Amputazione gamba sx a Lanzinger

Forse, sarà campata un po' li la mia asserzione, ma credete che la gamba di Maier dopo l'incidente moto-automobilistico, fosse conciata meglio...
Ho la sensazione che se fosse successo in Austria un Elicottero pronto per i soccorsi in pista, in 3 minuti l'avrebbe portato a Salisburgo e probabilmente avrebbe salvato la gamba,....ma è solo una sensazione (ricordate il recupero di Scott nella Dh di Kitzbuehel)

ok, quindi anche per te è una questione di tempestività ed organizzazione dei soccorsi, e non di discriminazione in base alla fama dell'atleta, come sembrava volessi dire nel tuo post precedente...
 
Sicuramente, i soccorsi ma anche il nome forse ha un peso....ed un dubbio rimane....
poi non abbiamo le cartelle cliniche dei 2 atleti e la specializzazione medica per capire in che situazione si trovavano i 2 malcapitati....Da quello che avevo appreso anche Maier aveva rischiato la gamba....però....è andata diversamente.
Ora al di là di questo spero che per lo meno ritorni a camminare e magari con la tecnologia anche a poter sciare (un po' come Pistorius che corre come un atleta)
 
Ogni infortunio fa storia a sè. E' sempre molto rischioso avventurarsi in commenti su temi medici (e soprattutto fare confronti su situazioni cliniche di due persone) senza aver visto e confrontato cartelle, esami e diagnosi. Preferisco quindi limitarmi a solidarizzare con quest'atleta senza fare commenti sulla celerità e qualità dei soccorsi e delle cure mediche prestate, visto che non ho elementi e cognizioni per farlo.
 
L'arto è stato amputato per il ristagno del sangue e per il troppo tempo trascorso prima di ricevere cure. Se si fosse intervenuti subito la gamba si salvava. Forse mai più Coppa del Mondo, ma almeno il povero Lanzinger poteva sciare ancora. Io spero che possa comunque recuperare al più presto.
 

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Premetto che non mi va di discutere su un tema così tragico, ma tant'é.

Poco fa hoi bevuto un caffé con il vicepresidente della FIPS (Federazione Internazionale Pattugliatori di Sci), già consulente sulla sicurezza a Torino 2006.

Lui di incidenti ne ha visti parecchi, ha fatto anche un sopralluogo per il tragico scontro della stagione scorsa nel quale sono deceduti un italiano ed un belga.

Secondo lui é stata determinante la lentezza dei soccorsi: é impensabile che in una gara di una disciplina veloce non sia presente un elicottero, nonostante la visibilità e le possibilità di atterraggio fossero ideali.
 
Mi ricordo molti molti anni fa un mio carissimo amico con cui correvo era una promessa dello sci e per fatalita sulla Saslong saltò male alla prima gobba atterrando di schiena sulla seconda ...rimase paralizzato per una frattura della colonna verteb..( ciao Giorgio heheh...) eppure mai ha detto o dato colpe allo sport

ti riferisci a Giorgio Piantanida? ma come sta realmente? ho cercato informazioni ma non trovo granchè, su altri forum parlano di "qualche dente rotto, una spalla fuori posto e rottura costole con versamento polmonare"

http://www.fantaski.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=13018
 
Mi sembra un po' azzardato dire che il nome conta per i soccorsi.(herminator ci diamo da fare...Lanzinger lo lasciamo lì -- a parte che sono due incidenti completamente diversi!!!!!!!!)...... chi soccorre ha l'obbligo civile e morale di impegnarsi a salvare qualsiasi persona indistintamente da colore, rango e importanza!
La cosa che credo innammissibile e che non ci fosse un elicottero adibito al soccorso....e allora chiedo:
ma la FIS.................. non se n'è accorta?????
Prima di una qualsiasi manifestazione da quella cittadina a quella di massima rilevanza, sicurezza e soccorso sono in cima alla lista...anche per la gara podistica del paese di 2 anime ci vuole un'ambulanza.....se non due; e per una gara di CdM........ dobbiamo usare un elicottero privato??? ma scherziamo??? facciamo tante esercitazioni noi del soccorso per essere veloci e tempestivi.....e poi? tutto viene vanificato dalla mancanza dei mezzi?? O_O
 
L'arto è stato amputato per il ristagno del sangue e per il troppo tempo trascorso prima di ricevere cure. Se si fosse intervenuti subito la gamba si salvava. Forse mai più Coppa del Mondo, ma almeno il povero Lanzinger poteva sciare ancora. Io spero che possa comunque recuperare al più presto.

scusate comasco e fischer , ma su questo non c'è dubbio....
per fischer : in realtà non credo c'entri il nome : i soccorsi devono essere organizzati prima, a prescindere...
può succedere anche in pista a sciatore normale di procurarsi una lesione vascolare e se si interviene in tempo di solito il risultato c'è.... se si perdono invece fin dall'inizio ore è certo che il risultato sarà amputazione....ma in una gara ufficiale è giusto pretendere una organizzazione del primo soccorso professionale.
 
