cosa sono gli sci GS negozio/Master definiti "non GS"

Possiamo definire che un rossignol master 180 (2019-2020) e 183(2020-2021) è lo sci più simile a un gigante fis in commercio??

volkl racetiger con piastra piston e salomon s/race pro con piastra p80, per citarne due, sono molto più vicini a un fis del master rossignol...
 
a parte piastre e durezze .. la differenza è nelle geometrie ....

Un RC 185 non assomiglirà mai ad un fis 185 ... le spatole sono completamente diverse, il fis è uno sci che non gira con la sola geometria , va deformato non c'è ne , altrimenti o vai dritto o scarrocci .


Impensabile usare sci fis in campo libro , assoluamente una gran rottura , è la stessa cosa fare il contrario .

Come ho già detto , non è un problema solo di tempi , ma di risposta , verresti catapultato se lo sciassi tra i pali ....

Ma poi dopo un po' di passaggi che viene fuori il vetro , non credo che uno sci negozio abbia le capacità di un fis di restar giù, scieresti in difensiva e sarebbe tutto troppo pericoloso ...

boh è un discorso che propio non sta in piedi .

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volkl racetiger con piastra piston e salomon s/race pro con piastra p80, per citarne due, sono molto più vicini a un fis del master rossignol...

Il master Rossignol è troppo molle .... non ho provato quelli nuovi , spero li abbiano induriti un pelino .....


Ormai per risucire ad avrli unpo' decenti pr far achi devi usare il 21 mt , quando head e atomic stanno andando nel senso opposto , creando sci con raggi meno ampi e più corti ma nello stesso tempo in proporzione più stabili e gnucchi.

Cosa bella degli sci da negozio che sono tutti identici a parità di modello e marca , cosa che nei fis non è affatto così .
 
No. I master nuovi sono stati "ingentiliti", non sono certo più duri, anzi. Restano belli stabili ma sono più docili dei predecessori.

Vero, verissimo. Al punto che lo M18, ora divenuto M17, non sembra più lo sci tosto e prestazionale di 4 o 5 anni fa. Ora per avere sensazioni simili bisogna prendere lo M19 (che prima dell'operazione di ingentilimento era M21)...
 
Vero, verissimo. Al punto che lo M18, ora divenuto M17, non sembra più lo sci tosto e prestazionale di 4 o 5 anni fa. Ora per avere sensazioni simili bisogna prendere lo M19 (che prima dell'operazione di ingentilimento era M21)...

Oddio, stiamo comunque parlando di attrezzi che sono praticamente inutilizzabili al 100% delle loro capacità da parte di qualsiasi amatore (e anche di non pochi maestri). Io uso M17 e l'unica volta in cui ho sentito qualcosa che non andava era in GS (sci sbagliato per fraintendimento con allenatore) e la neve era fradicia (ultimo sabato in Tonale, ci saranno stati almeno 15 gradi), nei solchi sul palo si sentiva un certo cedimento sotto il piede; sul duro mi cago addosso molto prima di sentire qualche limite dello sci.
 

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Vero, verissimo. Al punto che lo M18, ora divenuto M17, non sembra più lo sci tosto e prestazionale di 4 o 5 anni fa. Ora per avere sensazioni simili bisogna prendere lo M19 (che prima dell'operazione di ingentilimento era M21)...

Io ho l'M19 di quest'anno, purtroppo ho potuto usarlo solo 2 gg, ma in condizioni perfette (neve dura, piste deserte), e avendo un vecchio FIS r23, posso dire che il master è molto più facile da inserire, ben stabile ma non piantato come un fis, è sostanzialmente un racecarve dopato che permette, anche quando si carica a dovere e sopratutto quando lo carico con i miei 90 kg, è infinitamente più stabile e preciso di qualsiasi racecarve, ma non come un fis, sebbene sia un fis datato con raggi umani, un moderno gs fis r30 è una putrella a confronto.

Il master è uno sci perfetto per chi riesce a portare al limite un racecarve, perchè innalza tale limite e sopratutto sul duro tiene molto di più, ma non è uno sci da tempi tra i pali, se non appunto per gare amatoriali
 
Come ha detto Teo da qualche parte, bei tempi quando in testa ai cataloghi c'erano i vari raggi 23/24/25 e dal wc rc semplicemente si passava al wc gs, senza tanti casini su master, raggi, sigle e modelli come capita oggi....i famosi sci "belli" di cui tante volte si è scritto qui. Ho un Elan del 2010 che curo come un figlio tanto va bene.
 
