MTB/GRAVEL/BDC. Dove sto pedalando, dove ho pedalato

Ieri fatto 48 km in mtb con tre amici con E-mtb, da Celerina fino alla fine della Val Fex e ritorno.

All'andata con diversi allungamenti di linea e salite per passare in alcune zone molto belle, circa 750 metri di dislivello complessivi. Arrivo verso fine stagione con una discreta forma per i miei standard
IMG_20230917_135348.jpg
IMG_20230917_144211.jpg
IMG_20230917_150219.jpg
IMG_20230917_154546.jpg
IMG_20230917_160935.jpg
 
Questa mattina siamo partiti in 6 e abbiamo fatto il giro del San Baronto. San Baronto è una località in provincia di Pistoia vi si arriva da 3 diversi versanti noi siamo saliti da Vinci il paese natale di Leonardo.San Baronto è frquentato da un numero impressionante di ciclisti,quando si percorrono quelle strade si respira ciclismo a tutto tondo,biciclette e abbigliamento di ogni tipo e ciclisti di tutte le età.Son venuti fuori circa 120 km con un dislivello basso perchè il paese non è in alto anche se all'andata abbiamo fatto dei saliscendi.Ma al ritorno in pianura l'andatura era piuttosto allegra
san baronto e monte serra le vere scuole di ciclismo
 
Ci sono posti dove il ciclismo è religione: uno di questi è l'alta Toscana, da dove infatti sono saltati fuori Bartali, Cipollini, Bettini... in quelle zone c'è una densità di praticanti che ha pochi eguali in Italia.
Bartali Firenze e Bettini La california non sono proprio alta toscana,
Cipollini e Bartoli in lucchesia siamo un pò più su.
detto ciò la conformazione del territorio e il clima aiutano specie sulla costa
dove in un baleno si passa dal mare alla collina fino alla montagna nel giro di pochi km
infatti specie in inverno ci sono pedalatori che vengono anche da fuori
 

.

La settimana scorsa ero in ferie e quasi tutti i gg mi sono fatto qualche giro in ebike.
Tra tutti ve ne segnalo uno facile, accessibile a chiunque, molto piacevole e divertente.

Sto parlando del giro dei tre laghi di Entracque, in provincia di Cuneo. ve lo descrivo con foto, non sono amante delle app gps etc, ma se cercate su wikiloc qualcosa di trova.
Personalmente ho deciso di partire dal centro faunistico uomini e lupi: https://www.centrouominielupi.it/

entraquelake_ebike_01.JPG

Da qua si parte su asfalto verso la diga di Entracque, strada poco trafficata, più che altro per riscaldare un po' le gambe
In pochi km si arriva alla Centrale elettrica Einaudi (https://www.enelgreenpower.com/it/impianti/operativi/centrale-idroelettrica-entracque), si va verso destra e si è al lago della Piastra
entraquelake_ebike_02.JPG

entraquelake_ebike_03.JPG

Si prosegue verso l'altro lago, come detto la prima parte, di circa 7/8km e 400m di dislivello, è su asfalto, sale dolcemente e la strada è abbastanza ombreggiata e poco trafficata in settimana, mentre nel weekend è abbastanza frequentata.
entraquelake_ebike_04.JPG

Dopo questo tratto si arriva al secondo lago, il lago della Rovina, è un lago che ha origine da una grande frana staccatasi dal fianco della montagna che ha ostruito il corso d'acqua e creato il lago, è una meta piuttosto nota nel cuneese in quanto il lago ha un area attrezzata, la possibilità di praticare la pesca sportiva ed è dunque considerato la "spiaggia dei cuneesi"...
entraquelake_ebike_05.JPG

Qua partono due sentieri, il primo, pedonale, che fino a pochi anni fa era l'unico modo di salire al terzo lago, per una serie di tornanti con alcuni tratti attrezzati che sale a lato delle cascate che si vedono dietro al Chiosco, comodissimo per un caffè in salita e un genepì in discesa
entraquelake_ebike_06.JPG

il sentiero che andremo invece a fare in bici è la vecchia strada che serviva il cantiere della diga superiore, franata negli anni e ripristinata dopo il covid per renderla così accessibile alle bici
Qua una vista da circa metà salita che da anche l'idea del tipo di sentiero, una mulattiera facile, con qualche breve tratto più sconesso, assolutamente pedalabile sia con elettrica che con una bici normale.
entraquelake_ebike_07.JPG

sulla destra si vede già l'imponente diga del Chiotas, prossima tappa del giro.
Dopo circa 600m di dislivello sia arriva in prossimità della diga e si torna su asfalto per un breve tratto, approfittando della strada di servizio per la manutenzione della diga
entraquelake_ebike_08.JPG

A sinistra lo vedete quel piccolo cartello giallo? quella è la strada che porta al rifugio Genova-Figari, mentre proseguendo su asfalto si raggiunge la galleria superiore che porta alla diga... si può anche deviare e andare alla base della diga per vederla da sotto in tutti i suoi 130m di altezza.
Arrivati alla diga un selfie di rito, e si ammirano sia la maestose montagne tra cui punta Argentera che sovrasta la diga che lo scorcio dei due laghi inferiori da cui siamo passati.
entraquelake_ebike_10.JPG

entraquelake_ebike_09.JPG

Vi ho evidenziato nella foto anche il sentiero che sale.

