Difficoltà piste da sci

Le piste nere sono comprese tra 40€% e la massima pendenza indicata dalla norma è il 75%




Nella pendenza topografica
0% = 0° gradi strada/pista piatta,piana
10% =5,7° gradi massima pendenza di una strada a norma
20%=11,31°
30%=16,70°
40%=21,80°
50%=26,57,°
75%= 36,87° massima pendenza di una pista nera
100%=45°




Tutta la normativa si rifà come giustamente detto alla norma Uni EC 1 2004 8137:2004, niente di commerciale, niente trucchi solo l'applicazione in maniera molto severa da parte di chi progetta, costruisce, controlla. Su certi aspetti chi normalmente scia neanche prende in considerazione che ci sono normative europee, italiane che sono e vengono fatte rispettare molto seriamente.....Bisogna dire che se in una pista blu nella sua quasi interezza ho un tratto anche breve che viene classificato di valore superiore e non vi è possibilità di bypassare quel tratto allora tutta la pista sarà classificata con il colore idoneo: rosso o anche nero....

Buone sciate

Ok, ma esistono piste oltre il 75%, quindi devo dedurre che non esistendo una classificazione per quest'ultime, vengono semplicemente catalogate come Nere?
 
Nella pendenza topografica
0% = 0° gradi strada/pista piatta,piana
10% =5,7° gradi massima pendenza di una strada a norma
20%=11,31°
30%=16,70°
40%=21,80°
50%=26,57,°
75%= 36,87° massima pendenza di una pista nera
100%=45°
Matsci, ti ringrazio della precisazione, anche se temo tu abbia frainteso una mia frase. Dicendo "cosa vuol dire maggiore o uguale" non intendevo dire che non ne capivo il significato, intendevo contestare il fatto che l'insieme di piste così definito era troppo ampio.
Comunque, si parla di pendenza massima di tratti significativi, quindi c'è tutto lo spazio del mondo per l'interpretazione all'italiana delle norme.
 
Ok, ma esistono piste oltre il 75%, quindi devo dedurre che non esistendo una classificazione per quest'ultime, vengono semplicemente catalogate come Nere?

non mi pare che esistano piste con una pendenza maggiore (forse 1 o 2 e di pochissimi gradi)...
in effetti ha ragione chi dice che un nera con pendenza 41% e una con 75% siano discretamente diverse per difficoltà però bisogna anche considerare che, una persona che si avventura su un pista classificata nera si dovrebbe reputare uno sciatore esperto, per cui dovrebbe saper scendere senza grossi problemi da entrambe...
secondo me, il discorso cambia solo se "l'affrontatore" la fa solo per poter dire "celo" come con le figu :D ... li si che magari una al 41% può riuscire a scenderla (non a sciarla eh, nda :D ) mentre su una pista col 75% ... :PAAU:PAAU:PAAU
 
Mi sono appena riguardato alcune sciate dove avevo acceso Ski Tracks che in teoria rileva anche la massima pendenza della pista in gradi. Le nere (inclusa la Berthod di La Thuille) vanno dai 30 ai 38 gradi e le rosse dai 21 ai 26 gradi.
 
Io credo che il tema sia: note le regole è possibile ci siano errori o decisioni arbitrie? Io penso di si.
La pista rossa Ornella di Arabba è molto più ripida della nera Tre Signori dei Piani di Bobbio. Di esempi così ne posso fare mille. Spesso dipende dal contesto: ad Arabba sono tutte nere. Quella "un po meno" anche se con un lungo muro oltre il 40% la classificano rossa e viceversa.
 

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Ultima modifica:
Secondo la mia app le piste più ripide erano il Canalone a Madesimo e il canale Teodulo a Cervinia... non proprio piste.
Ma forse è la percezione soggettiva dovuta alle condizioni generali del manto nevoso e della configurazione che ci fa pensare ad un errore di classificazione? Secondo Ski Tracks gli errori non ci sono... ma non ho sciato ad Arabba. :D
 
sono assolutamente d'accordo con te, non so se dipenda dal marketing o da altri tipi di pressioni ma anche all'estero, tipo in Francia, non se la passano meglio. Ho percorso due piste quasi adiacenti, una blu ed una rossa e mi sono trovato più a mio agio sulla rossa, arrivando anche a pensare che la cartina fosse sbagliata e che le indicazioni ai margini della pista le avesse messo un cieco o un daltonico (con rispetto parlando).
Andando oltre con il discorso una qualsiasi pista rossa italiana viene classificata blu in Fr quindi ci deve essere una norma diversa fra i due Paesi, sicuramente non c'è un accordo, magari mi sbaglio! :shock:

In Francia c'è una classificazione differente: verdi (molto facili), blu, rosse, nere (spesso non battute e/o a gobbe). Non so i limiti in pendenza, ma certamente sono maggiori degli omologhi colori italiani.

