divieto di passaggio scialpinisiti e ciaspolatori sulle piste (Lombardia)

Mah, aldilà di questa legge più o meno sensata, mi chiedo se in realtà, uno sci alpinista che risalga a bordo pista sia un pericolo tanto elevato, maggiore ad esempio di uno sciatore fermo a bordo pista.

Io ho fatto soccorso piste per circa 10 anni, prima che entrasse in vigore questa legge, mi è capitato di soccorrere molte persone, che si erano infortunate a causa di scontri con altri sciatori oppure a causa di cadute ad alta velocità o impatti con piante o altri ostacoli, ma mai, nenache una volta ho soccorso qualcuno a causa di uno sci-alpinista che risaliva una pista.

Quindi mi raccomando, multiamo pure chi sale a bordo pista e lasciamo scorazzare liberamente decine di kamikaze che si lanciano sulle piste a velocità folli, basta che paghino il biglietto e vadano possibilmente in discesa!
 
La velocità di uno scialpinista che risale una pista da sci è ridicola, va più lento di un uomo che cammina (parlo per me che sono fuori allenamento:skifrusta:), se rapportato alla velocità di uno sciatore che scende a media velocità è approssimabile ad un ostacolo fermo, ossia, come diceva qualcuno, uno sciatore in sosta a bordo pista.
I problemi si pongono nel momento in cui l'alpinista si trova a valle di un dosso o cambio pendenza e quindi risulta non visibile per chi scende. Il regolamento piste proibisce di fermarsi dietro punti ciechi, quindi è quello il reale pericolo, deduco.


Secondo me se l'alpinista salisse nella neve a bordo-pista (esterna ai paletti) rischierebbe ancora di più, coi pazzi che girano in freeminkia. HIHIHI (io sono tra questi)
 
Sempre paragonando una pista ad una strada, possiamo vedere i "kamikaze" che scendono come autovetture che viaggiano a 130 km/h su un'autostrada e gli scialpinisti come ciclisti o pedoni che percorrono l'autostrada in contromano......
Se la guardate in questo modo non vi fa un altro "effetto"????
Senza le regole c'è l'anarchia.....io non sono contrario di principio agli scialpinisti che passano nelle piste, ma credo che la questione debba essere in qualche modo normata, creando, dove c'è promisquità di sciatori in salita e in discesa, delle zone, chiaramente segnalate e visibili, per chi sta percorrendo la pista nel senso opposto a quello pensato per la pista e percorso dal 99,9% degli sciatori......
Ripeto, di gente che risaliva in mezzo alle balle o carovanate di tutine nei giorni di pienone ne ho viste parecchie......
 
Salici pure sulle cime ma non contromano sulle piste! la Tua libertà finisce quando diventi un pericolo, pure un metro così salite a coppia. Se avete forza commerciale, magari pensando ad un contributo al gestore chiedete di battervi un sentiero adiacente ovviamente dove è possibile.

Ribaltando il discorso, anche la tua libertà dovrebbe finire quando inizia la mia di andare per cime con le pelli...e la tua libertà me lo impedisce.
Ripeto, io personalmente non voglio sentieri battuti, piste riservate e salcaxxi vari...vorrei uno spazio limitato dove poter passare durante la mia gita senza essere multato.
Di risalire le piste come un tutistico non mi interessa...
 
Mah, aldilà di questa legge più o meno sensata, mi chiedo se in realtà, uno sci alpinista che risalga a bordo pista sia un pericolo tanto elevato, maggiore ad esempio di uno sciatore fermo a bordo pista.

Quoto a mille, in tanti anni che scio non ho mai avuto nulla da ridire con il comportamento "in pista" degli scialpinisti...solo in Italia riusciamo a vedere questo comportamento come pericoloso, quando poi abbiamo le motoslitte degli impiantisti o dei rifugi che risalgono a cannone la pista senza nemmeno il segnalatore acustico.
 

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Solo in Italia perché siamo italiani e ben ci conosciamo. Fossimo svizzeri o austriaci non saremmo dal cu.lo e non ci sarebbero problemi di convivenza
 
Quoto a mille, in tanti anni che scio non ho mai avuto nulla da ridire con il comportamento "in pista" degli scialpinisti...solo in Italia riusciamo a vedere questo comportamento come pericoloso, quando poi abbiamo le motoslitte degli impiantisti o dei rifugi che risalgono a cannone la pista senza nemmeno il segnalatore acustico.
frequenti colere?:D:HIP
 
Ribaltando il discorso, anche la tua libertà dovrebbe finire quando inizia la mia di andare per cime con le pelli...e la tua libertà me lo impedisce.
Ripeto, io personalmente non voglio sentieri battuti, piste riservate e salcaxxi vari...vorrei uno spazio limitato dove poter passare durante la mia gita senza essere multato.
Di risalire le piste come un tutistico non mi interessa...