Da qua ho proseguito verso il rifugio Genova-Figari: https://www.rifugiogenova.it/
si raggiunge costeggiando la diga e il lago, è dalla parte opposta alla diga così si può ammirare anche il particolare canale di scolmo della diga
entraquelake_ebike_11.JPG

entraquelake_ebike_12.JPG

entraquelake_ebike_13.JPG

Proprio dietro al rifugio c'è un quarto lago naturale, di origine glaciale, e da li partono vari altri sentieri, il più esclusivamente pedonali, che vanno per l'ascensione all'Argentera, Colle di Fenestrelle, e il Passo del Chiapous, che qualche giorno dopo hanno fatto dei ragazzi che conosco in ebike, avvisandomi però che c'è del portage da fare e qualche tratto un po' esposto.
Io da perfetto merendero mi sono invece rilassato un po' al rifugio, tra l'altro gestito da tre splendide e giovani ragazze, gentilissime, e con un'ottima polenta.
Ho fatto quattro passi intorno al lago e poi sono sceso sullo stesso percorso che ho fatto per salire.
Mentre mi preparavo per la discesa, mi è anche capitato un piacevole incontro con uno stambecco, incontro che erano un po' di anni che non mi capitava.
entraquelake_ebike_14.JPG
Ricapitolando, 19km andata e ritorno, 1200m totali di dislivello, un giro consigliabile a tutti, anche neofiti con ebike, in bici normale serve un po' di dimestichezza con le mulattiere ma è un giro poco impegnativo anche senza motore, il posto è molto bello, i sentieri ben tenuti e puliti, oltretutto è perfetto se si ha con se la famiglia perchè da diverse opzioni, potete lasciare moglie e figli a visitare il centro uomini e lupi (visita consigliatissima) o la centrale elettrica, al lago della rovina anche chi non pedala si può godere un po di lago montano senza sbattimenti (si arriva in auto) e con area attrezzata e servizi, se si vuole fare una passeggiata molto easy si può fare così come si può salire al rifugio e alla diga del Chiotas a piedi.
Consiglio vivamente di non andare nel mese di agosto o nei weekend di giugno luglio e settembre, in quanto c'è parecchia gente, io ci sono andato di martedì e ho incontrato 3 auto, 2 biker e una decina di escursionisti.
 
Mi sembra di aver i cartelli s giacomo ecc mentre mi portavano a prato nevoso questo inverno? sbaglio?
Quello è Sangiacomo di Roburent, a pochi km da Prato, mentre questo è San Giacomo di Entracque, a circa un'oretta di auto da prato nevoso, poco più di 20 minuti da Borgo San Dalmazzo
 
Oggi doveva esser un gran giro allmountain ma ho chiesto ad una mia ex dipendente che ora lavora a Stabio alla sede di North Face a che ora bisogna farsi trovare alla dogana di Como Brogeda per evitare il traffico dei pendolari che vanno a lavorare ogni santo giorno in Ticino e mi sono spaventato 😟, poi ieri ha piovuto tanto …. Quindi esco in bdc, mi viene in mente di fare la Scenic route 65 ossia il Passo Agueglio che sale dalla valsassina e scende a Varenna sul lago di Como … poi per evitare la statale 36 e per dare più pepe alla giornata traghetto a Bellagio e faccio anche il monte San Primo.
122km x 2700 x 2 caffè,2 plumcake Mulino Bianco, 1 cornetto alla pasticceria che ha vinto il premio quest’anno di miglior cornetto della provincia di Lecco,1 pastìccino alla mandorla , 2 banane, 1 panino col prosciutto comprato ad Esino, 2 barrette enervi… mi sembra tanta roba ma ieri avevo anche mangiato poco.
 

