The dark winter is coming?

non riesco però a capire come 1° possa fare questa differenza

vedendo certi ghiacciai completamente scomparsi non può essere questo 0.74° la causa, ma probabilmente una serie di concause

sicuri che stiamo guardando il problema vero?
 
Quando si citano tali articoli è molto importante circoscrivere bene la generica definizione di “comunità scientifica”.
Detto così appare come una teoria illustre ed ampiamente condivisa (o per lo menopresa in seria considerazione) da un significativa parte della, appunto, “comunità scientifica”...

Se invece è la solita voce fuori dal coro che per scovarla bisogna spulciare mezzo web, allora è diverso...
 
non riesco però a capire come 1° possa fare questa differenza

vedendo certi ghiacciai completamente scomparsi non può essere questo 0.74° la causa, ma probabilmente una serie di concause

sicuri che stiamo guardando il problema vero?

ricordati di tanti fattori di cui una media non parla:
il pollo diviso, c’è chi mangia il pollo (zone in cui t scende), c’è chi il pollo manco lo annusa (forte aumento t)
ci sono zone della terra ben più sensibili all’aumento della temperatura (fasce temperate)
ci sono i poli che sono le zone in cui la t è aumentata molto di più della media..
ci sono fattori che vanno oltre la T media: deficit precipitativi, cambiamento delle prp da neve ad acqua etc..

Se mi chiedi una media ti do una media, ma bisogna avere la consapevolezza che non tutta la storia è raccontata da quel dato, ed è d’uopo approfondire!
 
Una discussione che evolverà sicuramente in dibattito da patatine e birra ... HIHIHI
E' mattina presto ma mi premunisco.

Al di là dei cambiamenti tangibili ed evidenti sottolineo tre o quattro cose random:

- è un fatto l'IPCC dà un lavoro ottimamente remunerato a centinaia o migliaia di scienziati che altrimenti si dovrebbero accontentare del magro stipendio universitario;
- è un fatto che la divulgazione in merito confonda scientemente riscaldamento globale con l'inquinamento tout court;
- è un fatto che i dati disponibili ora, solo alcuni decenni fa non è che fossero incerti, semplicemente non esistevano;
- è un fatto che ormai non sanno più cosa vendere a noi mondo occidentale. Mi sembra coerente che la nuova frontiera del consumismo sia costituita da pannelli solari e/o fotovoltaici, dalle auto elettriche o da altre palle simili .....

Dopodiché, dato che io per primo non pretendo di avere la verità in tasca, sono pronto a verificare qualsiasi ipotesi o dato scientifico reale e documentato e a cambiare/modificare le mie idee.

Ma, per chi è vecchio abbastanza da ricordarselo, il GW di origine antropica mi sembra troppo la versione contemporanea del buco nell'ozono, scoperto dai satelliti.
Effettivamente fu una scoperta rivoluzionaria. I dati del peggioramento rispetto alle osservazioni satellitari del 1500 o del 1800 erano incontrovertibili HIHIHIHIHIHI
 
D5k18_PXkAMPpFw.jpg
 

.

Secondo me è colpa dell'ottava stagione del trono di spade... l'inverno sta arrivando, occhio agli estranei!
 
Secondo me è colpa dell'ottava stagione del trono di spade... l'inverno sta arrivando, occhio agli estranei!
Allora prepariamoci all'inevitabile GW... E non vado oltre perché non mi piace spoilerare [emoji23][emoji1787]
 
Il buco dell'ozono è regredito grazie alla messa al bando di alcuni gas utilizzati (prevalentemente) nei circuiti frigoriferi.
Era un problema MOLTO grave e potenzialmente letale e per una volta la comunità mondiale ci ha messo una pezza in tempo.

Con tutta la pazienza del caso, non trasformiamo skiforum in un covo di negazionisti e complottisti tout-cour.
 
Non si tratta di negazionismo, ma di scetticismo, che credo sia lecito di fronte ad una mole di dati che può essere rigirata a piacere

Pure il buco nell'ozono, che sembrava assodato essere in via di guarigione grazie alla mesa a bando dei CFC, pare abbia andamenti ondivaghi.

