25-04-2016 Sella Nevea. Il Friuli OPEN.

E si...... con qualche raffazzonata giustificazione della giunta regionale.... Ma, beh, boh, chi, io no, sono stati
quelli di destra...
 
fausto1961 ha detto:
Rimane da capire perché sulla funivia di conca prevala, versante ITALIANO, c'è scritto Kanjn....
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Detta spiccia potrebbe essere perchè "fa figo"...

Comunque è il nostro solito servilismo verso gli stranieri e confinanti. Ne esistono svariati esempi anche nelle Alpi Occidentali con gli amati francesi o con gli "esseri superiori" svizzeri. Siamo pur sempre quelli di "Courmayeur-Mont Blanc".
 

.

Anche io ho notato la scritta Kanin sul funifor.
Mi sebrava una K disegnata come unione di "K" e "C" quasi per unire graficamente il nome dei due comprensori.
La cabinovia invece si chiama solo Canin.


Prendo una foto in prestito da www.funivie.org
IMG_8757.JPG
 
Hai ragione, è una k ma anche una c...considerata la "transfrontalierità" del collegamento un senso ce l'ha....
 
Ok, non l'avevo mai notata quella KC sulle vetrate... che occhio!!! Non mi dispiace così, dai. Almeno con gli sloveni, che mi stanno simpatici... certo la chiusura del collegamento in questi anni suona come una beffa ulteriore, allora!
 
apo ha detto:
Hai ragione, è una k ma anche una c...considerata la "transfrontalierità" del collegamento un senso ce l'ha....
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Ma certo giusto, basta andare di la ' per vedere come tutte le indicazioni sono scritte anche in italiano.....

Neke vrste poklon odprti meji nekako ...
 
Bellissimi posti, il prossimo anno ci vado di sicuro, chissenefrega di rifugi e ristori aggiornati, io mi nutro della visione delle montagne (e vabbè alla fine un panino e una birra non guastano hehehe).
Canin eccome e anche tutto il resto che da semrpe era italiano anzi veneziano, anche se le guide turistiche slovene lo omettono dicono; quindi , Pola, Spalato, Fiume, Ragusa ecc.
 
Premetto che non provo particolare simpatia per gli Sloveni come del resto credo parecchi friulani e giuliani. Capisco il discorso di Fausto.

Metto qualche foto di una gita a Novembre 2014 a Bovec/Plezzo .

Foto della cabinovia con cartello qui anche in italiano non so come fossero le indicazioni sulle piste chiuse.

Il paese e' grazioso ed e' un luogo rinomato per rafting - canoa sull'Isonzo.
Pare che dopo la chiusura degli impianti sia comunque entrato in crisi e recentemente hanno chiuso due fra i più importanti alberghi (Kanin e Alp)
 

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nakaniko ha detto:
anche tutto il resto che da semrpe era italiano anzi veneziano, anche se le guide turistiche slovene lo omettono dicono; quindi , Pola, Spalato, Fiume, Ragusa ecc.
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Pola e Spalato sono state veneziane per centinaia di anni. Fiume e Ragusa mai. Fiume è stata annessa all'Italia solo dopo la Prima Guerra Mondiale. Dubrovnik/Ragusa occupata durante la seconda.
 
nakaniko ha detto:
Bellissimi posti, il prossimo anno ci vado di sicuro, chissenefrega di rifugi e ristori aggiornati, io mi nutro della visione delle montagne (e vabbè alla fine un panino e una birra non guastano hehehe).
Canin eccome e anche tutto il resto che da semrpe era italiano anzi veneziano, anche se le guide turistiche slovene lo omettono dicono; quindi , Pola, Spalato, Fiume, Ragusa ecc.
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Sul fatto che l'Alto Isonzo sia stato italiano (di lingua e cultura) ho qualche dubbio, però. Lo è stato tra le due guerre, in quanto annesso dall'Italia (e poi perduto).
 
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