Lo scorso mese mentre tornavo da lavorare sulla ciclabile vedo uno fermo con una e-bike e i carabinieri. Ho aspettato più avanti per approfondire e una volta "liberato" ho chiesto al tipo cos'era successo...
Aveva una citybike elettrica con motore bosch ritarato, (basta "ingannare" il contakm e si fanno tranquillamente i 40kmh mantenendo l'assistenza senza centralina modificata), i carabinieri l'hanno notato, si sono affiancati e han visto che andava a più di 25khm e l'hanno multato di 100 euro.
Io gli ho consigliato di contestargliela per due motivi: gli hanno comminato la multa su una valutazione opinabile, non c'era alcun rilevatore omologato, si sono basati su una loro stima, e sopratutto, devono dimostrarmi che io, pedalando senza assistenza, non possa superare i 40kmh, per completezza aggiungo che io non ho una bici elettrica perchè il tragitto che faccio per il lavoro è tutto in piano e con una bici normale vado più veloce che con un'elettrica.
Fanno le multe alla CDC perchè sanno che per 100 euro uno non sta a fare ricorsi, ma se beccano quello giusto il ricorso si stravince!
Infine, non è legale che un carabiniere o poliziotto "testi" la mia bici, primo perchè non ha le competenze, secondo perchè sarebbe un abuso di potere. Ergo, la modifica è rilevabile solo in officina, e sappiate che ci sono centraline pere bosch vendute regolarmente che permettono, così come per le auto, di bloccare o sbloccare le limitazioni a piacere, e solo un tecnico bosch può davvero capire se la centralina è stata sostituita.
Ci sono anche motori che questa opzione ce l'hanno di default, essendo i produtoori delle suddette centraline, sono già implementabili nel motore e completamente oscurabili.
Usavo il ciao con il 65 e il 13 pari a 14 anni, e non sono mai riusciti a sequestrarmi il motorino... figurati se riescono a sequestrare delle bici...