Giro 2011: sul Crostis !!!

Qui si va oltre al caso di recidività in materia di doping.
A quanto pare lo stesso Riccò, avrebbe dichiarato di essersi praticato da solo una trasfusione di sangue (autoemotrasfusione) conservato in una sacca nel frigorifero di casa da 25 giorni... insieme agli yougurt e al taleggio.

Cioè rendiamoci conto che uno che fa una cosa del genere è totalmente fuori controllo.

ps: sulla questione doping in senso stretto quoto al 100% Umbri.
 
Premessa:

E se non fosse vero? possiamo attendere un minuto prima di scotennarlo? Onestamente io credo possa esserci ricascato ma non ne sono certo, quindi un attimo di cautela.
Se fosse vero sarebbe veramente un pazzo...


Ragionamento doping:

leggevo i commenti sul sito della Gazzetta. Per me il 90% è inaccettabile perchè è puramente forcaiolo. Cosa ci trovate di sensato? io poco o niente. e vi spiego perchè:
ho letto:
"obbligare il ciclista a depositare il 60% dello stipendo poi renderlo a fine carriera se non viene mai beccato" : io obbligherei la stesso persona a depositare il 60% del suo stipendio, dfa rendergli all'età della pensione se non commette nessun illecito o errore nel suo lavoro. O no?
"tutti drogati": no, finchè non ti beccano sei pulito.
"il ciclismo........" : no. non mi sta bene. Il ciclismo è lo sport più controllato di tutti. è per questo che beccano tanta gente, semplicemente perchè controllano tanto. altri sport sono meno controllati e basta.
oppure credete che le masse musciolari degli sciatori siano tutte pulite? credete che siua normale che un calciatore si stiri i muscoli e in 10 giorni sia in grado di correre? credete che sia normale che i maratoneti corrano in quel modo? O si sospeta di tutte le mega performances oppure si è cauti in ogni sport.

personalmente la prima volta che ho corso facevo fatica a fare 5 km. L'ultima ho smesso a 10 perchè avevo male a un ginocchio e pensavo "beh, mi piacerebbe fare una maratona"- questo per dirvi: copn l'allenamento miglioriamo in modo incredibile.NON a livelli astronomici, ma si raggiungono ottimi livelli. smettiamo di essere sempre pieni di stereotipi.

Umbri sono d'accordo sul fatto che il ciclismo non sia uno sport di dopati ma semplicemente più controllato, per quanto riguarda Riccò...i commenti forcaioli ci stanno eccome e onestamente scrivere "aspettiamo prima di parlare" fa un po' ridere, e questo te lo potevo dire già ieri pomeriggio dai.
Complimenti alla squadra che fino all'ultimo ha cercato di difenderlo (si è allenato con la febbre alta) e a quei coglio** che durante il periodo di squalifica lo invitavano alle granfondo insieme ad altri marci come lui. Ghettizzare questa gente è il minimo, per rispetto di chi cerca di emergere nello sport come nella vita contando solo sulle proprie forze
 
Completamente d'accordo con te, bravo Umbri!!
Va di moda sputare sul ciclismo.... ma chi lo fa di sport non capisce un *****!!

Si si proprio vero nello sci il doping conta poco...ma cosa dici? Idem come nel calcio oppure nel tennis che a volte giocano 3/4 ore servono le gambe per stare in piedi e per tirare palle a 180 kmh serve anche il braccio...nell'atletica 100,200,400,800,1500, ecc. se vuoi continuo ma ripeto uno che conosca un pò di sport sa che il doping c'è dappertutto invece tu pensi che in altri sport influisca in minima parte....per me invece influisce eccome!!
ma come fate a sapere se anche nei tornei amatoriali di calcio, tennis, atletica ecc. non si dopano??
Delinquente è uno che ubriaco uccide due/tre ragazzi per volta ed il giudice lo lascia libero dopo due giorni e gli permette ancora di guidare...non un ciclista che si dopa!!

