C'erano una volta le Dolomiti ...

ah, che bello lo skiforumming quando vi sono pareri così colti, elevati e soprattutto nobili!

La verità è emplicemente che in dolomiti evidentemente sanno attirare i turisti nei periodi in cui gli italiani andavano comunque poco (leggere "Dove lo sci, di Rolly Marchi, libro degli anni 70 pèer vedere come eravamo e siamo abituati a dividere i periodi di ferie) ed ora, complice la crisi economica, vanno meno.

In Valleè stanno iniziando ad arrivare dal nord Europa.

Evidentemente vi dà fastidio condividere le dolomiti con altri turisti...ma in Italia vi sono montagne più belle e meno affollate e molto più economiche ;)

se vuoi possiamo tutti quanti leggere questo libro interessantissimo ma sempre degli anni 70, magari dopo quarant'anni potrebbe essere cambiato qualcosa, che dici ?...

poi fatti un salto pure all'estero e vai a vedere come ad oggi sanno attirare il turismo mondiale...

si, è vero, ci da fastidio condividere le nostre montagne con gli stranieri.......infatti parliamo di tanti italiani che vanno direttamente all'estero, magari lì di stranieri ne trovano di meno.....

ci mancavano i tuoi solenni interventi, umbri ;).....

in definitiva, ah, che bello lo skiforumming quando vi sono pareri così colti, elevati e soprattutto nobili!;);)
 
E questa è la sacrosanta verità. Punto.

Secondo me uno degli aspetti che ha portato a questa situazione , e a questa "sotituzione" di turisti nostrani con turisti altrui , è dato dall'impossibilità, per il sistema-Italia, per mille ragioni, di creare nuovo reddito con una produttività basata sull'innovazione del prodotto (salvo piccole relatà sparse a macchia di leopardo in tutto il Paese) , puntanto quindi tutto o quasi sulla cristallizzazione glaciale dei salari di moltissime categorie di dipendenti che, con l'inflazione (reale maggiore probabilmente a quella ufficilamente rilevata) hanno perso potere di acquisto reale.
 
Ieri sciata con Fabio zona sellaronda.
Incontrati pochissimi italiani sugli impianti e al ristorante.

A me non danno fastidio, se apriamo il mercato europeo ben vengano nuovi turisti dall'est europa a portarci soldi e anche lavoro.

Devo dire peraltro che sono presenti in tutta la stagione anche nei periodi che noi consideriamo morti come aprile., fine marzo o inizi dicembre (escluso il ponte dell'immacolata).
Ho casa a Falcade e i polacchi sono una vera manna.
Proprio perche gli Italiani sono piu poveri loro ci stanno salvando il settore sci che, almeno in Dolomiti, non vedo in crisi.
 
Quello che mi domando e' perche' in Dolomiti attirano soprattutto turisti dell'est e pochi (in proporzione) inglesi, nordici ed olandesi che riempiono i comprensori svizzeri . Austriaci e francesi...
 
Evidentemente vi dà fastidio condividere le dolomiti con altri turisti...ma in Italia vi sono montagne più belle e meno affollate e molto più economiche ;)

ho provato senza riuscirci a prenotare con poca spesa una notte in infrasettimanale ad aprile a Cervinia, non ce l'ho fatta. Mi tocca spendere ben più di quanto spendo solitamente in dolomiti.
 

.

La premessa è doverosa : sulle dolomiti basta alzare lo sguardo per ricordarsi che forse, al mondo, non ci sono montagne così uniche !

Fatta la premessa, c'erano una volta le dolomiti :

1) per trovare un italiano su una seggiovia o cabinovia bisogna fare 2 volte il sellaronda ------senti parlare russo, ceco, moldavo, estone, danese, olandese, inglese, tedesco------quando senti qualcuno con accento romano o modenese vorresti abbracciarlo !

2) ci sono circa ottomila/diecimila passaggi al giorno, le piste fanno più paura del più ripido fuoripista, sia per la quantità di gobbe di neve smossa, sia per il numero di pazzi fra i quali bisogna districarsi ! con la neve di questa settimana (fradicia e pesantissima) ho sentito bestemmiare in ladino anche i maestri di sci ;)

3) bisogna mangiare alle undici e mezza, max mezzogiorno, se si vogliono evitare le code kilometriche ai self service, code seconde soltanto a quelle in uscita a Chiusa di Bolzano

4) Lo spuntino di metà mattinata diventa un lusso, visto che un cappuccino oramai costa 2 euro e 50 centesimi.......si, un cappuccino, mica uno strudel !

