Finalmente ci siamo, Alan ha aggiunto un altro tassello però fondamentale.
Cominciamo un po' a distinguere la sciata agonistica dalla sciata, seppur di alto livello, turistica. Nella prima dobbiamo fare velocitÃ* e più ne facciamo meglio è, nell'altra, invece, la velocitÃ* la dobbiamo tenere sotto controllo.
Vi riporto un'altra informazione sulla struttura di due sci per così dire gemelli-diversi, vale a dire i rossignol e dynastar da gs con r di 35 mt di qualche anno fa.
Quando li provai, tutti e due, rimasi colpito dalla maggiore facilitÃ* di ingresso in curva del dynastar rispetto al rossignol e del fatto che il primo mi desse l'impressione di girare più rotondo rispetto al rossignol che tuttavia dava una sensazione di soliditÃ* sotto il piede molto rassicurante.
A vederli erano identici, stesso spessore lungo tutto lo sci, stessa piastra, stesso attacco.
Parlando con gli uomini della casa mi dissero che il rossignol aveva il doppio strato di titanal che arrivava fino al punto di contatto della spatola sulla neve con l'anima in legno che si fermava un po' prima, mentre il dynastar aveva l'anima in legno che arrivava fino in punta ma con il titanal che si arrestava un po' prima rispetto al rossignol.
In spatola, il titanal serve a fare quella che si chiama la scatola di torsione, vale a dire quell'irrobustimento della struttura tale da non far torcere lo sci o da fare molta resistenza. Bene, lo stesso lo posso ottenere usando spessori diversi, ma il discorso non cambia. La differenza tra spatola morbida e dura da inserire e quindi di inserimento in curva sta anche in questo piccolo particolare.
Se sei potente e forte una spatola dura (che non torce o torce molto poco) in genere la preferisci rispetto a chi, mingherlino o meno forte fisicamente o con una sciata più di precisione magari apprezza di più un attrezzo che si inserisce facilmente.
Questo solo come spunto di riflessione, mi ritiro in buon ordine perché me ne vado a sciare.
Ciao uagliò!!!!!!!!!