Sul soccorso piste, ti posso dire come funziona sulla Saslong perché mia moglie ne ha fatto parte per diversi anni e quindi parlo con cognizione di causa.
Ci sono sei o sette postazioni sulla pista, ciascuna presidiata da un medico rianimatore del Soccorso Alpino e da alcuni assistenti (quattro persone in totale), non infermieri professionali ma tecnici e volontari del soccorso alpino, tutti esperti sciatori (di solito guide - maestri di sci) e soccorritori. Il loro compito é, soprattutto, dare ausilio immediato al medico e provvedere, nel più breve tempo possibile, al trasporto a valle dell'infortunato.
Il servizio é gestito da un tecnico, in diretto contatto con lo starter, che autorizza l'ingresso in pista dei soccorritori con il preciso scopo di evitare che gli stessi possano essere investiti da altri atleti in gara che potrebbero essere partiti qualche attimo prima dell'incidente ed esserne ignari, considerato che le partenze avvengono in gara (se non ricordo male, é un paio d'anni che non ci vado più) ogni novanta secondi.
A valle, nelle immediate vicinanze della pista, staziona un elicottero attrezzato ad ambulanza per l'evacuazione del ferito verso l'ospedale più vicino sulla base della gravità delle lesioni e di altre problematiche.
Questo sia che lo sciatore si chiami Maier, sia che si chiami Gennaro Spennacchioni.
Poi, logicamente, ogni squadra ha il suo medico che, naturalmente, in caso di incidente, si preoccupa immediatamente di entrare in contatto con l'Organizzazione per concordare ogni tipo di assistenza successiva al primo soccorso. Probabilmente é vero che l'atleta non è stato soccorso per sei ore, bisognerebbe capire perché. Per ciò che ne so io, in Val Gardena nel giro di una manciata di minuti l'atleta infortunato sarebbe già stato a Bolzano o Innsbruck, e il tutto con l'accordo e l'assistenza del medico della sua Squadra. Il motivo per il quale preferisco appunto non commentare é che non sono in grado di sapere come l'atleta é stato soccorso e i perchè di questo ritardo denunciato dalla stampa.
Se volete saperne di più vi lascio questo link: http://www.saslong.org/?pagid=&lang=&artid=387
 
In tutte le manifestazioni sportive agonistiche ci deve essere un medico e devono essere predisposti i soccorsi.
Per professionale intendo personale abituato al primo soccorso e non gente che ne sappia qualcosa,( che può comunque essere utile di supporto.)
Il personale di primo soccorso sul campo deve essere dotato di adeguato mezzo di trasporto, ma comunque deve essere in grado di reclutare tempestivamente ulteriori risorse se necessario....
Visto il tuo avatar penso che sarai d'accordo vero?....
 
E' vero ciò che dici, ma tieni prsente che non sono stabiliti a priori standard di eccellenza in materia. C'é chi sostiene, ad esempio, che in gare di questo tipo possa essere più utile avere a disposizione traumatologi anziché rianimatori, non esistono distanze minime e massime eccetera.
Di sicuro, per i medici, sono responsabilità grosse: mettere le mani sulle gambe di un Miller o di un Maier non piace a nessuno :-?. E questo è niente rispetto a quelli che lavorano sui circuiti di Formula 1: un mio carissimo amico che fa spesso servizio a Monza vive sempre con il terrore di dover prestare soccorso ad uno di questi Uomini d'Oro e magari torcergli un capello sbagliato, e pure in mondivisione... non ci sarebbero assicurazioni che tengano! :(
 
Visto il tuo avatar penso che sarai d'accordo vero?....

Sono d'accordo!
Ero di supporto alle Olimpiadi di Torino 2006! La squadra era composta da un medico del 118 (quindi copertura a 360° e non uno specialista), un volontario (io) 2 soccorritori delle FFO (alpini - cc - GdF - Polizia)
Abbiamo fatto tante di quelle prove per essere veloci e operativi poi per fortuna non siamo serviti!

Comasco quello che dici tu è vero le gambe di Miller o di Maier sono importanti come quelle di Spennacchioni...o di Alonso...ma sono anche importanti quelle del sig Mario Rossi che sta passando la domenica con la famiglia!
Non sono un professionista (nel senso che non è il mio lavoro principale) ma ormai sono 11 anni che sono nel settore e da 5 nel soccorso alpino....ne ho già viste di tutti i colori e mi sento le mie su quando si tardano i soccorsi (anche su strada...purtroppo le ambulanze non possono ancora volare)
Come già detto precedentemente....nel mio caso...se i soccorsi non fossero stati così veloci come sono stati...(es i parla del 1982 quindi procedure diverse) forse noi sarei stato qui!
La mia..., come dire...perplessità....è che la FIS avrebbe dovuto intervenire prima!
 
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