Agosto in Dolomiti con Ferrate

Non è questione di protagonismo, di essere dinosauri o altro.


Per come la vedo io, andare in montagna, a fare qualunque cosa, serve (in ordine sparso)

- consapevolezza (dei propri mezzi e capacità)
- umiltà (capacità di ammettere e riconoscere, possibilmente in anticipo i propri limiti)
- conoscenza (di ciò che si fa)
- cultura (dell'ambiente montano, di chi lo frequenta e chi assiste chi è in difficoltà)


Il tuo primo messaggio non ha nulla di tutto questo, scusami, ma una persona come te è adatta a fare quelle 3 ferrate quick, fast, social (!) che ti hanno elencato... Sci Club 18, Les Cordes etc... oppure a rimanere su percorsi di valle come la Che Guevara, che hanno finalità molto più sportive che di ambiente.
Non pensare di essere pronto a qualunque ferrata "facile" o "media", perché nel 90% dei casi ti troveresti in percorsi rognosi (già fotografati da qualcuno), con diversi (anche lunghi) tratti senza cavo, ma molto esposti...

E nonostante tutto, potresti comunque avere serie difficoltà o creare serie difficoltà a chi è con te/dopo di te.
Banalmente, scarico di pietre, affollamento sullo stesso tratto di cavo etc... sono cose che, è NATURALE, un novizio che mette il naso per la prima volta in Dolomiti può non farci caso. Ne scaturiscono conseguenze non piacevoli per tutti.

Te lo dice uno che ha odiato per anni le ferrate perché nelle prime esperienze di ferrate (dopo 18 anni di montagna in lungo e in largo con esposizioni a volte superiori), si è trovato scariche di pietre per colpa di gente poco accorta...


E non sono sicuramente come matteo_harlock che ti dice di prenderti dietro 30m, 2 kevlar e 2 moschi (ma 1 cordino d'emergenza dinamico di 4m, 2 HMS e 1 rinvio da arrampicata sì!), ti dico solo di informarti bene sui percorsi che vuoi fare, sul pensare a chi ti porti dietro, sul pensare a quanta gente potrai aver davanti...

Comunque la sci club 18, viene data come percorso MOLTO DIFFICILE su https://www.ferrate365.it/vie-ferrate/ferrata-sci-club-18-faloria/

Ora, non ho ben chiaro i termini di paragone su cosa sia facile o difficile e cosa entra in gioco per determinare ciò.
Ma anche leggendo i commenti degli utenti che L’hanno fatta, non pare proprio una passeggiata.
Ecco, io già mi sarei fermato a uno step prima. Al difficile.
Proprio perché conscio del fatto che NON SONO ESPERTO e non voglio mettere in pericolo nessuno.
 
Guarda, concordo anch'io.
Battezza la zona (tanto se no ognuno di noi tifa per il suo orticello) e come cadi, cadi bene.
Dopo ti consigliamo.

Ma ovunque tu vada, non pensare di non dove usare auto e mezzi pubblici, perchè sono tutte ferrate in ambiente alpino, non palestrine costruite ai margini del paese.
Salvo casi rarissimi nelle ferrate di ultima generazione, tipo proprio la sci18
 
Guarda, concordo anch'io.
Battezza la zona (tanto se no ognuno di noi tifa per il suo orticello) e come cadi, cadi bene.
Dopo ti consigliamo.

Ma ovunque tu vada, non pensare di non dove usare auto e mezzi pubblici, perchè sono tutte ferrate in ambiente alpino, non palestrine costruite ai margini del paese.
Salvo casi rarissimi nelle ferrate di ultima generazione, tipo proprio la sci18

Grazie !!
Beh a questo punto mi pare ovvio che vorrei evitare zone pericolose o con situazioni da “esperti”.
In realtà ora ho le idee più confuse di prima.
Vorrei buttarmi su qualcosa alla portata.
Capisco che quello che piace a me per molti di voi locals o comunque esperti alpini, sia una cosa terribile.
Secondo me e invece Un opportunità per fare avvicinare alle Dolomiti i meno esperti, lasciarli sbattere su percorsi “più alla portata” ed evitare di intasare percorsi più impegnativi e difficili.
 
Grazie !!
Beh a questo punto mi pare ovvio che vorrei evitare zone pericolose o con situazioni da “esperti”.
In realtà ora ho le idee più confuse di prima.
Vorrei buttarmi su qualcosa alla portata.
Capisco che quello che piace a me per molti di voi locals o comunque esperti alpini, sia una cosa terribile.
Secondo me e invece Un opportunità per fare avvicinare alle Dolomiti i meno esperti, lasciarli sbattere su percorsi “più alla portata” ed evitare di intasare percorsi più impegnativi e difficili.

