Ciao a tutti.
Ieri probabile personale chiusura della stagione nell’unica località friulana che non avevo ancora visitato.
Avevo dei dubbi se salire per poche piste aperte ma ho deciso di non gettare l’occasione di avere una mattinata libera con bimba e moglie dai nonni e finalmente qualche giornata fresca dopo una quasi estate anticipata.
Breve premessa.
Per chi non conoscesse Sella Nevea è una località delle Alpi Giulie sorta negli anni 60-70 in un passo posto fra Canin e Jof di Montasio al termine della Val Raccolana che sale da Chiusaforte.
E’ probabilmente uno dei posti più nevosi d’Italia. La conca Prevala, grazie alla sua particolare conformazione, è stata in passato perfino un luogo adatto allo sci estivo nonostante la sua bassa quota (2000-1700m ) .
Negli ultimi anni Promotur, la finanziaria regionale per la promozione turistica, ha intrapreso un forte progetto di rilancio. La vecchia funivia del Canin e’ stata sostituita con una cabinovia 2s ed e’ stato realizzato il collegamento con la località slovena di Bovec (Plezzo in italiano) situata nell’alta valle dell’Isonzo.
Sembrava tutto avviato verso un processo di crescita finchè 2013 si è verificato un gravissimo incidente alla cabinovia di arroccamento dal lato sloveno. Gli impianti sono stati chiusi, la società è fallita e l’anno successivo le abbondanti nevicate associate alla non manutenzione hanno danneggiato anche altri impianti nel lato sloveno.
Negli ultimi mesi grazie all’intervento pubblico si sta lavorando per il ripristino degli impianti sloveni, la cabinovia pare possa tornare in funzione quest’estate.
Parto da Pordenone alle 6.30 e grazie al poco traffico arrivo a Sella in 1h30 circa in tempo per l’apertura degli impianti. La temperatura in paese è intorno allo zero.
Sono aperte la cabinovia 501 Canin (senza piste), la seggiovia 503 Gilberti e il 502 Funifor Prevala con piste (7b, 8,9 e 10 sulla mappa) .
Pochi km di piste aperte in effetti ma la qualità molto buona della neve in Prevala ha compensato ampiamente le poche piste aperte.
Le piste di rientro (Canin turistica e agonistica) ,seppur ufficialmente chiuse, erano praticabili fino quasi alla fine.
Skipass 18 euro le 3 ore (quello che ho fatto) e 25 euro il giornaliero.
Il parcheggio è alla partenza della vecchia funivia. La nuova cabinovia 2S parte qualche decina di metri più in basso normalmente raggiungibili scendendo con la pista.
Ma ieri non c'era neve quindi tocca farsela a piedi sull'erba.
Skilift Poviz.
Verso il Montasio
Tratto finale pista Canin turistica.
Bila Pec
In cammino verso la cabinovia.
Eccomi alla cabinovia.
Cabinovia Sella Nevea
All'arrivo della cabinovia. Montagne attorno al rifugio Gilberti . Moltissimi scialpinisti.
Prevala con funifor.
La pista scende in una conca dove non si può fare altro che prendere la seggiovia Gilberti che riporta alla partenza del funifor.
Rifugio Gilberti e partenza del funifor Prevala.
Arrivo del funifor.
Verso il Montasio
Verso l'Austria.
Ancora Montasio.
Montasio con Sella Nevea in basso.
Notare la pista Slalom ora abbandonata.
Forcella Prevala. Il confine di Stato passa di qui. La seggiovia che porta alle piste slovene è chiusa.
Unendo la pista di quest'ultima a quella che scende in Prevala (7a + 7b) deve venir fuori una bella pista.
Monte Forato
Tratto iniziale pista Prevala.
Forcella Prevala. Panorama verso la Slovenia e Valle dell'Isonzo.
Seggiovia chiusa.
Pista Prevala.
Qui neve invernale.
Stazione partenza funifor.
Seggiovia Gilberti.
Ancora pista Prevala.
Stazione arrivo cabinovia Canin
A questo punto verso le 11.30 comincio la discesa verso il paese.
Le piste, come detto, sono chiuse ma ugualmente affollate.
Un gatto ha battuto una parte come dire.. e' chiusa ma scendete..
La neve e' durissima e non ha mollato.
Le piste mi sono sembrate entrambe splendide.
Parete del Bila Pec
Canin Turistica
Fine della neve. Si procede sulle ultime strisce rimaste fino al parcheggio.
Fine della stagione ?
Concludendo la località mi è piaciuta molto. Combina innevamento eccellente, esposizione favorevole e due belle piste fino in paese. Mi riservo di tornare con gli impianti sloveni aperti che dovrebbero offrire qualche pista in più.
Ho letto che c’e’ l’idea di riaprire e collegare al resto la vecchia pista Slalom (impianto 506 e pista 18) ora abbandonata.
La località soffre, come tutte quelle friulane, di scarse strutture ricettive. Il paese e’ veramente triste, malinconico e i palazzi danno l’idea di abbandono.
Rifugi. Non ho provato il Gilberti. Sono stato a bere un cappuccino e una coca cola dei bar posti nelle vecchie stazioni della funivia. Li ho trovati entrambi squallidi anche se gestiti da due ragazze cortesi e disponibili.
In definitiva credo che come in TAA bisognerebbe stimolare con incentivi l’iniziativa privata su alberghi e rifugi altrimenti si rischia veramente di lasciare Sella al mero turismo pendolare e dare ragione a chi dice che i mega impianti costruiti sono solo cattedrali nel deserto.
Vecchia pista Slalom.
