Abruzzo: situazione neve, piste, aperture impianti, strade, etc.

C'è poco da fare.. devono impegnarsi a tenere la strada aperta, tanto più che finora non ci sono state nevicate importanti, quindi non sarebbe neanche difficile. Nel frattempo provvedere alla sostituzione della fune. Che tanto va cambiata, non si scappa. Inutile temporeggiare e far girare una funivia a rischio. Non c'è altro da fare. Dimostrerebbero buon senso, trasparenza e disponibilità nei confronti dei tanti fruitori di queste zone.
 
Non sembra messa essere malaccio.. Se si salva con il rialzo termico di questi giorni non hanno chiuse (salvo maltempo) per tener chiuso il prossimo weekend!
 

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C'è poco da fare.. devono impegnarsi a tenere la strada aperta, tanto più che finora non ci sono state nevicate importanti, quindi non sarebbe neanche difficile. Nel frattempo provvedere alla sostituzione della fune. Che tanto va cambiata, non si scappa. Inutile temporeggiare e far girare una funivia a rischio. Non c'è altro da fare. Dimostrerebbero buon senso, trasparenza e disponibilità nei confronti dei tanti fruitori di queste zone.
Sottoscrivo in toto il tuo ragionamento
 

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La funivia è aperta con forti limitazioni imposte dall'ordinanza dopo i dubbi sulla sicurezza recentemente denunciati. In pratica andavano sostituite le funi portanti perchè in alcuni punti hanno delle anomalie. Hanno optato per procrastinare i lavori a dopo il 1 maggio ma le cabine possono viaggiare a capienza dimezzata e a velocità fortemente ridotta ( circa 15 minuti a tratta). Urge pensare ad una soluzione alternativa e spingere per il secondo arroccamento, con cabinovia, da Fossa di Paganica. La strada finché c'è poca neve , andrebbe spalata di continuo. Assurdo dipendere da una funivia con funi usurate o cose simili. Immagino il Direttore della Scuola Sci quanto possa essere inca..... Non c'è limite al peggio o, se preferite, la realtà supera la fantasia, in questa bella stazione invernale rimasta ferma alla preistoria come gestione. Ora dove troveranno 4 milioni di euro nelle tasche del Comune dell'Aquila per eseguire queste sostituzioni delle funi portanti? Il CTGS già è fortemente indebitato.
 
Ultima modifica:
la portata è stata ridotta del 25%, 75 passeggeri contro 100, se alle prossime elezioni regionali venisse confermata l' attuale maggioranza non dovrebbero esserci problemi a trovare i fondi, in caso contrario sarebbe molto più complicato, il secondo arroccamento ed il conseguente progetto di sviluppo degli impianti lo auspichiamo tutti ma temo che sarà veramente difficile da realizzare, vediamo cosa succederà con la richiesta di riperimetrazione delle aree SIC e ZPS e poi, forse, si avrà un quadro più chiaro, comunque il parco continua a non approvare il suo piano, la conseguenza è che vengono applicate le massime tutele su tutte le aree.
 
Il progetto di sviluppo di monte cristo è pura utopia, a quelle quote non nevica più.. e sarebbe un suicidio spendere un patrimonio per impianti sovradimensionati di cui poi non si riescono a sostenere i costi. La funivia scade tra quattro anni in ogni caso e la sostituzione delle funi era nell’aria. Una città sotto il massiccio più alto dell’ Appennino che dovrebbe vivere di turismo della montagna avrebbe dovuto prevedere tale evento e gestirlo diversamente, non aspettare che un cittadino, in tutto diritto e in piena coscienza e coraggio denunciasse l’usura dei cavi portanti..
 
aspettando la primavera nevosa, nel frattempo in abruzzo si è già passati al fine estate, temperature ampiamente sopra lo zero e lavate cosmiche ..
a fine evento arriverà anche un po’ di neve ma se si riportasse di nuovo il terreno a nudo sarebbero 20-30 cm sul niente..
non ricordo una stagione così schifosa, a gennaio per la neve se ne parlerà a febbraio ..
stazioni in ginocchio dopo aver speso chissà quanto per aprire un paio di piste aiutandosi con lartificiale..
bisogna sperare che le previsioni sbaglino per difetto e ne faccia almeno mezzo metro..
 
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