Dai maestra, visto che da minorato mentale qual sono non capisco un c.... ed evidentemente lei tutto, visto il suo usuale, moderato atteggiamento nelle discussioni, mi faccia vedere in quale riga ho scritto che non c'è doping altrove o che non dia vantaggi anche in altri sport...

ma perchè non puoi discutere civilmente come stanno facendo tutti, invece di mettermi in bocca parole che non ho detto, o lanciare insulti per pura intolleranza di un opinione diversa?
Ho solo detto una cosa del tutto lapalissiana (che un sport di fatica come il ciclismo è per sua costituzione più soggetto a certe tentazioni), e un'altra che è invece una mia opinione (cioè che a mio parere un certo buonismo o ipocrisia anche da parte di tifosi, giornalisti e commentatori non ha storicamente aiutato ad affrontare il fenomeno) e che ti prego di rispettare, che la condividi o meno.

P.S. comunque uno che vuole accreditarsi come bandiera del garantismo dovrebbe sapere che la custodia cautelare è prevista dal codice solo nei casi di evidente pericolo di reiterazione del reato, fuga o inqiunamento delle prove... nessuno dei quali calza automaticamente al caso di un ubriaco che causa un incidente.
Fermo restando che questo c'entra come i cavoli a merenda col topic
 
Si FioPos ho il mio modo di esporre le cose e mi piace così com'è...tu tieniti il tuo signorina!! Quando scrivi del mio usuale modo di esporre le cose sei veramente banale (e questo è il difetto più grande che può avere un uomo) e vai a fare compagnia ad altri 3/4di questo forum!! Bel gruppo!! Senti fenomeno dov'è che ho lanciato insulti?? Ma forse tu la parola insulti non sai cosa significa!! Ho solamente scritto che chi sputa sul ciclismo non capisce un *****....bene se tu non ci sputi vuol dire che non ti riguarda!!
il mio intervento non era OT poi per il resto ti ci mando volentieri così almeno puoi dire che Villo è uno che insulta ecc....ma vai a rane
 
Certo che fare queste dichiarazioni neppure un mese fa:

http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=8338

e ritrovarsi ora in questa situazione, è veramente da sfigato. :(


@FioPos, alcuni utenti non argomentano mai in quanto non sono in possesso delle facoltà per poterlo fare.
Poi sul fatto che negli sport "tecnici" il doping si meno impattante, io non sono per nulla d'accordo. Se nel calcio io corro il doppio di te che giochi meglio me, 90 su 100 vinco io. E in Italia abbiamo avuto una famosa squadra etc, etc, etc...
 

.

Bravo! Così parla un vero uomo! :MULLET

Puoi continuare pure da solo però, non darò altro cibo al tuo ego che sembra già oversize...
 
Certo che fare queste dichiarazioni neppure un mese fa:

http://www.spaziociclismo.it/?action=read&idnotizia=8338

e ritrovarsi ora in questa situazione, è veramente da sfigato. :(


@FioPos, alcuni utenti non argomentano mai in quanto non sono in possesso delle facoltà per poterlo fare.
Poi sul fatto che negli sport "tecnici" il doping si meno impattante, io non sono per nulla d'accordo. Se nel calcio io corro il doppio di te che giochi meglio me, 90 su 100 vinco io. E in Italia abbiamo avuto una famosa squadra etc, etc, etc...

ecco appunto... sarà che sono gobbo! :D
eppure quella juve correva sì ma sapendo anche verso dove e cosa fare con la palla, quella attuale corre anche di più ma del tutto a vuoto...fosse determinante la corsa nel calcio, faremmo giocare i maratoneti e via!
 
Ragazzi la mia opinione conta zero, ma l'esprimo comunque.:D
Il ciclismo ha un problema serissimo con il doping e questo, a mio parere, non è dovuto solo all'accuratezza dei controlli che in altri sport sono più blandi.