In Svizzera distinguono: blu, rosse, nere, gialle (itinerari palinati ma non battuti)

In Austria distinguono: blu, rosse, nere, itinerari palinati ma non battuti rossi e neri (segnalati da cartelli a losanga invece che da tondi)
 
Ok, ma esistono piste oltre il 75%, quindi devo dedurre che non esistendo una classificazione per quest'ultime, vengono semplicemente catalogate come Nere?

No piste oltre il 75% non esistono, almeno in Italia e sinceramente , dato che la norma si rifà a norme europee, non penso neanche in Europa.Parliamo sempre di piste aperte a tutti, non delimitate o aperte al fuoripista.
 
inoltre, secondo me e la mia esperienza, conta molto ma molto di piu' la condizione della neve che la pendenza...
esempio, pista paradiso al tonale fatta tra lo scorso anno e questo 3 volte...
1a volta lo scorso anno - non battuta - divertente, estremamente faticosa e piuttosto difficile
2a volta quest'anno - pista da pattinaggio - bestemmie, bestemmie e ancora bestemmie :D:D:D
3a volta quest'anno - neve invernale - uaaaaaaaaaaaauuuuuuuuuu... spettacolo... fatta, rifatta e rifatta...non volevo piu' venire via... non credo di aver mai sciato cosi bene su una nera... mi sembrava anche molto meno pendente del solito... non so perchè...
 
L'affidabilità di Ski Tracks è più che dubbia per quanto riguarda la pendenza. A me è capitato più volte di:

1) vedere segnati 53° quando la pendenza sarà stata al massimo di 40°, e, viceversa,
2) di vedere indicati "solo" 38°, quando il pendio era sicuramente di oltre 45°

(penso invece che velocità, distanza e altimetria siano in genere - salvo disturbi - abbastanza affidabili)
 
Non sapevo che ci fosse una normativa per la classificazione delle piste. Però mi sembra che ogni comprensorio la interpreti come più gli aggrada.

Per esempio, al Plan de Corones: le pista di rientro a San Vigilio, la 9, Furcia, è segnata blu, ma insomma, mi sembra tendente al rosso, in particolare se la paragono a quelle dove scio abitualmente, ai Piani di Bobbio: sono segnate rosse la Camosci e la Pesciola!

Secondo me al Plan, dove esistono tante piste con pendenza interessante, hanno l'esigenza di mostrare che il comprensorio invece è alla portata di tutti i turisti, per non spaventarli, in particolare nei passaggi obbligati.

A Bobbio, al contrario, noto per essere un posto per principianti, hanno l'esigenza opposta, quella cioè di accreditarsi come comprensorio che offre anche piste tecniche.

E quindi si interpretano le norme (as usual in Italy).
 
Matsci, ti ringrazio della precisazione, anche se temo tu abbia frainteso una mia frase. Dicendo "cosa vuol dire maggiore o uguale" non intendevo dire che non ne capivo il significato, intendevo contestare il fatto che l'insieme di piste così definito era troppo ampio.
Comunque, si parla di pendenza massima di tratti significativi, quindi c'è tutto lo spazio del mondo per l'interpretazione all'italiana delle norme.

