Ritorno del nucleare in Italia?

Ma la domanda giusta da farsi è:
"E' giusto che in nome di una fantozziana democrazia, su scelte toste come queste, venga e sia stato chiesto il parere del pubblico, ops, del popolo?".

Non deve deciderlo il politico questo no, ma un comitato di gente che almeno sa la differenza tra le parole potenza, energia, calore ed elettricità... non serve sapere molto di più.

Non ha vinto la democrazia nel referendum sul nucleare. Lasciamo le casalinghe a fare le torte e i fisici a fare le udienze in parlamento. I fisici non vanno a dire alla signora pinuccia di mettere più zucchero, la signora pinuccia non va a votare se sia giusto o meno chiudere una centrale nucleare.

Mia personalissima opinione.

Sono daccordo, a me le torte vengono sicuramente meglio...
tuttavia penso che alla gente vadano date più informazioni possibili per poter giudicare e i politici non dovrebbero fare affari.




Qua dentro comunque c'è gente che è allenata e fiato ne ha sicuramente per far girare le.....pale??? :twisted: :D
 
Il piano so che prevede 25% di energia nucleare, 75% da inquinatissima combustione di materiale fossile, 10% di fonti rinnovabili.
Io personalmente punterei su nucleare e, sopratutto, fonti rinnovabili.
Pannelli solari obbligatori per tutte le nuovi costruzioni ove vantaggioso e sulle vecchie abitazioni entro 10 anni. Gpl o altro combustibile a basse emissioni obbligatorio entro 10 anni e indurimento delle pene per reati ambientali.
Dall'altra parte invece bisognerebbe aprire la mentalità dell'italiano che usa l'auto per fare 10m. Potenziamento mezzi pubblici, ecc ecc......
 
Ma la domanda giusta da farsi è:
"E' giusto che in nome di una fantozziana democrazia, su scelte toste come queste, venga e sia stato chiesto il parere del pubblico, ops, del popolo?".

No. perchè il popolo non capisce nulla, è affetto da NimbYsmo acuto.

e poi nn si capisce perchè non farlo per ogni scelta....
 
Concentrandosi sull'ipotesi 2, magari, anche il solare e l'eolico potrebbero, per una quotaparte, rientrare in gioco...

certo . . . poi se però la gente si applica poco siamo rovinati e non abbiamo energie alternative.

Risparmiare è utile.differenziare Obbligatorio.
 
Polemiche a paete, io credo che la politica energetica debba prevedere:

-quota di contenimento crescita dei consumi (riduzione impossibile direi...)
-quota di investimento per il risparmio energetico integrato (abitazioni "ecologiche" che disperdano meno)
-quota di investimento sulla defiscalizzazione di impianti moderni:geotermico locale (si chiama così il sistema che sfrutta la differenza termica tra i differenti strati di terreno???), Solare termico, fotovoltaico e simili fatti su ogni casa.
-investimento in parte di energia rinnovabile pura
-investimento in nucleare
-riduzione Carbone e ertrolio
-valorizzazzione dei termovalorizzatori come strumenti per produzione energia elettrica e teleriscaldamento
-mantenimento idroelettrico (nuove centrali???boh!)

Questo è a grandi linee un piani energetico. CIò che va in piccola parte in tale direzione è buono.
 

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Il piano so che prevede 25% di energia nucleare, 75% da inquinatissima combustione di materiale fossile, 10% di fonti rinnovabili.
Io personalmente punterei su nucleare e, sopratutto, fonti rinnovabili.
Pannelli solari obbligatori per tutte le nuovi costruzioni ove vantaggioso e sulle vecchie abitazioni entro 10 anni. Gpl o altro combustibile a basse emissioni obbligatorio entro 10 anni e indurimento delle pene per reati ambientali.
Dall'altra parte invece bisognerebbe aprire la mentalità dell'italiano che usa l'auto per fare 10m. Potenziamento mezzi pubblici, ecc ecc.
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Ti straquoto la parte in grassetto, sul nucleare no...non sono daccordo, mi dispiace per i fisici e gli ingegneri ma non mi va giu! :D
 
certo . . . poi se però la gente si applica poco siamo rovinati e non abbiamo energie alternative.

Risparmiare è utile.differenziare Obbligatorio.

Non sono d'accordo...risparmiare al giorno d'oggi e con questa crisi è un obbligo morale come dovrebbe essere obbligatorio che il politico costringa il popolo ad essere parco...

Infissi che chiudono, elettrovalvole, pannelli per il riscaldamento dell'acqua, caldaie ad alto rendimento etc etc...queste sembrano piccole cose ma è dalla base che si risolvono i problemi...non costruendo cattedrali nel deserto....
 