5) una bella birretta a Selva ha il suo prezzo ma vale sempre la pena , nessuno può negare che almeno è buona.....solo che in 4 ore non ho visto fare nemmeno uno scontrino, dubito che abbiano incominciato a farli appena sono uscito .......ho avuto la nitida sensazione che siano alto atesini a fasi alterne, in certi momenti sanno essere molto italiani !! :))

6) amo la montagna con tutte le mie forze, ma non so se accetterei mai di pagare 150 euro in hotel a mezza pensione........non storcete il naso, gli alberghi sono tutti pieni, di russi e di tedeschi ma sono tutti pieni.....! Se uno ha avuto la fortuna / sfortuna di visitare qualche altro posto d'oltralpe si potrà soffermare un attimino sulla situazione del turismo montano nel nostro bel paese

La prima premessa l'ho già fatta, faccio anche la seconda : è stata una settimana spesa bene, come tutte le volte che torno sulle dolomiti........solo che quando si torna a casa c'è sempre un po di nervosismo, allora sarà forse solo per quello che uno può arrivare a pensare : C'erano una volta le Dolomiti .........

Leggo e non concordo. Fino al 2001 andavo a Selva all'hotel Condor, la 1° settimana di fuoristagione (che all'epoca iniziava il 3-5 marzo). All'epoca pagavo 110.000 Lire la mezza pensione in doppia. Era un prezzo di favore perchè conoscevo i proprietari fin da bambino: regolare erano 120.000 ossia 60 Eur di oggi, bevande escluse. Oggi, rimodernato e alzato di categoria chiede 115 EUR e io a malicuore non ci vado più.
Vado in garnì (B&B) a Corvara o Canazei spendendo in stagione più alta meno di 40EUR + cena fuori (circa 20-25 bevande INCLUSE). Ossia spedo meno di allora in termini assoluti ossia MOLTO meno considerando l'inflazione (vera o presunta) di 10 anni.
I rifugi sono costosi, ma MOLTO meno della VdA. Io comunque ho ridotto moltissimo le consumazioni (3 o 4 birre piccole in una settimana a 2-2.5€ CAD, quindi meno che a Milano o Saronno) e nessun pranzo (tavoletta e succo in seggovia).
In sintesi: ho ridotto il livello, ma spendo meno di 10 anni fa.

Circa le code: in 8gg di DSS altissima stagione prevalentemente in zona 4 passi (ma NON settimana di carnevale da evitare come la peste) ho fatto 122.000 m di dislivello e 15' di coda in Marmolada, 15' a Campitello, 10' a San Cassiano (con Pierr) 20' di rientro da Arabba (causa guasto!) + altre 2 o 3 da 5' e per il resto dei 280 impianti coda 0 o pochissima. Certo ho scelto gli itinerari in modo intelligente, ho cambiato programma se vedevo affollamento, partivo prestissimo e finivo tardissimo (quando gli impianti solo liberi), ma non posso lamentarmi troppo dell'affollamento.

In Dolomiti tornerò senz'altro!
 
Ultima modifica:
Leggo e non concordo. Fino al 2001 andavo a Selva all'hotel Condor, la 1° settimana di fuoristagione (che all'epoca iniziava il 3-5 marzo). All'epoca pagavo 110.000 Lire la mezza pensione in doppia. Era un prezzo di favore perchè conoscevo i proprietari fin da bambino: regolare erano 120.000 ossia 60 Eur di oggi, bevande escluse. Oggi, rimodernato e alzato di categoria chiede 115 EUR e io a malicuore non ci vado più.
Vado in garnì (B&B) a Corvara o Canazei spendendo in stagione più alta meno di 40EUR + cena fuori (circa 20-25 bevande INCLUSE). Ossia spedo meno di allora in termini assoluti ossia MOLTO meno considerando l'inflazione (vera o presunta) di 10 anni.
I rifugi sono costosi, ma MOLTO meno della VdA. Io comunque ho ridotto moltissimo le consumazioni (3 o 4 birre piccole in una settimana a 2-2.5€ CAD, quindi meno che a Milano o Saronno) e nessun pranzo (tavoletta e succo in seggovia).
In sintesi: ho ridotto il livello, ma spendo meno di 10 anni fa.

