Quel poco che ho sciato ...

Bravo complimenti, sei tra i pochissimi. @apo lo capisco bene, si ha voglia di andare e partire... @Petrus altra cosa che succede spesso... ma ricordatevi che ha ragione chi si scalda, non c'e' dubbio in questo!!

Io dico sempre a chi mi prende in giro: parla ora che poi tanto in pista mi rivedi solo alla seggiovia :)
Secondo te quale potrebbe essere una "decente" routine di riscaldamento, mettendoci dentro anche un paio di prime discese tranquille di corto?

Grazie
 
Secondo te quale potrebbe essere una "decente" routine di riscaldamento, mettendoci dentro anche un paio di prime discese tranquille di corto?

Grazie

Innanzitutto se c'e' una cosa che eviterei e' proprio il corto, e' troppo shockante per il corpo: io lo faccio solo quando sento di essere bello caldo. Io di solito faccio almeno una discesa tutta in derapata, tranquillissima, e cerco di star centrale, sentire tutti i movimenti, sentire il corpo che si muove... serve tantissimo a scaldarsi, aumentare la sensibilita', sentire i materiali e la neve, e risvegliare bene tutti i muscoli coinvolti nel gesto. Conta che gli atleti di CdM lo fanno sempre, sia in allenamento che in gara. Serve anche ad autocorreggersi perche' la bassa velocita' ti fa sentire tutti gli errori.

Per una routine, io non mi inventerei nulla. Conta che lo puoi fare pure a casa (se poi non hai mezz'ora di auto agli impianti e non hai -20 gradi fuori, ecco) ma in generale io faccio:

- Parte alta: rotazioni alternate del busto; "nuotata" con le braccia (10 avanti, 10 indietro, 10 disassociate - 1 braccio in un senso, 1 nell'opposto); rotazioni del bacino stile "Hula hoop"; "onde" (parecchie, una ventina almeno) per scaldare bene i lombari; altri esercizi per i lombari a tua scelta
- Parte bassa: classicissimi mezzi affondi (senza esagerare insomma, giusto per sentire il quadricipite che lavora); Mezzi squat oppure una 20ina di secondi in isometria; calci nel sedere molto tranquilli per scaldare bene il bicipite femorale
- Coordinazione: qualsiasi esercizio con i bastoncini, esempio: impugna i bastoni a meta', mettili paralleli al terreno con una mano sopra e una sotto (in modo che siano paralleli, uno sopra l'altro) e facendo dei piegamenti lasci i bastoni e li riprendi con l'altra mano (la sx prende quello che era nel dx e viceversa) e mentre lo fai, fai un mezzo squat ogni volta. Oppure se sei con un amico, ti metti uno di fronte all'altro e con un bastone a testa, ve lo lanciate a mani alternate, e ogni volta che lo prendete fate un mezzo squat

Esercizi ce ne sono milioni, l'importante e' trovare la propria routine per scaldare i muscoli fondamentali. Non importa siano caldi a fuoco, ti garantisco che con una routine semplice come questa (se son 10 min e' tanto!! ci ho messo piu' a scriverla che a farla) e con una discesa tranquilla in derapata e fatta bene, sei gia' a posto.

Ricordati che parti freddo, fuori fa freddo, quindi non bisogna esagerare altrimenti spacchi le fibre e ottieni l'effetti opposto. Al contrario, proprio perche' sei molto freddo e fuori fa freddo, ci vuolo poco affinche' il muscolo riceva piu' sangue e generi piu' calore, soprattutto se hai fatto una buona colazione non fatta solamente di zuccheri veloci - esempio classico: se ti fai cappuccio e croissant, dopo mezz'ora il serbatoio e' vuoto.

Se qualcosa non e' chiaro dimmelo pure.
 
Innanzitutto se c'e' una cosa che eviterei e' proprio il corto, e' troppo shockante per il corpo: io lo faccio solo quando sento di essere bello caldo. Io di solito faccio almeno una discesa tutta in derapata, tranquillissima, e cerco di star centrale, sentire tutti i movimenti, sentire il corpo che si muove... serve tantissimo a scaldarsi, aumentare la sensibilita', sentire i materiali e la neve, e risvegliare bene tutti i muscoli coinvolti nel gesto. Conta che gli atleti di CdM lo fanno sempre, sia in allenamento che in gara. Serve anche ad autocorreggersi perche' la bassa velocita' ti fa sentire tutti gli errori.

