Modifica Piastra Rossignol R22

Petrus ha detto:
Forse si e' ricercata una via di mezzo tra il FIS duro e puro e la forse eccessiva morbidezza della versione Konect.
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SL FIS e ST sono sci molto diversi, ve lo assicuro perchè negli anni li ho avuti tutti, ho avuto l'ST, ho avuto l'SL FIS standard che ora a lamina finita usa un mio amico da pietre, e ho un WC SL che arriva da 4 gare di coppa nel 2018, quindi con durezza maggiore, che uso davvero di rado ormai, specie da quando ho il master
Sono tre sci sensibilmente diversi e il mio preferito è il FIS standard perchè il WC lo trovo davvero duro pure io che peso tanto. L'ST è di fatto un racecarve, molto facile e intuitivo, ma meno solido quando lo si spinge.
Petrus ha detto:
Se mi fossi fatto io la modifica, credo che avrei fatto un primo step di rimozione delle due barrette metalliche ai lati, lasciando intera la piastra.
Secondo step, taglio a meta' della piastra se lo sci risultava ancora troppo rigido.
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Quanto alla modifica, le piastrine laterali fanno, ma se già carici un certo peso, a mio avviso qua si voleva eliminare del tutto la piastra dal computo della rigidità dello sci
 
Però quello che posso confermare è che lo sci è molto morbido.
Si sente proprio deformarsi, anche in coda.

Io l'ho trovato SPAZIALE.

Sci furbissimo dal livello 5,5 :)-D) in su.
 
1. Perché segarlo a mano?

2. Bastava togliere la struttura di rinforzo senza toccare la scocca esterna della piastra... visivamente non cambiava nulla una volta rimontata...
 
Domanda da "bestia": ma una modifica del genere non va a stressare le altre parti dell'attacco? Cioe', non rischia di scaricare su puntale e talloniera troppe forze?

PS: un mio amico ha comprato la Limited Edition... e' bellissimissimo!!!!
 
L'attacco non credo ne soffra piu' di tanto.
Al massimo lo sci e la suola dello scarpone.
Comunque anche con la modifica la vedo molto difficile che qualcosa possa danneggiarsi irreparabilmente.

Limited edition bellissimo in che senso? Da guardare o da sciare?
Se l'hai provato, avevi provato anche la versione normale per un confronto?
In generale queste operazioni Limited Edition mi sanno di sci normalissimi, solo riveniciati.
 
...è ornello marco lo skiman sega piastre...foto su FB...il cliente non è un ragazzino e avrà preferito darci una smollatina per quanto possibile perché la struttura Fis quella è e quella resta
 
Ultima modifica:
ilSanto94 ha detto:
Bastava togliere la struttura di rinforzo senza toccare la scocca esterna della piastra... visivamente non cambiava nulla una volta rimontata...
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Togliere le piastrine e segarla in due da risultati ben diversi, la piastra gara anche senza piastrine aumenta comunque la rigidità dello sci, così è come mettere due spessori e lasci allo sci la gestione dell'elasticità.

Comunque alla luce della "scoperta" di fax67 ho chiesto lumi a chi ha fatto il lavoro...
 
Comunque l’SL FIS, anche con la piastra segata, è duuuuroooo… io ce l’ho con la piastra R21 in due pezzi… in campo libero una libidine, anche su archi stretti… ma tra i pali, aiuto… sarà che io sono un peso piuma, ma faccio una fatica bestia…
 
Facciamo un minimo di chiarezza.

Rossignol LT Master e Dynastar Course GS Master sono lo stesso sci, montato R22
Dynastar Course GS Master e Dynastar Course GS Konect sono lo stesso sci, uno montato R22, uno con la piastra Konect. (questo confermato da service man Dynastar interpellato esplicitamente)
Rossignol LT Master e Rossignol ST Master in 165 hanno molto probabilmente la stessa struttura (non ho mai avuto la conferma ufficiale di nessuno, ma i legni sono identici)
Rossignol ST Master in 165 e Rossignol ST Master in 150 e 158 NON hanno la stessa struttura (cambia il legno, nel primo caso è frassino, nel secondo caso è faggio).
Dynastar SL Master e Rossignol ST Master NON sono lo stesso sci, sono proprio diversi anche di geometrie.

Lo sci di cui Mark ha modificato la piastra è ancora diverso, è il FIS limited edition (che ha una struttura ancora diversa dai master, faggio e pioppo).
 
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