Circa le code: in 8gg di DDS altissima stagione prevalentemente in zona 4 passi (ma NON settimana di carnevale da evitare come la peste) ho fatto 122.000 m di dislivello e 15' di coda in Marmolada, 15' a Campitello, 10' a San Cassiano (con Pierr) 20' di rientro da Arabba (causa guasto!) + altre 2 o 3 da 5' e per il resto dei 280 impianti coda 0 o pochissima. Certo ho scelto gli itinerari in modo intelligente, ho cambiato programma se vedevo affollamento, partivo prestissimo e finivo tardissimo (quando gli impianti solo liberi), ma non posso lamentarmi troppo dell'affollamento.

In Dolomiti tornerò senz'altro!

anche io leggo e non concordo : conosco abbastanza bene l'austria, diciamo che ti faccio l'esempio di Ischgl ma potrei portarti anche l'esempio di Soelden o Sant Anton .......innanzitutto se voglio spendere meno vado anche io in B&B, con la differenza che trovo ad €40.00 il pernottamento e la colazione, ma alloggio in una struttura molto più moderna con ampie vetrate su 2 lati della stanza ed ampia vista sui monti e udite udite zona benessere con 2 saune ed un bagno turco (trovami un B&B in alta badia o gardena conpiccolo centro benessere , innanzitutto trovamelo e poi vediamo se mi costa quaranta euro) , lo skipass mi costa di meno, non devo fare le levatacce la mattina o i tragitti intelligenti per evitare le file le code e i tempi di attesa che invece sono una caratteristica delle dolomiti.....semplicemente lo sci lì non è stato concepito come sci di massa ed è conseguentemente più vivibile, più fruibile ed in una dimensione ancora umana fondamentalmente......se mi fermo nei rifugi più popolati in quota non scapperò a qualche fila e a prezzi più altini, diciamo però che non tutti i rifugi del comprensorio sono presi di mira dalla folla e c'è la possibilità di trovarne qualcuno a prezzi abbordabili e con meno casino...oltre all'opzione di un panino veloce o barretta di muesli con succo di mele se i muscoli ci chiedono di non perdere troppo tempo a mangiare......
la sera, visto che la mattina non devo necessariamente svegliarmi alle sei di mattina per evitare le file, posso concedermi qualche birretta in più e ti posso assicurare che l'offerta di vita notturna di Ischgl o Soelden non hanno nulla a che vedere con quello che offrono le nostre dolomiti, con obiettiva buona pace di tutti........

morale della favola certo che torno nelle dolomiti, ci mancherebbe, ma torno anche in austria e molto ben volentieri ;)
 
anche io leggo e non concordo : conosco abbastanza bene l'austria, diciamo che ti faccio l'esempio di Ischgl ma potrei portarti anche l'esempio di Soelden o Sant Anton .......innanzitutto se voglio spendere meno vado anche io in B&B, con la differenza che trovo ad €40.00 il pernottamento e la colazione, ma alloggio in una struttura molto più moderna con ampie vetrate su 2 lati della stanza ed ampia vista sui monti e udite udite zona benessere con 2 saune ed un bagno turco (trovami un B&B in alta badia o gardena conpiccolo centro benessere , innanzitutto trovamelo e poi vediamo se mi costa quaranta euro) , lo skipass mi costa di meno...

Interessante. Se mi indichi le località e i nomi delle strutture alberghiere (anche in MP), sarei molto interessato e te ne saremo grati. Mi piacerebbe visitare l'Austria in cui lo sci è considerato, come in Italia il calcio, lo sport nazionale.
 
quando un turista viene per la prima volta sulle dolomiti rimane estasiato e ci ritorna un buon numero di volte, è successo ad ognuno di noi e adesso sta accadendo ai nuovi turisti dell'est; ripeto, non mi sembra di dire una corbelleria se affermo che attualmente questi ultimi rappresentano una grossa fetta del turismo dolomitico,assieme agli intramontabili tedeschi e austriaci..... vedo invece che molti italiani cominciano a preferire le mete austriache per una serie di motivi, non ultimo il rapporto qualità/prezzo. Se il sistema del turismo dolomitico non investe in una prospettiva futura, ma si accontenta semplicemente di sostituire i turisti nostrani con il nuovo turismo dell'est (incassando anche un guadagno immediato), secondo me allora fa una scelta miope.......perchè anche il turista dell'est prima o poi scoprirà le nuove mete e allora forse comincerà a disertare le nostre montagne.......il discorso secondo me è riportato con uno schema forse troppo semplice ma non penso sia troppo distante dalla realtà

Sulla rivista Sciare del 15 febbraio c'era un'intervista di sandro lazzari, presidente dolomiti superski. Oltre a sostenere che la scorsa stagione si e' chiusa con un + 2,3% di fatturato, dice che la percentuale degli italiani e' salita di 4 punti percentuali, sfatando il mito che gli italiani stanno lasciando il comprensorio. Cita gli sciatori dell'est come componente importante e in crescita; sostiene che e' in crescita il numero di skipass plurigiornalieri(da diversi anni) e che quindi il prezzo medio x lo skipass dolomiti superski e' di euro 31 ( x via del prezzo ridotto x piu' giorni o per effetto di promozioni).
Conferma una tendenza circa la riduzione della durata dei soggiorni.
 