Allegati

  • 9603B6D1-A95E-4BC7-8862-E0651755286C.jpeg
    9603B6D1-A95E-4BC7-8862-E0651755286C.jpeg
    179.6 KB · Visualizzazioni: 37
  • A001DEE8-98F3-4BA2-BED7-92595E2DB474.jpeg
    A001DEE8-98F3-4BA2-BED7-92595E2DB474.jpeg
    362.7 KB · Visualizzazioni: 40
  • 42A3E503-E03E-4EF8-B48D-D42B322004A9.jpeg
    42A3E503-E03E-4EF8-B48D-D42B322004A9.jpeg
    243 KB · Visualizzazioni: 40
  • 3FBF3716-AA29-44B6-BABD-1722BB53172D.jpeg
    3FBF3716-AA29-44B6-BABD-1722BB53172D.jpeg
    171.9 KB · Visualizzazioni: 38
  • 887B13A3-0526-445E-8D19-91A392397674.jpeg
    887B13A3-0526-445E-8D19-91A392397674.jpeg
    219 KB · Visualizzazioni: 40
  • 58F3E134-6173-478C-A76F-55BD92404E3E.jpeg
    58F3E134-6173-478C-A76F-55BD92404E3E.jpeg
    237.2 KB · Visualizzazioni: 38
  • 42AACE06-5824-42B5-A6A8-D2DB167B9A71.jpeg
    42AACE06-5824-42B5-A6A8-D2DB167B9A71.jpeg
    402.7 KB · Visualizzazioni: 40
  • 6FF2BFEC-8409-47F7-B26F-A1BF6EB50A59.jpeg
    6FF2BFEC-8409-47F7-B26F-A1BF6EB50A59.jpeg
    316.4 KB · Visualizzazioni: 39
  • 56AF1747-B6C4-4C2B-AD69-DAED8684CFA5.jpeg
    56AF1747-B6C4-4C2B-AD69-DAED8684CFA5.jpeg
    246.1 KB · Visualizzazioni: 37
  • 884C7970-3175-4484-80E7-B6DA74841D37.jpeg
    884C7970-3175-4484-80E7-B6DA74841D37.jpeg
    253.7 KB · Visualizzazioni: 36
  • 2AAC2299-EA36-4F9E-9EB2-82E3F380E317.jpeg
    2AAC2299-EA36-4F9E-9EB2-82E3F380E317.jpeg
    276.8 KB · Visualizzazioni: 38
  • 687AED74-B1EB-4E83-AD46-34BB15CBB25A.jpeg
    687AED74-B1EB-4E83-AD46-34BB15CBB25A.jpeg
    362.7 KB · Visualizzazioni: 35
  • 8750C440-D8BB-45AB-8EEB-52F9993354FA.jpeg
    8750C440-D8BB-45AB-8EEB-52F9993354FA.jpeg
    414.7 KB · Visualizzazioni: 36
  • 086340DD-FE79-4FAC-877D-D91348C00333.jpeg
    086340DD-FE79-4FAC-877D-D91348C00333.jpeg
    313.7 KB · Visualizzazioni: 36
  • 67D5EE75-4C2D-412A-94F7-B0992283731E.jpeg
    67D5EE75-4C2D-412A-94F7-B0992283731E.jpeg
    371.8 KB · Visualizzazioni: 35
  • A36C8045-3C45-43BF-BB58-E4F74C96E456.jpeg
    A36C8045-3C45-43BF-BB58-E4F74C96E456.jpeg
    316.4 KB · Visualizzazioni: 36
  • 0C0DC3F5-3650-4048-AA6D-06703C1F9504.jpeg
    0C0DC3F5-3650-4048-AA6D-06703C1F9504.jpeg
    253.7 KB · Visualizzazioni: 38
  • F1B07F3A-8209-4CD5-846C-983D8EFBC3AF.jpeg
    F1B07F3A-8209-4CD5-846C-983D8EFBC3AF.jpeg
    302.4 KB · Visualizzazioni: 40
Oggi doveva esser un gran giro allmountain ma ho chiesto ad una mia ex dipendente che ora lavora a Stabio alla sede di North Face a che ora bisogna farsi trovare alla dogana di Como Brogeda per evitare il traffico dei pendolari che vanno a lavorare ogni santo giorno in Ticino e mi sono spaventato 😟, poi ieri ha piovuto tanto …. Quindi esco in bdc, mi viene in mente di fare la Scenic route 65 ossia il Passo Agueglio che sale dalla valsassina e scende a Varenna sul lago di Como … poi per evitare la statale 36 e per dare più pepe alla giornata traghetto a Bellagio e faccio anche il monte San Primo.
122km x 2700 x 2 caffè,2 plumcake Mulino Bianco, 1 cornetto alla pasticceria che ha vinto il premio quest’anno di miglior cornetto della provincia di Lecco,1 pastìccino alla mandorla , 2 banane, 1 panino col prosciutto comprato ad Esino, 2 barrette enervi… mi sembra tanta roba ma ieri avevo anche mangiato poco.
A parte i complimenti x le gambe anche a stomaco non sei messo male 🤣🤣🤣
 
Top