Per una routine, io non mi inventerei nulla. Conta che lo puoi fare pure a casa (se poi non hai mezz'ora di auto agli impianti e non hai -20 gradi fuori, ecco) ma in generale io faccio:

- Parte alta: rotazioni alternate del busto; "nuotata" con le braccia (10 avanti, 10 indietro, 10 disassociate - 1 braccio in un senso, 1 nell'opposto); rotazioni del bacino stile "Hula hoop"; "onde" (parecchie, una ventina almeno) per scaldare bene i lombari; altri esercizi per i lombari a tua scelta
- Parte bassa: classicissimi mezzi affondi (senza esagerare insomma, giusto per sentire il quadricipite che lavora); Mezzi squat oppure una 20ina di secondi in isometria; calci nel sedere molto tranquilli per scaldare bene il bicipite femorale
- Coordinazione: qualsiasi esercizio con i bastoncini, esempio: impugna i bastoni a meta', mettili paralleli al terreno con una mano sopra e una sotto (in modo che siano paralleli, uno sopra l'altro) e facendo dei piegamenti lasci i bastoni e li riprendi con l'altra mano (la sx prende quello che era nel dx e viceversa) e mentre lo fai, fai un mezzo squat ogni volta. Oppure se sei con un amico, ti metti uno di fronte all'altro e con un bastone a testa, ve lo lanciate a mani alternate, e ogni volta che lo prendete fate un mezzo squat

Esercizi ce ne sono milioni, l'importante e' trovare la propria routine per scaldare i muscoli fondamentali. Non importa siano caldi a fuoco, ti garantisco che con una routine semplice come questa (se son 10 min e' tanto!! ci ho messo piu' a scriverla che a farla) e con una discesa tranquilla in derapata e fatta bene, sei gia' a posto.

Ricordati che parti freddo, fuori fa freddo, quindi non bisogna esagerare altrimenti spacchi le fibre e ottieni l'effetti opposto. Al contrario, proprio perche' sei molto freddo e fuori fa freddo, ci vuolo poco affinche' il muscolo riceva piu' sangue e generi piu' calore, soprattutto se hai fatto una buona colazione non fatta solamente di zuccheri veloci - esempio classico: se ti fai cappuccio e croissant, dopo mezz'ora il serbatoio e' vuoto.

Se qualcosa non e' chiaro dimmelo pure.
Grazie mille. Sei sempre gentilissimo

Alex
 
Tutti ottimi consigli, forte del fatto che sono abbastanza giovane (27 anni) in genere mi limito a fare soltanto la prima pista piano, con curve controllate tipo L4 cercando di sentire tutti i movimenti, ma effettivamente fare qualche piccolo esercizio potrebbe aiutare ad essere, oltre che caldi, anche molto più sciolti.

Solitamente eseguite gli esercizi prima di salire all'impianto o in cima?
Mi spiego meglio, spesso parto per da Ponte di Legno con la cabinovia per salire in Tonale e da qui devo prendere ancora almeno un impianto... Praticamente passano circa 25 minuti da qua parto alla prima discesa, se mi scaldo alla macchina sarò altro che freddo di nuovo alla prima discesa...
soprattutto se hai fatto una buona colazione non fatta solamente di zuccheri veloci - esempio classico: se ti fai cappuccio e croissant, dopo mezz'ora il serbatoio e' vuoto.
Altro punto molto interessante. Io di base non faccio mai la colazione (da qualche anno non la tollero molto bene) ed in genere non ne sento mai il bisogno, pure quando andavo a montare mobili durante gli studi universitari (quindi attività con un sforzo fisico non indifferente), ma quando vado a sciare per forza di cose devo mangiare altrimenti alle 10.30 sono scannato dalla fame e senza forza. In genere mi mangio una banana e qualche biscotto a casa, se sono in compagnia coi soliti poi loro si voglio sempre fermarsi anche al bar quindi mi sbanfo pure una brioche per par condicio

Cosa consigli invece te?
 

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Tutti ottimi consigli, forte del fatto che sono abbastanza giovane (27 anni) in genere mi limito a fare soltanto la prima pista piano, con curve controllate tipo L4 cercando di sentire tutti i movimenti, ma effettivamente fare qualche piccolo esercizio potrebbe aiutare ad essere, oltre che caldi, anche molto più sciolti.

Solitamente eseguite gli esercizi prima di salire all'impianto o in cima?
Mi spiego meglio, spesso parto per da Ponte di Legno con la cabinovia per salire in Tonale e da qui devo prendere ancora almeno un impianto... Praticamente passano circa 25 minuti da qua parto alla prima discesa, se mi scaldo alla macchina sarò altro che freddo di nuovo alla prima discesa...

