Sarà anche per la viabilità (la Valle d'Aosta, la Val di Susa, hanno l'autostrada, anche il TAA. ma come detto in questo caso le dimensioni sono troppo diverse), l'accessibilità in generale (il treno si ferma a Tirano, quando dovrebbe arrivare almeno fino a Bormio), e per le non eccellenti doti lombarde nella promozione turistica.
Faccio il mio esempio: se Bormio fosse a 2 ore di autostrada da Piacenza, e quindi Livigno a 2h40, credi che io avrei preso l'hotel per andarci a sciare? Avrei fatto Bormio in giornata una volta, e Livigno in giornata l'altra, 2 toccate e fughe, spendendo probabilmente tra pedaggio e benzina quanto 2 notti in hotel. Con la differenza che, dormendo là, ho anche cenato là, fatto acquisti là, con grande giubilo degli esercenti del posto che se fossi andato in giornata non mi avrebbero visto. Io la questione viabilità non la vedo come un grosso limite, se il posto merita la gente ci va comunque, anzi, se è scomodo da raggiungere si è più portati a farci ad esempio
n giorni attaccati anzichè
n scappate in giornata, e l'economia del posto ringrazia.
ferrovia fino al parcheggio della cabinovia
Quante elicoidali servono da Tirano?
Negli anni '70 e '80 Bormio d'inverno era piena anche di tedeschi, sostituiti, a partire dagli anni '90 da est-europei ed inglesi.
Però è vero che, anche qui sul forum, quando vengono elargiti consigli si va sempre a finire sul DS o sulla VdA ... (come per gli sci sugli Head, quando esistono anche altre signore marche ... come carpani per esempio ...)
Viste diverse auto targate D sia a Bormio che a Livigno, non me l'aspettavo, soprattutto nella prima.
Si finisce sempre sul DS o sulla VdA perchè ci sono pochi Valtellina-boys. Io a un collega che voleva andare in montagna la prossima estate (per la prima volta) avevo consigliato Bormio. Sembrava convinto, poi ha prenotato a Brunico perchè la moglie voleva vedere la palafitta di Terence Hill...
gran bel report Ste,Livigno il sabato deve essere una figata pazzesca
Grazie, concittadino.
Il sabato lo skipass costa anche 8 € in meno e c'è 1/4 del traffico, cosa volere di più?
Personalmente non amo la Valtellina, sopratutto se si parla propriamente dell’asse dell’Adda.
Clima prettamente continentale da zona endalpica con venti dominanti piuttosto persistenti; scomodità dei collegamenti e pesante traffico con conseguente inquinamento (Che spesso ha poco da invidiare a Milano e Brianza), eccessivo impatto antropico, non solo urbanistico (terrificante) ma anche agricolo. Belli i terrazzamenti, ma se da patch diventano matrice del paesaggio, viene meno l’effetto mosaico e quindi (a mio parere) anche il pregio paesaggistico e infine ecologico.
L’essere circondati da meleti e vigneti non mi fa proprio gioire in epoca di trattamenti.
La tipologia di comprensori non mi entusiasma particolarmente, a parte Bormio, ma come detto da Ste, a mezzogiorno hai già fatto 4 volte le piste.
Che turisticamente non tiri però ho dei dubbi, per i miei gusti è già fin troppo presa d’assalto.
Una menzione ai vini, di mio particolare gusto; e al Bitto, notevole realtà economica per il settore, forse un po’ snaturato in virtù di un disciplinare lasso in fatto di integrazione con mangimi.
La bresaola buon prodotto di trasformazione, ma di ben ridotto impatto a livello territoriale visto il massiccio acquisto di capi da “fuori”
Sì... sì... va bene, bravo, abbiamo capito che la sai. Sei pronto per l'esame.
Il clima da zona endo... o come la chiami, è per caso quello che d'estate a Bormio e Livigno garantisce giorni di fila di sereno e aria limpida, mentre di qua dal Gavia piove tutti i pomeriggi alle 15, e sulle Orobie anche alle 12, e le montagne sono perennemente avvolte nella caligine padana? È per caso quel clima che d'inverno ti fa trovare -8 a Tirano e -4 a Bormio, mentre a Edolo e Ponte rispettivamente trovi +8 e +4? È per caso quel clima che a volte fa nevicare anche a Sondrio, mentre in val Camonica piove fino a 1500? Perchè se a te piace vivere nell'umidità amen, ma prova qualche giorno d'estate a farti un giro in Valmalenco o nel Cevedale col vento da nord, mentre in Adamello soffochi dall'afa e dopo pranzo prendi l'acqua, oppure a tastare la neve bagnata delle stazioni prealpine mentre alla stessa quota in Valtellina scii sulla polvere. Poi vediamo se il "clima da zona endalpica" è un aspetto tanto negativo. Un turista che si fa le vacanze estive a Campiglio o a Ponte di Legno prende acqua e basta, uno che le fa a Bormio, al netto dei giorni di maltempo, prende sole e al massimo qualche cumulo pomeridiano; d'inverno di là c'è aria frizzante, al Tonale ai primi tepori di marzo inizia la foschia opaca fino a 2500. Direi che c'è una bella differenza.
L'impatto antropico, quello urbanistico terrificante, il traffico pesante... per curiosità, che valle usi come paragone? La Valcamonica?
Complimenti per il reportage e le foto! Si vede che a Livigno non pagano le accise sulle nevicate…
Personalmente, la Valtellina è una delle zone alpine che conosco meno… in realtà non sarebbe neanche così distante da Parma, ma è veramente scomoda logisticamente. Dopo avere passato ore in coda a Morbegno e Lecco di domenica (e non solo…), propendo più per le valli bresciane e bergamasche, o al più l'Ossola.
Più che altro, come osservava qualcuno, non pagando le accise sul gasolio possono permettersi di battere piste larghe 150 m, e batterle bene.
Morbegno e Lecco lasciale perdere, per noi piacentini e voi parmigiani la via migliore per l'alta valle è l'Aprica, ci metti come andare in Ossola.