Sella Nevea.
Ieri probabile personale chiusura della stagione nell’unica località friulana che non avevo ancora visitato.
Avevo dei dubbi se salire per poche piste aperte ma ho deciso di non gettare l’occasione di avere una mattinata libera con bimba e moglie dai nonni e finalmente qualche giornata fresca dopo una quasi estate anticipata.
Breve premessa.
Per chi non conoscesse Sella Nevea è una località delle Alpi Giulie sorta negli anni 60-70 in un passo posto fra Canin e Jof di Montasio al termine della Val Raccolana che sale da Chiusaforte.
E’ probabilmente uno dei posti più nevosi d’Italia. La conca Prevala, grazie alla sua particolare conformazione, è stata in passato perfino un luogo adatto allo sci estivo nonostante la sua bassa quota (2000-1700m ) .
Negli ultimi anni Promotur, la finanziaria regionale per la promozione turistica, ha intrapreso un forte progetto di rilancio. La vecchia funivia del Canin e’ stata sostituita con una cabinovia 2s ed e’ stato realizzato il collegamento con la località slovena di Bovec (Plezzo in italiano) situata nell’alta valle dell’Isonzo.
Sembrava tutto avviato verso un processo di crescita finchè 2013 si è verificato un gravissimo incidente alla cabinovia di arroccamento dal lato sloveno. Gli impianti sono stati chiusi, la società è fallita e l’anno successivo le abbondanti nevicate associate alla non manutenzione hanno danneggiato anche altri impianti nel lato sloveno.
Negli ultimi mesi grazie all’intervento pubblico si sta lavorando per il ripristino degli impianti sloveni, la cabinovia pare possa tornare in funzione quest’estate.
Parto da Pordenone alle 6.30 e grazie al poco traffico arrivo a Sella in 1h30 circa in tempo per l’apertura degli impianti. La temperatura in paese è intorno allo zero.
Sono aperte la cabinovia 501 Canin (senza piste), la seggiovia 503 Gilberti e il 502 Funifor Prevala con piste (7b, 8,9 e 10 sulla mappa) .
Pochi km di piste aperte in effetti ma la qualità molto buona della neve in Prevala ha compensato ampiamente le poche piste aperte.
Le piste di rientro (Canin turistica e agonistica) ,seppur ufficialmente chiuse, erano praticabili fino quasi alla fine.
Skipass 18 euro le 3 ore (quello che ho fatto) e 25 euro il giornaliero.
Il parcheggio è alla partenza della vecchia funivia. La nuova cabinovia 2S parte qualche decina di metri più in basso normalmente raggiungibili scendendo con la pista.
Ma ieri non c'era neve quindi tocca farsela a piedi sull'erba.
Skilift Poviz.
Verso il Montasio
Tratto finale pista Canin turistica.
Bila Pec
In cammino verso la cabinovia.
Eccomi alla cabinovia.
Cabinovia Sella Nevea
All'arrivo della cabinovia. Montagne attorno al rifugio Gilberti . Moltissimi scialpinisti.
Prevala con funifor.
La pista scende in una conca dove non si può fare altro che prendere la seggiovia Gilberti che riporta alla partenza del funifor.
Rifugio Gilberti e partenza del funifor Prevala.
Arrivo del funifor.
Verso il Montasio
Verso l'Austria.
Ancora Montasio.
Montasio con Sella Nevea in basso.
Notare la pista Slalom ora abbandonata.
Forcella Prevala. Il confine di Stato passa di qui. La seggiovia che porta alle piste slovene è chiusa.
Unendo la pista di quest'ultima a quella che scende in Prevala (7a + 7b) deve venir fuori una bella pista.
Monte Forato
Tratto iniziale pista Prevala.
Forcella Prevala. Panorama verso la Slovenia e Valle dell'Isonzo.
Seggiovia chiusa.
Pista Prevala.
Qui neve invernale.
Stazione partenza funifor.
Seggiovia Gilberti.
Ancora pista Prevala.
Stazione arrivo cabinovia Canin
A questo punto verso le 11.30 comincio la discesa verso il paese.
Le piste, come detto, sono chiuse ma ugualmente affollate.
Un gatto ha battuto una parte come dire.. e' chiusa ma scendete..
La neve e' durissima e non ha mollato.
Le piste mi sono sembrate entrambe splendide.
Parete del Bila Pec
Canin Turistica
Fine della neve. Si procede sulle ultime strisce rimaste fino al parcheggio.
Fine della stagione ?
Concludendo la località mi è piaciuta molto. Combina innevamento eccellente, esposizione favorevole e due belle piste fino in paese. Mi riservo di tornare con gli impianti sloveni aperti che dovrebbero offrire qualche pista in più.
Ho letto che c’e’ l’idea di riaprire e collegare al resto la vecchia pista Slalom (impianto 506 e pista 18) ora abbandonata.
La località soffre, come tutte quelle friulane, di scarse strutture ricettive. Il paese e’ veramente triste, malinconico e i palazzi danno l’idea di abbandono.
Rifugi. Non ho provato il Gilberti. Sono stato a bere un cappuccino e una coca cola dei bar posti nelle vecchie stazioni della funivia. Li ho trovati entrambi squallidi anche se gestiti da due ragazze cortesi e disponibili.
In definitiva credo che come in TAA bisognerebbe stimolare con incentivi l’iniziativa privata su alberghi e rifugi altrimenti si rischia veramente di lasciare Sella al mero turismo pendolare e dare ragione a chi dice che i mega impianti costruiti sono solo cattedrali nel deserto.
Vecchia pista Slalom.
Sella Nevea.
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