Cortina?? No grazie

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Van bene tutti i commenti.. ma sulle piste.. quello è un commento in malafede..

E però, Monoskier, se dici che le piste di Cortina sono così così (qualche bella e poco altro), allora credo proprio che in quei 2 giorni ti girassero le balle per altri motivi, e che buona parte di quello che hai visto (o di come l'hai visto) un'altra volta lo vedresti con occhi diversi. Ne sono certo :D

No, dai. Niente malafede. Continuo a pensare che siano stati giorni vissuti male.
 
E però, Monoskier, se dici che le piste di Cortina sono così così (qualche bella e poco altro), allora credo proprio che in quei 2 giorni ti girassero le balle per altri motivi, e che buona parte di quello che hai visto (o di come l'hai visto) un'altra volta lo vedresti con occhi diversi. Ne sono certo :D
Il succo del discorso è proprio questo, nella valutazione di un posto è molto difficile essere pienamente obiettivi, tutti siamo influenzati dalle circostanze che ci capitano, probabilmente a te sono capitate storte.
Es. se vado 1 settimana alle maldive e mi piove tutto il tempo torno e dico che le Maldive fanno :shit: quando in realtà non è cosi.;)
 
Per me invece, questo senso di decadenza, è una delle componenti che mi piacciono di più di cortina ... a sciare sciano solo gli "sciatori" il grosso dei turisti rimane in centro (e questo permette di sciare bene). Le funivie, un po' retrò, mi fanno impazzire.
L'ambiente e la conca sono i più belli delle dolomiti ...
 
Sulle strutture turistiche a contorno dello sci concordo che sono rimasti indietro, del resto in altri post ho scritto feroci critiche su questo e sulla mentalità dei cortinesi.

Per quanto riguarda le piste mi spiace ma credo che (almeno per Tofana) probabilmente hai sciato da qualche altra parte. Una parte delle migliori in quel periodo erano chiuse, però dire che le piste non sono un granchè, permettimi, è quasi una bestemmia.
Ovvio che sono pareri personali e ognuno è libero di esprimere la sua opinione e tutte sono rispettabili, però le piste in Tofana sono fra le migliori e più tecniche che puoi trovare in giro, del resto non sono piste per tutti, bisogna amare quel tipo di pista che oggi non si usa più.
Concordo con chi ha detto che probabilmente una serie di negatività extra-sci hanno influito nel giudizio, l'amarezza la capisco su chi crede di trovarsi in paradiso (e le piste e il paesaggio SONO un paradiso) e trova trascuratezza.
Cortina purtroppo è così per ora (da troppo veramente), prendere o lasciare. Senza dubbio in stagione piena, non adesso, ci vado spesso e molto ma molto volentieri.
Magari tornaci un altra volta e facciamo una giornata di Skifosi in quel di Cortina, magari il giudizio cambia.
Ciao

Cris
 

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sulle piste Cortina è alla pari con le migliori località, ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti. E anche gli impianti vecchi per me hanno il loro fascino, quando salgo sulla vecchia seggiovia del Drusciè e in cima vedo il cartello a 5 cerchi e penso che sulla stessa seggiovia ci era salito Toni Sailer...:D
 
