Situazione gente/affollamento/orde balorde 2019

Quest'anno dalle mie parti c'è l'invasione dei serbi, dopo anni di inglesi, gli ultimi anni hanno visto crescere russi e romeni, e quest'anno serbi a gogo, ma noto, a differenza delle altre tre nazioni citate, una minor presenza femminile, purtroppo
 
Io credo che non ci sia nulla di strano se i comprensori sciistici italiani si stiano riempiendo di presenze straniere. Va considerato che dall'oltralpe in su il reddito medio pro-capite è superiore a quello italiano. In media il 30% in più in Germania e Austria, Svizzera non so ma forse di più, per arrivare al doppio dei paesi scandinavi con la Norvegia in primis.
Viene da se che abbiano un potere d'acquisto notevole qui nel bel paese, a fronte di un'offerta turistica che non ha nulla da invidiare a potenze delle Alpi come Svizzera e Tirolo, che però, ammettiamolo, vantano prezzi nei soggiorni parecchio superiori all'Italia.
In un epoca in cui costa meno volare che muoversi in auto è un attimo prendere l'aereo e farsi una settimana in Italia con la famiglia a sciare se trovi i prezzi dimezzati rispetto a casa tua.
Per trovare conferma mi piacerebbe sapere i dati di affluenza delle località alpine francesi, che in quanto a prezzo e offerta forse ci somigliano di più.
Per quanto riguarda la clientela dell' est credo si tratti della vicinanza geografica, perché affollano anche le spiagge adriatiche in estate.
Inoltre vorrei aggiungere che l'Italia esercita un forte richiamo turistico all'estero a motivo dei paesaggi naturalistici, le Alpi, il mare, le isole, il cibo, il vino, la moda... etc.
Come dico spesso io: coloro che odiano di più l'Italia sono gli italiani, ma fuori la amano tutti.
 
Io credo che non ci sia nulla di strano se i comprensori sciistici italiani si stiano riempiendo di presenze straniere. Va considerato che dall'oltralpe in su il reddito medio pro-capite è superiore a quello italiano. In media il 30% in più in Germania e Austria, Svizzera non so ma forse di più, per arrivare al doppio dei paesi scandinavi con la Norvegia in primis.
Viene da se che abbiano un potere d'acquisto notevole qui nel bel paese, a fronte di un'offerta turistica che non ha nulla da invidiare a potenze delle Alpi come Svizzera e Tirolo, che però, ammettiamolo, vantano prezzi nei soggiorni parecchio superiori all'Italia.
In un epoca in cui costa meno volare che muoversi in auto è un attimo prendere l'aereo e farsi una settimana in Italia con la famiglia a sciare se trovi i prezzi dimezzati rispetto a casa tua.
Per trovare conferma mi piacerebbe sapere i dati di affluenza delle località alpine francesi, che in quanto a prezzo e offerta forse ci somigliano di più.
Per quanto riguarda la clientela dell' est credo si tratti della vicinanza geografica, perché affollano anche le spiagge adriatiche in estate.
Inoltre vorrei aggiungere che l'Italia esercita un forte richiamo turistico all'estero a motivo dei paesaggi naturalistici, le Alpi, il mare, le isole, il cibo, il vino, la moda... etc.
Come dico spesso io: coloro che odiano di più l'Italia sono gli italiani, ma fuori la amano tutti.


Precisazione IMHO: ci sono tanti autoctoni (italiani) che amano sí l'Italia, come connotazione geografica-territoriale, ma odiano la sua espressione statuale. I due sentimenti non sono incompatibili, anzi.
 
in Francia ci sono turisti da ogni parte d'Europa e almeno nei comprensori dove vado io, sono la maggior parte

nel periodo delle vacanze francesi, che sono a turno per un totale di 4 settimane, ecco che i francesi fanno la settimana bianca in massa

se da noi il ministro dell'educazione si desse una svegliata e facessero non dico come in Francia, ma almeno la settimana a carnevale!!!! alcune regioni fanno 3gg, altre 2, ma alcune addirittura zero giorni di vacanza

sarebbe un grosso volano per il turismo, meglio se fosse scaglionata per regioni, così da dare due-tre settimane di turismo
 
