Affilatori elettrici di qualità

Adesso il top è la ratte .
Testati gli sci sabato scorso …
Impressionante


Ho fatto preparare gli sci da lui … stravolto lo sci .
Si, l'avevo già scritto qualche post fa, negli ultimi due/tre anni ratte si è imposta come standard, ha vari vantaggi: il primo è la posizione di lavoro, invece di tenere lo sci di taglio lo tieni piatto, può essere configurata per lavorare il tuning in modo rapido, anche con trione era fattibile ma dovevi smontare mezza fresa, e sopratutto le tazze, hanno fatto una ricerca certosina sui materiali ed oggi a livello di scelta di materiale abrasivo pare siano al top.
E' anche, se permettete, questione di mode, il saper tirare dentro gli skiman più importanti e far usare a loro le frese e vincere le gare, specie in discesa crea un trend, un effetto moda poi su tutti.
Fino a 10 anni fa esisteva trione e qualche fresa simile dello stesso tipo, adesso le ratte vanno per la maggiore...
Ma non pensate, credo che a dir tanto ci siano meno di un migliaio di pezzi in giro per il mondo.
La ratte io non l'ho mai usata, mi dicono essere una goduria da usare.

Poi per come viene lo sci, quello dipende sempre e solo da chi gli strumenti li usa,!
 
Adesso il top è la ratte .
Testati gli sci sabato scorso …
Impressionante


Ho fatto preparare gli sci da lui … stravolto lo sci .
Talmente a controllo numerico che la passi a mano...
Parole in libertà, proprio.
Poi sicuramente è un attrezzo figherrimo, ma a controllo numerico proprio no
 
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Gli scrivi il bigliettino "Lamine 87, tuning 0.5" :D
Son numeri no? E' un controllo numerico!
 

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Mah!
Sarà che forse sono abituato a fare lavoro di altissima precisione, sarà che sono abituato a usare utensili assai affilati, ma tuttavia anche solo a mano, con lima e squadrette sia per il fianco che per il tuning, riesco a fare un lavoro più che decente.
Certo, la passata a macchian aiuta, ma non tutte le macchine sono precise al decimo di mm, vale a dire che non sempre il lavoro finale è migliore.
 
La ratte è il top e tra le altre cose è quella che monta mole con diametro maggiore. Per spendere meno puoi ragionare sullo snowglide, anche quello base è ottimo. Però ricorda che l’asportazione del materiale lo fa la mola. Quindi e fondamentale non solo scegliere lo strumento giusto ma anche la mola giusta. Per un buon lavoro usa mole CBN e non in SiC. Oltre all’abrasivo è importante anche il legante che può essere più o meno duro ed il supporto che può essere in alluminio o resina. Quindi le caratteristiche principali della mola sono la concentrazione di abrasivo (CBN) indicata con C, la granulometria in mesh indicata con B, il legante ed il supporto che può anche avere sfoghi per migliorare la pulizia. Tutte queste variabili cambiano notevolmente il lavoro a parità di macchina.
Comunque ritengo che per un turista queste macchine abbiano poco senso ma se uno ha poca esperienza e soldi da spendere consiglierei di ragionare solo su frese che si usano con la soletta rivolta verso l’alto (ratte, snowglide,…). Senza esperienza con le altre è più facile fare casini e angoli senza senso.
 
Mah!
Sarà che forse sono abituato a fare lavoro di altissima precisione, sarà che sono abituato a usare utensili assai affilati, ma tuttavia anche solo a mano, con lima e squadrette sia per il fianco che per il tuning, riesco a fare un lavoro più che decente.
Certo, la passata a macchian aiuta, ma non tutte le macchine sono precise al decimo di mm, vale a dire che non sempre il lavoro finale è migliore.
E' la stessa valutazione che ho fatto io, infatti la fresa non l'ho comprata, nemmeno il carrot, e un prima del covid sono stato a un passo da comprarmi un trione usato, ma alla fine il buon senso ha avuto la meglio...
Lavoro con la squadretta e le lime, e gli sci li porto a fresare quando serve
 
Mah!
Sarà che forse sono abituato a fare lavoro di altissima precisione, sarà che sono abituato a usare utensili assai affilati, ma tuttavia anche solo a mano, con lima e squadrette sia per il fianco che per il tuning, riesco a fare un lavoro più che decente.
Certo, la passata a macchian aiuta, ma non tutte le macchine sono precise al decimo di mm, vale a dire che non sempre il lavoro finale è migliore.

