Qualì è il miglior modo per cadere?

dopo tre pagine di post , nella mia esperienza quarantennale di sci dove prima c'erano solo skilift a bordo pista se non lontano,nessuna asta o cannone , nessun palo di seggiovia e gli sci erano meno veloci... il modo migliore di cadere è ... non cadere...:TTTT
 
Sarà, ma io ogni volta che sono caduto non ho avuto neanche il tempo di pensare. È una frazione di secondo e non c'è arte marziale o proposito che tenga. Mai visto nessuno cadere in modo controllato. Diverso è gestire il post, ovvero quando sei già atterrato e stai scivolando giù per un pendio. Concordo invece sulla preparazione atletica e muscolare per la prevenzione degli infortuni. Concludo dicendo che, se non avessi avuto il casco a dicembre, magari non sarei qui a raccontarlo, visto che mi ha salvato e qui dico: casco necessario SEMPRE. Poi ognuno fa ciò che vuole, ci mancherebbe.

Infatti non si deve pensare, il pensiero è lento, mentre i riflessi automatici acquisiti sono rapidissimi. Lo dimostra il fatto che non sono nemmeno controllabili coscientemente: mi è capitato qualche volta, soprattutto quando facevo le superiori e l'università, che se qualcuno cercava di toccarmi per scherzo in modo improvviso, le braccia scattavano automaticamente per parare il colpo secondo la posizione più idonea per blocco e contrattacco. Nella frazione di secondo che mi rendevo conto della cosa e fermavo la dinamica dell'automatismo, il mio corpo aveva già parato il corpo e piegato e posizionato le gambe per bilanciarsi adeguatamente. Con le cadute funziona allo stesso modo, appena perdi l'appoggio corretto, il corpo agisce velocemente per cadere di spalla, ed eventualmetne rotolare per rialzarsi se il terreno è idoneo.

Riguardo al caschetto, è stato sviscerato su un altro thread quanto ognuno lo ritiene importante. Personalmente, mi attengo più ai fatti che alle storie più o meno credibili. Io ho sciato dai 5 ai 18 negli anni 90, quando le protezioni non esistevano, di cadute ne avrò fatto un migliaio, e di danni riportati sempre zero. In compenso, nello stesso periodo mi sono lacerato e ammaccato praticamente ovunque andando in skateboard, in bici, facendo arti marziali (sempre senza protezioni al tempo, anche se ora vengono usate) e semplicemente giocando con gli amici in giro. La neve, pertanto, per me è piuttosto innocua.
Ma anche la ritenessi pericolosa (se così fosse, butterei via gli sci comunque), pur essendo troppo grande per andare a farmi male come facevo da ragazzo, avendo una normale vita domestica fatta di scale da salire/scendere, fornelli, lavori domestici e di bricolage, etc, prima di spendere 100€ per un casco da usare una volta ogni morte del papa, per logica dovrei comunque dare priorità all'acquisto di altri sistemi di protezione per azioni che faccio molto ma molto più di frequente.
Logica a parte, sono d'accordo che una protezione in più è sempre un plus, ma dato scio solo in pista e sono diventato molto più cauto, unito al fatto che negli ultimi 14 anni ho sciato 6 volte (tutte in questa stagione), posso anche permettermi di temporeggiare un po' sulla scelta del casco, dovendo anche prendere pantaloni e maschera nuovi.
 

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