:shock::shock::shock: Vedi che mi dai ragione..... Non avevi chiaro cosa siano le ferrate vere , semplici o difficili che siano, presenti sulle Dolomiti; hai un idea veramente da “parco avventura” delle ferrate. Lascia perdere tantissime zone, per te vanno bene ferrate come questa : https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=93368 o similari.
 
:shock::shock::shock: Vedi che mi dai ragione..... Non avevi chiaro cosa siano le ferrate vere , semplici o difficili che siano, presenti sulle Dolomiti; hai un idea veramente da “parco avventura” delle ferrate. Lascia perdere tantissime zone, per te vanno bene ferrate come questa : https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=93368 o similari.

Oddio... questa non mi pare proprio da parco avventura. È bella esposta è molto impegnativa.

https://www.ferrate365.it/vie-ferrate/ferrata-della-sfinge-rocca-corvi/

Diciamo che le ferrate dolomitiche son diverse anche da quelle valdostane o del monginevro o appenniniche. Ma non per questo son più facili come ferrata pura.
Non parliamo di montagnette.
Però concordo che siano ambienti molto diversi. E sul discorso dolomitico mi pare di capire che entrino in gioco fattori diversi.
Quali anche i sentieri stessi di avvicinamento che magari rendono difficile, una ferrata di per se facile.

Quella che mi hai elencato mi pare na cacata [emoji12]

Per esempio mi piacerebbe molto fare il giro della grande guerra
 

.

Ma cosa intendi per giro della grande guerra? Che sappia io quello è un giro con gli sci...:roll:
Quello che stanno cercando di dirti è che in dolomiti ci sono ferrate di fondo valle, prossime alla strada, spesso brevi o da mezza giornata dove la difficoltà è principalmente tecnica, e molte altre, spesso storiche, che si svolgono in quote prossime o superiori ai 3000mt che richiedono un impengno di una intera giornata. In questi generi di ferrate "la difficoltà" principale non è data tanto(o non solo) dalla difficoltà tecnica, ma va considerato bene l'ambiente in cui ti trovi, i tempi di percorrenza, meteo ecc...
 
Ma cosa intendi per giro della grande guerra? Che sappia io quello è un giro con gli sci...:roll:
Quello che stanno cercando di dirti è che in dolomiti ci sono ferrate di fondo valle, prossime alla strada, spesso brevi o da mezza giornata dove la difficoltà è principalmente tecnica, e molte altre, spesso storiche, che si svolgono in quote prossime o superiori ai 3000mt che richiedono un impengno di una intera giornata. In questi generi di ferrate "la difficoltà" principale non è data tanto(o non solo) dalla difficoltà tecnica, ma va considerato bene l'ambiente in cui ti trovi, i tempi di percorrenza, meteo ecc...

Questo :)

https://youtu.be/hVLCfkmeLv0

https://youtu.be/cwy0hqSuhhU

https://youtu.be/fwWbc3przgA

Mi son imbattuto in questi video e son rimasto molto colpito. Mi hanno emozionato molto

Comunque il concetto l’ho capito.
Tutto chiaro.
Nei post prevendita avevo già chiarito il malinteso nato dall’aver intrapreso ferrate, nelle Alpi occidentali, che hanno paesaggi totalmente differenti
 
Questo :)

https://youtu.be/hVLCfkmeLv0

https://youtu.be/cwy0hqSuhhU

https://youtu.be/fwWbc3przgA

Mi son imbattuto in questi video e son rimasto molto colpito. Mi hanno emozionato molto

Comunque il concetto l’ho capito.
Tutto chiaro.
Nei post prevendita avevo già chiarito il malinteso nato dall’aver intrapreso ferrate, nelle Alpi occidentali, che hanno paesaggi totalmente differenti

Ok....Beh, in dolomiti la maggior parte delle ferrate sono di derivazione storica/militare. Tutte le più belle e famose. Anche in questo caso ne trovi in qualunque valle tu decida di soggiornare
 
Corvara in Alta Badia

Ciao a tutti,
per la mia modesta esperienza consiglierei Corvara in Alta Badia, come punto strategico di partenza per divertenti, impegnative e spettacolari ferrate.

In un attimo sul gruppo del Sella puoi fare :
per principianti la Ferrata del Vallon e poi per Cresta Strenta si Raggiunge il Rifugio Capanna Fassa al Piz Boè; ritorni alla stazione a monte della seggiovia con il sentiero 638.
un po' più tecnica la ferrata Piz da Lech, poi salendo di grado la Cesare Piazzetta ed infine si può raggiungere Passo Sella via Plan de Gralba ed affrontare la Mesules.
La ferrata Brigata Tridentina (simile per difficoltÃ* alla Piz da Lech ma più lunga), si può fare ma all'alba.
Sempre da Corvara si va a alla Capanna Alpina, Gran Plan, via della Pace e poi per la non difficile Ferrata di Furcia Rossa (avvicinamento sfiancante ma un panorama da brividi).