E' la stessa valutazione che ho fatto io, infatti la fresa non l'ho comprata, nemmeno il carrot, e un prima del covid sono stato a un passo da comprarmi un trione usato, ma alla fine il buon senso ha avuto la meglio...
Lavoro con la squadretta e le lime, e gli sci li porto a fresare quando serve

La penso anch'io come voi, ma queste ultime due stagioni di neve magra e piastrellata mi stanno seriamente facendo considerare l'acquisto di un carrot:

1- forse le lamine mi durano 2 piste di piu'
2- forse gli sci mi durano piu' di una stagione. A forza di darci di lima e di toglifenolo, nel secchio dello scarto ho piu' trucioli che paraffina
 
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1- forse le lamine mi durano 2 piste di piu'
2- forse gli sci mi durano piu' di una stagione. A forza di darci di lima e di toglifenolo, nel secchio dello scarto ho piu' trucioli che paraffina
Ok per la 1
Per la 2 mi sa che sei ottimista, se vai di lima sulle grattate mangi é vero, ma col carrot diventi maniacale e in un attimo ti trovi sempre con la fresa in mano…
 
Meno aggrressiva non vuol dire meno affilata, ma meno liscia.
Vale a dire che, quando passi tutte le diamantate, dalla 100 alla 1600, non riduci il filo, ma lucidando per bene la lamina la rendi più scorrevole, al punto che la sensazione che puoi avere è di avere uno sci, appunto, meno aggressivo, cioè più "dolce" e meno nervoso nel prendere e aggrappare il terreno (spero di essermi spiegato).
Questa differente sensazione ce l'hai ancora di più quando vai a lucidare con i diamanti il lato soletta della lamina. Fatto il tuning, se passi solo la 200 hai una presa quasi immediata della lamina (aggressiva), se passi la 600 e la 1600 hai una presa più graduale ma non per questo lo sci perde in tenuta e precisione, tutt'altro!
Personalmente mi regolo così: se scio su neve ghiacciata/sparata/vecchia, lucido il tuning solo con la 200 o la 400, se invece la neve è più morbida o è neve nuova, vado di 600 e 1600.
Ora, questo discorso può valere anche per il fianco, quindi mola più grossolana, ti rimangono dei microsolchi che ti danno la sensazione di uno sci che abbia gli artigli, mola più fine, microsolchi più sottili e meno profondi e quindi sci meno aggressivo.
Purtroppo il carrot non l'ho mai usato, ho usato ai tempi delle gare il trione e ricordo un'unica mola e poi via di diamantate, tutta la serie.
Grazie per la spiegazione.
Non ci avevo mai pensato. Ho sempre passato tutte le diamantate. In queste settimane provo sicuramente .. anche se spero di dover usare per lungo tempo la 1600 😉
 
L'angolo lo impostano a fresa gli skiman con una certa esperienza.
Devo dire che in effetti è quello che volevo fare. Spianatura e impostazione angolo la laboratorio 1 o 2 volte a stagione a seconda delle condizioni dello sci (considera che in questo periodo viste le pietre che ho preso mi sono rimesso a tappare i buchi anche se non sono un fenomeno) e quindi devo spianare di più. Però mantengo le lamine praticamente ogni uscita con le dia viste le condizioni di neve dura che ci sono state in questi ultimi anni.
Come ho scritto volevo regalarmi un affilalamine elettrico per comodità e anche perché ho visto come lasciano la lamina (lo usano gli allenatori di mia figlia). Forse sono io che non ho la mano, anche se faccio le lamine da anni, ma non riesco ad arrivare a quel livello usando le diamantate ... probabilmente perché a volte dovrei usare di più la lima ma ho paura di comsumare troppo la lamina e allora giù di diaface ma ripeto, non arrivo a quel livello. Mi hanno detto che l'affilatore invece porta via solo l'indispensabile .. naturalemente se non esageri e lo regoli bene.

