Bacino artificiale Alpe Tresca - Pampeago

Ricordiamoci che se davvero le previsioni sul clima si avvereranno, dovremo invadere le nostre alpi di bacini del genere per far fronte non tanto alla diminuzione delle piogge quanto alla loro distribuzione, sia in fatto di laminazione degli eventi estremi sia come accumulo
 
Anche a Valbiolo hanno fatto un'opera simile. E anche a Montagnoli.
A fine lavori, la maggior parte della popolazione (compreso probabilmente chi ha aperto il thread) farebbe fatica a distinguerli da un bacino naturale.
 
Anche a Valbiolo hanno fatto un'opera simile. E anche a Montagnoli.
A fine lavori, la maggior parte della popolazione (compreso probabilmente chi ha aperto il thread) farebbe fatica a distinguerli da un bacino naturale.

Va recintato con la rete. Un recinto alto 1.70 o due metri forse, e un lago artificiale si nota sopratutto, in estate. Per chi come me, ha visto la zona per anni, e si è fermato un attimo a guardare il panorama, è un pugno nello stomaco. Per tutti quelli che lo vedranno per la prima volta, penseranno ad un lago naturale. E' la memoria di un luogo che fa differenza nel giudizio,



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Quindi lasciamo chi può permettersi un invaso senza il medesimo perché poi risulterebbe troppo competitivo rispetto a chi non può. Cioè facciamo chiudere il piccolo ed il grande per non fare nulla e non provocare dispiaceri ai sognatori d'antan????? Hmmmm improponibile!

Un esempio c’e. In svizzera hanno per anni limitato per legge l’utilizzo della neve artificiale.
Risultato hanno perso tantissimi turisti invernali a favore di Austria, Francia ed ovviamente Italia.
Oggi il TAA da solo fa più presenze dell’intera Svizzera.
Non solo, le piccole località sono quelle che hanno sofferto di più.
 

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Fortunatamente vi sono persone (neanche poche) che la pensano come Luigi.
Certo nel covo dei carvarace difficile trovare sostenitori, ma lentamente e faticosamente si sta formando una coscienza ambientale al di là di Skiforum: quelli come noi, altro non possono fare che evitare come la peste le località che considerano la natura un bene unicamente da piegare agli interessi di portafoglio. Vogliono continuare così? Fino a che lo si permette... però, non con i nostri soldi!
A costo di rinunciare a località che erano nel nostro cuore, andiamo altrove. E pazienza se dovremo buttare gli sci nel camino perché non ci sarà neve. Faremo altro.
 
I record di presenze sono un bene per i gestori, forse un bene per alcuni operatori, ma non certo un bene per gli sciatori...
Impariamo a ragionare anche un po’ in maniera egoistica HIHIHI
...questo è uno skiforum, non un funiforum. :D
 
Fortunatamente vi sono persone (neanche poche) che la pensano come Luigi.
Certo nel covo dei carvarace difficile trovare sostenitori, ma lentamente e faticosamente si sta formando una coscienza ambientale al di là di Skiforum: quelli come noi, altro non possono fare che evitare come la peste le località che considerano la natura un bene unicamente da piegare agli interessi di portafoglio. Vogliono continuare così? Fino a che lo si permette... però, non con i nostri soldi!
A costo di rinunciare a località che erano nel nostro cuore, andiamo altrove. E pazienza se dovremo buttare gli sci nel camino perché non ci sarà neve. Faremo altro.

Condivido anche la punteggiatura.
 
Un esempio c’e. In svizzera hanno per anni limitato per legge l’utilizzo della neve artificiale.
Risultato hanno perso tantissimi turisti invernali a favore di Austria, Francia ed ovviamente Italia.
Oggi il TAA da solo fa più presenze dell’intera Svizzera.
Non solo, le piccole località sono quelle che hanno sofferto di più.

Ah... Ecco perché l’anno scorso son tornato a sciate in Austria, dopo 10 anni...
siamo arrivati a tarda notte, abbiamo visto l’aria che tirava! :shock: ...ho pagato l’albergo e la penale, il giorno dopo al mattino non ho messo gli scarponi ma siamo saliti in auto in direzione Val Venosta (Italia).
La francia invece è irrecuperabile già da molti anni, e la evito chirurgicamente, anche se ho scoperto che tuttora esistono dei bei giardini segreti... :TRUZZ::TRUZZ::TRUZZ::TRUZZ:
 
Fortunatamente vi sono persone (neanche poche) che la pensano come Luigi.
Certo nel covo dei carvarace difficile trovare sostenitori, ma lentamente e faticosamente si sta formando una coscienza ambientale al di là di Skiforum: quelli come noi, altro non possono fare che evitare come la peste le località che considerano la natura un bene unicamente da piegare agli interessi di portafoglio. Vogliono continuare così? Fino a che lo si permette... però, non con i nostri soldi!
A costo di rinunciare a località che erano nel nostro cuore, andiamo altrove. E pazienza se dovremo buttare gli sci nel camino perché non ci sarà neve. Faremo altro.

