Agosto in Dolomiti con Ferrate

Ragazzi, scusate ma adesso mi vien da ridere, visto che proprio io che sono l' incendiato vengo a chiedervi un po' di calma HIHIHI
Capisco che in quota i percorsi non siano ancora agibili e molti di voi abbiano il fuoco nel culo (e non ditelo a me che come sapete mi perderò la stagione), però non trovo nulla di male in quello che ha scritto, sinceramente in giro ho visto ben di peggio.
Quindi perché crucifiggerlo? Non sta chiedendo di andare sulla Lipella a maggio in infradito come vedo su certi gruppi facebook...

l.scremin quanto a te, ti do un consiglio sulle ferrate: invece di considerarle una disciplina a se' stante "indipendente" dall' ambiente, inizia a considerarle come una mera "tipologia" di sentiero tra le tante che puoi trovare in montagna nell' ambito dell' escursionismo: ti ritroverai ad affrontare la montagna in maniera completamente diversa, a piú ampio respiro, ed inizierai anche a goderla diversamente e maggiormente :wink:

Chiaro. Diciamo che grazie alla spiegazione di qualcuno, ho capito che le ferrate dolomitiche, non sono proprio quelle che possono trovarsi sul resto della penisola, dove spesso, sono vie di montagna più o meno difficili, ma che difficilmente il fattore ambientale e geografico, incide molto.
Come postato sopra, ho chiuso ferrate, anche difficili, esposte, ma il cui contesto, era limitato alla via stessa e non per esempio, al raggiungimento di essa.
Mi pare di aver capito che molte vie, sono difficili, soprattutto per i lunghi percorsi insidiosi e per il fattore ambientale, che in Dolomiti, può cambiare spessissimo.
Già sul monginevro è più difficile per esempio.

Comunque alla fine ho prenotato a Corvara, quindi resterò in alta Badia almeno il più del tempo.
Se avete percorsi da consigliare, son i ben accetti.
:)
 
Comunque se hai fatto ferrate in quota nel lecchese magari anche fuori stagione, l’assaggio di un ambiente severo “dolomitico” l’hai avuto.
 
Corvara in Alta Badia

Ciao,
Corvara e' un'ottima scelta (8 Estati consecutive, ho lasciato cuore e sudore).
Innanzitutto la carta Tabacco e' la n.ro 7.
In un precedente post raccontavo alcune Ferrate, ora provo con alcune escursioni con poco "traffico" e panorami mozzafiato (dagli 800 ai 1.400 mt. di dislivello).

Senza mezzo privato
1 - Alle spalle di Corvara (guardando il Sassongher) si prende la Val di Merscia' per il Col Pradat, poi sentiero 4A fino ad un tempietto con l'effige della Madonna : a quel punto si hanno due alternative : sentiero 4 verso forcella Ciampei, rifugio Puez, passo Puez, discesa verso Malga Antersasc e si raggiunge Pedraces (poi Bus per Corvara) oppure con il sentiero 7 forcella Sassongher (si sale in Cima con un po' di corda attrezzata), vista magnifica sulle Odle, poi con segnavia 5 (Para da Giai) verso rifugio Gardenaccia, si discende a La Villa (sempre Bus per Corvara).
2 - Bus per Passo Gardena, sentiero per Val Setus (attrezzato), Rifugio Franco Cavazza al Pisciadu', Val de Tita per Rifugio Boe', discesa per Val Mezdi', Colfosco, e poi Corvara.
3 - Bus per Passo Falzarego. Si scende al Passo Valparola, poi sentiero per Gruppo del Setsas, o alla Sella del Sief per il Col Di Lana, si ritorna poi verso il Rifugio Pralongia', e per la seggiovia di Punta Trieste si scende a Corvara (vicino al campo di golf).
4 - Con impianto Plans-Frara si raggiunge il Rifugio Jimmy sopra al Passo Gardena, per le Ferrate del Cir.
5 - Con impianto Boe' e Seggiovia Vallon per le Ferrate del Gruppo del Sella.