Hai letto la norma? Si specifica anche in differenti passaggi cosa si deve intendere per significativi, certo un tratto di 5mt non è significativo, uno di 50 certamente ....così come uno di 10 mt con larghezza limitata....Sinceramente se io fossi il gestore delle piste mi atterrei scrupolosamente alle norme perché poi si rischia.....infatti se io faccio passare per rossa una pista che dovrebbe essere nera rischio molto in caso d'incidente sia se esso occorre ad uno sciatore che,peggio ancora, ad un gattista od altro operatore.Se poi faccio passare una rossa per nera...rischio di fare magre figure con gli sciatori.....ovvio che magari se vi è un tratto abbastanza significativo :D che ha pendenza da nera, magari si tende a considerarlo significativo.....ma mai è poi mai il contrario. Ti posso assicurare che per lavoro sono abbastanza addentro a tali tematiche e posso garantire la serietà del sistema.
Sai da cosa nasce il problema di tutto questo 3D?.....essenzialmente da due fattori :1) la percezione visiva che noi abbiamo della pista 2) dal fatto che le cosiddette App calcolano la pendenza media ma mai "puntuale" del singolo tratto, puoi chiedere a chiunque faccia misurazioni in campo topografico la difficoltà di tali operazioni.

Buone sciate

:MUCCA
 
L'affidabilità di Ski Tracks è più che dubbia per quanto riguarda la pendenza. A me è capitato più volte di:

1) vedere segnati 53° quando la pendenza sarà stata al massimo di 40°, e, viceversa,
2) di vedere indicati "solo" 38°, quando il pendio era sicuramente di oltre 45°

(penso invece che velocità, distanza e altimetria siano in genere - salvo disturbi - abbastanza affidabili)

Moooolto dubbia, anzi irrealistico sia la misurazione che la percezione....
53 gradi equivale ad una pendenza di poco meno del 150%.........:shock:
40 gradi equivale a circa poco più del 80% ( chiedo scusa per la non esattezza ma non ho sottomano una calcolatrice ):shock:
38 gradi equivale a circa 77%
45 gradi equivale a 100% :shock:

Sono tutti valori oltre la norma....una pendenza del 150% su neve magari ghiacciata la si può solo salire con piccozza e ramponi....forse; di sicuro scenderla è più semplice...HIHIHI Però è una pendenza quasi estrema.....

Se si vuole fare una prova pratica....prendete uno sci, lo mettete piano e a distanza di 1 mt dal punto di contatto con la neve ( la coda) prendete la misura della altezza che c'è dallo sci alla pista.....dividete a questo punto altezza in cm per 100 ed otterrete la percentuale ......unico inconveniente dovete portarvi una bolla, una bottiglia o avere un buon occhio ed un metro.....HIHIHI.La pendenza così calcolata si riferisce solo a quel piccolo tratto....ma se volete potete fare più misurazioni... :shock: :PAAU


Buone misurazioni

:MUCCA
 
Qualche buon sistema di misurazione delle pendenze (in gradi, non in percentuale) lo fornisce la Ortovox nella pagina:
Slope shape : The shapes of terrain affect avalanche formation

In particolare con quest'immagine:
attachment.php


Ricordo che esistono app "Clinometer" gratuite su iPhone e Android che sfruttano gli accelerometri di bordo invece del più fallace GPS.

gelaende3.jpg
 
Ho già affrontato in parte questo argomento con un amico. Boh, sarò scemo io, ma parliamo di montagna, mi viene da pensare che certe pendenze siano assurde per molti... ma solo io vedo le montagne RIPIDE?
Poi, tornando alle piste, è ovvio che c'è il lavoro dell'uomo, che la montagna non può essere lasciata selvaggia nella sua pendenza estrema. Ma è altrettanto ovvio che una pendenza di 45° se dura un metro non può essere considerata significativa. Eppure può esserci, e il cellulare la può riconoscere senza che per questo diventi poco preciso, o perlomeno, senza che venga considerato poco preciso per aver fatto questa misura.
Più in generale, credo che la misurazione di un picco di pendenza e di una pendenza media di un tratto (anche breve) siano due misure che non c'entrano nulla una con l'altra, ma credo anche (e ho cercato di farlo capire anche al mio amico) che una non invalidi l'altra. E mi riferisco non tanto ai picchi nelle zone centrali della pista, ma a quelle zone interne alla curva in corrispondenza a curve molto pronunciate. Lì è facile trovare pendenze veramente incredibili,:PAAU ma sono zone di pista praticamente "fuori pista"; non vengono conteggiate nella definizione della difficoltà, ma valgono ai fini "commerciali". Man mano che si va verso l'esterno della curva la pista spiana immediatamente, quindi la pendenza corretta della pista finisce con l'essere molto più contenuta.

PS: secondo me il calcolo della pendenza in percentuale è una chiavica. Come si esprime una pendenza di 90° in percentuale?:shock:
 
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