Lurisia

Eccovi la cartina di lurisia

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personalmente piace molto Lurisia, forse un pò in dietro come impianti, ma le piste sono belle; inoltre, prima di trasferirmi, ci ho passato talmente tanto tempo tra i pali che ormai la sento come una casa! :)
 
Devo andare a Mondovì per altri motivi e avevo idea di provare una giornata a Lurisia.

Non ho problemi a trovare impianti "retrò". Chiedo però a voi la situazione parcheggi perchè andrei con il camper e vorrei ovviamente fermarmi a dormire una notte.

Grazie

Luigi
 
Alla partenza degli impianti ci sono dei parcheggi e c'erano dei camper, penso che avessero dormito lì!
 
Questo è il numero della biglietteria 0174.683117, loro ti sapranno dire meglio!

Se vai, fai un bel reportage eh.... comunque merita, le piste sono molte tecniche!
 

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Devo andare a Mondovì per altri motivi e avevo idea di provare una giornata a Lurisia.

Non ho problemi a trovare impianti "retrò". Chiedo però a voi la situazione parcheggi perchè andrei con il camper e vorrei ovviamente fermarmi a dormire una notte.

Grazie

Luigi

I parcheggi degli impianti sono un pò isolati io opterei per dormire nella frazione di Lurisia o alle terme che rimangono a meno di 1 km dagli impianti e spostare poi il camper per sciare in questo modo se volete andare in pizzeria o a prendere un caffè potete farlo altrimenti no.
Adesso dovrebbe essere bassa stagione pertanto i giornalieri dovrebbero essere meno che a Natale (25 €).
 
Inaugurazione per le Cabinovie di Lurisia

Lurisia le ha attese per anni. Tra ipotesi e revisioni, discussioni e verdetti tecnici, tavoli di riunioni e progetti, infine la realizzazione. La cerimonia di inaugurazione del 30 gennaio, anche se non sancisce la vera e propria apertura delle nuove cabinovie del Pigna, sarà comunque un momento topico per la località turistica della Val Ellero. La sua storia, a ripercorrerla, dimostra quanto il Comune abbia sempre creduto nel rilancio.
La progettazione della nuova cabinovia, che va a sostituire gli storici cestelli rossi e blu, conta sul suo cammino problemi su problemi. Quello più difficile da superare fu il tracciato. Si ipotizzò di modificarlo, ma emerse subito un problema piuttosto particolare: le falde acquifere che stavano al di sotto dei terreni circostanti, di proprietà della “Acque Lurisia SpA”. Ne venne fuori una trattativa che durò mesi e mesi, prima che le parti trovassero una quadra nel novembre del 2007, quando si stabilì di mantenere il tracciato sostituendo i pali senza danneggiare le falde. Solo da questo momento si potè iniziare a parlare di vera e propria progettazione.
Fu la volta dello stanziamento dei fondi, con la Provincia e la Regione che a turno si impegnarono nel fare la loro parte per i conti economici. Il Comune proseguì i contatti con la società gestore “Cabinovie Lurisia”, che in quel periodo dovette far fronte al cambio di Amministrazione, dopo la scomparsa dell’avvocato Mario Prette. Ne prese il posto Aurelio Bertolino, che si impegnò a garantire che la società avrebbe fatto la sua parte. Poi arrivò la conferma della Regione: due milioni di euro per le nuove cabinovie, a coprire il 60% dei costi.
Era il giugno 2008 quando il progetto prendeva forma: fecero subito colpo quelle tecnologiche cabine ovoidali, chiuse e riscaldate, capaci di funzionare in inverno come in estate. Seguì l’iter progettuale in provincia, con le Conferenze dei servizi e i sopralluoghi sul posto. In autunno il progetto definitivo venne avallato.
Infine, i lavori: iniziati sul finire della primavera 2009, con la prima consegna dei pali, si sono conclusi alla fine di dicembre. L’impianto è già aperto, funziona e attira già turisti. L’inaugurazione sarà però una cosa in grande stile. Il taglio del nastro è previsto per le 17, alla stazione di partenza a Lurisia. Alle 18 ci si trasferirà nella sala polivalente del Palaterme, per uno spettacolo pirotecnico e un aperitivo inaugurale. Infine, alle 20,30, un concerto (a ingresso libero) ancora presso la struttura. Durante la giornata tutti gli impianti funzioneranno con risalita gratuita.
 