Polemiche a paete, io credo che la politica energetica debba prevedere:

-quota di contenimento crescita dei consumi (riduzione impossibile direi...)
-quota di investimento per il risparmio energetico integrato (abitazioni "ecologiche" che disperdano meno)
-quota di investimento sulla defiscalizzazione di impianti moderni:geotermico locale (si chiama così il sistema che sfrutta la differenza termica tra i differenti strati di terreno???), Solare termico, fotovoltaico e simili fatti su ogni casa.
-investimento in parte di energia rinnovabile pura
-investimento in nucleare
-riduzione Carbone e ertrolio
-valorizzazzione dei termovalorizzatori come strumenti per produzione energia elettrica e teleriscaldamento
-mantenimento idroelettrico (nuove centrali???boh!)

Questo è a grandi linee un piani energetico. CIò che va in piccola parte in tale direzione è buono.

A questo punto quoto anche te, meno il nucleare ovvio, il discorso di cio che va in minima parte in quella direzione non mi sta bene se non c'è anche la restante parte, altrimenti entra in gioco il ragionamento di hmr: siamo disposti a subirne le conseguenze? O facciamo il ragionamento di Mr. Conti: siamo gia bombardati di radiazioni, cosa vuoi che sia qualcuna in più...
 
Non sono d'accordo...risparmiare al giorno d'oggi e con questa crisi è un obbligo morale come dovrebbe essere obbligatorio che il politico costringa il popolo ad essere parco...

Infissi che chiudono, elettrovalvole, pannelli per il riscaldamento dell'acqua, caldaie ad alto rendimento etc etc...queste sembrano piccole cose ma è dalla base che si risolvono i problemi...non costruendo cattedrali nel deserto....

se si riuscisse a cambiare la mente della gwente sarei d'accorod con te.ma si fa fatica a far buttare laa carta ne cestino... per cui ok risparmiare ma dobbiamo avere una struttura che consenta di crescere e ridurrre la dipendenza del pertrolio nel lungo periodo.

Il nucleare da potenza in modo costante e può esserre uno zoccolo di base.

Poi ognuno la vede come vuole sui rishci...in Svizzera c'è il nucleare, noi comperiamo in Francia...non mi pare che per me sia diverso avere una centrale in Sicilia oppure averla a Lione....o averla in pianura padana piuttosto che ne canton TIcinio!
 
Il piano so che prevede 25% di energia nucleare, 75% da inquinatissima combustione di materiale fossile, 10% di fonti rinnovabili.
Il 10% lo possiamo gia' risparmiare... :D

Comunque:
http://www.finanznachrichten.de/nac...lear-energy-sector-poised-for-revival-020.htm

Il prossimo studio che voglio fare e' una analisi delle importazioni / esportazioni di energia.

PS: e' necessario mettere gli esperti in condizioni di fare lascelta giusta e migliore. Per esempio non possiamo far sceglere persone che se dicon si ricevono 1 M€ e se dicono no 0€. Il popolo deve vigilare su questo ma NON DEVE fare scelte strategiche sull-energia.
 
Il 10% lo possiamo gia' risparmiare... :D

Comunque:
http://www.finanznachrichten.de/nac...lear-energy-sector-poised-for-revival-020.htm

Il prossimo studio che voglio fare e' una analisi delle importazioni / esportazioni di energia.

PS: e' necessario mettere gli esperti in condizioni di fare lascelta giusta e migliore. Per esempio non possiamo far sceglere persone che se dicon si ricevono 1 M€ e se dicono no 0€. Il popolo deve vigilare su questo ma NON DEVE fare scelte strategiche sull-energia.



Non deve fare scelte strategiche sull'energia MA, deve essere il primo fattore da tenere in considerazione.

Per Umbri, il tuo piano mi piace a meno di nucleare e termovalorizzatori (meglio le centrali a carbone allora...inquinano meno a parità di potenza prodotta). Per quanto riguarda la mentalità delle persone, dobbiamo metterci in testa che, o diventiamo un pò inglesi, un pò tedeschi e un pò francesi oppure il problema energetico sarà l'ultimo dei nostri problemi.

Non vorrei fare la parte di "Catone il censore" che grida al senato "O tempora o mores!" ma stiamo andando allo sfacelo come società.

Fine OT continuiamo a parlare di produzione di potenza.
 
le innovazioni tecnologiche non andrebbero fermate sul nascere, pena il fatto che non ci si evolverà mai.
20 anni fa hanno bloccato il nucleare in italia, altri paesi al contrario hanno avuto l'opportunità di progredire nel campo. questi stessi paesi mi pare che stiano mano a mano prendendo in considerazione l'idea di ricavare energia tramite altre vie, sebbene per ora continuino a servirsi delle centrali. un motivo ci sarà.
noi ci imbarchiamo in questa vecchia impresa con spese di miliardi di euro, entreremo a "lavorarci" nel 2020...per cosa? per un rischio di farle restare in attività per poche decine d'anni, con spese che andranno ad aumentare per l'uranio? un'alternativa potrebbe essere il torio, non metto becco.
ma nel caso si pensasse all'uranio ciò che mi lascia perplesso è la mentalità italiana, di chi in alto commissiona appalti a chi fa comodo, e fa costruire e gestire con la stessa filosofia. a farne le spese il bene comune... la mafia è questa, più che mafia il pensiero mafioso, e non c'è necessità di argomentare.
sull'argomento nucleare non bisogna parlarci a vanvera troppo su, ma affrontarlo con professionalità e competenza. ce l'abbiamo?
 
