Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
Infatti secondo me l'uso delle percentuali per la pendenza delle piste è fuorviante. Bisognerebbe usare solo i gradi (per il fp già si fa, giustamente)
Ho già affrontato in parte questo argomento con un amico. Boh, sarò scemo io, ma parliamo di montagna, mi viene da pensare che certe pendenze siano assurde per molti... ma solo io vedo le montagne RIPIDE?
Poi, tornando alle piste, è ovvio che c'è il lavoro dell'uomo, che la montagna non può essere lasciata selvaggia nella sua pendenza estrema. Ma è altrettanto ovvio che una pendenza di 45° se dura un metro non può essere considerata significativa. Eppure può esserci, e il cellulare la può riconoscere senza che per questo diventi poco preciso, o perlomeno, senza che venga considerato poco preciso per aver fatto questa misura.
Più in generale, credo che la misurazione di un picco di pendenza e di una pendenza media di un tratto (anche breve) siano due misure che non c'entrano nulla una con l'altra, ma credo anche (e ho cercato di farlo capire anche al mio amico) che una non invalidi l'altra. E mi riferisco non tanto ai picchi nelle zone centrali della pista, ma a quelle zone interne alla curva in corrispondenza a curve molto pronunciate. Lì è facile trovare pendenze veramente incredibili,ma sono zone di pista praticamente "fuori pista"; non vengono conteggiate nella definizione della difficoltà, ma valgono ai fini "commerciali". Man mano che si va verso l'esterno della curva la pista spiana immediatamente, quindi la pendenza corretta della pista finisce con l'essere molto più contenuta.
PS: secondo me il calcolo della pendenza in percentuale è una chiavica. Come si esprime una pendenza di 90° in percentuale?:shock:
Una oendenza di 90° non si esprime.....la % è il valore della tangente moltiplicato per 100, di conseguenza non possiamo esprimere quella di 90° (matematicamente sarebbe infinito)
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Poi, tornando alle piste, è ovvio che c'è il lavoro dell'uomo, che la montagna non può essere lasciata selvaggia nella sua pendenza estrema. Ma è altrettanto ovvio che una pendenza di 45° se dura un metro non può essere considerata significativa. Eppure può esserci, e il cellulare la può riconoscere senza che per questo diventi poco preciso, o perlomeno, senza che venga considerato poco preciso per aver fatto questa misura.
Più in generale, credo che la misurazione di un picco di pendenza e di una pendenza media di un tratto (anche breve) siano due misure che non c'entrano nulla una con l'altra, ma credo anche (e ho cercato di farlo capire anche al mio amico) che una non invalidi l'altra. E mi riferisco non tanto ai picchi nelle zone centrali della pista, ma a quelle zone interne alla curva in corrispondenza a curve molto pronunciate. Lì è facile trovare pendenze veramente incredibili,ma sono zone di pista praticamente "fuori pista"; non vengono conteggiate nella definizione della difficoltà, ma valgono ai fini "commerciali". Man mano che si va verso l'esterno della curva la pista spiana immediatamente, quindi la pendenza corretta della pista finisce con l'essere molto più contenuta.
PS: secondo me il calcolo della pendenza in percentuale è una chiavica. Come si esprime una pendenza di 90° in percentuale?
Va che lo sapevo, eh... era per avvalorare la mia tesi che la misura in percentuale è una chiavica.![]()
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Ho già affrontato in parte questo argomento con un amico. Boh, sarò scemo io, ma parliamo di montagna, mi viene da pensare che certe pendenze siano assurde per molti... ma solo io vedo le montagne RIPIDE?
Poi, tornando alle piste, è ovvio che c'è il lavoro dell'uomo, che la montagna non può essere lasciata selvaggia nella sua pendenza estrema. Ma è altrettanto ovvio che una pendenza di 45° se dura un metro non può essere considerata significativa. Eppure può esserci, e il cellulare la può riconoscere senza che per questo diventi poco preciso, o perlomeno, senza che venga considerato poco preciso per aver fatto questa misura.
Allora se io verifico un "muretto" che ha pendenza del 30% (16,70°) questa pendenza può essere la massima pendenza presente sulla pista, se poi misurassi la pendenza della pista intera potrei avere una pendenza del 10% (5,71°)? Certo che sì.....Vediamo se ho capito bene l'altro punto del tuo discorso..... un piccolo tratto di pista con pendenza del 20%(11,31°) misurata nella parte centrale della pista può avere pendenze maggiori ai lati? Certo che sì però.......quando si effettuano queste misurazioni si tiene conto anche dei lati....Più in generale, credo che la misurazione di un picco di pendenza e di una pendenza media di un tratto (anche breve) siano due misure che non c'entrano nulla una con l'altra, ma credo anche (e ho cercato di farlo capire anche al mio amico) che una non invalidi l'altra. E mi riferisco non tanto ai picchi nelle zone centrali della pista, ma a quelle zone interne alla curva in corrispondenza a curve molto pronunciate. Lì è facile trovare pendenze veramente incredibili,ma sono zone di pista praticamente "fuori pista"; non vengono conteggiate nella definizione della difficoltà, ma valgono ai fini "commerciali". Man mano che si va verso l'esterno della curva la pista spiana immediatamente, quindi la pendenza corretta della pista finisce con l'essere molto più contenuta.
secondo me il calcolo della pendenza in percentuale è una chiavica. Come si esprime una pendenza di 90° in percentuale?:shock:
L'affidabilità di Ski Tracks è più che dubbia per quanto riguarda la pendenza. A me è capitato più volte di:
1) vedere segnati 53° quando la pendenza sarà stata al massimo di 40°, e, viceversa,
2) di vedere indicati "solo" 38°, quando il pendio era sicuramente di oltre 45°
(penso invece che velocità, distanza e altimetria siano in genere - salvo disturbi - abbastanza affidabili)
PS: secondo me il calcolo della pendenza in percentuale è una chiavica. Come si esprime una pendenza di 90° in percentuale?:shock:
come una chiavica????? Non stiamo parlando così per parlare.....se poi vuoi sapere come fai ad esprimere in percentuale 90°
90° sono... infinito% (la pendenza in percentuale è niente di diverso che la funzione trigonometrica "tangente" dell'angolo di inclinazione). Nello sci alpinismo in effetti non si usa, però per pendenze modeste (strade, piste da sci, ferrovie...) è un metodo molto pratico per fare i conti la pendenza media essendo semplicemente il rapporto tra dislivello e sviluppo (in pianta).
Ribadisco che ne capisco molto più che a sufficienza di trigonometria. La domanda era ovviamente provocatoria, e semplicemente metteva a nudo una carenza che secondo me è enorme per un unità di misura, cioè l'impossibilità di effettuare una misura (che è lo scopo per cui è stata creata) in un caso limite.
E' evidente che questa cosa non ha niente a che vedere con lo sci e le pendenze sulle piste.
]Ecco, dopo queste citazioni dotte e divertenti, dopo aver dato il via ad una discussione noiosa ed inutile, direi che possiamo passare oltre.[/QUOTE
:shock:Nei miei ricordi la tangente ce l'hanno solo le curve.......
tangente trigonometrica di un angolo.
:shock:Nei miei ricordi la tangente ce l'hanno solo le curve...![]()