The dark winter is coming?

Penso che le foto ci portino fuori tema.
Il meteo fa quello che vuole... e centra pochissimo col clima.
Quest'anno va bene alle alpi e male agli appennini, così con in anni passati è avvenuto il contrario.

E' anche piuttosto normale che nevichi in montagna e ci sia clima più moderato in pianura: siamo in Italia non in Siberia.
Quindi, in realtà, le foto dei fiorellini, come quelle dei muri di neve, diciamocelo, lasciano il tempo che trovano.

Il clima però viaggia su criteri, scale e tempistiche differenti: i dati ci dicono che il pianeta si sta scaldando.
Prefigurare che, invece, saremmo all'alba di un possibile surgelamento del pianeta ... mi pare un tantinello grottesco.
 
Quindi, in realtà, le foto dei fiorellini, come quelle dei muri di neve, diciamocelo, lasciano il tempo che trovano.

Dissento, anche se di poco.

Dissento perchè anche se vivo in Italia e non in Siberia qui in questa zona dell'Adriatico la "neve che viene dal mare" l'ha (quasi) sempre fatta e soprattutto ha sempre fatto freddino nei mesi in cui doveva farlo. Sono almeno una decina di anni che non ricordo strade cittadine ghiacciate alle 7 del mattino, cosa che prima era lo standard ed era ben gestito dalla popolazione locale che appunto era abituata.

Quindi i fiorellini, ovvero le calle che dovrebbero fiorire A MAGGIO anche se in pianura (150 metri slm, a 30 km dal mare, in una conca incasssata tra 3 monti di 1000, 1800 e 2400) per me restano un PESSIMO sintomo.

Non resta che sperare, soprattutto per i prolungati periodi di siccità sempre più frequenti, ma resto estremamente pessimista.
 
Voi ci credete che questo VP compatto, visto che ha fatto finalmente aumentare la calotta nord, farà davvero recuperare i ghiacci in un trend di medio periodo, per cui il trottolone invece di spappolarsi si ingrasserà sempre più, tanto da riportare finalmente il flusso a latitudini più basse rispetto a quelle alle quali siamo oramai abituati da 20 anni?

Io purtroppo no, io sono convinto che prima o poi la trottola si spacca come un cocomero maturo dal settimo piano, per cui avremo un giugno più consono alla norvegia che all'Itala, con le mamme fuori dalla scuola che si lamentano rompono i cojons, i gestori della riviera disperati per i cali di presenze... etc...
Poi naturalmente, ad agosto, il solito articolo della gente che fa il bagno in costume alle Svalbard e gli orsi polari magri che galleggiano sui cubetti di ghaccio da bar.
Purtroppo io questo temo
 
Ultima modifica:
Voi ci credete che questo VP compatto, visto che ha fatto finalmente aumentare la calotta nord, farà davvero recuperare i ghiacci in un trend di medio periodo, per cui il trottolone invece di spappolarsi si ingrasserà sempre più, tanto da riportare finalmente il flusso a latitudini più basse rispetto a quelle alle quali siamo oramai abituati da 20 anni?

Io purtroppo no, io sono convinto che prima o poi la trottola si spacca come un cocomero maturo dal settimo piano, per cui avremo un giugno più consono alla norvegia che all'Itala, con le mamme fuori dalla scuola che si lamentano rompono i cojons, i gestori della riviera disperati per i cali di presenze... etc...

Senza andare troppo lontano, l'anno scorso, per tutto il mese di maggio, ha nevicato quasi ogni giorno sull'appennino, tanto che questo aveva più neve a maggio che a fine marzo (e, per inciso, avrei pagato per averla avuta, quest'anno, la neve di fine marzo scorso HIHIHI). Peccato che, com'è anche ovvio, tutti gli impianti fossero chiusi.

Quanto al VP che recupera le calotte... il problema non è l'estensione delle calotte o dei ghiacciai.... che varia di anno in anno e su cui spesso csi chiacchiera a vanvera.

Spesso leggo articoli negazionisti che dicono: vedete, quest'anno è andato bene e la calotta si è riallargata: ma il problema reale non è tanto l'estensione dei bordi della calotta, che peraltro viene mangiata in un nanosecondo dallla calura estiva, quanto il loro spessore. E quello non lo recuperi mica in un annetto di Vp rompiscatole.
 
Top