amilcare, il mio chiarimento non era rivolto al tuo intervento....... la mia è provocazione è chiarificatore per persone ortodosse. per deo il tuo punto di vista è opinabile e si puo condividere o no, ma non venderci piombo per oro!! informati meglio cosa fa una centrale obsoleta a petrolio e una centrale d'ultima generazione nucleare!!! il tuo credo è rispettabile ma non è corretto dire o far credere senza prova scentifica ciò che affermi: "di quale controinformazione parliamo ? Questi sono fatti!!" per ora in ambo le parti ci sono tesi che si contrastano, io non voglio vbendere una mia presa di posizione per perfetta, ma piu passa il tempo e piu mi informo AUTONOMAMENTE la mia idea scivola sempre di piu sulla forma di energia nucleare, e se un domani si arrivasse a questa benedetta scisione a freddo, noi saremo inesorabilmente estromessi dal gruppo di testa a cui siamo aggrappati con le unghie rischiando in continuazione di CADERE al di fuori
Acme...ti ringrazio per il "DEO" ma mi accontento di essere "dao"..
Ovviamente qui si parla di tecnologie allo "stato dell'arte" e non obsolete.
Quello che volevo dire è che, dismettere una raffineria è sicuramente costoso ma, fattibile. Fra le altre cose, una raffineria tout court, no nsi dismetterà mai ma verrà implementata, modificata, allargata, smantellati alcuni moduli d'impianto e ricostruiti più moderni. Sono i cosiddetti "revamping". Ad esempio, la Raffineria di Taranto, viene in continuazione "modificata" aggiungendo nuovi moduli che rendono i provessi meno inquinanti così come i prodotti che vengono realizzati.
Insomma, se c'è la volonta un impianto petrolchimico può essere ammodernato, "ripulito" e reso più ecologico e presta il suo "servizio" per decenni.
La centrale nucleare dopo una trentina d'anni la chiudi e la piombi e RIPETO, tutto quello che si trova al suo interno, è da considerarsi RIFIUTO RADIOATTIVO e come tale necessita di costi di stoccaggio MOSTRUOSI.
Ora, non voglio dire che il futuro sia nel petrolio (anche se per quanto riguarda il mio lavoro questo non sarebbe mica male...) anzi!! Il petrolio inquina, il petrolio surriscalda il pianeta se bruciato, il petrolio fa scoppiare guerre (ma quello anche l'uranio e, addirittura il silicio con cui si producono pannelli solari e chips).
Dico solo che l'impatto FUTURO delle centrali nucleari non giustifica la produzione a basso costo della potenza elettrica IMVHO.
I termovalorizzatori, non sono una soluzione..per produrre potenza, devi utilizzare una risorsa ad "alto livello energetico" non la monnezza... al limite i gas prodotti dalla monnezza
Ma le ceneri derivanti dalla combustione lenta necessaria per la produzione del "gas di monnezza" sono quasi più pericolosi dei rifiuti radioattivi e dove le metti queste ceneri ? Boh magari le spedisci in Somalia insieme ai rifiuti radioattivi...
Quello che voglio dire è che non esistono "bacchette magiche" e il nucleare è quanto di più lontano da esserlo soprattutto a causa della pesante eredità che lascia alle generazioni future.
In questo momento, la risposta a mio parere è nel RISPARMIO ENERGETICO, NELLA RICERCA E NEL MIGLIORAMENTO DEGLI IMPIANTI ESISTENTI in primis. Il resto è veramente propaganda.