Con mezzo privato
A - Dopo San Cassiano bivio per Capanna Alpina (parcheggio).
  1. Sentiero per il Col De Locia, poi Gran Plan, Lago di Limo e Rifugio Fanes.
  2. Sentiero per il Col De Locia, poi Gran Plan. Si arriva al bivio Ju da l'Ega, a sx Sentiero Tru Dolomieu per Piz Conturines.
  3. Non girando al bivio a sx si prosegue e piu' avanti Malga Fanes, bivio a dx con alternativa per :
2a - Bivacco della Pace al Monte Castello​
2b - Croda del Vallon Bianco (via della Pace e Ferrata Furcia Rossa)

B - Si raggiunge La Val, e il parcheggio a Spéscia. Sentiero per Passo S.Antonio e la magnifica Valle di Fanes e il Rifugio Lavarella.
C - Si arriva a S.Vigilio di Marebbe e parcheggio al Rifugio Pederu'. Si sale verso il Rifugio Fodara Vedla, segnavia per il Rifugio Sennes e bivio per Rifugio Vicenza, e poi Croda del Becco.
D - Si parcheggia a S.Leonardo (che con Pedraces sono frazioni di Badia), doppia seggiovia per Sas dla Crusc, e poi sentiero attrezzato per Sasso delle Dieci, e altre alternative (cartina in mano)
E - Sas de Putia da passo delle Erbe
F - Si parcheggia sotto al Falzarego (Pian del Menis). Sentiero per Passo Giau, breve ferrata Ra Gusela per Nuvolau, poi Averau e si rientra (giro ad ad anello).
G - Parcheggiando al Falzarego e cartina in mano, si possono pianificare bei giri, tra cui Anello Croda da Lago lasciando il mezzo privato a Ponte Rucurto.
H - Stesso discorso parcheggiando al Rifugio Dibona.

Sicuramente c'e' tanto da camminare, e questa é solo una piccola lista della spesa.
Penso che la montagna, se la si rispetta, educa.

Cari Saluti a tutto il Forum
Alessio
 
Ciao,
Corvara e' un'ottima scelta (8 Estati consecutive, ho lasciato cuore e sudore).
Innanzitutto la carta Tabacco e' la n.ro 7.
In un precedente post raccontavo alcune Ferrate, ora provo con alcune escursioni con poco "traffico" e panorami mozzafiato (dagli 800 ai 1.400 mt. di dislivello).

Senza mezzo privato
1 - Alle spalle di Corvara (guardando il Sassongher) si prende la Val di Merscia' per il Col Pradat, poi sentiero 4A fino ad un tempietto con l'effige della Madonna : a quel punto si hanno due alternative : sentiero 4 verso forcella Ciampei, rifugio Puez, passo Puez, discesa verso Malga Antersasc e si raggiunge Pedraces (poi Bus per Corvara) oppure con il sentiero 7 forcella Sassongher (si sale in Cima con un po' di corda attrezzata), vista magnifica sulle Odle, poi con segnavia 5 (Para da Giai) verso rifugio Gardenaccia, si discende a La Villa (sempre Bus per Corvara).
2 - Bus per Passo Gardena, sentiero per Val Setus (attrezzato), Rifugio Franco Cavazza al Pisciadu', Val de Tita per Rifugio Boe', discesa per Val Mezdi', Colfosco, e poi Corvara.
3 - Bus per Passo Falzarego. Si scende al Passo Valparola, poi sentiero per Gruppo del Setsas, o alla Sella del Sief per il Col Di Lana, si ritorna poi verso il Rifugio Pralongia', e per la seggiovia di Punta Trieste si scende a Corvara (vicino al campo di golf).
4 - Con impianto Plans-Frara si raggiunge il Rifugio Jimmy sopra al Passo Gardena, per le Ferrate del Cir.
5 - Con impianto Boe' e Seggiovia Vallon per le Ferrate del Gruppo del Sella.