Altro punto molto interessante. Io di base non faccio mai la colazione (da qualche anno non la tollero molto bene) ed in genere non ne sento mai il bisogno, pure quando andavo a montare mobili durante gli studi universitari (quindi attività con un sforzo fisico non indifferente), ma quando vado a sciare per forza di cose devo mangiare altrimenti alle 10.30 sono scannato dalla fame e senza forza. In genere mi mangio una banana e qualche biscotto a casa, se sono in compagnia coi soliti poi loro si voglio sempre fermarsi anche al bar quindi mi sbanfo pure una brioche per par condicio

Cosa consigli invece te?
Io mattino caffelatte con fette biscottate e marmellata
A volte uovo sbattuto !
In periodo Natalizio pandori inzubbati .... ( arrivo fino a febbraio per smaltirli tutti )
periodo pasquale Colomba !
 
Tutti ottimi consigli, forte del fatto che sono abbastanza giovane (27 anni) in genere mi limito a fare soltanto la prima pista piano, con curve controllate tipo L4 cercando di sentire tutti i movimenti, ma effettivamente fare qualche piccolo esercizio potrebbe aiutare ad essere, oltre che caldi, anche molto più sciolti.

Solitamente eseguite gli esercizi prima di salire all'impianto o in cima?
Mi spiego meglio, spesso parto per da Ponte di Legno con la cabinovia per salire in Tonale e da qui devo prendere ancora almeno un impianto... Praticamente passano circa 25 minuti da qua parto alla prima discesa, se mi scaldo alla macchina sarò altro che freddo di nuovo alla prima discesa...

Altro punto molto interessante. Io di base non faccio mai la colazione (da qualche anno non la tollero molto bene) ed in genere non ne sento mai il bisogno, pure quando andavo a montare mobili durante gli studi universitari (quindi attività con un sforzo fisico non indifferente), ma quando vado a sciare per forza di cose devo mangiare altrimenti alle 10.30 sono scannato dalla fame e senza forza. In genere mi mangio una banana e qualche biscotto a casa, se sono in compagnia coi soliti poi loro si voglio sempre fermarsi anche al bar quindi mi sbanfo pure una brioche per par condicio

Cosa consigli invece te?

Dipende... A me piace arrivare agli impianti prima dell'apertura e scaldarmi con le scarpe da ginnastica ancora indossate, poi mettermi gli scarponi e salire. Altrimenti si sale tutti insieme (ad esempio al corso maestri) e lo facciamo in cima godendoci il panorama. Non cambia nulla, puoi pure farlo a casa se non sei lontano dagli impianti, l'importante e' attivare i muscoli per bene, poi ti fai giustamente una pista tranquillo e sei pronto.

Sul cibo, purtroppo la colazione dolce che e' tradizionale praticamente solo in Italia e' terribile sul piano nutrizionale. Lo zucchero ti da' eccitazione (c.d. Sugar Spike, quando hai troppo zucchero nel sangue rispetto a quello che riesci a gestire) e nessuna energia a lungo termine, cosi' come i grassi contenuti nei vari dolci che sono a scarsissimo valore nutritivo, e non ci sono praticamente carboidrati - e pure con i vari cereali non arrivi a quella soglia minima che ti serve.

Quando si fa sport, l'unica e' la colazione salata. Due uova fatte come vuoi con due fette di Speck, oppure un bel toast es. Speck e formaggio, oltre a liquidi come spremuta d'arancia o succhi privi di zuccheri aggiunti in quanto dopo la notte, il nostro corpo e' molto disidratato soprattutto quando dormiamo in montagna ove il clima e' normalmente molto secco, e un caffe' se fa piacere (a me si' :) ). Il latte purtroppo ci rallenta la digestione di non poco, anche se siamo abituati... magari non ne sentiamo la pesantezza ma il nostro corpo si'. Poi durante la giornata vanno benissimo tutte le frutte secche del mondo anche in forma di barretta, se c'e' dello zucchero va bene anche se ci serve a poco ma ci fa piacere.

Quando facevo gare facevamo sempre colazione salata, abitudine che mantengo tutt'ora. Le volte in cui sono costretto a una colazione dolce, o peggio ancora a saltarla, muoio. Se non "tolleri" qualcosa, senti uno specialista e trova la tua soluzione: non e' pensabile che tu non mangi nulla dalle 21:00 alle 12:00 / 13:00 e possa pensare di avere energie sufficienti, ti ricordo che gli atleti fanno uno spuntino persino prima di andare a dormire.