Resta uno sport bellissimo, soprattutto da praticare (per chi ha fiato e gambe per farlo:D), ma dal punto di vista agonistico ha perso da tempo ogni credibilità.
Non c'è nessun corridore che vince che non venga prima o poi pizzicato o che sia chiacchierato.:(

Il fatto è che nel ciclismo, grazie al doping, uno può passare da mezza schiappa a vincente, con ovvie ripercussioni sul conto in banca, cosa che in altri sport dove la componente tecnica è predominante non può avvenire.
Insomma, nel ciclismo le sirene del doping sono molto più forti che in altri sport.
 
La vicenda Riccò fa gelare il sangue, ma il problema è più ampio e coinvolge tutto lo sport professionistico, non solo il ciclismo...

..Ok, Riccardo Riccò è un dopato, non è certo una novità. Ma adesso non facciamo passare la solita linea di pensiero del cattivo, dell’imbroglione, del singolo atleta che va contro il sistema, o persino del ciclismo pecora nera strafatta di droghe. Perché non è così, non solo...

La vicenda Riccò è semplicemente emblematica. Beccano lui, beccano la sua ragazza, lo reintegrano, lo ribeccano (peraltro in maniera quasi tragica): insomma, non c’è morale che tenga, non c’è nemmeno più la paura di iniettarsi qualcosa... C’è solamente la voglia di vincere a qualsiasi costo, la voglia di salire sul gradino più alto del podio a prescindere dalle regole (e questo concetto potrebbe tranquillamente travalicare anche i confini sportivi...).

Non è solo Riccò, non è solo il ciclismo, è lo sport professionistico in generale, perché ad esempio i nuotatori pur senza i costumi supersonici (che secondo loro facevano la differenza in maniera epocale...) stanno già ricominciando a battere i record mondiali, perché i calciatori sono riusciti a far togliere dai giornali i nomi dei giocatori selezionati per l’antidoping visto che qualcuno iniziava a domandarsi perché venissero scelti così spesso i portieri di riserva...

Ci sono due strade da percorrere a questo punto: avviare una rete di controlli seria che sia uguale per tutti gli sport e che comporti squalifiche definitive (non solo per i recidivi) oppure accettare uno sport dopato ma controllato, come hanno proposto anche alcuni sportivi eccellenti come Bode Miller... Continuare a far finta di controllare così è semplicemente una farsa, uno specchietto per le allodole che si schianta contro le coliche renali, gli infarti, la SLA, i tumori degli ex-atleti...

Colpevolizzare solamente Riccardo Riccò è inutile e fuorviante: o tutti o nessuno!
Luca STACUL / Eurosport

Quello che ha scritto Luca non è molto lontano dal mio intervento tanto criticato dal Pio FioPos

@Doppio : tu hai troppe facoltà e sensibilità....non arriverò mai al tuo livello e questo non me lo perdonerò mai!!
 
Non c'è nessun corridore che vince che non venga prima o poi pizzicato o che sia chiacchierato.:(

Non è vero, Cuengo è uno di questi.

Il fatto è che nel ciclismo, grazie al doping, uno può passare da mezza schiappa a vincente, con ovvie ripercussioni sul conto in banca, cosa che in altri sport dove la componente tecnica è predominante non può avvenire.
Insomma, nel ciclismo le sirene del doping sono molto più forti che in altri sport.

Questa, mi spiace Sux, è un'altra cosa non vera.
 
Non è vero, Cuengo è uno di questi.



Questa, mi spiace Sux, è un'altra cosa non vera.

Vabbeh, dai doppio tu hai fatto un nome...
Se ne può certamente aggiungere qualcun'altro...
Ma vogliamo fare l'elenco degli altri? Non basterebbe una pagina!