Con mezzo privato
A - Dopo San Cassiano bivio per Capanna Alpina (parcheggio).
  1. Sentiero per il Col De Locia, poi Gran Plan, Lago di Limo e Rifugio Fanes.
  2. Sentiero per il Col De Locia, poi Gran Plan. Si arriva al bivio Ju da l'Ega, a sx Sentiero Tru Dolomieu per Piz Conturines.
  3. Non girando al bivio a sx si prosegue e piu' avanti Malga Fanes, bivio a dx con alternativa per :
2a - Bivacco della Pace al Monte Castello​
2b - Croda del Vallon Bianco (via della Pace e Ferrata Furcia Rossa)

B - Si raggiunge La Val, e il parcheggio a Spéscia. Sentiero per Passo S.Antonio e la magnifica Valle di Fanes e il Rifugio Lavarella.
C - Si arriva a S.Vigilio di Marebbe e parcheggio al Rifugio Pederu'. Si sale verso il Rifugio Fodara Vedla, segnavia per il Rifugio Sennes e bivio per Rifugio Vicenza, e poi Croda del Becco.
D - Si parcheggia a S.Leonardo (che con Pedraces sono frazioni di Badia), doppia seggiovia per Sas dla Crusc, e poi sentiero attrezzato per Sasso delle Dieci, e altre alternative (cartina in mano)
E - Sas de Putia da passo delle Erbe
F - Si parcheggia sotto al Falzarego (Pian del Menis). Sentiero per Passo Giau, breve ferrata Ra Gusela per Nuvolau, poi Averau e si rientra (giro ad ad anello).
G - Parcheggiando al Falzarego e cartina in mano, si possono pianificare bei giri, tra cui Anello Croda da Lago lasciando il mezzo privato a Ponte Rucurto.
H - Stesso discorso parcheggiando al Rifugio Dibona.

Sicuramente c'e' tanto da camminare, e questa é solo una piccola lista della spesa.
Penso che la montagna, se la si rispetta, educa.

Cari Saluti a tutto il Forum
Alessio

Grazieeeeeeeee :)
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Questi giorni sono davvero di fretta perpetuamente e posso solo sognare di farne una o l' altra. Non ho neanche il tempo di leggermi tutto il post purtroppo quindi perdonami se sarò ridondante.

Per me da appassionato di ferrate (ahimè fermo da due tre anni) la zona migliore è l'Alta Badia. Non per le ferrate che trovi li, ma perchè Hai a portata di mano il Sella e Cortina che secondo me sono i fulcri caldi del ferratismo dolomitico. In Val Badia ne inaugurano una nuova sul Gardenaccia quest'anno. Le altre sono delle facili facili (Sasso Croce, Putia, Sassongher e Piz da Lech), e qualcuna impegnativa (Tridentina, purtroppo affollatissima). Ma da Corvara/San Cassiano/Colfosco raggiungi con facilità tutto il Sella (le spettacolari Piazzetta e Miesules) come pure il Sassolungo (Schuster) o una tranquilla Cir sul passo Gardena. Hai a buona portata anche la Val Gardena con la bellissima ferrata del Furcheta (sali da una parte e scendi dall'altra). A est trovi il Falzarego e una valanga di belle ferrate (Col dei Bos, Tofane...) e più a est ancora Cortina (che per ferratismo di meglio non c'è). Purtroppo non ho la mia guida sottomano adesso se no ti presenterei una lista completa con livelli di difficoltà.

Qualche sito c'è di sicuro dedicato solo alle vie ferrate a alla loro mappatura, se no ladinia.it o sentres
 
un altro forum buono per farsi crucifiggere è quello di planetmountain.

Entrambi i forum non hanno moderatore, sono "autogestiti" e gli effetti si vedono: non ci va piú nessuno a parte i soliti 4 gatti, e si stupiscono pure, dicendo che ormai i forum sono morti, perché ammettere che ci voglia un moderatore... troppo difficile!
 