In ultimo, se sembra "molto cibo", ricorda: piu' carburante hai, piu' vai forte. Piu' calorie DI QUALITA' introduci, meglio andra' il motore, e alla lunga si perdera' pure peso.
 
Dipende... A me piace arrivare agli impianti prima dell'apertura e scaldarmi con le scarpe da ginnastica ancora indossate, poi mettermi gli scarponi e salire. Altrimenti si sale tutti insieme (ad esempio al corso maestri) e lo facciamo in cima godendoci il panorama. Non cambia nulla, puoi pure farlo a casa se non sei lontano dagli impianti, l'importante e' attivare i muscoli per bene, poi ti fai giustamente una pista tranquillo e sei pronto.
Ho un ora di macchina all'arrivo degli impianti quindi escludiamo a prescindere di fare qualcosa a casa. Domani se ho tempo e voglia vedrò di provare a fare qualche esercizietto prima di prendere la prima seggiovia
Sul cibo, purtroppo la colazione dolce che e' tradizionale praticamente solo in Italia e' terribile sul piano nutrizionale. Lo zucchero ti da' eccitazione (c.d. Sugar Spike, quando hai troppo zucchero nel sangue rispetto a quello che riesci a gestire) e nessuna energia a lungo termine, cosi' come i grassi contenuti nei vari dolci che sono a scarsissimo valore nutritivo, e non ci sono praticamente carboidrati - e pure con i vari cereali non arrivi a quella soglia minima che ti serve.

Quando si fa sport, l'unica e' la colazione salata. Due uova fatte come vuoi con due fette di Speck, oppure un bel toast es. Speck e formaggio, oltre a liquidi come spremuta d'arancia o succhi privi di zuccheri aggiunti in quanto dopo la notte, il nostro corpo e' molto disidratato soprattutto quando dormiamo in montagna ove il clima e' normalmente molto secco, e un caffe' se fa piacere (a me si' :) ). Il latte purtroppo ci rallenta la digestione di non poco, anche se siamo abituati... magari non ne sentiamo la pesantezza ma il nostro corpo si'. Poi durante la giornata vanno benissimo tutte le frutte secche del mondo anche in forma di barretta, se c'e' dello zucchero va bene anche se ci serve a poco ma ci fa piacere.
Grazie dei consigli, ne faro tesoro. Avevo appunto smesso perché il classico latte e cereali mi stava addosso veramente tanto. Zucchero, derivati, merendine e in genere cibo altamente processato non ne consumo da anni. Da domani anziché fare caffe e brioche al bar con gli amici, mi faccio un bel toast! :Y
Quando facevo gare facevamo sempre colazione salata, abitudine che mantengo tutt'ora. Le volte in cui sono costretto a una colazione dolce, o peggio ancora a saltarla, muoio. Se non "tolleri" qualcosa, senti uno specialista e trova la tua soluzione: non e' pensabile che tu non mangi nulla dalle 21:00 alle 12:00 / 13:00 e possa pensare di avere energie sufficienti, ti ricordo che gli atleti fanno uno spuntino persino prima di andare a dormire.

In ultimo, se sembra "molto cibo", ricorda: piu' carburante hai, piu' vai forte. Piu' calorie DI QUALITA' introduci, meglio andra' il motore, e alla lunga si perdera' pure peso.
Si praticamente dal 2019, o forse anche prima, ormai sono sempre in digiuno da dopo cena (quindi circa 19:30) al pranzo del giorno dopo (12:30). E' una pratica che ho poi scoperto chiamarsi digiuno intermittente, a me non provoca nessun scombussolamento dal punto di vista delle energia in una giornata normale, anche vero però che faccio un lavoro di ufficio (ma come detto, anche prima quando facevo il falegname mai avuto problemi, i mobili sono sempre andati su comunque dalle scale). Quando iniziai a farlo persi un 1kg al mese senza fare nessun tipo di altra rinuncia alimentare per 6 mesi consecutivi per poi stabilizzarmi (comunque a tavola mangio veramente tanto)... non è una cosa che sento di sicuro di consigliare a qualcuno, ma con me ha funzionato e ricordo che durante quel periodo in cui cominciai a farlo mi face stare meglio
Ci si abitua al digiuno e dipende da persona a persona: per una serie di motivi una volta durante un viaggio per esempio mi è capitato di non mangiare niente per 25 ore e star in giro praticamente tutto il giorno.

