Io credo che non ci sia nulla di strano se i comprensori sciistici italiani si stiano riempiendo di presenze straniere. Va considerato che dall'oltralpe in su il reddito medio pro-capite è superiore a quello italiano. In media il 30% in più in Germania e Austria, Svizzera non so ma forse di più, per arrivare al doppio dei paesi scandinavi con la Norvegia in primis.
Viene da se che abbiano un potere d'acquisto notevole qui nel bel paese, a fronte di un'offerta turistica che non ha nulla da invidiare a potenze delle Alpi come Svizzera e Tirolo, che però, ammettiamolo, vantano prezzi nei soggiorni parecchio superiori all'Italia.
In un epoca in cui costa meno volare che muoversi in auto è un attimo prendere l'aereo e farsi una settimana in Italia con la famiglia a sciare se trovi i prezzi dimezzati rispetto a casa tua.
Per trovare conferma mi piacerebbe sapere i dati di affluenza delle località alpine francesi, che in quanto a prezzo e offerta forse ci somigliano di più.
Per quanto riguarda la clientela dell' est credo si tratti della vicinanza geografica, perché affollano anche le spiagge adriatiche in estate.
Inoltre vorrei aggiungere che l'Italia esercita un forte richiamo turistico all'estero a motivo dei paesaggi naturalistici, le Alpi, il mare, le isole, il cibo, il vino, la moda... etc.
Come dico spesso io: coloro che odiano di più l'Italia sono gli italiani, ma fuori la amano tutti.
Io credo che non ci sia nulla di strano se i comprensori sciistici italiani si stiano riempiendo di presenze straniere. Va considerato che dall'oltralpe in su il reddito medio pro-capite è superiore a quello italiano. In media il 30% in più in Germania e Austria, Svizzera non so ma forse di più, per arrivare al doppio dei paesi scandinavi con la Norvegia in primis.
Viene da se che abbiano un potere d'acquisto notevole qui nel bel paese, a fronte di un'offerta turistica che non ha nulla da invidiare a potenze delle Alpi come Svizzera e Tirolo, che però, ammettiamolo, vantano prezzi nei soggiorni parecchio superiori all'Italia.
In un epoca in cui costa meno volare che muoversi in auto è un attimo prendere l'aereo e farsi una settimana in Italia con la famiglia a sciare se trovi i prezzi dimezzati rispetto a casa tua.
Per trovare conferma mi piacerebbe sapere i dati di affluenza delle località alpine francesi, che in quanto a prezzo e offerta forse ci somigliano di più.
Per quanto riguarda la clientela dell' est credo si tratti della vicinanza geografica, perché affollano anche le spiagge adriatiche in estate.
Inoltre vorrei aggiungere che l'Italia esercita un forte richiamo turistico all'estero a motivo dei paesaggi naturalistici, le Alpi, il mare, le isole, il cibo, il vino, la moda... etc.
Come dico spesso io: coloro che odiano di più l'Italia sono gli italiani, ma fuori la amano tutti.
in Francia ci sono turisti da ogni parte d'Europa e almeno nei comprensori dove vado io, sono la maggior parte
nel periodo delle vacanze francesi, che sono a turno per un totale di 4 settimane, ecco che i francesi fanno la settimana bianca in massa
se da noi il ministro dell'educazione si desse una svegliata e facessero non dico come in Francia, ma almeno la settimana a carnevale!!!! alcune regioni fanno 3gg, altre 2, ma alcune addirittura zero giorni di vacanza
sarebbe un grosso volano per il turismo, meglio se fosse scaglionata per regioni, così da dare due-tre settimane di turismo
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Curiosità ma le settimane bianche scolastiche francesi come sono regolate per il costo della vacanza, qualcuno lo sa?
per le settimane bianche "scolastiche" che io sappia non esistono convenzioni, se non quelle di avere le scontistiche per famiglie (es. due adulti e due ragazzi pagano come 4 bambini)
Non sono d'accordo su questa affermazione. Sono appena tornato da una settimana bianca al confine tra Titolo e Saliburghese. Skipas 6 gg 284 euro , skipas 6 gg del DSS 305. Carta per libera circolazione su trasporto locale (bus e treni) per sei giorni gratis. Sistemazione in appartamento per sei giorni euro 168 a persona (comprensivo di tasssa di sogiorno, pulizie finali e biancheria letto e bagno). Birre per spezzare la giornata stesso prezzo o meno. Autostrada 9 euro per tutta la settimana. Gasolio tra 1.13 e 1,18 (benzina di meno). 500 km di piste a disposizione certificate. 8 seggiovie otto posti. Un 3s. Bagni ovunque, quanti ne vuoi. 22 euro per lamine e sciolina (una curiosità a febbraio 2018 un amico voleva fare manutenzione ai suoi sci, approfittando del fatto che stavamo su in Dolomiti. Gli hanno chiesto per lamine, sciolina e soletta un prezzo dai 40 ai 50 euro. Io ne spendo 35 di euro ad Udine città).
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Sulla gastronomia in pista e fuori pista non inizio neanche
Quindi tutto a carico della famiglia. Ma, allora se si ripete la loro organizzazione, la vedo male qui d anoi, dove il reddito medio di una famiglia è nettamente inferiore a quello francese e pure con costi (salvo stazioni sperdute e piccole) più alti.
Non ne sono sicuro: io vedo tantissime persone che arrivano ad esempio alle casse degli skipass con dei vaucher, che non ho mai ben capito di preciso come funzionano ma si chiamano cheque vacances.per le settimane bianche "scolastiche" che io sappia non esistono convenzioni, se non quelle di avere le scontistiche per famiglie (es. due adulti e due ragazzi pagano come 4 bambini)
Nonno, Non esiste solo Tirolo orientale e salisburghese
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Ora sono ad Alba di Canazei, singola 47 euro e sto davanti al funifor-cabinovia ciampac. Colazione con strudel, torta al freno saraceno, muffin tutto fatto in casa, 3 tipi di cornetti e altro bendiddio.
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