Io credo che non ci sia nulla di strano se i comprensori sciistici italiani si stiano riempiendo di presenze straniere. Va considerato che dall'oltralpe in su il reddito medio pro-capite è superiore a quello italiano. In media il 30% in più in Germania e Austria, Svizzera non so ma forse di più, per arrivare al doppio dei paesi scandinavi con la Norvegia in primis.
Viene da se che abbiano un potere d'acquisto notevole qui nel bel paese, a fronte di un'offerta turistica che non ha nulla da invidiare a potenze delle Alpi come Svizzera e Tirolo, che però, ammettiamolo, vantano prezzi nei soggiorni parecchio superiori all'Italia.
In un epoca in cui costa meno volare che muoversi in auto è un attimo prendere l'aereo e farsi una settimana in Italia con la famiglia a sciare se trovi i prezzi dimezzati rispetto a casa tua.
Per trovare conferma mi piacerebbe sapere i dati di affluenza delle località alpine francesi, che in quanto a prezzo e offerta forse ci somigliano di più.
Per quanto riguarda la clientela dell' est credo si tratti della vicinanza geografica, perché affollano anche le spiagge adriatiche in estate.
Inoltre vorrei aggiungere che l'Italia esercita un forte richiamo turistico all'estero a motivo dei paesaggi naturalistici, le Alpi, il mare, le isole, il cibo, il vino, la moda... etc.
Come dico spesso io: coloro che odiano di più l'Italia sono gli italiani, ma fuori la amano tutti.

Non sono d'accordo su questa affermazione. Sono appena tornato da una settimana bianca al confine tra Titolo e Saliburghese. Skipas 6 gg 284 euro , skipas 6 gg del DSS 305. Carta per libera circolazione su trasporto locale (bus e treni) per sei giorni gratis. Sistemazione in appartamento per sei giorni euro 168 a persona (comprensivo di tasssa di sogiorno, pulizie finali e biancheria letto e bagno). Birre per spezzare la giornata stesso prezzo o meno. Autostrada 9 euro per tutta la settimana. Gasolio tra 1.13 e 1,18 (benzina di meno). 500 km di piste a disposizione certificate. 8 seggiovie otto posti. Un 3s. Bagni ovunque, quanti ne vuoi. 22 euro per lamine e sciolina (una curiosità a febbraio 2018 un amico voleva fare manutenzione ai suoi sci, approfittando del fatto che stavamo su in Dolomiti. Gli hanno chiesto per lamine, sciolina e soletta un prezzo dai 40 ai 50 euro. Io ne spendo 35 di euro ad Udine città).

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in Francia ci sono turisti da ogni parte d'Europa e almeno nei comprensori dove vado io, sono la maggior parte

nel periodo delle vacanze francesi, che sono a turno per un totale di 4 settimane, ecco che i francesi fanno la settimana bianca in massa

se da noi il ministro dell'educazione si desse una svegliata e facessero non dico come in Francia, ma almeno la settimana a carnevale!!!! alcune regioni fanno 3gg, altre 2, ma alcune addirittura zero giorni di vacanza

sarebbe un grosso volano per il turismo, meglio se fosse scaglionata per regioni, così da dare due-tre settimane di turismo

Sono d'accordo. Già hanno gg di vacanza per carnevale a scuola, basta accorciare le vacanza di natale per far uscire una settimana intera da dedicare allo sport invernale per tutte le scuole italiane (con le dovute convenzioni). Curiosità ma le settimane bianche scolastiche francesi come sono regolate per il costo della vacanza, qualcuno lo sa?
 

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per le settimane bianche "scolastiche" che io sappia non esistono convenzioni, se non quelle di avere le scontistiche per famiglie (es. due adulti e due ragazzi pagano come 4 bambini)

Quindi tutto a carico della famiglia. Ma, allora se si ripete la loro organizzazione, la vedo male qui d anoi, dove il reddito medio di una famiglia è nettamente inferiore a quello francese e pure con costi (salvo stazioni sperdute e piccole) più alti.
 