21 caratteri di Esageruma nen.
 
Ah... Ecco perché l’anno scorso son tornato a sciate in Austria, dopo 10 anni...
siamo arrivati a tarda notte, abbiamo visto l’aria che tirava! :shock: ...ho pagato l’albergo e la penale, il giorno dopo al mattino non ho messo gli scarponi ma siamo saliti in auto in direzione Val Venosta (Italia).
La francia invece è irrecuperabile già da molti anni, e la evito chirurgicamente, anche se ho scoperto che tuttora esistono dei bei giardini segreti... :TRUZZ::TRUZZ::TRUZZ::TRUZZ:

Non capisco. Secondo te in Val Venosta non hanno i cannoni e moderni impianti ad ammorsamento? Avessi scelto la Val Monastero capirei, ma la Venosta non vedo cosa abbia tanto di diverso.
 
21 caratteri di Esageruma nen.

E chi esagera?
A te sta bene quella roba e quel tipo di sci? Buon per te.
A me no e ho tutto il diritto di affermare il mio schifo verso la deriva di questa attività.
Tu frequenterai località che ti garantiranno di sciare sia pure su di un cordolo bianco in mezzo al marrone dei prati, io sceglierò località che avranno si anche l’innevamento artificiale (è imprescindibile) ma con ragionevole parsimonia, senza andare ad interferire e modificare pesantemente il paesaggio naturale.
Se non sarà sufficiente a garantirmi la sciata (comunque in un contesto innevato e non sopra ad un serpente) pazienza: camminerò, andrò in bici, mi devasterò di cibo e vino. O di pugnette....
 
Il muro anti immigrati tra USA e Messico?

purtroppo i fan del no a tutto,
iniziano ad arrivare anche in dolomiti.

Ma non vi stancate di ripetere a pappagallo degli slogan cretini che sono ancora più cretini per il contesto nel quale vengono recitati?
Ho scritto che non dovete costruire quelle schifezze?
No. Fatelo. Anzi, costruitene di più. Fate quel che cappero vi pare se ve lo lasciano fare.

Io andrò altrove. Posso dirlo e scriverlo? Può Luigi portare i suoi soldi altrove se non gli sta più bene quel che fanno nella sua ex località preferita? Oppure sono (siamo) obbligati a frequentare i luoghi da carvaminkia e sciare da carvaminkia?
Pur essendo appassionati di sci, possiamo dire e scrivere che questa tendenza ci disgusta e ci spinge a ricercare qualcosa di diverso?

Voi carvaminkierete io freeminkierò o mountainminkierò. Luigi.... conoscendolo, so che troverà ben altre consolazioni...

Se poi i cosiddetti “no a tutto” diventeranno maggioranza e salterà il vostro giochino preferito (non penso) perché non vi sarà sufficiente massa economica a giustificare quelle cose lì, beh che ci posso fare?

Tutto qui
 
Ma non vi stancate di ripetere a pappagallo degli slogan cretini che sono ancora più cretini per il contesto nel quale vengono recitati?
Ho scritto che non dovete costruire quelle schifezze?
No. Fatelo. Anzi, costruitene di più. Fate quel che cappero vi pare se ve lo lasciano fare.

Io andrò altrove. Posso dirlo e scriverlo? Oppure sono obbligato a frequentare i luoghi da carvaminkia e sciare da carvaminkia?

Voi carvaminkierete io freeminkierò o mountainminkierò.

Se poi i cosiddetti “no a tutto” diventeranno maggioranza e salterà il vostro giochino preferito (non penso) perché non vi sarà sufficiente massa economica a giustificare quelle cose lì, beh che ci posso fare?

Tutto qui

si ma stai calmo, non ti scaldare per senza niente.
in dolomiti ogni anno investono in qualcosa, ad ovest parlo per le mie zone
ogni qualsiasi volta si vuole iniziare a fare qualcosa,
escono problemi su problemi, ambientalisti che se ne inventano di ogni e tutto rimane fermo al palo e ci ritroviamo con stazioni sciistiche ferme agli anni 80, basta guardare l'esempio di cervinia, che se fosse sotto un'atra regione, il famoso collegamento col monterosaski era cosa fatta già da diversi anni.
bene vai altrove, troverò meno gente.
 
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