06.01.18
Varie testate pubblicano questo
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...e-il-20-piu-piccolo-rispetto-al-2005/4076034/

Ma nei mesi successivi ... un giallo. Qualcuno emette di nascosto CFC?
https://www.repubblica.it/ambiente/...one_peggiora_nel_resto_del_pianeta-188193863/
https://www.repubblica.it/ambiente/...i_scienziati_non_capiscono_chi_sia-196676268/
https://www.wired.it/attualita/ambiente/2018/05/17/buco-ozono-pericolo-perche/?refresh_ce=

A novembre tornano gli ottimismi
https://www.lastampa.it/2018/11/07/...di-anni-fa-Q6WifOaapjd8go4yoBSFYO/pagina.html
Notizia vecchia? Un buco giornalistico?

Insomma, se siamo messi così in una cosa strastudiata ed assodata come il buco nell'ozono, perdonerai un po' di scetticismo, così come su altri thread c'è scetticismo sul battage contro il diesel?
Sapendo come e da chi sono finanziate le grandi ricerche scientifiche, senza voler mettere in dubbio i progressi della scienza e senza essere tacciati di negazionismo, posso io praticare la 'sospensione del giudizio'?
 
Con tutta la pazienza del caso, non trasformiamo skiforum in un covo di negazionisti e complottisti tout-cour.

Io ormai sono diventato fatalista, sicuramente viviamo in un era in cui la Terra si sta riscaldando ed è inutile negarlo, il clima cambia, e non è detto che diventi più arido, ma sopratutto, è da quando scio che vedo dei cicli, di circa 4-6 anni, in cui abbiamo un anno di pochissima neve, seguito da 2-3 anni di buone nevicate, e da 1-2 anni di nevicate a sprazzi, se prendiamo questa stagione, è stata pessima per molte stazioni ma ottima per alcune, ci sono anni in cui quasi tutti se la passano bene, e prendo dunque le cose come vengono, conscio però che l'impatto umano sia una fonte di squilibrio per la natura, a cui sicuramente la natura reagirà...

Non ho mai temuto per la sorte del pianeta, non saranno gli uomini a cambiarlo, ma sarà la natura a reagire alle azioni dell'uomo, con conseguenze probabilmente devastanti per l'umanità...
Non si è mai trattato di "salvare il pianeta" ma di "salvare la nostra esistenza"
 
Più sopra ho usato "Letale" sottointendendo "per la nostra esistenza".

Arrivasse un asteroide, tempo qualche era geologica si ricreerebbe un altro ecosistema, un'altra biodiversità.

Soprassiedo sull'intervento di @botto.
Una ricerca deve esser valutata per i contenuti e il metodo. Non per l'origine deo fondi che l'ha resa possibile. Altrimenti TUTTI potremmo esser tacciati di "conflitto d'interessi" e NULLA potrebbe esser "scientificamente dimostrato".

Quel Pitagora là... Era forse finanziato dalla lobby dei produttori di triangoli rettangoli?!??
 
Il GW esiste, o meglio esiste rispetto all’arco temporale sul quale è possibile raffrontare dati credibili.
E del resto l’organismo sovranazionale che lo studia si chiama IPCC, ossia Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Intergovernmental Panel on Climate Change) ed è stato fondato nel 1988.

Ergo, è dimostrato che da almeno 31 anni il cambiamento climatico è dato già in partenza per assodato, altrimenti l’IPCC non si chiamerebbe così.

Che sia stato dimostrato come sia di origine antropica e non, magari, dipendente dai normali cicli e periodi terrestri e solari, è tutto un altro paio di maniche.
E mi tengo il piacere del dubbio.
 
mai sentito parlare di ere interglaciali? Tipo quella che stiamo vivendo adesso...

242471-vostoktemperatureco2-800x467.png


come vedete bene dal grafico, che grazie ai carotaggi nell'antartico ha permesso di ricostruire l'andamento delle temperature e della CO2 fino a tempi molto remoti, c'è una perfetta sincronia tra ere glaciali e periodi caldi, e a ciò segue anche una simbiosi tra temperatura e CO2.
In particolare il pianeta ha attraversato ciclicamente ere glaciali (di cui l'ultima terminata 3 mln di anni fa), a cui poi si susseguono periodi interglaciali freddi (quando aumenta il ghiaccio medio terrestre) e periodi interglaciali caldi (quando il ghiaccio medio terrestre diminuisce) ed hanno durate standard di 12.000 anni. L'ultima fase che abbiamo vissuto, l'interglaciale caldo, è iniziato precisamente 12.000 anni fa, per cui c'è da ritenere che la Terra sia prossima (il che vuol dire probabilmente tra qualche centinaio di anni) ad entrare in una fase interglaciale fredda. Nel frattempo, la transizione verso un periodo interglaciale freddo porterà nei prossimi decenni ad un possibile raffreddamento.
 
Ultima modifica:
Top