Per quanto riguarda la domanda 1, trovi molti report in rete, i risultati sono sempre diversi perché partono da premesse diverse ma la carbon footprint dell'elettrico è sempre inferiore.
Vedi ad esempio questo di Volvo, di qualche anno fa: https://auto.hwupgrade.it/news/auto...e-emissioni-paragonate-al-termico_102204.html
Con il migliorare delle tecnologie di produzione, riuso e riciclo, il vantaggio non può che aumentare.
Per quanto riguarda la 2, tutto il parco non sarà certo sostituito da full electric per il 2040, ci vorrà qualche anno in più. Abbiamo quindi venti anni per attrezzarci con fonti rinnovabili e nucleare. Nei prossimi 20 anni di certo non troveremo nuovi pozzi di petrolio e non costruiremo molti impianti per la cattura della CO2
Una 2b filosofica e da supercazzola : il parco di auto circolante nel 2040 o 2050 sarà uguale a quello di oggi? Ci serviranno così tanti automezzi privati? Così tanti SUV? Possiamo auspicare che nel 2050 ci si muoverà di più con mezzi pubblici o più efficienti?
è sempre inferiore, ma dopo un certo kilometraggio... il report citato, ma ne ho letti diversi e sono al momento tutti in linea, parlano di un break even carbonico a circa 80k km per EU , molto di più, 110k km per il resto del mondo (ma il resto del mondo non ha fatto nessuna scelta di questo tipo).
Uno studio di VW parla di sensibili diminuzione della co2 emessa con 200k km (confronto id.3 golf8).
Per la potenza necessaria, ma anche e soprattutto per la distribuzione capillare nelle città , è un film tutto da scrivere.
è poco noto , ma nel 2021 causa maltempo (no solare e no eolico disponibile) la germania fu costretta a comprare energia elettrica dalla polonia , che la produceva da centrali a carbone, importato dagli stati uniti, appalachi. situazioni che si potranno ripetere in futuro ovviamente.
non a caso qualche giorno fà "Tredici Paesi Ue firmano per i mini reattori nucleari: c'è anche l'Italia. L'atomo, si legge nel documento, è una tecnologia chiave insieme alle rinnovabili".
ad oggi, e felice di sbagliarmi, non vedo un futuro esattamente roseo con il bev.