Ovvietà: sul duro il limite dello sci arriva molto prima se non è preparato a puntino.

Cosa a cui troppo spesso di da poco peso, perchè su un racecarve la preparazione conta 60, su master 80, su un fis 90 o più... se inizi ad avere un filo stanchino, sul duro senti tanta differenza, e più lo sci è tosto, più la differenza è percepibile,
 
Cosa a cui troppo spesso di da poco peso, perchè su un racecarve la preparazione conta 60, su master 80, su un fis 90 o più... se inizi ad avere un filo stanchino, sul duro senti tanta differenza, e più lo sci è tosto, più la differenza è percepibile,

Verissimo.... quest'anno mi sono fatto tirare le lamine del mio SL FIS da un allenatore dello sci club: il giorno dopo, le prime curve sono state un incubo: agganciava persino in seggiovia... erano stati preparati a bomba, quindi quando tiravo a cannone tenevano anche sul marmo e godevo come un riccio, quando rallentavo anche solo per arrivare alla seggiovia rischiavo agganci anche violenti.
 
sinceramente non mi sembra una cosa così bella, perché alla lunga diventano noiosi...

Non hai capito cosa intendevo ....

Se prendi due i-speed identici , e li preparari uguali , non trovi differenze da uno all'altro , quindi compri abbastanza sul sicuro se ne hai provato uno.


Nei fis , stessa marca , stessa lunghezza , stessa durezza, stessa preparazione , può capitarti di avere due sci totalmente differenti.

Quindi se devi prendere uno sci fis , non basta provare un suo gemello per avere le stesse caratteristiche, ma devi proprio usare lo stesso sci per capire se andrà bene tra i pali per le tue esigenze.
 
Invece secondo me avevi scritto una grande verità: ormai gli sci "GS negozio" di tutte le marche sono praticamente tutti uguali.

Fino ad una decina d'anni fa un po' di carattere lo avevano: se prendevi un Head i.speed, un Rossignol Hero Elite ti oppure un Atomic d2, un Voelkl racetiger o un Elan GSX e via dicendo le differenze tra uno e l'altro le vedevi già per la forma diversa e poi quando ci salivi sopra dopo qualche curva capivi che magari uno era più intuitivo, un altro più reattivo e magari un altro più ruvido nelle risposte. Ma adesso? Già hanno tutti la stessa forma, le stesse misure millimetro più, millimetro meno, vanno tutti bene, sono tutti intuitivi, mai che rispondano in modo meno che prevedibile, tutti facili, tutti belli... ma che noia, però.
 
Mi collego a questo discussione interessante, quindi da quello che ho capito attualmente non esiste un modello da gigante che sia un buon compromesso per affrontare una stagione agonistica master e sciate in campo libero tirando curvoni.

in un tracciato che differenza di risposta abbiamo tra un Rossignol Hero Master 180- r21 e un atomic redster g9 183??

Frena... Certo che esiste. Dipende dal livello dello sciatore.

Ogni sci ha la sua velocità. Se scendi in un tracciato a 55 km/h (cioè sei un atleta master "acerbo" - tipo da 200 punti) qualunque sci master da pista è in grado di reggere quelle velocità e di sicuro ti aiuta a star dentro al tracciato conducendo il meglio che puoi.

Quando inizi a scendere a 60-65 km/h, ecco che un FIS inizia a fare la differenza, ma ci sono atleti anche fortini che usano M23 e vanno da dio. Non so se potrebbero andare di più con un FIS... Magari sì.

Se poi inizi a viaggiare a 65-70 ecco che i modelli più lunghi possono aiutarti ancor di più.

Il miglior compromesso per sciare dentro e fuori io l'ho trovato nel coda larga, in versione 187 io ci scio piacevolmente in campo libero, con un FIS tradizionale manco morto, a me lo sci che va dritto un mi garba (cosa confermata da un po' tutti, qui, mi par di capire).

Ovviamente insistere sullo sci FIS ti costringe a migliorare la tecnica (senza esagerare, però, perché a forza di correre dietro agli sci... poi va a finire che ti scordi di come si fanno le pieghe serie).
 
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