Ciao ragazzi, avrei bisogno di un consiglio.
Eccoci :D
Io e la mia compagna, verremo la prima settimana di agosto sulle Dolomiti e vorremmo stazionare in un posto, circondato da vie ferrate.
Mi piacerebbe muovere l’auto il meno possibile.
Difficile non muovere l'auto.
Premetto che siamo entrambi ben allenati (due sportivi veri), appassionati di sport estremi e parchi avventura, per cui non abbiamo problemi a gestire panico da altezze, o situazioni adrenaliniche.
Osssssignore benedetto :shock: Parchi avventura sono quelle cose con le corde per i bambini? Sono l'opposto dello sport, curling compreso.
Venendo alla tua domanda.
Dal Cir hai questa ferrata proprio sopra l'hotel: https://www.skiforum.it/summer/47-piccolo-cir.html
carina da fare al pomeriggio quando c'è poca gente. E' bella, facilissima e breve.

Secondo me una zona centrale con bei tracciati è Cortina:
- quella al Col dei Bos (attenzione alla gente): https://www.skiforum.it/summer/25-ferrata-col-dei-bos.html
- punta Anna: bellissima: https://www.skiforum.it/summer/29-ferrata-giuseppe-olivieri-a-punta-anna.html
- giro totale passando per tofana di mezzo (visto che fate cose estreme come i parchi avventura ce la farete): https://www.skiforum.it/summer/30-giro-delle-tofane-punta-anna-e-tofana-di-mezzo.html
- albino strobel: https://www.skiforum.it/summer/62-ferrata-michielli-albino-strobel-di-punta-fiames.html
- Rozes: https://www.skiforum.it/summer/15-lipella-tofana-di-rozes.html
- Col Rosa: non ho ancora recensito.
- Tommaselli: non ho ancora fatta.
- del Formenton (con salita in funivia).
- Averau (troppo facile, si può fare come passeggiata ma attenzione alla gente).

Zona Agordino trovi cose più toste tipo la Alleghesi e quella su Agner ma li serve un po' di esperienza alpinistica o per lo meno di sapere cosa si sta facendo visto che sono selvagge.

In Val Gardena hai quella che sale al Sella, la più vecchia delle Dolomiti mi pare di ricordare e quella al Sassopiatto.


Il problema secondo me sta nel partire prestissimo prima della gente. Personalmente le ferrate riesco a godermele solo quando ci sono zero o quasi persone.
 
Eccoci :D
Difficile non muovere l'auto.
Osssssignore benedetto :shock: Parchi avventura sono quelle cose con le corde per i bambini? Sono l'opposto dello sport, curling compreso.
Venendo alla tua domanda.
Dal Cir hai questa ferrata proprio sopra l'hotel: https://www.skiforum.it/summer/47-piccolo-cir.html
carina da fare al pomeriggio quando c'è poca gente. E' bella, facilissima e breve.

Secondo me una zona centrale con bei tracciati è Cortina:
- quella al Col dei Bos (attenzione alla gente): https://www.skiforum.it/summer/25-ferrata-col-dei-bos.html
- punta Anna: bellissima: https://www.skiforum.it/summer/29-ferrata-giuseppe-olivieri-a-punta-anna.html
- giro totale passando per tofana di mezzo (visto che fate cose estreme come i parchi avventura ce la farete): https://www.skiforum.it/summer/30-giro-delle-tofane-punta-anna-e-tofana-di-mezzo.html
- albino strobel: https://www.skiforum.it/summer/62-ferrata-michielli-albino-strobel-di-punta-fiames.html
- Rozes: https://www.skiforum.it/summer/15-lipella-tofana-di-rozes.html
- Col Rosa: non ho ancora recensito.
- Tommaselli: non ho ancora fatta.
- del Formenton (con salita in funivia).
- Averau (troppo facile, si può fare come passeggiata ma attenzione alla gente).

Zona Agordino trovi cose più toste tipo la Alleghesi e quella su Agner ma li serve un po' di esperienza alpinistica o per lo meno di sapere cosa si sta facendo visto che sono selvagge.

