Quanti commenti interessanti! Piacevole discussione.
A ripensarci bene il mio giudizio, conoscendo il tonale anche in altre considizioni, non è negativo. La giornata sì.
Quello che ho scritto deriva da un contesto ben preciso. Vediamo se riesco a spiegarmi.
Ci sono decine, se non centinaia, di discussioni in cui si parla continuamente del muro di Porta Vescovo, dell'innevamento del Padon, che ci si strappa i capelli per la Vallon non ancora aperta, discussioni che affermanoi che il Ciampinoi non è sciabile per i troppi sassi, gente che sembra scegliere le proprie vacanze in funzione delle condizioni della Ciampinoi 5 e del primo muro della Boè. Gente che parla dell'affollamento del Plan come di un Viale Zara ai tempi d'oro.
Avendo fatto in sequenza a distanza di pochi giorni Sellaronda in altissima stagione (e con obbligo a correre come un disperato!!!) e Passo Tonale ho voluto paragonare le situazione.
Avevo ottimamente presenti le peggiori condizioni che si possono trovare in Sellaronda! Erano quelle trovate il 30 gennaio! Tornando verso la Val di Fassa partendo tardissimo dal Santa Croce ho beccato il Muro del Boè in condizioni pietose, la pista Bec De Rcoes gobbosa da cima a fondo, Porta Vescovo con sassi (dopo l'esperienza a Ponte di legno aggiungo "con qualche sasso") e tutto il resto messo male, condizioni da fine giornata... e inoltre non avevo avuto il lusso di sciarle tranquillamente ma dovevo tirare.
E dopo qualche giorno sono andato al Tonale in questo contesto:
- dentro la mia testa è il posto dove si scia sempre su neve perfetta;
- la patria dello sciare bene;
- mai letto/sentito un lamento;
- mai letto nessun topic su "come è messa la stradina/pista del Corno d'Aola" o simili;
- i miei ricordi erano molto buoni.
Ed invece alle 9 del mattino le condizioni che teoricamente dovevano essere perfette erano peggiori di quelle incontrate alle 16.30 delle ultime sciata.
Se sono apparso così drastico penso sia dovuto alle aspettative troppo alte che avevo
Non è negativo ho provato a dare un giudizio tarato su una scala che ultimamente pone la sufficienza sulla media dei livelli del DS e TAA.
A ripensarci bene il mio giudizio, conoscendo il tonale anche in altre considizioni, non è negativo. La giornata sì.
Quello che ho scritto deriva da un contesto ben preciso. Vediamo se riesco a spiegarmi.
Ci sono decine, se non centinaia, di discussioni in cui si parla continuamente del muro di Porta Vescovo, dell'innevamento del Padon, che ci si strappa i capelli per la Vallon non ancora aperta, discussioni che affermanoi che il Ciampinoi non è sciabile per i troppi sassi, gente che sembra scegliere le proprie vacanze in funzione delle condizioni della Ciampinoi 5 e del primo muro della Boè. Gente che parla dell'affollamento del Plan come di un Viale Zara ai tempi d'oro.
Avendo fatto in sequenza a distanza di pochi giorni Sellaronda in altissima stagione (e con obbligo a correre come un disperato!!!) e Passo Tonale ho voluto paragonare le situazione.
Avevo ottimamente presenti le peggiori condizioni che si possono trovare in Sellaronda! Erano quelle trovate il 30 gennaio! Tornando verso la Val di Fassa partendo tardissimo dal Santa Croce ho beccato il Muro del Boè in condizioni pietose, la pista Bec De Rcoes gobbosa da cima a fondo, Porta Vescovo con sassi (dopo l'esperienza a Ponte di legno aggiungo "con qualche sasso") e tutto il resto messo male, condizioni da fine giornata... e inoltre non avevo avuto il lusso di sciarle tranquillamente ma dovevo tirare.
E dopo qualche giorno sono andato al Tonale in questo contesto:
- dentro la mia testa è il posto dove si scia sempre su neve perfetta;
- la patria dello sciare bene;
- mai letto/sentito un lamento;
- mai letto nessun topic su "come è messa la stradina/pista del Corno d'Aola" o simili;
- i miei ricordi erano molto buoni.
Ed invece alle 9 del mattino le condizioni che teoricamente dovevano essere perfette erano peggiori di quelle incontrate alle 16.30 delle ultime sciata.
Se sono apparso così drastico penso sia dovuto alle aspettative troppo alte che avevo
...in buona parte delle stazioni (anzi direi praticamente nella totalità) non si spara e prepara come nel DSS e quindi in queste particolari condizioni meteo il divario (che comunque innegabilmente esiste anche in condizioni normali) viene ulteriormente amplificato.
due curve e sui già sul tornello :shock:
