Come diavolo e' possibile che i cannoni sparano con +2 gradi ?!?!?

un paio di precisazioni in riguardo visto che ho letto attentamente tutti i vostri post:

1) il DSS è un ente pubblico o privato? Penso privato...ergo dei soldi che noi gli diamo con i nostri skipass può fare quello che vuole persino buttarli nel fiume....
2) qualcuno che qui dentro si atteggia a maestro di vita do nascimiento è laureato in fisica o chimica? Se sì allora spieghi con educazione le caratteristiche fisiche e chimiche del ghiaccio e dei cristalli di neve. Se no tenga la sua arroganza in tasca ed eviti di sparare sentenze....

Per il resto , chi attualmente sta sparando lo fa PERCHE' E' IL SUO LAVORO.....gli altoatesini e in generale i gestori di impianti sanno far bene i conti e sanno anche che una stagione negativa pesa enormemente essendo il loro un lavoro prettamente stagionale....
Per quanto mi riguarda se sparano è perchè sanno che è utile e non stanno buttando via i soldi....e che comunque ribadisco sono soldi loro e ne possono fare quello che vogliono...
Sull'utilizzo di eventuali additivi o batteri dico questo:
nessun additivo o batterio può superare la legge della fisica sulla solidificazione dell'acqua in condizioni normali.....se aggiungono additivi ( non tossici...) credo che lo facciano perchè pressione , umidità e temperature sono prossime alla normalità.....

p.s sig. kaspercarlo a quando le scuse a maxima?
 
................xprrr

avevo capito si parlasse di cannoni che sparano, non altro...

Moderatore On: Kasper, hai pochi messaggi a tuo credito, e quindi imputo il tuo atteggiamento a semplice "ignoranza" (nel senso di ignorare alcune regole/etichette, non in senso negativo). Ti chiedo la cortesia, con serenità, ironia, sarcasmo financo, di relazionarti in modo più proficuo con il resto degli utenti del forum. Grazie!
 
inoltre ci siamo dimenticati di tenere in considerazione un fattore importante....a 2000 metri la temperatura di solidificazione dell'acqua è maggiore!!!!
 
avevo capito si parlasse di cannoni che sparano, non altro...

Moderatore On: Kasper, hai pochi messaggi a tuo credito, e quindi imputo il tuo atteggiamento a semplice "ignoranza" (nel senso di ignorare alcune regole/etichette, non in senso negativo). Ti chiedo la cortesia, con serenità, ironia, sarcasmo financo, di relazionarti in modo più proficuo con il resto degli utenti del forum. Grazie!

non so, se vuoi pure offrirgli una cena?!
 
avevo capito si parlasse di cannoni che sparano, non altro...

Moderatore On: Kasper, hai pochi messaggi a tuo credito, e quindi imputo il tuo atteggiamento a semplice "ignoranza" (nel senso di ignorare alcune regole/etichette, non in senso negativo). Ti chiedo la cortesia, con serenità, ironia, sarcasmo financo, di relazionarti in modo più proficuo con il resto degli utenti del forum. Grazie!

Io non ho avuto nessun particolare atteggiamento, ho fatto una domanda tecnica e cercavo risposte tecniche.... Invece mi sono arrivate risposte ironiche/politiche/intimidatorie che nulla avevano a che fare con l'argomento del thread da me cominciato. Se poi qui dentro vige il nonnismo per cui ai vecchi utenti è concesso tutto mentre i nuovi devono starsene con due piedi in una scarpa, fatemelo sapere, perchè posso anche andarmene, ma se resto non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, il che vuol dire che mi riservo il diritto di criticare chi mi pare, siano essi i gestori degli impianti, i tecnici che lavorano sulle piste, o chicchessia....
 

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non so, se vuoi pure offrirgli una cena?!

...Ma quanto stai rosicando ?? :sbavsbav:
Non ci siamo. Il forum è una piattaforma di discussione in cui si discute di argomenti di nostro interesse nel massimo rispetto dell'opinione altrui con modi gentili, educati ed eleganti. Qualche volta una battuta ironica ci può stare. Capisco benissimo che l'argomento vi stia molto a cuore però per cortesia cerchiamo sempre di essere rispettosi della persona altrui, grazie.

Non vince chi riesce a imporre la propria opinione, vincono quelli che nella discussione si divertono e creano Bellezza.
 
Ho letto un po di messaggi ed ho visto che qualcuno ga idee chiare, altri meno, ma in generale c'e' qualche preconcetto sbagliato.

Innanzitutto per soarare a +2 non servono additivi. Nastano dei buoni cannoni a ventola, possibilmente, ed un'umidita ambientale molto bassa. Infatti i cannoni da neve non utilizzano come paramtro di funzionamento la semplice temperàtura, ma la temperatura umida.
Il motivo e' semplice. Ua parte dell'acqua nebulizzata dal cannone evapora. Evaporando assorbe calore. Molto calore. Se l'acquasparata e' a 2 gradi, ogni grammo di acqua che evapora assorbe 178 calorie.
Al contrario l'acqua che congela rilasca calorie. Nel caso specifico 42 calorie per grammo.

L'evaporazione e' tanto maggiore quanto e'minore l'umidita' ambientale. Quindi, in casi particolari, e' pssibile sparare a +2.
Ovviamente la produzione e' alquanto scarsa, ed il costo energetico per mc di neve prodotta e' molto alto.

Inoltre i cannoni hanno diverse qualita' possibili impostabili dall'utente. Se manuali si aprono piu' valvole. Se automatici, come lomsono oramai la maggior parte, a seconda della casa,ci sono diverse qualita' possibili.
Per esempio techno alpin ha 6 possibili qualita'.
Si va da 1, molto bagnata, a 6, molto polverosa.

Per esempio noi ad inizio stagione er fare il fondo spariamo neve qualita' 3. Poi in stagione si passa alla 4 o anche alla 5.
Inoltre per avere della buona neve e' necessario farla riposare. Ovvero sparare il mucchio, possibilmente fuori o a bordo pistaelasciarlali qualche giorno. La neve appena sparata contiene ancora un po' di acqua, ed i granuli spesso sono solidi un superfice, ma dentro sono ancora liquidi. Un po come le uova. Se la neve viene lavorata subito si rompono e liberano acqua, facendo appunto ghiacchio. Se si aspetta invece si solidifica completamente. E' comunque possinbile che un po di acqua si liberi lo stesso. Per questo motivo e'meglio sparae fuori pista e poibspostare la neve. Cosi la chiazza di ghiaccio non disturbera gli sciatori.

Ora andiamo agli additivi. L'unico additivo in commercio utilizzabile peR migliorare la produzione si chiama snomax. In italia, sia per motivi di costo che per resistenze ambientali, e' utilizzato pochissimo. E' invece molto utilizzato in Francia,Svizzera ed Usa.

Nonosante decenni di studi per cercare di provare la dua nocivita', nessuno ancora ci e' riuscito. D'altronde l vedo piuttosto difficile, essendo un prodotto naturale e biodegradabile al 1000%.
L’azione dello Snomax riposa invece più che altro su sostanze proteiche prodotte da batteri del tipo Pseudomonas syringae, che e' gia' comunemente presente in natura. In sede di innevamento artificiale, queste proteine fungono da germe del cristallo di ghiaccio, accelerando e ingenerando il processo di cristallizzazione anche a temperature elevate.
In pratica lo snomax e' stato creato scegliendo tra diverse colture del batterio in questione, quella piu' efficace, e poi viene fatto riprodurre in continuazione. Prima di essere venduto viene "ucciso", non perche' pericoloso, ma per evitare che la coltura possa essere replicata, a danno del produttore.
L'unico effetto sull'ambente e' una "concimazione" assolutamente naturale. Infinitamente inferiore al letame sparso sui prati.
Per utilizzarlo basta avere un miscelatore automatico, fornito dal produttore, da installare a valle delle pompe.

Nelle Dolomiti nessuno, che io sappia, lo utilizza.

Scusate se mi sono dilungato.
 
Le mie considerazioni relative a quanto da te scritto non hanno una finalità polemica bensì sono semplici constatazioni...perciò spero non si fraintenda il tono :HIP

.....L’azione dello Snomax riposa invece più che altro su sostanze proteiche prodotte da batteri del tipo Pseudomonas syringae, che e' gia' comunemente presente in natura.(forse in un altro pianeta!!!....sul pianeta terra è presente ma non così comunemente) In sede di innevamento artificiale, queste proteine fungono da germe del cristallo di ghiaccio, accelerando e ingenerando il processo di cristallizzazione anche a temperature elevate.
In pratica lo snomax e' stato creato scegliendo tra diverse colture del batterio in questione, quella piu' efficace, e poi viene fatto riprodurre in continuazione. Prima di essere venduto viene "ucciso", non perche' pericoloso, ma per evitare che la coltura possa essere replicata, a danno del produttore.(fammi capire come,uccidendo questo tipo di batterio,che oltretutto muore solo ad alte temperature,esso poi riesca a svolgere le proprie funzioni vitali e quindi,nel caso specifico,riuscire accelerare il processo di cristallizzazione)
L'unico effetto sull'ambente e' una "concimazione" assolutamente naturale.(giuro che in tanti anni che sono nel mondo agricolo non avevo mai saputo si potesse concimare con batteri morti!!) Infinitamente inferiore al letame sparso sui prati.
Per utilizzarlo basta avere un miscelatore automatico, fornito dal produttore, da installare a valle delle pompe.

Nelle Dolomiti nessuno, che io sappia, lo utilizza.

Scusate se mi sono dilungato.
 
inoltre ci siamo dimenticati di tenere in considerazione un fattore importante....a 2000 metri la temperatura di solidificazione dell'acqua è maggiore!!!!

La pressione è effettivamente minore ma questo non influenza in maniera sensibile la temperatura di congelamento dell'acqua.

http://http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/51/Diagramma_di_fase_acqua_2.svg

Inoltre ho trovato questo PDF per chi vuole sapere tutto sull'innevamento artificiale.

http://www.orobievive.net/conoscere/neve1.pdf
 
Ho letto l'articolo. I dati sono abbastanza precsi, ma le conclusioni sono decisamente di parte e fuorvianti. Con la loro logica non si dovrebbe irrigare i campi ne concimarli ( neanche col letame). Perche POTREBBE avere un impatto negarivo sull'ambiente. Inoltre, sempre stando alle loro conclusioni, sarebbe inutile fare campi in italia oggi, perche un domani, a causa dell'innalzamento della temperatura terrestre non sarebbero piu utilizzabili. Cosi come fare km di tubi per l'irrigazione, pompe, serre, senza considerare lo serperio di acqua in momenti di siccita'. Insomma, l'uomo da quando ha scoperto l'agricoltura sta distruggendo il pianeta.
 
un paio di precisazioni in riguardo visto che ho letto attentamente tutti i vostri post:

1) il DSS è un ente pubblico o privato? Penso privato...ergo dei soldi che noi gli diamo con i nostri skipass può fare quello che vuole persino buttarli nel fiume....
2) qualcuno che qui dentro si atteggia a maestro di vita do nascimiento è laureato in fisica o chimica? Se sì allora spieghi con educazione le caratteristiche fisiche e chimiche del ghiaccio e dei cristalli di neve. Se no tenga la sua arroganza in tasca ed eviti di sparare sentenze....

Per il resto , chi attualmente sta sparando lo fa PERCHE' E' IL SUO LAVORO.....gli altoatesini e in generale i gestori di impianti sanno far bene i conti e sanno anche che una stagione negativa pesa enormemente essendo il loro un lavoro prettamente stagionale....
Per quanto mi riguarda se sparano è perchè sanno che è utile e non stanno buttando via i soldi....e che comunque ribadisco sono soldi loro e ne possono fare quello che vogliono...
Sull'utilizzo di eventuali additivi o batteri dico questo:
nessun additivo o batterio può superare la legge della fisica sulla solidificazione dell'acqua in condizioni normali.....se aggiungono additivi ( non tossici...) credo che lo facciano perchè pressione , umidità e temperature sono prossime alla normalità.....

p.s sig. kaspercarlo a quando le scuse a maxima?

Visto che sono un "frequent flyer" :D della zona.

Informazioni raccattate a spaglio durante l'annata ( e che mi rivendo come tali, senza nessuna pretesa di verità rivelata):

Metri cubi sparati quest'anno: circa 2.200.000
Costo presunto al mc: circa € 2,00

Incasso per essere riusciti ad aprire a dicembre - Sella Ronda compreso, sottolineo - senza neve naturale? Nettamente maggiore che se avessero tenuto chiuso o fatto sciare, che so, solo al Panorama o al Dolomiti (sono skilift in quota per chi non lo sapesse).

Ma di cosa stiamo (stavamo) parlando?
 
Ultima modifica:
Le mie considerazioni relative a quanto da te scritto non hanno una finalità polemica bensì sono semplici constatazioni...perciò spero non si fraintenda il tono :HIP
Indagini fatte dall'Arpa della Val d'Aosta hanno misurato rilevato il batterio in corsi d'acqua non toccati dall'innevamento, e ne hanno trovatei. Inoltre hanno volutamente testato produzione con e senza snomax. In entrambi i campioni non c'era traccia del batterio, vivo.
Ai fini dell'innevamento il batterio non serve vivo. Anzi, non serve proprio il batterio. Serve invece qualche impurita' per far si che si crei il nucleo germinale. In passato si e' anche usato polvere finissima di silicio. Ma aveva il problema di essere troppi abrasiva per i macchinari, danneggiandoli.
Per quanto riguarda il metodo di uccisione, immagino che utilizzino raggi UV. Quello che serve e' la proteina del batterio, non il batterio. Tu quando mangi una bistecca, non credo che hai bisogno del manzo vivo.
Per quanto riguarda il letame,la carica batterica nel letame e' decisamente superiore, nonche' viva. Io non ho mai sentito di letame esente da batteri. D'altronde nell'intestino di ogniuno di noi abitano 1,5 kg di flora batterica. Ed in parte finisce negli escrementi, tutti i santi giorni. Anche delle mucche che pascolano. Che facciamo, non le mandiamo piu' in alpeggio?
 
Il comunicato non è recente, ma attuale rispetto alla discussione

La società Faloria di Cortina d’Ampezzo che gestisce l’area sciistica denominata Cortinacube CRISTALLO - FALORIA - MIETRES anche quest’anno ha iniziato la stagione sciistica con largo anticipo. L’anno precedente la stagione si è prolungata per 170 giorni
consecutivi ovvero dal 13 novembre 2010 al primo maggio 2011.
Nel 2011, nonostante le scarse nevicate, la stagione si è comunque avviata il 26 novembre, aprendo ufficialmente la stagione del Dolomiti Superski: per il raggiungimento
di questo brillante risultato bisogna riconoscere il ruolo avuto dalla determinazione
della società Faloria nel mantenere il suo impegno ad aprire regolarmente la stagione
invernale della Regina delle Dolomiti.
Naturalmente, in questa operazione, la dotazione tecnologica e l’impianto di innevamento programmato hanno svolto un ruolo di primaria importanza.
Anzi, proprio in considerazione del fatto che ormai l’apertura della stagione sciistica è
strettamente influenzata dall’efficienza nel lavoro di preparazione delle piste, si è pensato di certificare la qualità della neve prodotta.
La scelta è caduta sul Centro Analisi Chimiche (analisi chimiche microbiologiche ambientali) di Rubano in Provincia di Padova, un laboratorio certificato già da molti anni,
diretto dal dottor Giorgio Berto.
Al prelievo dei campioni, effettuato il 19 dicembre 2011, ha assistito anche una troupe
della RAI, che ha ripreso tutte le operazioni.

Alla conclusione dell’analisi il dottor Berto ha redatto una relazione, dove vengono descritte le modalità di esecuzione dell’intervento: sostanzialmente sono stati esaminati
due campioni, uno di acqua, prelevata direttamente dalla cisterna che rifornisce
l’impianto di innevamento, e un secondo della neve prodotta, prelevata proprio in
prossimità di un generatore da neve.
I due prelievi sono poi stati analizzati e dal confronto fra le caratteristiche chimiche
dell’acqua prelevata e della neve prodotta tramite la trasformazione della stessa allo
stato solido appare evidente che non è intervenuta nessuna modifica: la purezza iniziale dell’acqua non viene minimamente intaccata dalla sua trasformazione in neve.
Si può addirittura aggiungere che l’acqua utilizzata per l’innevamento è stata dichiarata
potabile, sia prima sia dopo il trattamento.

Con questa certificazione, prodotta da un laboratorio qualificato, la società Faloria vuole in questo modo aggiungere valore al servizio offerto al pubblico e sottolineare che,
cosi come avviene del resto in tutti i comprensori sciistici, la neve prodotta è sicura e
anzi di ottima qualità, sia per l’uomo che per l’ambiente.

Faloria s.p.a.
 
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