In Val Gardena hai quella che sale al Sella, la più vecchia delle Dolomiti mi pare di ricordare e quella al Sassopiatto.


Il problema secondo me sta nel partire prestissimo prima della gente. Personalmente le ferrate riesco a godermele solo quando ci sono zero o quasi persone.

Grazie mille esauriente e prezioso [emoji4]
Il discorso parco avventura, come detto in qualche post sopra è solo per dire che siano abituati a stare in altezza senza problemi di vertigini.
Ci sono parchi avventura con percorsi per bambini e parchi dove su certi percorsi vai solo, se prima superi certi test perché sono molto ma molto difficili.
Ad oggi ho fatto ferrate decisamente più facili di certi percorsi a 15 metri di altezza tra due alberi :)
 
Capisco.
Ma io non conosco questi posto che citi come M4 ecc. non ho idea di come funzioni dalle vostre parti.
Ma nel resto d’Italia ci possono essere situazioni e ambientazioni diverse.
Il tuo commento sui tempi di avvicinamento, ambientali, climatici ecc sono pertinenti e istruttivi.
Perché uno può arrivare da situazioni in cui, una ferrata è a 800 metri di altezza slm.
Bisognerebbe essere costruttivi e aiutare chi non conosce la zona.
Invece sembra che si faccia di tutto per mandare via la gente. Assurdo.
La passione per la montagna dovrebbe avvicinare non allontanare.
Comunque grazie per l’intervento. [emoji4]

per parte mia non intendo mandar via nessuno I.scremin, figurati...c'è spazio per tutti...tranne che sulla Tridentina in agosto...:D:D:D:D
scherzi a parte, prego figurati, cmq si, stiamo parlando di ferrate che si snodano spesso tra i 2000 e i 3000 metri ed è giusto informare chi non sa cosa voglia dire in pratica. cosa non emersa finora, però, e che credo ti potrebbe essere utile in fase di programmazione, è il fatto che i punti d'appoggio sono sempre numerosi....rifugi e bivacchi servono bene tutta l'area dolomitica e i rifugi sono tutti raggiungibili telefonicamente anche per avere riscontri utili circa il meteo e il percorso. Inoltre i sentieri d'accesso sono generalmente ben segnalati e così vale per molti itinerari ferrati, anche se qualcuno meno di altri, quindi soprattutto se ti andrà di trascorrere su youtube o su una cartina o ancora davanti a qualche scheda o libro qualche ora prima di muoverti, non ti mancheranno utilissimi consigli su cosa scegliere e come affrontarlo...poi se vuoi altri ragguagli sulla val gardena e limitrofe contattami privatamente. ciaooo !:HIP
 
per parte mia non intendo mandar via nessuno I.scremin, figurati...c'è spazio per tutti...tranne che sulla Tridentina in agosto...:D:D:D:D
scherzi a parte, prego figurati, cmq si, stiamo parlando di ferrate che si snodano spesso tra i 2000 e i 3000 metri ed è giusto informare chi non sa cosa voglia dire in pratica. cosa non emersa finora, però, e che credo ti potrebbe essere utile in fase di programmazione, è il fatto che i punti d'appoggio sono sempre numerosi....rifugi e bivacchi servono bene tutta l'area dolomitica e i rifugi sono tutti raggiungibili telefonicamente anche per avere riscontri utili circa il meteo e il percorso. Inoltre i sentieri d'accesso sono generalmente ben segnalati e così vale per molti itinerari ferrati, anche se qualcuno meno di altri, quindi soprattutto se ti andrà di trascorrere su youtube o su una cartina o ancora davanti a qualche scheda o libro qualche ora prima di muoverti, non ti mancheranno utilissimi consigli su cosa scegliere e come affrontarlo...poi se vuoi altri ragguagli sulla val gardena e limitrofe contattami privatamente. ciaooo !:HIP

Grazie mille !! Sfrutterò il tuo suggerimento è magari prima di partire ti manderò un mess. [emoji2]
 
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