divieto di passaggio scialpinisiti e ciaspolatori sulle piste (Lombardia)

Se la tua pista mi impedisce di andare a fare una gita perché o ci passo sopra o non ci sono alternative accettabili, allora le cose non mi stanno più bene.
Il mio è un discorso al limite, perché queste condizioni sono rare, però ci sono.
E in quei casi, ci dovrebbe essere il passaggio per gli skialper...che non interferisca con chi ha pagato il biglietto.
Non mi sembra un concetto difficile da capire...

Oddio non e' nemmeno un discorso limite, se guardo il mio friuli, piancavallo le piste hanno tracciato percorsi classici per salire sul mt tremol, sul cornier, sul sauc, forcella palantina, etc...tarvisio passi per la pista se vuoi fare il cacciatore, mi pare, a sella praticamente tutti i percorsi passano per la pista come accesso verso il gilberti e la conca, etc...

saluti
 
Secondo me è un problema da affrontare dato che ci sono sempre più persone che vivono la montagna in modo diverso dallo sci in pista.
 
Basta attraversare le piste in leggera discesa, e ciao ciao legge. Ma scherzi a parte, veramente c'è gente a cui danno fastidio quelli che risalgono? Indipendentemente dalla legge dico...
 
Basta attraversare le piste in leggera discesa, e ciao ciao legge. Ma scherzi a parte, veramente c'è gente a cui danno fastidio quelli che risalgono? Indipendentemente dalla legge dico...

Se, come ho scritto qualche post fa, quelli che risalgono non stanno a bordo pista, ma te li ritrovi in mezzo alle balle, magari su un muretto, o se fanno carovanate di persone che salgono in giorni di pienone, tipo vacanze natalizie, si mi stanno un po' sulle balle......
Scene viste più e più volte onestamente.......anche se per fortuna non sono "la norma".....per il resto assolutamente nessun problema con chi sale in pista.....diciamo che in punti delicati creare delle zone dedicate, ben definite e identificabili non sarebbe una così brutta idea eh......

P.S.
Le pelli le uso anche io eh......non sono (o per lo meno non lo sono più da anni) un mazzinga con il GS FIS che viene giù a cannone dalle piste.....
 
Esordisco ribadendo che con tutti gli itenerari presenti condivido ben poco la risalita lungo le piste da sci...lo scialpinismo dovrebbe essere praticato immersi nella natura incontaminata .
Personalmente ritengo che lo scialpinista Educato non possa arrecare nessun disagio o pericolo se risale a lato la piste, alla fine è come se fosse un corpo fermo ,in caso di collisione avrebbe la peggio,e come se fosse un albero a lato pista e deve essere schivato .
Lo scialpinista pecorone dovrebbe essere cingolato sul posto.
Ritengo che debba essere imposto alla stessa società a cui viene rilasciata la concessione delle area sciabile di creare un percorso alternativo alla pista x poter risalire cmq senza evitare situazioni di eventuale problemi.
Questo Potrebbe avere un ritorno economico alla società stessa...basti pensare all ottima pubblicità che si farebbe il comprensorio ,le probabili consumazioni presso i ristori e bar,ipotizziamo che un marito sale con amici alla cima magari le moglie e figli anche non sciatrici potrebbero salire con gli impianti e ritrovarsi al ristorante a mezzogiorno......
N
 

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Monesi, unica stazione Ligure, dopo aver speso 2.500.000 euro per rifare la seggiovia del Redentore e stanzianti altri per l'allungamento, dopo aver riaperto il ristorante,il bar e riportato maestri e guide, grazie alla Regione Liguria ed al Sindaco di Triora è stato VIETATO tutto: sciare fuoripista, fare sci d'alpinismo, usare le ciaspole, camminare in montagna, in estate niente bici e raccolta di qualsiasi cosa.

tutto questo per preservare la vita del gallo forcello Cacciato tranquillamente sul monte vicino che è francese, ed evitare il pericolo di valanghe.

Dei geni.
 
Esordisco ribadendo che con tutti gli itenerari presenti condivido ben poco la risalita lungo le piste da sci...lo scialpinismo dovrebbe essere praticato immersi nella natura incontaminata .
Personalmente ritengo che lo scialpinista Educato non possa arrecare nessun disagio o pericolo se risale a lato la piste, alla fine è come se fosse un corpo fermo ,in caso di collisione avrebbe la peggio,e come se fosse un albero a lato pista e deve essere schivato .
Lo scialpinista pecorone dovrebbe essere cingolato sul posto.
Ritengo che debba essere imposto alla stessa società a cui viene rilasciata la concessione delle area sciabile di creare un percorso alternativo alla pista x poter risalire cmq senza evitare situazioni di eventuale problemi.
Questo Potrebbe avere un ritorno economico alla società stessa...basti pensare all ottima pubblicità che si farebbe il comprensorio ,le probabili consumazioni presso i ristori e bar,ipotizziamo che un marito sale con amici alla cima magari le moglie e figli anche non sciatrici potrebbero salire con gli impianti e ritrovarsi al ristorante a mezzogiorno......
N

Tra un po si chiederà di imporre alle società impiantistiche financo di procacciare la fi@a
 
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