Inaugurazione per le Cabinovie di Lurisia

Lurisia le ha attese per anni. Tra ipotesi e revisioni, discussioni e verdetti tecnici, tavoli di riunioni e progetti, infine la realizzazione. La cerimonia di inaugurazione del 30 gennaio, anche se non sancisce la vera e propria apertura delle nuove cabinovie del Pigna, sarà comunque un momento topico per la località turistica della Val Ellero. La sua storia, a ripercorrerla, dimostra quanto il Comune abbia sempre creduto nel rilancio.
La progettazione della nuova cabinovia, che va a sostituire gli storici cestelli rossi e blu, conta sul suo cammino problemi su problemi. Quello più difficile da superare fu il tracciato. Si ipotizzò di modificarlo, ma emerse subito un problema piuttosto particolare: le falde acquifere che stavano al di sotto dei terreni circostanti, di proprietà della “Acque Lurisia SpA”. Ne venne fuori una trattativa che durò mesi e mesi, prima che le parti trovassero una quadra nel novembre del 2007, quando si stabilì di mantenere il tracciato sostituendo i pali senza danneggiare le falde. Solo da questo momento si potè iniziare a parlare di vera e propria progettazione.
Fu la volta dello stanziamento dei fondi, con la Provincia e la Regione che a turno si impegnarono nel fare la loro parte per i conti economici. Il Comune proseguì i contatti con la società gestore “Cabinovie Lurisia”, che in quel periodo dovette far fronte al cambio di Amministrazione, dopo la scomparsa dell’avvocato Mario Prette. Ne prese il posto Aurelio Bertolino, che si impegnò a garantire che la società avrebbe fatto la sua parte. Poi arrivò la conferma della Regione: due milioni di euro per le nuove cabinovie, a coprire il 60% dei costi.
Era il giugno 2008 quando il progetto prendeva forma: fecero subito colpo quelle tecnologiche cabine ovoidali, chiuse e riscaldate, capaci di funzionare in inverno come in estate. Seguì l’iter progettuale in provincia, con le Conferenze dei servizi e i sopralluoghi sul posto. In autunno il progetto definitivo venne avallato.
Infine, i lavori: iniziati sul finire della primavera 2009, con la prima consegna dei pali, si sono conclusi alla fine di dicembre. L’impianto è già aperto, funziona e attira già turisti. L’inaugurazione sarà però una cosa in grande stile. Il taglio del nastro è previsto per le 17, alla stazione di partenza a Lurisia. Alle 18 ci si trasferirà nella sala polivalente del Palaterme, per uno spettacolo pirotecnico e un aperitivo inaugurale. Infine, alle 20,30, un concerto (a ingresso libero) ancora presso la struttura. Durante la giornata tutti gli impianti funzioneranno con risalita gratuita.
 
Inaugurazione per le Cabinovie di Lurisia
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Era il giugno 2008 quando il progetto prendeva forma: fecero subito colpo quelle tecnologiche cabine ovoidali, chiuse e riscaldate, capaci di funzionare in inverno come in estate. ....
riscaldate :???
io nelle vacanze di natale le ho fatte diverse volte ma di riscaldamento ????? al massimo un pò di effetto serra.
Comunque un grande passo in avanti rispetto ai bidoni peccato per i 20' di tempo per arrivare.
Saluti
Gianluca

speriamo che sabato non ci sia il mondo
 
riscaldate :???
io nelle vacanze di natale le ho fatte diverse volte ma di riscaldamento ????? al massimo un pò di effetto serra.
Comunque un grande passo in avanti rispetto ai bidoni peccato per i 20' di tempo per arrivare.
Saluti
Gianluca

speriamo che sabato non ci sia il mondo

Si, lo so che non sono riscaldate ma io riporto solo le cose che scrivono i giornalisti che probabilmente non ci sono mai stati =)...