Ponte dell'Immacolata a Cortina, mai stato prima.
Atmosfera triste e decadente, tutt'altro che natalizia. Si fa fatica a pensare che fra pochi giorni sarà Natale, i negozi fanno a gara di austerità.
Negozi che, sul tanto decantato C.so Italia uno si aspetterebbe di alto livello, grandi griffes, etc., considerando il prestigio della cittadina e il livello economico della frequentazione. Niente di tutto questo. Neanche i negozi "normali" sono invitanti più di tanto.
Lo stadio del ghiaccio sembra parte di uno scenario post-atomico, credo che i legni non abbiano mai avuto manutenzione dal 1956, anno delle Olimpiadi.
Il mercatino natalizio è costituito si e no da una decina di stands sparsi qua e là.
Non esiste apres-ski. I ristoranti in centro sono pochi. Tre-quattro posti per gli aperitivi. Tre discoteche, forse quattro, dove si entra per incontrare gli abituées di casa con casa, golfino-camicetta-Audemars Piguet, gruppi di ricche ragazze tacco 12 (anche se fuori ci sono 30cm di neve) e parecchie escort. Tutti si divertono (?) ballando e cantando con l'attrazione della discoteca più in voga, Jerry Calà che canta Sabrina Salerno.
Depressione infinita.
Lo sci.
Gli impianti sono vecchi e inefficienti, e nonostante tutto praticamente non ci sono code. Certo, pochissimi sembrano sciare a Cortina, anche se si piccano dell'altissima qualità dello sciatore medio. Nessuno viene dal circondario. Le auto che si vedono nei pochi e ristretti parcheggi adiacenti agli impianti provengono da Cortina, fosse anche per fare 200 metri. Nessuno prende il comodo skibus (che in realtà è un autobus di linea) che con poche fermate collega Faloria, Tofane e tutto il perimetro del centro. Sabato pomeriggio alle 16.30 ci troviamo ad attraversare il centro per pochi metri, tornando in albergo con scarponi ai piedi e sci in spalla. Siamo gli unici, e tutti ci guardano come se fossimo di un altro pianeta. Loro, tutti gli altri, sono già in divisa d'ordinanza: busta/e acquisti, cane, cappello a larghe tese, sigaro.
La funivia Freccia nel Cielo. Sembra uno chalet di legno, anch'esso mal tenuto. All'interno ci si ritrova in Bulgaria. Un androne squallidissimo, con due vecchie panche, una rastrelliera per gli sci (vecchia anch'essa) lunga due metri, un cavo d'acciao che scende dal soffitto, altre cose buttate li piuttosto che in un magazzino. Con altre persone notiamo gli ingranaggi attraverso una vetrata, sperando che sia il vecchio meccanismo originale degli anni 60 mantenuto in esposizione. Il meccanismo è si quello vecchio, ma è anche quello che ci porterà su. Sconcerto generale.
Il quadro di comando della cabina del primo troncone è anch'esso quello originale. Sopra c'è una scatola aperta coi fusibili di ricambio. La cornetta dell'interfono è di bachelite nera, e c'è ancora la manovella. Manopole più che usurate, interruttori grossi come pollici e spie luminose uguali a quelle delle auto d'epoca. In un viaggio, in mezzo ai pochi sciatori, hanno portato una vecchia cisterna con un coperchio di legno inchiodato. Arrivati in quota hanno travasato dell'acqua (?!?!) e sotto il bocchettone ancora gocciolante hanno messo un barattolo di conserva (vecchio pure quello!!) tagliato a metà.
Sembrava una scena di un telefilm "Ai confini della realtà", una dimensione parallela.
I rifugi. Pochi. Male attrezzati. Ristorazione inefficiente, in alcuni bisogna dare il nome e aspettare in piedi, quando ci saranno si e no cinquanta persone in tutto. Menu alla carta, si può perdere anche un'ora e mezza di sci per addentare qualcosa.
Le piste. Tutte perfettamente tenute, anche troppo (ma questa è una questione di gusti). Dicono che siano le più belle e tecniche delle Alpi, ma ho i miei seri dubbi. Ovviamente fatte tutte in due giorni (Faloria-Cristallo-Tofane).
Incidente del tutto personale: un addetto alla seggiovia di Ra Valles mi impedisce di salire perchè secondo lui dovrei sganciarmi un attacco. Gli spiego che il mio non è uno snowboard, ma un monosci, e che è proprio scendendo con un attacco sganciato che potrei creare problemi. Niente. Gli chiedo se è un regolamento locale specifico per il monosci (come se ne avessero visto qualcuno :) e quello mi dice che è un regolamento vigente su tutto l'arco alpino. Vabbè.
Alla fine cosa salvare di quella che dovrebbe essere la "regina delle dolomiti"? Sicuramente il paesaggio, compreso quello delle gambe di fuori delle ragazze del sabato. Per il resto, a parte qualche pista, poco o niente.
E' un mondo a parte fatto su misura per chi ci è nato o cresciuto, un mondo fatto per fare affari a Natale e in agosto.
Una vecchia attrice sul viale del tramonto.
Una nobildonna in rovina.

ahaha da pisciarsi :D
anche noi abbiamo pensato lo stesso alla stazione della funivia!