Anche sulla seconda affermazione ho da ridire.
Non sostengo certo che chiunque dopandosi possa vincere, ma la differenza tra essere uno nella media o un vincente il doping la può fare.
Ad esempio Sella era un discreto scalatore che aveva la possibilità di fare buone cose in salita partendo da lontano, ma che non restava nei venti se restava con il gruppo maglia.
Magicamente al giro del 2008 partiva da lontano e non perdeva dai migliori nemmeno nel finale.
O di Piepoli che dopo un'onesta carriera arriva a quasi quarant'anni ad andare come un treno?
E' innegabile che nel ciclismo il doping possa fare la differenza, ed anche in maniera molto più marcata che in altri sport più tecnici.
 
Vabbeh, dai doppio tu hai fatto un nome...
Se ne può certamente aggiungere qualcun'altro...
Ma vogliamo fare l'elenco degli altri? Non basterebbe una pagina!

Anche sulla seconda affermazione ho da ridire.
Non sostengo certo che chiunque dopandosi possa vincere, ma la differenza tra essere uno nella media o un vincente il doping la può fare.
Ad esempio Sella era un discreto scalatore che aveva la possibilità di fare buone cose in salita partendo da lontano, ma che non restava nei venti se restava con il gruppo maglia.
Magicamente al giro del 2008 partiva da lontano e non perdeva dai migliori nemmeno nel finale.
O di Piepoli che dopo un'onesta carriera arriva a quasi quarant'anni ad andare come un treno?
E' innegabile che nel ciclismo il doping possa fare la differenza, ed anche in maniera molto più marcata che in altri sport più tecnici.

L'elenco sarebbe lungo lo stesso, partendo da Pantani per arrivare a Bettini...

Giusto per parlare di un corridore che hai citato, Sella nel 2004 vinse una tappa del Giro in Emilia-Romagna, a soli 23 anni e si piazzò bene in quel giro, nel 2008 (anno in cui era dopato di certo) vinse 2 o 3 tappe e si piazzò nei primi dieci. Dunque non era Merckx prima di doparsi ma non lo è diventato nemmeno dopo.
 
Riccò non lo giustifico se ha fatto quello che ha fatto. e, in tal caso, sicuramente ha dei complici ch sono MEDICI o infermieri oppure il TSO proposto da Doppio è il minimo.

la pulizia serve e concordo..e ci sono modi per farla ma guardacaso..in Spagna ad esempip nulla si muove mai.

Però dire che i ciclisti son tutti criminali (andazzo che a per la maggiore) non mi piace anche perchè non p vero.

e poi..ripulissero prima il dilettantismo che sforna bombati e che diventa, ahimè, il rifugio di molti sospettissimi che poi stravincono le GF :(
 
L'elenco sarebbe lungo lo stesso, partendo da Pantani per arrivare a Bettini...

Giusto per parlare di un corridore che hai citato, Sella nel 2004 vinse una tappa del Giro in Emilia-Romagna, a soli 23 anni e si piazzò bene in quel giro, nel 2008 (anno in cui era dopato di certo) vinse 2 o 3 tappe e si piazzò nei primi dieci. Dunque non era Merckx prima di doparsi ma non lo è diventato nemmeno dopo.

Beh la differenza tra prima e dopo è evidente.
Vincere una tappa al giro è cosa da molti...
Vincere tre tappe come le ha vinte lui nel 2008 (con fughe da 180km!) e arrivando secondo nella cronoscalata di plan de corones davanti a Contador è da campioni.
Nel suo caso "taroccato"!
Ricordo benissimo le sue interviste in quei giorni al fianco del suo procuratore Pasqualin! Il suo contratto, se non fosse stato beccato, avrebbe fatto un bel salto, e grazie al doping.
Per questo sostengo che nel ciclismo le sirene del doping siano molto forti.
 
l'unica possibilità è fermare tutto il movimento per 6 mesi. In questo lasso di tempo TUTTI i corridori hanno la possibilità di "pulirsi" poi si riprende e da li tutti quelli che beccano radiati a vita. Se non si fa cosi si continuerà su questa strada.

Poi abolire TUTTI i medici sociali ed ingaggiare 10 medici stipendiati dall'UCI che sono i soli autorizzati a curare i corridori.
 
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