In primo luogo, negare che ci sia un GW in atto è una battaglia di retroguardia...basta guardare cosa accade ai ghiacciai di tutto il mondo.
E' vero, credo che non ci siano dubbi sul fatto che ci sia un riscaldamento in atto.
Non sto a ripetere le varie argomentazioni di chi nega che sia di origine antropica, ma solo un ciclo (che tanto sono i soliti: e la PEG, e l'optimum climatico medievale in cui si coltivava la vite in GB, e la Groenlandia che era libera da ghiacci, e i punti di rilevamento delle temperature che nei decenni sono stati assorbiti all'interno di aree urbane), perchè tanto sono altrettanto forti gli argomenti di chi dice che ci saranno pure stati cicli in passato, ma mai così veloci.
Però ho fatto un piccolo test tra un gruppo di miei amici 'intelligenti', ovvero mediamente in grado di analizzare le informazioni che assorbono dai media.
Quando un po' di tempo apparve la solita notizia di cose antiche che emergono dai ghiacciai, chiesi: a che cosa ti fa pensare questa notizia? Le risposte (di 7 su 7 persone 'intelligenti') è stata: che i ghiacciai si stanno sciogliendo come non succedeva da 1000 anni. Nessuno invece ha risposto: che 1000 anni fa i ghiacciai erano al livello di dove sono adesso.
E non è condizionamento mediatico questo?
Non è sposare acriticamente una tesi rispetto ad un'altra?
Perchè nessuno di loro ci ha pensato?
In secondo luogo, come già detto altrove, al di là del fatto che il nostro intervento possa incidere sul 10% o sul 90% del problema "surriscaldamento", bisognerebbe ricordarsi che inquinare meno, sprecare meno risorse e produrre energia in modo più pulito dovrebbe essere un obiettivo a prescindere.
Guarda, sulla frase in grassetto sono d'accordo al 120%. Credo che nessuno possa e debba negare un assunto come questo e tutte le battaglie per ridurre il consumo di risorse, le emissioni dannose, la plastica nei mari, ecc... sono sacrosante e vanno combattute
Ma attenzione: se il GW non fosse di origine antropica - e dunque un ciclo che, ad oggi, non sappiamo che evoluzione avrà - non è che ci si concentra troppo sulla CO2 (e non Co2
) rischiando di disperdere risorse e sforzi scientifici che invece dovremmo concentrare su altre forme (magari più importanti) di riduzione dell'inquinamento (quello vero, quello che fa male all'uomo e all'ecosistema)
E se fosse un ciclo naturale che fa aumentare di qualche grado, non è che magari potrebbe essere un beneficio (come è stato nel Medio Evo)? Ma soprattutto: non è che invece dovremmo concentrare gli sforzi scientifici per convivere col GW e ridurne gli impatti deleteri?
Detto ciò, sono però d'accordissimo che il principio di cautela ci impone di trattare il GW in modo serio e cercare di ridurre le emissioni di CO2 ed altri gas serra.
Solo mi infastidisce chi ha certezze e dà del negazionista/terrapiattista a chi cerca di estendere il ragionamento: non parlo di nessuno di voi, ma di quei miei 7 amici che mi compatiscono col sorriso mal trattenuto e intanto dicono, come unica verità assoluta: erano mille anni che i ghiacciai non erano così arretrati.