Dal Passo Gardena si può intraprendere la Gran Cir o Piccolo Cir (Cir V).

Partendo da Corvara molto velocemente si raggiunge Arabba e si può fare la Ferrata delle Trincee (altopiano della Mesola - Cresta Padon)

Sempre velocemente si va in direzione Falzarego/Lagazuoi e sempre per grado di difficoltÃ* (secondo mio umile parere) :
Col dei Bos
Giovanni Lipella su Tofana di Rozes
Cesco Tomaselli (Cima Fanis Sud)
Giuseppe Olivieri e Punta Anna (con variante Gianni Aglio)

Per non parlare delle escursioni lunghe ma appaganti (Bivacco della Pace, Gardenaccia, Sas de Putia, Lavarella/Conturines, Croda del Becco da S.Vigilio di Marebbe (rif. Pederù/Fodara Vedla), cima Nove e Dieci da P.sso S.Antonio, e chi più ne ha più ne metta.

Anni fa c'era il Bus SellaRonda (che faceva i 4 Passi sia in senso orario che antiorario, avevano il colore arancione e verde per distinguersi), e si potevano programmare spostamenti anche solo con il Bus. Ora serve necessariamente il mezzo privato.

Buona Estate a tutti.
Alessio
 
Oddio... questa non mi pare proprio da parco avventura. È bella esposta è molto impegnativa.

https://www.ferrate365.it/vie-ferrate/ferrata-della-sfinge-rocca-corvi/

Diciamo che le ferrate dolomitiche son diverse anche da quelle valdostane o del monginevro o appenniniche. Ma non per questo son più facili come ferrata pura.
Non parliamo di montagnette.
Però concordo che siano ambienti molto diversi. E sul discorso dolomitico mi pare di capire che entrino in gioco fattori diversi.
Quali anche i sentieri stessi di avvicinamento che magari rendono difficile, una ferrata di per se facile.

Quella che mi hai elencato mi pare na cacata [emoji12]

Per esempio mi piacerebbe molto fare il giro della grande guerra

Non mi è ben chiaro quale sia il "giro della grande guerra" che tu intendi (Tofane/Lagazuoi, oppure Tre Cime di Lavaredo/Popera/Cima Undici), comunque in entrambi i casi informati bene come già stai facendo, e, valute le cose in maniera giudiziosa, non farti scoraggiare e fallo. L'essenza delle Dolomiti è proprio questo: lunghe camminate, panorami, montagne rocciose e siti di guerra. Non avrebbe senso andare nelle Dolomiti per fare ferrate che potresti trovare anche a casa tua.

Due consigli per l'alloggio: prenota i rifugi per dormire, perché ad agosto ci sarà molta affluenza. Se soggiorni alcuni giorni in paese, valuta quelli del Cadore o Comelico, che a parità di bellezza del posto, spendi un po' meno di altre località più pubblicizzate. Ad esempio, San Vito di Cadore o Borca sono un buon appoggio per Cortina d'Ampezzo, così come Auronzo di Cadore per le Tre Cime di Lavaredo e Padola o Santo Stefano di Cadore per la zona del Popera/Val Fiscalina.
 
Ciao a tutti,
per la mia modesta esperienza consiglierei Corvara in Alta Badia, come punto strategico di partenza per divertenti, impegnative e spettacolari ferrate.

In un attimo sul gruppo del Sella puoi fare :
per principianti la Ferrata del Vallon e poi per Cresta Strenta si Raggiunge il Rifugio Capanna Fassa al Piz Boè; ritorni alla stazione a monte della seggiovia con il sentiero 638.
un po' più tecnica la ferrata Piz da Lech, poi salendo di grado la Cesare Piazzetta ed infine si può raggiungere Passo Sella via Plan de Gralba ed affrontare la Mesules.
La ferrata Brigata Tridentina (simile per difficoltÃ* alla Piz da Lech ma più lunga), si può fare ma all'alba.
Sempre da Corvara si va a alla Capanna Alpina, Gran Plan, via della Pace e poi per la non difficile Ferrata di Furcia Rossa (avvicinamento sfiancante ma un panorama da brividi).

Dal Passo Gardena si può intraprendere la Gran Cir o Piccolo Cir (Cir V).

Partendo da Corvara molto velocemente si raggiunge Arabba e si può fare la Ferrata delle Trincee (altopiano della Mesola - Cresta Padon)

Sempre velocemente si va in direzione Falzarego/Lagazuoi e sempre per grado di difficoltÃ* (secondo mio umile parere) :
Col dei Bos
Giovanni Lipella su Tofana di Rozes
Cesco Tomaselli (Cima Fanis Sud)
Giuseppe Olivieri e Punta Anna (con variante Gianni Aglio)

Per non parlare delle escursioni lunghe ma appaganti (Bivacco della Pace, Gardenaccia, Sas de Putia, Lavarella/Conturines, Croda del Becco da S.Vigilio di Marebbe (rif. Pederù/Fodara Vedla), cima Nove e Dieci da P.sso S.Antonio, e chi più ne ha più ne metta.

