200km li fai in due ore o poco più se hai tanta autostrada. Parti alle sei e alle otto e mezza sei già alla meta finale... finisci alle sedici e alle diciotto sei a casa.
 
Che è una cosa interessante, visto che le metropoli stanno dicendo con chiara determinazione che le auto private non le vogliono proprio, né a gasolio, né a carbonella, né elettriche.

Sosta limitatissima sempre a pagamento a prezzi dementi ovunque anche in profonda periferia, limitazioni di traffico, aree ciclopedonali, riduzione delle aree carrabili a vantaggio di mobilità alternativa e/o collettiva.

Ho il dubbio che stiamo lavorando molto su un'auto "a impatto ridotto per ridurre l'inquinamento metropolitano" per poi forse trovarci con un'auto ottimizzata per circolare in città.... dove però non potrà circolare, perché non inquina, d'accordo, ma ingombra ed è pericolosa esattamente come un diesel euro 0 smarmittato.

Il futuro, per chi abita nelle metropoli, non è l'auto elettrica: è scrostarsi dall'idea novecentesca dell'auto di proprietà per andare a prendere il bambino a scuola.
Assolutamente d'accordo. Se abitassi in città risolverei tutto con una bella e-bike. Negli spostamenti fino a 10km è il mezzo ideale, ti muovi rapidamente, non sudi e non perdi tempo a cercare parcheggio.
 
Fosse così semplice...

Se abiti in città grossa la macchina ti serve comunque,
sennò come vai a sciare,macchina elettrica o diesel che sia?

Che poi usi la bici al posto della seconda macchina può anche essere,
ma quando piove come ci vai al lavoro se devi fare un paio di chilometri?

O peggio,la moglie è impegnata e hai due bambine sotto i 6 anni da portare a casa dall'asilo?

Le variabili sono moltissimi e ogni caso è diverso,
tornando alla domanda di apertura,
per me sci e auto elettrica al momento sono davvero poco compatibili,per diversi motivi.
 
Che è una cosa interessante, visto che le metropoli stanno dicendo con chiara determinazione che le auto private non le vogliono proprio, né a gasolio, né a carbonella, né elettriche.

Sosta limitatissima sempre a pagamento a prezzi dementi ovunque anche in profonda periferia, limitazioni di traffico, aree ciclopedonali, riduzione delle aree carrabili a vantaggio di mobilità alternativa e/o collettiva.

Ho il dubbio che stiamo lavorando molto su un'auto "a impatto ridotto per ridurre l'inquinamento metropolitano" per poi forse trovarci con un'auto ottimizzata per circolare in città.... dove però non potrà circolare, perché non inquina, d'accordo, ma ingombra ed è pericolosa esattamente come un diesel euro 0 smarmittato.

Il futuro, per chi abita nelle metropoli, non è l'auto elettrica: è scrostarsi dall'idea novecentesca dell'auto di proprietà per andare a prendere il bambino a scuola.

le due cose non sono in contraddizione però (elettrico e car-sharing).
Comunque ne sono sicuro anche io, per vivere bene le città bisogna che si svuotino di mezzi, arrivando intorno agli 0.25 per abitante

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Assolutamente d'accordo. Se abitassi in città risolverei tutto con una bella e-bike. Negli spostamenti fino a 10km è il mezzo ideale, ti muovi rapidamente, non sudi e non perdi tempo a cercare parcheggio.

unico problema: portare a casa la pelle (ma dipende da dove vivi)
 
Ragazzi... i mezzi pubblici devono essere congiuntamente
- capillari
- puntuali
- frequentissimi
- intercambiabili con lo stesso biglietto
- poco costosi, cioè costare meno dell'equivalente tragitto in auto


Solo così le persone possono volentieri cambiare abitudini.

Forse oggi vale solo per Milano questo discorso. Forse...
 
le due cose non sono in contraddizione però (elettrico e car-sharing).