La mia libertà non Ti impedisce un bel nulla, fuori dalla pista puoi salire su tutte le cime che vuoi in piena libertà e goderTi il panorama,la pista invece ha un senso di marcia e lo devi rispettare. Ti ricordo che non è vietato attraversare o risalire le piste solo con gli sci ma pure a piedi, io ho preso una multa dai carabinieri, particolare che vuoi pure un passaggio dedicato ovviamente a gratis.
 
credo anche che le piste vengano battute per chi paga lo skipass, che è il motivo per cui le piste esistono e quindi vengono battute.
se non ci fossero gli impianti (pagati con gli skipass) non ci sarebbero le piste.
cmq penso davvero che sia brutto vivere in italia... la legge c'è e va (andrebbe) rispettata: se non vi garba andate dove questa legge non esiste o fate un referendum per farla cambiare. ma siamo sicuri che oltralpe la situazione sia come la racconta qualcuno? amici che sciano là me la raccontano diversamente...
 
Anche a zermat non più tardi di un mese fa era pieno di gente che saliva con le pelli, e molti si stavano allenando avanti indietro tronk-piccolo cervino... magari hanno leggi peggio delle nostre e se ne fregano tutti (ma dubito fortemente...)
 
In quel di Gromo gli scialpinisti sono una risorsa, se venite di settimana ci sono piu scialpinisti che sciatori e si vive tutti in pace. Hanno capito che sono una risorsa ed il rifugio rimane aperto apposta la sera tre volte la settimana. Ed anche se non comprano lo skipass si fermano comunque al bar, al rifugio, al benzinaio ecc ecc...
Poi rifugio ed impianti sono dello stesso proprietario che guarda caso è forse l unica stazione bergamasca con bilancio in attivo!
 
Gli skialper non devono risalire le piste. Ed è giustissimo.
Ma gli skialper hanno il diritto di raggiungere le cime che più preferiscono, senza incorrere in sanzioni.
Quindi, tu legislatore fai benissimo a legiferare in tale senso, ma devi anche obbligare il gestore dell'area a lasciare la possibilità di passare algli skialper, specialmente dove il transito è obbligato. Non chiediamo piste battute, solo un metro scarso di corridoio...non mi sembra fuori dal mondo...

Anzi, mi sembra puro buon senso.
Esistono i corridoi di passaggio per i bagnanti sulla battigia dei lidi, esistono le piste ciclabili, delimitare uno straccio di corridoio laterale di un metro per gli skialper no?
Almeno sulle piste più ampie?
Io non sono skialper, ma non credo che la montagna sia MIA per il fatti che pago lo skipass.
E non credo sia così oneroso per i gestori di impianti. Come ha suggerito qualcuno , si tratterebbe di far pagare un mini skipass di pochi euro.
Tanto il biglietto si paga sempre alla base della pista: si tratterebbe solo di due diversi modi di salire.

La legge ha uno spirito giusto, ma è la solita italica legge dei NO, senza prospettare alternative.
Che in questo caso sono abbastanza praticabili.
 
La mia libertà non Ti impedisce un bel nulla, fuori dalla pista puoi salire su tutte le cime che vuoi in piena libertà e goderTi il panorama,la pista invece ha un senso di marcia e lo devi rispettare. Ti ricordo che non è vietato attraversare o risalire le piste solo con gli sci ma pure a piedi, io ho preso una multa dai carabinieri, particolare che vuoi pure un passaggio dedicato ovviamente a gratis.


Se la tua pista mi impedisce di andare a fare una gita perché o ci passo sopra o non ci sono alternative accettabili, allora le cose non mi stanno più bene.
Il mio è un discorso al limite, perché queste condizioni sono rare, però ci sono.
E in quei casi, ci dovrebbe essere il passaggio per gli skialper...che non interferisca con chi ha pagato il biglietto.
Non mi sembra un concetto difficile da capire...
 
Se la tua pista mi impedisce di andare a fare una gita perché o ci passo sopra o non ci sono alternative accettabili, allora le cose non mi stanno più bene.
Il mio è un discorso al limite, perché queste condizioni sono rare, però ci sono.
E in quei casi, ci dovrebbe essere il passaggio per gli skialper...che non interferisca con chi ha pagato il biglietto.
Non mi sembra un concetto difficile da capire...


Ti può non piacere, ti puoi incazzare, ma la legge è questa e se causi un incidente prendi la multa e paghi pure i danni, anche questo non è difficile da capire.....poi fai quello che vuoi ci mancherebbe che voglio impedirTi di arrivare su una vetta ma le Tue responsabilità non cambiano.
 
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