Sicuramente il fatto di essere in cima a 2700 non è male però Santa Caterina è molto lontana come minimo servono 3 mega impianti la vedo molto dura , mi sembrerebbe più ralistico immaginare un ampliamento verso il trentino nella val Castel quella del Redival che è esposta molto bene e poi resta in trentino con tutto quello che nè consegue per investimenti e quant'altro.Il giro ad anello consente un miglioramento sostanziale del comprensorio
Si raggiungono anche quote interessanti in altitudine che con innevamento programmato potranno essere ben godute durante la.stagione
Questo impianto è molto voluto in regione probabilmente non tanto per l'ampliamento in sé ma per un futuro collegamenro con santa caterina valfurva e poi con livigno
Si configurerebbe a tendere un comprensorio di livello internazionale in grado di competere a livello europeo
Non è poca cosa dal mio punto di vista è il vero interesse del comprensorio in quel progetto , all'inizio non mi era chiaro questo aspetto poi riflettendoci e guardando bene le mappe si capisce che il passagio da soppra cambierebbe tutte le dinamiche del passo del Tonale , che ha sempre sofferto la difficolta di fruizione delle piste esterne che sono le piu interessanti ma per via delle piste centrali posizionate a pettine se non sei un minimo esperto del passo diventa una lungaggine passare di qua e di la senza impegolarti in perdite di tempo .L'unico vantaggio che vedo sarebbe fare da PdL ai contrabbandieri in 20 minuti, invece di impiegare 1:30 come adesso
infatti io avrei investito per ottimizzare queste configurazioni da stazione anni 70 (quando gli impianti avevano portanze un decimo), le stesse piste potrebbero lavorare con 2 impianti ben fatti anziché un reticolo di seggiovie di diversa lunghezza e piste divise da reti attaccateLa traversata del passo e' sempre un gran divertimento sembra di fare la Gymkana di giochi senza frontiere.
Piscine d'acqua o lastre di ghiaccio, un po' in salita, un po' in discesa, il passaggio nel tubo e non dimentichiamo i proiettili impazziti a spazzauovo che arrivano da sopra e cercano di prenderti nel fianco mentre stai facendo i traversoni.
.
Unica opzione realistica è una Serodine da 8 (e almeno 3600 di portata) con sbarco intermedio per servire la pista Cadì, e amputazione dell'omonima triposto per sostituire i 3 Larici. Per il resto c'è poco da togliere, gli impianti centrali lavorano quasi sempre pieni per buona parte della stagione.Eppure al Passo nessuna seggiovia è eliminabile senza perdere almeno una pista
Il grande circo del tonale , come lo chiamo ioLa traversata del passo e' sempre un gran divertimento sembra di fare la Gymkana di giochi senza frontiere.
Piscine d'acqua o lastre di ghiaccio, un po' in salita, un po' in discesa, il passaggio nel tubo e non dimentichiamo i proiettili impazziti a spazzauovo che arrivano da sopra e cercano di prenderti nel fianco mentre stai facendo i traversoni.
Comunque mi sono messo a spulciare il documento e non mi apre venga indicato esplicitamente che verrà fatto un collegamento via piste sul lato trentino
Probabilmente perché questo documento riguarda un piano di investimento concordato con regione Lombardia e quindi riguarda soltanto la parte di Ponte di Legno. Qualcuno ha documenti ufficiali riguardo i lavori dal lato Vermigliese?4.3.1.Pista di sci alpino “Tonale occidentale-Bleis” La pista “Tonale occidentale” rappresenta l’anello di congiunzione tra le piste del Tonale versante lombardo con quelle del versante trentino: servita dalla cabinovia “Bleis – Tonale occidentale”, si sviluppa sul territorio del comune di Ponte di Legno, dai pressi della stazione di monte della cabinovia, al confine con il territorio di Vermiglio (TN), lungo i pendii del Monte Tonale occidentale con esposizione Sud – Sud Ovest per poi riunirsi, nel tratto terminale, con la pista “Bleis” servita dalla seggiovia “Nigritella – Bleis” e dalla futura cabinovia “Colonia Vigili – Malga Serodine – Bleis”.
4.3.2.Pista di sci alpino “Tonale occidentale – Bleis (variante)” La variante della pista “Tonale occidentale”, anch’essa servita dalla cabinovia “Bleis – Tonale occidentale”, si sviluppa sul territorio del comune di Ponte di Legno. Nei pressi della progressiva 190 della pista “Tonale occidentale-Bleis”, sulla dx orografica, si stacca il tracciato che segue la conca lungo i pendii del Monte Tonale occidentale e del Monte Bleis con esposizione Sud Ovest – Sud per poi riunirsi, nel tratto terminale, con le piste “Bleis” ed “Alpino” servite dalla seggiovia “Nigritella – Bleis” e dalla futura cabinovia “Colonia Vigili – Malga Serodine – Bleis”, nonché con la futura pista “Bleis – Colonia Vigili” e relative varianti.
E come se strombazzano! Proprio per questo ci sono tutte queste opposizioni da parte degli ambientalisti o della politica. Solo per fare un esempio,penso che tocchi ai trentini fare la loro parte ma di solito loro fanno i fatti senza strombazzare troppo ai quattro venti
Collegamento con Livigno e Valfurva via elicottero?Questo impianto è molto voluto in regione probabilmente non tanto per l'ampliamento in sé ma per un futuro collegamenro con santa caterina valfurva e poi con livigno