Quello che mi domando e' perche' in Dolomiti attirano soprattutto turisti dell'est e pochi (in proporzione) inglesi, nordici ed olandesi che riempiono i comprensori svizzeri . Austriaci e francesi...

Turisti dell'est si trovano un po' ovunque. In valtellina, in VdA.....
Inglesi ne ho incontrati solo a Pila, un gruppo immenso venuti con Interski.
 
....
morale della favola certo che torno nelle dolomiti, ci mancherebbe, ma torno anche in austria e molto ben volentieri

Su questo possiamo possiamo esser perfettamente d'accordo: nuovi posti e comprensori in cui sciare, sciare, sciare :MONKEY:MONKEY:MONKEY:MONKEY:MONKEY:MONKEY
L'Austria non la conosco, ma ci andrò senza dubbio.

Le mie priorità sono:
  • Molte piste, molto tecniche, molto lunghe, molto varie
  • Impianti moderni (preferenza: veloci seggiovie ad ammorsamento) e senza code
  • Orari di funzionamento impianti estesi (eccellente la Val di Fassa: 8:20-17:10)
  • Possibilità di rientro in sci a impianti chiusi (no impianti in discesa, accettabili solo se senza code e con funzionamento prolungato minimo fino alle 18:00)
  • Albergo o B&B vicino agli impianti (a piedi, no auto e no obbligo skibus)
  • Camera con bagno spaziosa e pulita con abbondanza di acqua calda per la doccia
  • Colazione abbondante e ricca (uova, affettati, yougurt...) e servita presto.

Del centro benessere, dell'Apres-Ski modaiolo, della Disco-Pub o del Lap-Dance quando vado in montagna per sciare non mi interessa molto.
 
Hai idea di quanti soldi ci vogliono per andare in settimana bianca tutta la famiglia??? Prova a fare due conti! Hai visto che razza di ridicola riduzione è prevista per lo skipass per i bambini???
hai ragione in pieno, intervento + che giusto!
quest'anno, per fare il D.S. ho speso 792€ in quattro, due adulti e due bambini!
e, udite udite, la + piccola me l'hanno fatta pagare "junior" perchè la "gratuità" era riservata ai nati dopo il 27.11.2002 (e lei è nata SOLO 5gg PRIMA!!!) dopo aver già pagato due quote adulti ed un'altra junior...alla faccia del piano famiglia!
La cassiera, fra l'altro, mi ha detto: "mi dispiace, non posso non farla pagare...però, comunque tenga presente che ha un buon 30% di sconto sulla quota intera".
MA HA SOLO OTTO ANNI! :evil:
Lo sci è passione, in casa mia si fanno sacrifici per permettersi una settimana di sci l'anno, e secondo me con gli skipass se ne stanno approfittando.
Chi non si rende conto di questo è (beato lui) fuori da questo mondo.
 
non mi sono letto tutta la discussione (lo farò più tardi)...però ho il dente avvelenato anch'io oggi perchè ieri al Lusia per 1 zuppa d'orzo, 1 fetta(ina) di strudel e una birra media ho speso 16 euro!!!!!!!!
...io sono un estimatore delle dolomiti, ma secondo me stanno esagerando......
 
non mi sono letto tutta la discussione (lo farò più tardi)...però ho il dente avvelenato anch'io oggi perchè ieri al Lusia per 1 zuppa d'orzo, 1 fetta(ina) di strudel e una birra media ho speso 16 euro!!!!!!!!
...io sono un estimatore delle dolomiti, ma secondo me stanno esagerando......

per una pizza 4 stagioni, una birra media e coperto (inesistente) ne spendi 15 quasi ovunque, anche dalle nostre parti (almeno a BO e ai lidi ferraresi, forse in romagna qualcosa in meno). Non esageriamo, dai. :D
 
per 1 zuppa d'orzo, 1 fetta(ina) di strudel e una birra media ho speso 16 euro!!!!!!!!
...e io non ho parlato di caro-rifugi, perchè a causa di mio figlio celiaco, la mattina ci organizziamo sempre per pranzare al sacco...
 
Top