Non sono d'accordo su questa affermazione. Sono appena tornato da una settimana bianca al confine tra Titolo e Saliburghese. Skipas 6 gg 284 euro , skipas 6 gg del DSS 305. Carta per libera circolazione su trasporto locale (bus e treni) per sei giorni gratis. Sistemazione in appartamento per sei giorni euro 168 a persona (comprensivo di tasssa di sogiorno, pulizie finali e biancheria letto e bagno). Birre per spezzare la giornata stesso prezzo o meno. Autostrada 9 euro per tutta la settimana. Gasolio tra 1.13 e 1,18 (benzina di meno). 500 km di piste a disposizione certificate. 8 seggiovie otto posti. Un 3s. Bagni ovunque, quanti ne vuoi. 22 euro per lamine e sciolina (una curiosità a febbraio 2018 un amico voleva fare manutenzione ai suoi sci, approfittando del fatto che stavamo su in Dolomiti. Gli hanno chiesto per lamine, sciolina e soletta un prezzo dai 40 ai 50 euro. Io ne spendo 35 di euro ad Udine città).

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Nonno, Non esiste solo Tirolo orientale e salisburghese

Che poi ad un inglese o a un russo che viene con l'aereo di certo non gli importa della benzina o della vignetta, e per un italiano è comunque un costo in più

Il titolo occidentale è caro,esempio prarico: appena tornato da solden, singola con colazione 53 euro a mezz 'ora dalle piste. Colazione con cornetto confezionato e 2 biscotti rinsecchiti. Lamine 39 euro, preparazione completa 49 euro. Coca cola media nei rifugi circa 5 euro.

Ora sono ad Alba di Canazei, singola 47 euro e sto davanti al funifor-cabinovia ciampac. Colazione con strudel, torta al freno saraceno, muffin tutto fatto in casa, 3 tipi di cornetti e altro bendiddio.

Sulla gastronomia in pista e fuori pista non inizio neanche


E in pista c'è più gente a solden che in dolomiti, che pure sono affollate adesso.

In Francia poi adesso pure un tugurio costa caro

Quindi per me si, l'Italia ha un OTTIMO rappprto qualità prezzo, in alta stagione
 
Sulla gastronomia in pista e fuori pista non inizio neanche

Sinceramente, pensi che per un inglese, scozzese o olandese, la scelta di un comprensorio sciistico dipenda dal cibo? HIHIHI

Parliamo di cosa mangiano loro abitualmente, più facile anzi che si trovino a proprio agio a suon di schnitzl, patate fritte e birra...
 
Quindi tutto a carico della famiglia. Ma, allora se si ripete la loro organizzazione, la vedo male qui d anoi, dove il reddito medio di una famiglia è nettamente inferiore a quello francese e pure con costi (salvo stazioni sperdute e piccole) più alti.

mah, sono scelte.

quello che spende la famiglia italiana tipo di lettino e ombrellone in spiaggia una estate ad agosto, in francia non lo spendono in tutta una vita

parlando di vestiti da sci, in via lattea se non hai il completo kappa (dell'anno in corso si intende) ti guardano come un barbone. in francia vedi quelli che sciano con i completi anni 90 che sono già à la page, perché ci sono anche quelli col tutone anni 80

vogliamo parlare della spesa pro capite in auto straniere (di lusso si intende) di un italiano vs un francese?
 
per le settimane bianche "scolastiche" che io sappia non esistono convenzioni, se non quelle di avere le scontistiche per famiglie (es. due adulti e due ragazzi pagano come 4 bambini)
Non ne sono sicuro: io vedo tantissime persone che arrivano ad esempio alle casse degli skipass con dei vaucher, che non ho mai ben capito di preciso come funzionano ma si chiamano cheque vacances.

Tra l'altro fuori dalle località più famose la clientela è al 99,9% francese.
 
ho googleato un po' e ho visto che sono una cosa decisamente interessante. si tratta di finanziamenti del ministero del tempo libero o della propria azienda pro spesa per turismo

in pratica si ha diritto (mi pare di aver capito solo per gli under 30) di un tot l'anno in base a reddito e situazione aziendale, di questi voucher che si comprano a prezzo scontato del 30% e si possono spendere in esercizi turistici convenzionati

la solita figata dello stato assistenzialista francese in pratica.
 
Nonno, Non esiste solo Tirolo orientale e salisburghese

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Ora sono ad Alba di Canazei, singola 47 euro e sto davanti al funifor-cabinovia ciampac. Colazione con strudel, torta al freno saraceno, muffin tutto fatto in casa, 3 tipi di cornetti e altro bendiddio.
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Io fossi in te non prenderei il FRENO saraceno, prima di sciare... che se ti rimane tirato vai piu' piano e poi devi cambiare anche le pastiglie!
 
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