Bene, adesso però voglio i nomi.
Mi dite una località che abbia nel suo comprensorio un numero di piste paragonabili a queste:
-Olympia
-Vertigine Bianca
-Labirinti
-Canalone
-Bus de Tofana
-Forcella Rossa
-Col Druscié A
-Forcella Staunies
-Canalone Franchetti
Questione di gusti e di definizione di comprensorio. Non vorrei impelagarmi in una discussione senza fine. Olympia, Vertigine, Labirinti, Canalone sono a ragione definite 4 varianti di uno stesso versante(piccolo), infatti sono servite da due soli impianti, correggetemi se sbaglio. Come le altre sono piste nere, per carità belle, affascinanti come location, difficiline, ma veramente quanto ci si mette a farle? Un attimo, poi ci si deve ghiacciare il sedere sulla vetusta seggiola e tornare su. Piste belle dunque, per carità, ma a mio parere un pochino limitate e limitanti. Fra l'altro mi sono sembrate tirate a panno di bigliardo, e mi dicono siano sempre così. Quindi sarebbero "TECNICHE" perché pur essendo ripide e magari in contropendenza si può camminare forte tirando curvoni e carvate?.... Beh, anche il discorso di quale sia la pista tecnica è molto soggettivo. Quale sia "lo sciatore tecnico" è anche un concetto aleatorio. Si veda questa definizione dello sciatore "sportivo", che probabilmente si adatta bene all’amante del comprensorio cortinese, in quanto lo sciatore sportivo:
1) scia poco se no si stanca e rischia l’infortunio
2) scia su piste poco affollate perchè va forte
3) non ama i comprensori di 500km. di piste xchè gliene basta una sola bella e tecnica per tutto il giorno tanto le altre non possono essere tutte belle e tecniche.
4) praticamente non si ferma a mangiare xchè gli si rovina la prestazione
Tutti gli altri sarebbero sciatori ricreativi, ecco perché non c’è gente a Cortina!
http://www.cibo360.it/sport/sci_alpino/sciare_sport.htm
Essendo io sciatore ricreativo
, amo sciare con tutti i tipi di neve, con le piste anche non perfettamente o affatto tirate, come spesso si vede in Francia e in Austria, dove alcune nere hanno le gobbe alte un metro e mezzo. Mi piace cercare belle piste nere, anche se sparse in 300 km di piste (Val D'Isere/Tignes, Chamonix, Trois Vallees, Avoriaz, Les Arcs, La Grave, Verbier, St. Anton, etc.etc.) e non necessariamente affiancate su un piccolo versante. Senza perdermi tutto quello che di bello c'è fra una pista nera e l'altra. Piste belle e impegnative, sia perchè, come detto prima, non sono sempre panni da bigliardo,ma sempre diverse da un giorno all'altro, e poi anche perchè sono LUNGHE. Rimanendo in zona, a tre-quattro Olympia preferisco di gran lunga una Gran Risa o una Fodoma presa da in cima a Porta Vescovo. Poi magari, arrivati in fondo, se proprio mi mancasse il lato "tecnico" corto e tirato mi farei una Burz ghiacciata e in contropendenza
Poi mi piace anche fermarmi, perché no, in rifugi accoglienti, dove non ti fanno sentire come se ti stessero facendo un favore a tenerti mezz’ora in coda xchè sono disorganizzati. Mi piace fermarmi a fine giornata a fondo piste o in paese per l’apres-ski, la cui definizione esatta è bere in compagnia con musica e danze ancora con gli scarponi su…. cosa che nonostante la ormai veneranda età preferisco allo struscio busta-cane-cappello-sigaro-pelliccia….. e mi fermo qui ancora in zona sci ;-)
Concludendo, mi sembra che solo i "cortinesi" ripetano insistentemente, forse a se stessi, che Cortina è il top.
Probabilmente per il modo di intendere lo sci che evidentemente li caratterizza. Che non ci siano alternative valide in quell'ottica, MA SOLO IN QUELLA, è vero, non ce ne sono.
Come sintetizzato in in'altra pagina dello stesso blog di cui sopra, dove si spiega perchè la maggior parte degli sciatori (tutti ricreativi?) a Cortina non ci vanno
http://www.cibo360.it/sport/sci_alpino/cortina_ampezzo.htm