Anni fa c'era il Bus SellaRonda (che faceva i 4 Passi sia in senso orario che antiorario, avevano il colore arancione e verde per distinguersi), e si potevano programmare spostamenti anche solo con il Bus. Ora serve necessariamente il mezzo privato.

Buona Estate a tutti.
Alessio

Grazie [emoji120]
Questi sono i post costruttivi.
 
Questo :)

https://youtu.be/hVLCfkmeLv0

https://youtu.be/cwy0hqSuhhU

https://youtu.be/fwWbc3przgA

Mi son imbattuto in questi video e son rimasto molto colpito. Mi hanno emozionato molto

Comunque il concetto l’ho capito.
Tutto chiaro.
Nei post prevendita avevo già chiarito il malinteso nato dall’aver intrapreso ferrate, nelle Alpi occidentali, che hanno paesaggi totalmente differenti

Ora mi è chiaro. Occhio che i video riguardano tre posti diversi.

Il primo riguarda la zona del Lagazuoi a Cortina.

Non conosco le zone del secondo video, ma vedo che è sulla Marmolada.

Il terzo riguarda proprio la Strada degli Alpini che ti avevo consigliato io, tra Auronzo di Cadore e la Val Fiscalina.

Per i paesi dei primo e terzo video, vedi i consigli del mio post precedente.
 
Non mi è ben chiaro quale sia il "giro della grande guerra" che tu intendi (Tofane/Lagazuoi, oppure Tre Cime di Lavaredo/Popera/Cima Undici), comunque in entrambi i casi informati bene come già stai facendo, e, valute le cose in maniera giudiziosa, non farti scoraggiare e fallo. L'essenza delle Dolomiti è proprio questo: lunghe camminate, panorami, montagne rocciose e siti di guerra. Non avrebbe senso andare nelle Dolomiti per fare ferrate che potresti trovare anche a casa tua.

Due consigli per l'alloggio: prenota i rifugi per dormire, perché ad agosto ci sarà molta affluenza. Se soggiorni alcuni giorni in paese, valuta quelli del Cadore o Comelico, che a parità di bellezza del posto, spendi un po' meno di altre località più pubblicizzate. Ad esempio, San Vito di Cadore o Borca sono un buon appoggio per Cortina d'Ampezzo, così come Auronzo di Cadore per le Tre Cime di Lavaredo e Padola o Santo Stefano di Cadore per la zona del Popera/Val Fiscalina.

Grazie !! Questi post sono costruttivi e possono aiutare.
Guarda il post sopra con i video. Si capisce cosa intendo. :)
 

ah, ok... non si tratta di un giro vero e proprio come quello invernale sugli sci... sono una serie di ferrate e percorsi attrezzati sparsi in varie e zone, accomunati dal fatto di ripercorrere zone del fronte dolomitico... il primo video riguarda uan ferrata sulle tofane, sopra cortina... il secondo una sulla cresta del padon, tra val di fassa e livinallongo... sono ferrate distanti decine di km tra loro...

un recente progetto "tipo" giro della grande guerra è quello di dolomiti senza confini... una specie di alta via a tappe che concatena molti percorsi attrezzati lagati alla guerra nelle dolomiti di sesto...

come detto da altri, scegli una base logistica che ti ispira e da lì ti si può consigliare uno o più percorsi che ti facciano prendere confidenza con le ferrate dolomitiche in modo progressivo...
 
Ragazzi, scusate ma adesso mi vien da ridere, visto che proprio io che sono l' incendiato vengo a chiedervi un po' di calma HIHIHI
Capisco che in quota i percorsi non siano ancora agibili e molti di voi abbiano il fuoco nel culo (e non ditelo a me che come sapete mi perderò la stagione), però non trovo nulla di male in quello che ha scritto, sinceramente in giro ho visto ben di peggio.
Quindi perché crucifiggerlo? Non sta chiedendo di andare sulla Lipella a maggio in infradito come vedo su certi gruppi facebook...

l.scremin quanto a te, ti do un consiglio sulle ferrate: invece di considerarle una disciplina a se' stante "indipendente" dall' ambiente, inizia a considerarle come una mera "tipologia" di sentiero tra le tante che puoi trovare in montagna nell' ambito dell' escursionismo: ti ritroverai ad affrontare la montagna in maniera completamente diversa, a piú ampio respiro, ed inizierai anche a goderla diversamente e maggiormente :wink:
 
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