Jérémie Heitz -- La Liste

Visto ieri, film molto bello lo aspettavo da tanto tempo!

Jeremie é davvero un mostro e fa sembrare le discese estreme molto più facili di quanto non siano realmente. Non capisco come faccia a fare tutto con gli scrapper 125.

Per questo motivo se fossi stato nella regia mi sarei concentrato sul cercare di far capire meglio la difficoltà di queste linee e la grandezza delle montagne. Il Lyskamm ad esempio viene inquadrato per più o meno 10 secondi, forse troppo poco per una montagna così bella. Avrei voluto anche rivedere le discese magari da inquadrature diverse, soggettive ecc...
Sembra quasi che non volessero fare un film troppo lungo, ma c'era tantissimo materiale.
 
Non male nemmeno Saudain che fa il vecchio da cantiere: "ai miei tempi lo facevamo più per la salita che per la discesa, questi giovani pensano solo al freeride". :TTTT
 
@fonzie: dipende da dove parti in alcune, ad esempio il mont blanc du tacul o il lyskamm puoi fare una parte di salita in funivia, oppure salire da fondovalle a piedi, in ogni caso non sono la gitarella del gruppo SA1 del CAI... sono montagne cazzute da salire anche senza due putrelle in spalla :TTTT


@gigiogigi: vero quello che dici, in effetti era quasi impossibile avere a disposizione tutte le discese con neve perfetta su tutta la parete in due stagioni, credo che un ripidista bravo, di quelli umani però, se ne trova 2-3 di quelle in una stagione ha fatto una buona stagione, o sbaglio?
il ragazzo lì ha una marcia in più di tutti, questo è evidente, secondo me per due motivi:
- ha portato velocità che sarebbero già di elite nel mondo del freeride su discese ripide per davvero
- lo ha fatto non in una o due discese ma in una serie di discese fatte in brevissimo tempo
poi ci stanno tutti i però del caso, ma secondo me è indubbio che stiamo guardando quello che sarà l'elite del ripido tra 10-15 anni (posto che dubito che le attrezzature avranno l'evoluzione che c'è stata negli scorsi 30), questo spiega anche perchè questa primavera su certe pareti c'era (relativamente) la coda: ormai è "relativamente alla portata di tutti" effettuare certe discese di ripido come le si è sempre affrontate

questo ovviamente detto con la consapevolezza di essere il più scarso del forum ;)
 

.

Tra un quarto d'ora (all'una di notte) "La Liste" su app Red Bull tv. Dura tre quarti d'ora ma non credo che sia registrabile ne' che io possa vederlo tutto.

Visto Grand Combin de Valsorey... si e' visto morto lui stesso ...

- - - Updated - - -

Gervasutti (salita)
179863-20161121014029.jpg

Gervasutti (discesa)
179865-20161121014109.jpg


- - - Updated - - -

Obergabelhorn
179866-20161121014606.jpg


scende da li' !!
179867-20161121014617.jpg



179868-20161121014629.jpg
 
Ultima modifica:
Ragazzi questo è un pazzo.. uno sregolato.. uno scavezzacollo.. un malato.. uno a cui puzza la vita.. altrimenti come mai si farebbe chiamare jeremi aids..
 
Visto qualche pezzo qui e li.

Condivido le opinioni di pablo.

A me personalmente queste discese a stecca su quel tipo di pareti non piace: non è montagna, ma spettacolarizzazione. Ma è un mio gusto molto personale.

Ps. Considerato che usa degli sth: come arriva su? In eli?
 
Nei pezzi che ho visto, salivani sci in spalla.

Che poi sia una parte recitata o no, non lo so.... anche se le tracce della salita si vedono.
 
Mah, secondo me, per uno che ha la forza di farsi 1000 metri di discesa a 55 gradi a cannone senza cadere per sfinimento alla quarta curva, 1000-1500 metri di salita in condizioni ottime, pur con due putrelle sulle spalle, non dico che se li mangi in insalata ma non rappresentano certo un enorme problema.

Stiamo pur sempre parlando di atleti di punta, non di gente che lavora in ufficio in settimana e va in montagna il weekend.
 
Visto qualche pezzo qui e li.

Condivido le opinioni di pablo.

A me personalmente queste discese a stecca su quel tipo di pareti non piace: non è montagna, ma spettacolarizzazione. Ma è un mio gusto molto personale.

Ps. Considerato che usa degli sth: come arriva su? In eli?

Usa i CAST.
Sempre che gli sci siano uguali alla versione di produzione (cosa che dubbito) ne ha 1900gr a sci + 1200gr ad attacco in modalità salita. Peso davvero ridotto per il dislivello che fanno e l'allenamento che c'è dietro ad un atleta del genere.

Sembra però che la 2da discesa dal Gd combin de Valsorey possa essere stata fatta con l'eli. Non c'è proprio traccia di salita sulla parete anche se avrebbe potuto fare il giro dalla normale del gd. Combin.

Condivido l'opinione di Gigio del non far vedere la versione integrale di tutte le discese fatte (Lyskamm, Gervasutti, etc.) e IMO manca un po' di storia dietro ogni discesa, non mi riferisco alla storia della montagna e primi discesisti ma all'aventura che c'è dietro. Trovo che "mission Steeps" sia molto più interessante anche se di discese del genere ce ne saranno 1/10.
Il film è proprio fatto come una checklist: Fatto e timbrato. Sono rimasto un po' deluso...
 
ho seguito il progetto sin dall'inizio, per due anni, con la promessa di averlo appena pronoto a milano montagna.
Bisogna capire bene il contesto e la prospettiva.
Jeremie è un predestinato, uno che da minorenne ha fatto l'apripista all xtreme sul bec de rosses sbalordendo tutti per la facilità con la quale faceva cose precedentemente ritenute impossibili.

Proprio questa attitudine (rendere semplici le cose impossibili) in quasi tutti gli ambiti viene ritenuto "blasfemo" / "spettacolarizzazione"
tanto per citare alcuni alpinisti che si sono beccati questi epiteti negli ultimi anni, menzionerei bonatti, siffredi, coombs, perret, fransson

Jeremie ha patito moltissimo questa incomprensione di fondo con i giudici del FWT. Nonostante sia evidente che da diversi anni è il più veloce e fluido di tutti, i giudici gli preferiscono quelli che fanno un salto più lungo, una capriola in più.

Per questo motivo è partito il progetto de la liste: far vedere che esiste un nuovo modo di sciare le grandi pareti delle alpi.
IMVHO questo film, questo stile, cambiano le prospettive, i riferimenti, le misure dello sci su queste pareti.
Come tutti i grandi salti, penso che verrà capito solo tra un bel po.

sempre IMVHO i particolari tecnici sulla salita sono insignificanti. Alcune volte è salito a piedi, altre in eli, a seconda delle circostanze.
Ma è come stare a discutere della cornice della gioconda
 
Visto qualche pezzo qui e li.

Condivido le opinioni di pablo.

A me personalmente queste discese a stecca su quel tipo di pareti non piace: non è montagna, ma spettacolarizzazione. Ma è un mio gusto molto personale.

Ps. Considerato che usa degli sth: come arriva su? In eli?

In alcuni momenti lo si vede con attacchi fissi in spalla e in altri che sale con le pelli per avvicinamento alla parete. Lui credo che sia sempre salito a piedi poiché faceva parte del suo modo disdire, da quanto dice nel film: però io ho il dubbio che cambiasse lo sci e il materiale che gli ha gentilmente trasportato l'elicottero sotto la parete
 
fotocopia, per chi era già iscritto al forum e per chi aveva suguito tgr , di quello che è stato il video di chris davenport nel 2008.
 
ho seguito il progetto sin dall'inizio, per due anni, con la promessa di averlo appena pronoto a milano montagna.
Bisogna capire bene il contesto e la prospettiva.
Jeremie è un predestinato, uno che da minorenne ha fatto l'apripista all xtreme sul bec de rosses sbalordendo tutti per la facilità con la quale faceva cose precedentemente ritenute impossibili.

Proprio questa attitudine (rendere semplici le cose impossibili) in quasi tutti gli ambiti viene ritenuto "blasfemo" / "spettacolarizzazione"
tanto per citare alcuni alpinisti che si sono beccati questi epiteti negli ultimi anni, menzionerei bonatti, siffredi, coombs, perret, fransson

Jeremie ha patito moltissimo questa incomprensione di fondo con i giudici del FWT. Nonostante sia evidente che da diversi anni è il più veloce e fluido di tutti, i giudici gli preferiscono quelli che fanno un salto più lungo, una capriola in più.

Per questo motivo è partito il progetto de la liste: far vedere che esiste un nuovo modo di sciare le grandi pareti delle alpi.
IMVHO questo film, questo stile, cambiano le prospettive, i riferimenti, le misure dello sci su queste pareti.
Come tutti i grandi salti, penso che verrà capito solo tra un bel po.

sempre IMVHO i particolari tecnici sulla salita sono insignificanti. Alcune volte è salito a piedi, altre in eli, a seconda delle circostanze.
Ma è come stare a discutere della cornice della gioconda

Concordo su quasi tutto, lui è fenomenale e le sue run al fwt meriterebbero sempre più punti ma negli ultimi anni la giuria è sempre molto favorevole ai trick da freestyle backcountry alla candide thovex ( altro pioniere in altro ambito)
Non concordo sula poca importanza dei particolari tecnici sui trasferimenti: questo nuovo modo di vivere lo sci di cui si fa portavoce e che riprende la strada già
aperta da De la Rue e anthamatthen prevede anche le competenze tecniche alpinistiche che permettono di scalare la montagna e vivere l'esperienza nel suo insieme, una specie di "stile alpino" dello sci ripido, anche nel film si insiste su questo aspetto sottolineando come sia figlio di guida alpina.
 
Top