Per sabato credo che l'afflusso sarà alto ma non assurdo, anche se è un giorno di week end e la clientela è ligure e basso piemontese... ahahah
 
Oggi c’è la festa d’apertura del nuovo collegamento per il Monte Pigna

Lurisia inaugura la cabinovia


Un impianto senza il quale la stazione sciistica sarebbe morta: ora abbiamo gettato le basi per i prossimi 40 anni». Il sindaco di Roccaforte Mondovì Renato Occelli annuncia così l’avvio della nuova «Cabinovia» che collega Lurisia al Monte Pigna. Sarà inaugurata oggi con una cerimonia che comincerà alle 17 alla stazione di valle. Due milioni sono arrivati dalla Regione, 500 mila li ha messi il Comune, il resto la società «Lurisia Ski».
La nuova «ovovia» è stata costruita con un appalto in concessione. C’è una soddisfazione particolare, a Roccaforte, per questo impianto che ha una storia travagliata. Anno 2006: la vecchia cabinovia aveva superato i 40 anni di vita tecnica e dagli uffici regionali dell’Ustif, l’organo per la revisione degli impianti da fune, avevano fatto sapere che era tempo di metterci mano. Due alternative: rifarla o rottamarla. Il «patron» Mario Prette, avvocato monregalese morto nel febbraio 2008, l’aveva definita una «chance troppo importante per Lurisia» e pensava soprattutto all’impianto che da sempre permetteva ai bambini e alle famiglie di salire più agevolmente fino al Monte Pigna.
Il Comune, in questi anni, ha fatto la sua parte per la ricerca di finanziamenti e per la «spinta» alla realizzazione. Ne è nato un impianto di 2200 metri di lunghezza, 655 metri di dislivello (si passa da un’altezza di 831 metri a 1486). Il viaggio dura all’incirca 22 minuti e il costo per tratta varia da 8 a 10 euro. Il nuovo impianto ha una capienza di 340 persone l’ora, 32% di pendenza media, 1,5 metri al secondo la velocità, 32 metri la distanza tra le 135 cabine, 24 sostegni in linea, una potenza da 97 kW.
Di fianco alla stazione di valle è stata installata una cabina di comando prefabbricata in legno, destinata ad accogliere un agente di stazione e le apparecchiature di controllo. Il nuovo impianto sostituisce lo storico «cestello» che per anni ha caratterizzato la località a soli 12 km dal casello autostradale di Mondovì e a 20 da Cuneo. Appollaiata a 720 metri di quota, Lurisia è protetta dalla sagoma imponente del Monte Pigna che raggiunge i 1768 metri. La zona richiama da sempre turisti affezionati, soprattutto dalla Riviera ligure di ponente, Genova compresa. Le piste coprono un’estensione totale di circa 40 km e sono servite da 5 skilift (Bucaneve, Margherita, Pineta, Betulla e Genzianella). Le piste si snodano tra le valli Ellero e Pesio tra gli 837 m di quota della base impianti e i 1768 m del Monte Pigna. L’esposizione nord ovest delle piste ne favorisce, in stagioni «normali», un buon innevamento, in ogni caso integrato da un impianto di neve programmata a parziale servizio della stazione. Per gli amanti dello sci di fondo è presente in quota sul Monte Pigna un anello di circa 2 chilometri; non distante, gli appassionati di sci nordico possono trovare le piste di fondo di Roccaforte Mondovì (circa 8 km di estensione) e quelle della Valle Pesio. Unito alla vocazione storica della zona per le terme, la nuova cabinovia viene vissuta dal paese come un vera «chance» di rilancio della vallata monregalese.
La cerimonia di inaugurazione di oggi prevede alle 17 il ritrovo alla stazione di valle, alle 18 il trasferimento alla Sala Polivalente «Pala terme» a Lurisia e subito dopo (alle 18,15) la fiaccolata della Scuola Sci di Lurisia Montepigna. Alle 18,30 ci sarà anche lo spettacolo pirotecnico con l’aperitivo inaugurale al «Palaterme». Alle 20,30 la serata musicale ad ingresso libero. Durante la giornata su tutti gli impianti la risalita sarà gratuita.
 