Mi impongo di mangiare a colazione qualcosa soltanto se vado a fare attività fisiche notevoli come appunti lo sci, una lunga camminata in montagna (per aver a disposizione il massimo delle energia e godermi l'attività) o per esempio se vado per legna. Non perché non abbia le forze dopo, ma più che alto perché mi viene fame molto prima del normale.
 
non capisco come ci sia gente che non riesca a fare colazione alla mattina ....+
io quando mi sveglio mangerei un bue ....

a me succede alla mattina prestissimo... fino alle 6:00 - 6:30 ho lo stomaco chiuso, riesco solo a bere il caffè... poi mi "sciolgo" e riesco a mangiare qualcosa ma poco... una merendina, qualche biscotto... solo dopo le otto riesco. fare delle colazioni abbondanti, con magari anche del salato...
 
Ho un ora di macchina all'arrivo degli impianti quindi escludiamo a prescindere di fare qualcosa a casa. Domani se ho tempo e voglia vedrò di provare a fare qualche esercizietto prima di prendere la prima seggiovia

Grazie dei consigli, ne faro tesoro. Avevo appunto smesso perché il classico latte e cereali mi stava addosso veramente tanto. Zucchero, derivati, merendine e in genere cibo altamente processato non ne consumo da anni. Da domani anziché fare caffe e brioche al bar con gli amici, mi faccio un bel toast! :Y

Si praticamente dal 2019, o forse anche prima, ormai sono sempre in digiuno da dopo cena (quindi circa 19:30) al pranzo del giorno dopo (12:30). E' una pratica che ho poi scoperto chiamarsi digiuno intermittente, a me non provoca nessun scombussolamento dal punto di vista delle energia in una giornata normale, anche vero però che faccio un lavoro di ufficio (ma come detto, anche prima quando facevo il falegname mai avuto problemi, i mobili sono sempre andati su comunque dalle scale). Quando iniziai a farlo persi un 1kg al mese senza fare nessun tipo di altra rinuncia alimentare per 6 mesi consecutivi per poi stabilizzarmi (comunque a tavola mangio veramente tanto)... non è una cosa che sento di sicuro di consigliare a qualcuno, ma con me ha funzionato e ricordo che durante quel periodo in cui cominciai a farlo mi face stare meglio
Ci si abitua al digiuno e dipende da persona a persona: per una serie di motivi una volta durante un viaggio per esempio mi è capitato di non mangiare niente per 25 ore e star in giro praticamente tutto il giorno.

Mi impongo di mangiare a colazione qualcosa soltanto se vado a fare attività fisiche notevoli come appunti lo sci, una lunga camminata in montagna (per aver a disposizione il massimo delle energia e godermi l'attività) o per esempio se vado per legna. Non perché non abbia le forze dopo, ma più che alto perché mi viene fame molto prima del normale.

Se provi, facci sapere se noti differenze.

a me succede alla mattina prestissimo... fino alle 6:00 - 6:30 ho lo stomaco chiuso, riesco solo a bere il caffè... poi mi "sciolgo" e riesco a mangiare qualcosa ma poco... una merendina, qualche biscotto... solo dopo le otto riesco. fare delle colazioni abbondanti, con magari anche del salato...
Idem… se mi sveglio prestissimo non riesco nemmeno a bere un caffè… calcolo i tempi degli impegni che ho e la pospongo ma non la salto mai… come Gianpa, a colazione mangerei l’impossibile
 
Secondo te quale potrebbe essere una "decente" routine di riscaldamento, mettendoci dentro anche un paio di prime discese tranquille di corto?

Grazie

Io parto con una sequenza di esercizi (che poi sono quelli che uso con gli allievi) che faccio nella prima discesa, senza bastoni, per risvegliare i movimenti fondamentali (rotazione e inclinazione dei piedi) e l'angolazione di bacino.
Poi prendo i bastoni e faccio un altro esercizio (mezza pista).
Poi inizio a sciare con curve livello 4, poi 5, poi 6, tutto in arco tra il corto e il medio.
Poi faccio una discesa in progressione passando dal 6 al 7.
Poi inizio a spingere sempre di più sul livello 7.
Quando sento che inizio a calare (in genere dopo 3-4 discese tirate) ritorno sui livelli inferiori per ri-sistemarmi dal punto di vista tecnico.
 
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