mhà se si parla per partito preso, liberi di dire tuttu quello che vi passa per la mente, se si parla per conoscenza di cio che si dice, mi auguro che qualcuno di voi abbia la voglia di RIPRENDERE IN mano qualche libro, e informarsi meglio....
Per la spagna?????? non è proprio così...
forse non sapete che la maggior parte dell'energia CHE GIA USIAMO è energia nucleare... proveniente da svizzera francia e da (non ricordo perfettamente ) ex jugoslavia! senza sapere che nelle centrali gia esistenti in questi paesi d'incidenti ce ne sono gia stati e con le norme di sicurezza attuali non è successo quasi nulla (il quasi e in via di definizione), paura del nucleare?!?! io ho piu paura della diossina che sprigionano i camini delle case di quello che bruciano (plastica , tetrapack, carbone, scarti domestici, e scarti industriali...) tipo scarti di bottoni di plastica usati come combustibile nelle caldaie di fabbriche... quello non è radio attivo, ma è altamente cancerogeno per le persone che la respirano.
poi ogni persona e libera di essere favorevole o no, ma bisogna conoscere realmente quello che si Afferma!!
la germania che aveva dichiarato di voler ritornare all'energia "PULITA" con energia solare o sistemi ad idrogeno, si sta ravvedendo, perchè non riuscirebbe a soperire alla grossa richiesta di energia che ha bisogno. Attualmente le centrali nucleari germaniche, le stanno rimodellando, per una previsione di vita minima di 20 anni!!!!!!! e pensare che di pannelli solari la germania è piena...
prima di dire che l'italia e il paese del sole.... sapiate che i pannelli solari hanno bisogno piu di luce che di sole etc. etc.....
con quel referendum degli anni 80 abbiamo perso 20 di tecnologia... si è fatto sull'onda emotiva di cernobyl(o come si scrive) in giappone terra di terremoti le centrali sono state costruite a prova di terremoto e gl'incidenti che HANNO AVUTO non hanno fatto NESSUN DANNO per la popolazione che ci vive attorno e sono gia tornate a produrre energia. Mi ricordo che 10 anni fa quando misi i primi pannelli solari a casa mia, fui accusato di portare materiale inquinante (per le acque che scaldava, ma chi gli metteva in testa ste stupidate grrrrr) e inutile e poco conveniente... ora me la rido, anche se devo cambiarli con quelli fotovoltaici, ma il costo è ancora troppo oneroso per le mie tasche. facciamo demagogia con finti ecologisti politici che usano un simbolo d'energia pura (di color giallo VERDE)per accapparrarsi solo preferenze politiche, questo non vuol accusare nessuno di chi è intervenuto, ma chiarire che "secondo il mio punto divista" usano un'opinione DI DISINFORMAZIONE per avere consensi!!!
 
Sono daccordo con chi dice che le casalinghe devono occuparsi della cucina e lasciare le scelte impegiative alle persone preparate! Dopotutto è x questo che deleghiamo i nostri parlamentari! X colpa di paure ingiustificate e preconcetti talebano/ecologisti stiamo indietro di 30 anni! E' un paradosso avvilente che la nazione che ha scoperto il nucleare (Enrico Fermi) sia una delle poche in europa che non lo sfrutti , pagando l'energia enormamente! E basta anche con la menata delle energie "alternative", ancora non esistono purtroppo, l'eolico , il solare, l'idrogeno, sono tutte fonti energetiche che ancora non siamo in grado di sfruttare seriamente semplicemente xchè non abbiamo la tecnologia x sfruttarle come ci servirebbe! E allora w il nucleare, unica fonte veramente pulita e a buon prezzo che x ora abbiamo a disposizione!
 
Per Umbri, il tuo piano mi piace a meno di nucleare e termovalorizzatori (meglio le centrali a carbone allora...inquinano meno a parità di potenza prodotta).

Vero. Però siccome i rifiuti li dobbiamo gestie e a una parte di distruzione non vedo alternative...allora tanto vale sfruttare al max l'esistente.

Ad Esempio: a Como il termovalorizzatore (NB: posizionato non dico in mezzo alle case ma quasi...senza lamentele!) produce eneergia termica (riscaldamento).

Anche questo è risparmio energetico!

Ma le centrali a Idrogeno sarebbero possibili? Il problema sarebbe COME procurarsi l'idrogeno immagino . . .
 
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