Lurisia rilancia
turismo invernale
da grandi numeri


«Abbiamo gettato le basi per il nostro turismo invernale dei prossimi quarant’anni, e non dimentichiamoci anche dell’anello per il fondo. La nostra offerta sciistica è completa». L’altro giorno, all’inaugurazione della nuova cabinovia di Lurisia Monte Pigna costata circa 3 milioni e 700 mila euro, il sindaco di Roccaforte Mondovì Renato Occelli era euforico. «Due milioni sono arrivati dalla Regione - ha aggiunto durante la cerimonia -, 500 mila li ha messi il Comune, il resto la società “Lurisia Ski”».
L’offerta del fondo? È garantita dalla località Rastello, dove ci sono 25 chilometri di piste adatti per ogni tipo di difficoltà con 4 euro di prezzo giornaliero e 20 per lo stagionale. «Acquistando quest’ultimo - spiegano i gestori dell’anello - si avrà un bagno turco gratuito alle Terme di Lurisia nei giorni feriali; menù dello sciatore a 10 euro al ristorante Commercio (telefono 0174/65549) per chi acquista o lo stagionale o un biglietto giornaliero, sia nei festivi, sia nei feriali».
Tornando all’«ovovia», ecco un po’ di numeri. Innanzitutto, si è deciso di realizzarne una nuova dopo che nel 2006 l’Ustif, l’organo per la revisione degli impianti a fune, aveva in pratica sancito lo stop per la vecchia cabinovia, quella pensata dal compianto avvocato Mario Prette, che tanto ha fatto e dato allo sci e al turismo di Lurisia e dintorni. Fra l’alternativa di rottamazione o di nuova costruzione, è stata scelta la seconda. «Vogliamo continuare ad essere - ha aggiunto il primo cittadino - una località sciistica adatta a tutti, specialmente alle famiglie e ai bambini». La nuova cabinovia di Lurisia Monte Pigna è lunga 2,2 chilometri e raggiunge un’altezza massima dal suolo di 1.486 metri; 655 i metri di dislivello (si parte da quota 831). Per salire in cima ci vogliono circa 22 minuti, con una velocità massima di un metro e mezzo al secondo; il costo per tratta varia da 8 a 10 euro. La portata massima è di 340 persone l’ora; 135 le cabine, 24 i sostegni in linea.
«I nostri turisti più affezionati - ha detto il sindaco Renato Occelli - arrivano dal Cuneese e dalla Riviera ligure, compreso il capoluogo Genova. Abbiamo 40 km di piste per lo sci alpino e 25 per il fondo, anche i 2 al Monte Pigna e ai percorsi della non lontana Valle Pesio; cinque gli skilift».
Dal bollettino neve Atl del Cuneese aggiornato a ieri sulle piste risultano dai 90 ai 130 centimetri di neve.
 
il giorno dell'inaugurazione ho provato ad andarci ma già alle 10 facevano posteggiare a circa 1 km dagli impianti!!! Pazienza invece di scroccare una giornata di sci sono andato a dare l'obolo al Mondolè ski, salendo dalla valle Ellero.
Comunque l'indomani ho sciato (pagando) e devo dire che le piste erano tenute bene, qualche pietra nel pistone che scende a valle ma è fisiologica.
Saluti
Gianluca
 
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