Anzi. Le macchinette elettriche, specie quelle lattine gialle monoposto, a Milano sono la manna.
Quella che trovo a rischio insensatezza è l'auto elettrica di proprietà.


unico problema: portare a casa la pelle (ma dipende da dove vivi)

Meeeeh. Questa cosa è uno spauracchio.
Vivo nell'hinterland, da 17 anni da aprile a ottobre vado al lavoro in bicicletta (e prima ci andavo in università), ora c'è una fighissima ciclabile ma fino a 5 anni fa c'era solo una statale-budello. Sono 13 km ad andare e 13 a tornare, con dentro tutto, strade schifuse, pavè, binari del tram, zone ciclopedonali coi pedoni che ballano in mezzo alla strada.
Con una scelta ragionata della strada (a morte gli adoratori del pavè) e un minimo di testa non è più rischioso che girare a piedi. Sono caduto solo due volte, una delle quali sulla ciclabile grazie al maledetto brecciolino in curva.

Certo, se uno gira come un perfetto grosso coglio, brucia i semafori, si infila contromano, salta su e giù dai marciapiedi, attraversa come se fosse un pedone, sbuca da dietro i furgoni senza guardare (tutte cose che il ciclista idiota medio fa con la massima naturalezza, in genere con la musica a palla in cuffietta) un po' se la cerca.
 
Ho gia fatto un test . . . casa mia - Prato Nevoso (circa 240 km andata e ritorno)
Partito con il 90% di batteria (avrei potuto caricare altri 50 km circa)
Andatura “allegra” HIHIHI HIHIHI HIHIHI
Arrivato a Prato Nevoso con il 59%
Arrivato a casa con il 39% (autonomia residua indicata: oltre 190 km)
Auto con cerchi da 19’ , per l’inverno rimonterò i 18’ con i copri cerchi
aerodinamici che garantiscono un 5-8% in piu di autonomia (che dovrebbe
compensare la temperatura piu bassa)
 
c'erano due colonnine di ricarica nel parcheggio generale a baska sull'isola di krk..ovviamente libere.:D
Cmq con un pieno di gpl sono tornato a casa dall'isola di krk fino a casa mia in emilia..per una gravosa spesa di 20 euro di carburante:HIP
Resto sempre dell'idea che non vale la pena di complicarsi la vita con la corrente per ora
 
Ho gia fatto un test . . . casa mia - Prato Nevoso (circa 240 km andata e ritorno)
Partito con il 90% di batteria (avrei potuto caricare altri 50 km circa)
Andatura “allegra” HIHIHI HIHIHI HIHIHI
Arrivato a Prato Nevoso con il 59%
Arrivato a casa con il 39% (autonomia residua indicata: oltre 190 km)
Auto con cerchi da 19’ , per l’inverno rimonterò i 18’ con i copri cerchi
aerodinamici che garantiscono un 5-8% in piu di autonomia (che dovrebbe
compensare la temperatura piu bassa)
Certo, ma l'unica auto che può competere in autonomia, è proprio la TESLA, un'auto di lusso che può sostituire un'Audi.
La maggior parte della gente gira con auto di segmento B, e C, di marchi generalisti. In quella fascia di prezzo un'alternativa non esiste.
Puoi fare 500 km al giorno per andare a sciare con una Punto o una Panda o una Clio.
Con una Leaf o una Zoe, mai.
 
Certo, ma l'unica auto che può competere in autonomia, è proprio la TESLA, un'auto di lusso che può sostituire un'Audi.
La maggior parte della gente gira con auto di segmento B, e C, di marchi generalisti. In quella fascia di prezzo un'alternativa non esiste.
Puoi fare 500 km al giorno per andare a sciare con una Punto o una Panda o una Clio.
Con una Leaf o una Zoe, mai.

Infatti, al di la delle mobilità cittadina (o limitrofa), l’unica auto che (ad oggi) ti permette una mobilità extra urbana
é la Tesla, che tra l’altro nell’allestimento Model 3 Standard Range +, costa come una Leaf ed ha, quasi 100 km
in più di autonomia e, sopratutto, i SuperCharger (vera plusvalenza)
 
Ho gia fatto un test . . . casa mia - Prato Nevoso (circa 240 km andata e ritorno)
Partito con il 90% di batteria (avrei potuto caricare altri 50 km circa)
Andatura “allegra” HIHIHI HIHIHI HIHIHI
Arrivato a Prato Nevoso con il 59%
Arrivato a casa con il 39% (autonomia residua indicata: oltre 190 km)
Auto con cerchi da 19’ , per l’inverno rimonterò i 18’ con i copri cerchi
aerodinamici che garantiscono un 5-8% in piu di autonomia (che dovrebbe
compensare la temperatura piu bassa)
Che macchina hai? Per curiosità
 
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