Giorno 13 : Gernika
Avevamo previsto un'escursione alla spiaggia di Laga per questo giorno, per cui saremo dovuti arrivare in treno a Mundaka, con una barca raggiungere Laida e da lì con un sentiero arrivare a Laga. Purtroppo una volta a Mundaka scopriamo che il servizio barca era sospeso causa "brutto tempo", che non mi sembrava affatto brutto, (qualche nuvolone, cosa normalissima per queste zone), mah

.
Quindi in alternativa visiteremo Gernika, raggiungibile anche essa comodamente in treno.
Mundaka,
La spiaggia di Laga si trova dietro alla collina verde e sotto quel roccione
Cuffia da piscina in mare..
Si torna alla stazione
Multa di €6000 per chi attraversa i binari
Ed eccoci a Gernika, stazione
Gernika è una cittadina di particolare importanza storico-politica. Dal XIV al XVI secolo, i re castigliani usavano recarsi a Gernika nel primo anno dopo la loro ascesa al potere per prestare giuramento. Giuravano di rispettare le libertà civili basche, i fueros . Di conseguenza, Gernika non fu solo semplice centro amministrativo di Bizkaia , ma divenne anche la città sacra dei baschi, con l '"Albero di Gernika" come simbolo della libertà. Sotto quest' albero usano tuttora prestare giuramento i primi ministri della regione (Lehendakari).
Museo della Pace
Piazzale delle vecchie scuole
A destra la scuola dei maschi, a sinistra - delle femmine
Casa dell'assemblea (vecchio parlamento, ora si trova a Vitoria)
Gernikako Arbola - tronco di una delle vecchie querce
Ci sarebbe anche la giovane quercia sempre qui vicino, forse mi sono dimenticata di fotografarla

, in cambio ho ripreso questo possente eucalipto
Gernika è (tristemente) nota anche per il bombardamento del 1937, effettuato dalle truppe tedesche (Legione Condor) e italiane (Aviazione Legionaria). In seguito fu distrutto l'80 % delle case e morirono circa 2000 civili. Se non sbaglio fu il primo bombardamento su scala così larga.
In fondo al piazzale della scuola si trova tuttora il rifugio antiaereo visitabile, con simulazione acustica del bombardamento. Noi la simulazione ce la siamo risparmiata..
Andiamo a vedere anche il mosaico che ritrae l'opera di Pablo Picasso
Al nostro ritorno nel piazzale delle scuole, lo troviamo pieno di gente raccoltasi per una partita di calcetto dei ragazzi della scuola
Sempre qui c'è anche Monumento ai combattenti baschi
Perché amiamo la libertà, daremo tutto per averla
Dopo aver assistito alla partita ci ristoriamo nel baretto dell'associazione culturale
Cartello che richiede una squadra di calcio basca
Le foto dei prigionieri per i quali si richiede l'amnistia, quello del pesce invece è una protesta contro la costruzione del Museo Guggenheim (simile a quello di Bilbao) nella biosfera di Urdaibai.
E per finire la chiesa di Andra Mari (Santa Maria)
Con i suoi inquilini