Albigna e Dixence sono a pianta rettilinea, questa è ad arco.
Ma andiamo con ordine...
Dopo un immancabile viaggio in
Autoverlad sotto il Sempione, e un tratto di valle del Rodano lungo l'autostrada "intermittente" che anche quest'anno è pronta l'anno prossimo, imbocco l'impervia strada della val d'Anniviers. Vista la giornata eccellente sotto l'aspetto meteo, decido di puntare subito alle alte quote con la grande e ardita funivia Grimentz-Sorebois, da cui si gode di una bella vista sul paese e sui retrostanti St. Luc e Chandolin:
Dall'arrivo a 2700, una tipica vista vallesana su una schiera di 4000 che guarda caso finiscono tutti in -horn (Weisshorn, Zinalrothorn, Obergabelhorn) e i loro rispettivi ghiacciai:
Verso nord, il solco della val d'Anniviers e la lontana Crans-Montana con le sue montagne:
Con una facile salita di 200 mdsl su sentiero e strada di servizio alle piste, si conquista la Corne de Sorebois (2896) da cui la vista si allarga verso ovest, ma soprattutto colpisce il sottostante turchino lago di Moiry, che visiteremo nel pomeriggio:
Da Grimentz, una comoda strada asfaltata sale fin sotto l'imponente diga di 148 m...
...ne raggiunge il coronamento, costeggia il lago, e termina a 2350 m ai piedi del ghiacciaio di Moiry:
Ad arricchire l'ambiente 2 graziosi laghetti che sono in realtà bacini artificiali di sedimentazione, ma hanno tutta l'aria di specchi d'acqua naturali:
Immancabile passeggiata lungo la diga di Moiry:
Giro tra le vecchie case di Grimentz:
La chiesa del paese:
Per la prima puntata è tutto... domani è un altro giorno.