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però ci torno volentieri!

http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=39465&highlight=cortina
 
Per me invece, questo senso di decadenza, è una delle componenti che mi piacciono di più di cortina ... a sciare sciano solo gli "sciatori" il grosso dei turisti rimane in centro (e questo permette di sciare bene). Le funivie, un po' retrò, mi fanno impazzire.L'ambiente e la conca sono i più belli delle dolomiti ...

Mi hai tolto le parole di bocca!
E aggiungo:
1) I fuoripista, soprattutto i canali del Cristallo, secondo me, sono tra i più belli delle Dolomiti.
2) La Cooperativa è... non trovo le parole! Ma trovo qualsiasi cosa. I magazzini sotterranei arrivano fin sotto la stazione delle corriere! :shock:
3) I carabinieri del Faloria che ti dicono "Bella la neve fresca oggi, vero?"
4) K2, il mio negozio preferito in assoluto! Fantastico! Dopo che hanno trombato per bene i vips, in pochi giorni (sia autunno che primavera) fanno sconti (reali) da urlo!!!
5) Avere tutto ciò a pochi km! Io e tanti altri che monoskier non ha chiaramente visto veniamo dal circondario.
Il perchè è presto detto: noi che abbiamo la sfortuna di abitare nel circondario e che possiamo sciare da novembre a giugno (tra utilizzo impianti e scialpinismo), ci guardiamo bene dall'adare a sciare con le condizioni che c'erano nei gioni del ponte (a parte sabato e domenica).

Notte! :D
 
zi zi...........covtina è diventata decisameeeeeente veramente ovvenda....da non fvequentave assolutamente......

'a neno......se non ti è andata bene cortina questo weekend (parliamo di ambiente, paesaggi e neve, di qualità superlativa, non delle manovelle della funivia.......) devi avere qualche problemino
ehgggià.......monosci vero?

mi ricordi quel tipo che diceva "che dice la radio ?un pazzo contromano sull'autostrada? bah io ne ho visti almeno cento.....:D"

zi zi , , speriamo che siamo in tanti a penzarla come te.....io questo venerdì l'ho vista così, ma era sicuramente un'allucinazione....dovuta allo spaghetto alla bottarga (alle bottarghe, metà tonno metà muggine) cucinato espresso che abbiamo mangiato poco prima della discesa in uno degli squallidi rifugi di cui parlavi.....

poi al tramonto si e' anche aperto tutto...dio c'è ed oggi gli stavamo simpatici....
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zi, zi tutto vecchio e rotto, neanche un collegamento, andiamo via
via via, vieni via monò........
 
boh sarò di parte.... ma è troppo complesso percepire, assaporare e descrivere l'emozione del fare sci a Cortina, questi racconti mi sa che testimoniano semplicemente che non è sufficiente passare qualche giorno fuori stagione.... non è sufficiente suggerire di fare la vecchia "pista" che dal Faloria via Vitelli scende a Cortina, oppure l'Armentarola, oppure salire al Bus e spararsi l'infinita discesa fino a Cortina (mi raccomando il Muro de Ra Ciures va fatto tutto a uovo), oppure sciare e pranzare all'Averau, oppure fare il Druscié A e la Vertigine Bianca e poi pranzare al Duca e scendere dalla romantica Tofanina fino a Pocol, oppure...................... ma lasciamo stare i fuoripista......

ps: non ho ben capito, cosa sarebbe l'apres ski?

:D
 
Sono convinto che posti del genere siano pochi al mondo,ovviamente ognuno deve spingersi oltre le apparenze e in base anche al proprio stato d'animo del momento,deve cercare di trarre il meglio da ogni situazione.
Per scenario e piste/fuoripista non entro neanche in merito perchè non ve nè bisogno,per il paese son daccordo con te che a prima pelle fa ribrezzo,ma se scavi un pochino,magari con l'aiuto di qualche local,ci sono situazioni moooolto divertenti!che non prevedono spese eorbitanti nonchè ignoranti!!)
 
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