ste1258
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Lungi dal volermi mettere in competizione con i massimi viaggiatori del Forum, ma anzi, a voler in qualche modo rendere loro omaggio per l'opera di divulgazione che portano avanti (anche per mezzo di wlf alquanto ardui), metto qualche foto di un paio di weekend fa quando ho fatto visita a un posto lontanissimo (mentalmente s'intende) da noi, la capitale federale svizzera.
Erano 21 anni che non mettevo piede nella Svizzera centrale. Un veloce sguardo dal treno sul lago di Thun e le casette di Heidi bastano a farmi ripristinare la memoria del viaggio in Oberland del lontano '97:
Uscito dalla stazione della capitale mi sorprende il poco traffico privato a motore, in compenso è tutto un pullulare di bus, filobus e tram con frequenze da metropolitana.
NB: chi pernotta a Berna riceve un biglietto valido per tutto il periodo di soggiorno con il quale può prendere gratis tutti i trasporti urbani, treni e funicolari comprese.
Le massime vette delle Alpi Bernesi: Finsteraarhorn, Eiger, Mönch, Jungfrau, dominano la città da sud:
Il Palazzo Federale e dietro il campanile di 101 metri del Münster:
La città vecchia è bagnata dal fiume Aare che compie un giro di 180° circondandola su 3 lati:
Il centro storico:
Vedere una città dall'alto è un'occasione che non mi faccio mai mancare. A Berna il miglior punto panoramico è il campanile del duomo, e la vista val bene i 5 CHF e gli oltre 300 gradini da salire:
Visione vertiginosa:
L'abside della cattedrale:
La Nydeggkirche all'estremità orientale della città:
L'Untertorbrücke con la vecchia torre di guardia, alle spalle il panoramico Rosengarten (che non è il Catinaccio, beninteso):
Il lungo Aare nei pressi del parco degli orsi, che però si sono visti di sfuggita e non si sono meritati neanche una foto:
La via centrale, che cambia nome 4 volte, ricca di negozi, portici e cantine con l'accesso dalla strada oggi convertite in locali o botteghe.
Il grigio domina, tutto il centro è praticamente monocromatico, molto caratteristico ma forse qualche pennellata di colore ogni tanto non stonerebbe...
La famosa Zytglogge, la torre dell'orologio:
Il Palazzo Federale by night:
Il campanile neogotico della cattedrale, completato 400 anni dopo la chiesa:
La bandiera nazionale al centro, e ai lati le bandiere cittadina e cantonale (che sembrano uguali ma non lo sono!):
La Bundeshaus alcuni giorni l'anno è aperta a tutti senza prenotazione, è quindi il caso di dare un occhio. All'interno il personale di palazzo, parlante anche italiano, è a disposizione per domande e curiosità dei visitatori.
Questa la grandiosa sala della cupola, con gli stemmi dei 22 cantoni (all'epoca della costruzione del palazzo, poi diventati 23, poi 26) sul soffitto:
La sala del Consiglio Nazionale, la camera bassa:
Il Consiglio degli Stati, camera alta:
Il vecchio Kornhausbrücke, anno 1898 quindi coevo del nostro ponte San Michele sull'Adda, ma sicuramente in stato di conservazione migliore:
Il quartiere di Matte a filo d'acqua, anzi, forse addirittura "sotto" il livello dell'acqua...
Il Palazzo Federale visto da Marzili, da cui si risale in città alta con la funicolare.
E visto che il trasporto pubblico è offerto dalla casa, niente di meglio che farsi 20 minuti di tram e prendere la funicolare del Gurten, che sale sul colle omonimo a 850 mslm da cui c'è una vista notevole.
Questa l'Altstadt...
...e questo il "transatlantico federale":
Panorama sulla Bundesstadt, città di quasi 150 mila abitanti che vista dall'alto pare più che altro un insieme di paesi e sobborghi:
Il Gurtenkulm è una sorta di parco divertimenti cittadino: golf, campi sportivi, pista da bob, e soprattutto, visto che siamo in Svizzera, trenini in miniatura:
Stazione centrale di Berna: 2 treni sono in ritardo, uno è addirittura cancellato... incredibile!
Dal treno, ultimo saluto alla città con le Alpi Bernesi che fanno da sfondo:
Sulla via del ritorno, una sosta a Thun col suo bellissimo castello e una piazza principale assai scenografica:
Le vecchie chiuse sull'Aare...
...che qualcuno usa per scopi poco comuni:
Il lungofiume della cittadina lacustre:
Ultime luci autunnali verso il Blümlisalphorn...
... e il mitico terzetto... Anzi, no, quartetto! A sinistra spunta il timido Re dell'Oberland:
(notare l'osservatorio Sphinx tra il Monaco e la Ragazza)
L'Eurocity per Milano ci accoglie alle ultime luci del giorno:
È tutto, grazie per l'attenzione.
Erano 21 anni che non mettevo piede nella Svizzera centrale. Un veloce sguardo dal treno sul lago di Thun e le casette di Heidi bastano a farmi ripristinare la memoria del viaggio in Oberland del lontano '97:

Uscito dalla stazione della capitale mi sorprende il poco traffico privato a motore, in compenso è tutto un pullulare di bus, filobus e tram con frequenze da metropolitana.
NB: chi pernotta a Berna riceve un biglietto valido per tutto il periodo di soggiorno con il quale può prendere gratis tutti i trasporti urbani, treni e funicolari comprese.

Le massime vette delle Alpi Bernesi: Finsteraarhorn, Eiger, Mönch, Jungfrau, dominano la città da sud:

Il Palazzo Federale e dietro il campanile di 101 metri del Münster:

La città vecchia è bagnata dal fiume Aare che compie un giro di 180° circondandola su 3 lati:

Il centro storico:

Vedere una città dall'alto è un'occasione che non mi faccio mai mancare. A Berna il miglior punto panoramico è il campanile del duomo, e la vista val bene i 5 CHF e gli oltre 300 gradini da salire:

Visione vertiginosa:

L'abside della cattedrale:

La Nydeggkirche all'estremità orientale della città:

L'Untertorbrücke con la vecchia torre di guardia, alle spalle il panoramico Rosengarten (che non è il Catinaccio, beninteso):

Il lungo Aare nei pressi del parco degli orsi, che però si sono visti di sfuggita e non si sono meritati neanche una foto:

La via centrale, che cambia nome 4 volte, ricca di negozi, portici e cantine con l'accesso dalla strada oggi convertite in locali o botteghe.
Il grigio domina, tutto il centro è praticamente monocromatico, molto caratteristico ma forse qualche pennellata di colore ogni tanto non stonerebbe...

La famosa Zytglogge, la torre dell'orologio:

Il Palazzo Federale by night:

Il campanile neogotico della cattedrale, completato 400 anni dopo la chiesa:

La bandiera nazionale al centro, e ai lati le bandiere cittadina e cantonale (che sembrano uguali ma non lo sono!):

La Bundeshaus alcuni giorni l'anno è aperta a tutti senza prenotazione, è quindi il caso di dare un occhio. All'interno il personale di palazzo, parlante anche italiano, è a disposizione per domande e curiosità dei visitatori.
Questa la grandiosa sala della cupola, con gli stemmi dei 22 cantoni (all'epoca della costruzione del palazzo, poi diventati 23, poi 26) sul soffitto:

La sala del Consiglio Nazionale, la camera bassa:

Il Consiglio degli Stati, camera alta:

Il vecchio Kornhausbrücke, anno 1898 quindi coevo del nostro ponte San Michele sull'Adda, ma sicuramente in stato di conservazione migliore:

Il quartiere di Matte a filo d'acqua, anzi, forse addirittura "sotto" il livello dell'acqua...

Il Palazzo Federale visto da Marzili, da cui si risale in città alta con la funicolare.

E visto che il trasporto pubblico è offerto dalla casa, niente di meglio che farsi 20 minuti di tram e prendere la funicolare del Gurten, che sale sul colle omonimo a 850 mslm da cui c'è una vista notevole.
Questa l'Altstadt...

...e questo il "transatlantico federale":

Panorama sulla Bundesstadt, città di quasi 150 mila abitanti che vista dall'alto pare più che altro un insieme di paesi e sobborghi:

Il Gurtenkulm è una sorta di parco divertimenti cittadino: golf, campi sportivi, pista da bob, e soprattutto, visto che siamo in Svizzera, trenini in miniatura:

Stazione centrale di Berna: 2 treni sono in ritardo, uno è addirittura cancellato... incredibile!

Dal treno, ultimo saluto alla città con le Alpi Bernesi che fanno da sfondo:

Sulla via del ritorno, una sosta a Thun col suo bellissimo castello e una piazza principale assai scenografica:

Le vecchie chiuse sull'Aare...

...che qualcuno usa per scopi poco comuni:

Il lungofiume della cittadina lacustre:

Ultime luci autunnali verso il Blümlisalphorn...

... e il mitico terzetto... Anzi, no, quartetto! A sinistra spunta il timido Re dell'Oberland:
(notare l'osservatorio Sphinx tra il Monaco e la Ragazza)

L'Eurocity per Milano ci accoglie alle ultime luci del giorno:

È tutto, grazie per l'attenzione.