Se fai spesso il filo lascia perdere quelle mole e comprane una seria al borazon
La mola al Borazon non l'avevo mai sentita. Ho visto che ci sono diverse granulomentrie ma quali vantaggi ha? finitura? Durata? o cosa?
Ho guardato velocemente e ho visto che il prezzo e quasi il doppio di una mola "standard" della carrot (140€ contro i 65€) ad eccezione della mola diamantata del Carrot che costa addirittura 235€ ma che non penso faccia al caso mio che ormai sono uno sciatore della domenica e se ho degli sci troppo "rigidi" non duro più di 4 ore. Qualcuno ne sa qualcosa? Vedo comunque di studiare.
 
Si ho capito, bello il Ratte.. ma bastano 2500 o siamo sui 5000?

Per uno uso casalingo, un Carrot e' gia' superesagerato.
Quoto al 100% ... l'acquisto di un Carrot mi sembra già una spesa esagerata e la finitura è già più di quello che mi serve per quello che faccio io sugli sci.
 
Devo dire che in effetti è quello che volevo fare. Spianatura e impostazione angolo la laboratorio 1 o 2 volte a stagione a seconda delle condizioni dello sci (considera che in questo periodo viste le pietre che ho preso mi sono rimesso a tappare i buchi anche se non sono un fenomeno) e quindi devo spianare di più. Però mantengo le lamine praticamente ogni uscita con le dia viste le condizioni di neve dura che ci sono state in questi ultimi anni.
Come ho scritto volevo regalarmi un affilalamine elettrico per comodità e anche perché ho visto come lasciano la lamina (lo usano gli allenatori di mia figlia). Forse sono io che non ho la mano, anche se faccio le lamine da anni, ma non riesco ad arrivare a quel livello usando le diamantate ... probabilmente perché a volte dovrei usare di più la lima ma ho paura di comsumare troppo la lamina e allora giù di diaface ma ripeto, non arrivo a quel livello. Mi hanno detto che l'affilatore invece porta via solo l'indispensabile .. naturalemente se non esageri e lo regoli bene.


La mola al Borazon non l'avevo mai sentita. Ho visto che ci sono diverse granulomentrie ma quali vantaggi ha? finitura? Durata? o cosa?
Ho guardato velocemente e ho visto che il prezzo e quasi il doppio di una mola "standard" della carrot (140€ contro i 65€) ad eccezione della mola diamantata del Carrot che costa addirittura 235€ ma che non penso faccia al caso mio che ormai sono uno sciatore della domenica e se ho degli sci troppo "rigidi" non duro più di 4 ore. Qualcuno ne sa qualcosa? Vedo comunque di studiare.
La rettifica dell’acciaio è un mondo vastissimo e le mole sono l’utensile impiegato per questa importante lavorazione meccanica. Il tipo di mola si sceglie in base a molte variabili tra cui il tipo e la durezza del materiale da rettificare, la finitura… anche la velocità di rotazione è un parametro da considerare. È impossibile riassumere in poche righe la rettifica, ma considera che con una mola CBN della giusta granulometria riuscirai a ottenere una lavorazione precisa e un filo pulito asportando pochissimo materiale e la mola stessa ti durerà di più. Ti consiglio di stare su granulometrie tra B46 e B76, fuori da questi range hai mole molto fini (lucidano solo) o troppo grossolane. Utile avere uno stick Tyrolit all’ossido per ravvivare la mola quando impastata (è normale che dopo un po’ di passate la mola non lavori al meglio perché si impasta anche solo sfiorando il fianco). Le mole CBN costano di più di quelle all’ossido di Alluminio o al SiC, ma non 235€ se le compri da chi fabbrica mole. Chi vende frese è normale che ci aggiunga il suo ricarico.
 
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