Max Biaggi maestro a 53 anni

Certo che se devo spaccarmi il sedere con levatacce, trasferte, pali e ghiacciaio per poi fare pubbliche relazioni e consigliare discoteche e bottiglie all'upper class indiana o cinese...be', anche no. Opinione mia beninteso.
Ecco perchè non mi è mai passato per la testa di fare Eurotest,
non mi frega una mazza di fare il maestro e tantomeno di mostrare la patacca .
Giusto per dirne una , domenica ero a Foppolo a trovare un amico , gli ho dato una mano a tracciare e stracciare un GS dove giravano ragazzi che hanno passato le selezioni e si allenano per Eurotest imminente , bene ho fatto apripista con gli sci da campo libero e li ho lasciati dietro ,
io 45 loro 20 .
Queste sono soddisfazioni , ma ovviamente non mi sono messo a postare ne qui ne su FB le mie prodezze !
 
Quindi che facciamo ?
L'accompagnatore ?
allora facciamo entrare cani e porci nell'albo , tanto chissenefrega deve solo saper parlare l'inglese ....
Capisco che siete dei Boomer , ma i ragazzi di 20anni l'inglese lo parlano ormai tutti , e tutti sono diplomati come minimo .
La cagata del maestro ignorante che non sa parlare è finita già da un pezzo
SVEGLIA !+
QUANDO ANDRANNO in pensione i vecchietti di quella gente non ce ne sarà più in giro !
 
Ma non è solo da ricchi ( nn è ovv il mio caso poi)
Mia moglie pensiero:” ho passato i 40, ormai son ció che sono, posso migliorare ma nn mi interessa così tanto e nn sono cosi appassionata
Pago, il maestro è a mia disposizione e quindi scelgo io cosa fare.”
Qui siamo su un forum sci,quindi molti impallati ma nn esistiamo solo noi🤣diamo spazio anche a pensieri diversi
Nel caso di persone come mia moglie vorrà dire i maestri si riposeranno😂e magari gli farà pure piacere ogni tanto😂
 
La discussione non è cosa andrà a fare ma cosa vogliono sfornare dai collegi.
E' come dire , che serve far studiare alle università , tanto andranno a fare le patatine al MC ....
Ma che caxxo di discorsi fate , poi sono io il ristretto di mente
Se vogliamo tenere alto il nome della scuola italiana , guardiamo che maestri escono.
Poi quel che vanno a fare è un altro discorso .
 

.

Sono quasi sicuro che Biaggi raggiungerà sciisticamente risultati migliori dei tuoi, non credo per una questione fisica/capacità, ma di cervello.
Ci rimarrai forse male, ma è solo colpa tua.
Bravo biaggi,ha fatto quel che gli piaceva e di cui materialmente aveva bisogno zero.
Adoro i campioni di una disciplina che si cimentano in tutt'altro suscitando i mille bla bla bla dei signor nessuno.
Si è tolto una sua soddisfazione personale,ha fatto benissimo
 
Capisco che siete dei Boomer , ma i ragazzi di 20anni l'inglese lo parlano ormai tutti , e tutti sono diplomati come minimo .
La cagata del maestro ignorante che non sa parlare è finita già da un pezzo
Posto che sono d’accordo sul fatto che parlare di accompagnatori abbia pochissimo senso, e che se voglio parlare di strategie di investimento o di politica estera non mi viene da cercare il parere di un maestro di sci, intervengo solo su questo punto: magari è una questione geografica, ma a me sembra che ‘sti ragazzetti non parlino affatto un inglese accettabile e che a malapena rasentino l’italiano. Paradossalmente parlano meglio l’inglese i maestri più anziani. Per non parlare del francese, conosciuto da TUTTI gli anziani e assolutamente buco nero per chiunque abbia meno di 35 anni. Non c’entra granché con Max Biaggi, ma che i maestri giovani siano fenomeni e meno male che ci sono loro a sostituire quelli anziani che erano dei trogloditi è la cosa più lontana dalla realtà che possa esistere.
 
Io capisco che pecunia non olet , ma che un maestro si riduca a fare l'accompagnatore dei ricchi è un fatto che non mi stupisce ma mi rende molto triste.... Per quello ci sono altre figure.... Gli assistenti per esempio

Non siamo noi a determinare la clientela. E mi chiedo come potremmo fare a farlo. Noi insegniamo a chi ci prenota le lezioni.
Posso essere il maestro piu' appassionato del mondo - e Dio solo sa quanto lo sono - ma se una famiglia media non riesce piu' a permettersi di sciare con costanza, o addirittura di fare una vacanza sugli sci se non risparmiando il possibile - e le lezioni sono la prima cosa a saltare - io cosa posso farci? Insegno dal 2002, ho visto cambiare radicalmente questo mondo.

Se vengono i Dubaini, gli indiani, cosa devo fare? Rifiutarli? Dirgli "oh, non siete degni del mio tempo in Gigante!!" Se una famiglia che si puo' permettere delle settimane di sci mi chiede di essere portati al livello di divertimento, e mi chiede poi dove mangiare la miglior fonduta, cosa devo fare? Dire "no, oggi si fa fuoripista e ricerca ARVA!" ?

Gli integralismi non servono. Serve adeguarsi, e mettersi con il sorriso a raccontare il nostro splendido mondo a persone che a volte non conoscono nemmeno la neve, e fargli passare delle bellissime vacanze delle quali serberanno un ottimo ricordo anche grazie a quel maestro / quella maestra cosi' sorridente e simpatico/a e che mi ha pure fatto mangiare una splendida fonduta e mi ha raccontato tante cose interessanti della montagna, dei boschi, e di quello strano sport che adesso so che mi piace e che spero di riprovare presto.


Quindi che facciamo ?
L'accompagnatore ?
allora facciamo entrare cani e porci nell'albo , tanto chissenefrega deve solo saper parlare l'inglese ....
Capisco che siete dei Boomer , ma i ragazzi di 20anni l'inglese lo parlano ormai tutti , e tutti sono diplomati come minimo .
La cagata del maestro ignorante che non sa parlare è finita già da un pezzo
SVEGLIA !+
QUANDO ANDRANNO in pensione i vecchietti di quella gente non ce ne sarà più in giro !

Veramente ho un'opinione opposta... in Italia come lingue siamo messi in modo disastroso... e SE si parla una seconda lingua, e' un inglese molto scarso e basta, con tantissimi errori, false friend a manetta e una pronuncia da commedia all'italiana... e purtroppo ho troppi esempi in merito.

Io di lingue straniere ne parlo 4 correntemente e mi fanno sentire un alieno, riescono pure a prendermi in giro perche' cerco di pronunciare in modo accurato e mi viene detto che "sembro ridicolo"... no comment...
 
Posto che sono d’accordo sul fatto che parlare di accompagnatori abbia pochissimo senso, e che se voglio parlare di strategie di investimento o di politica estera non mi viene da cercare il parere di un maestro di sci, intervengo solo su questo punto: magari è una questione geografica, ma a me sembra che ‘sti ragazzetti non parlino affatto un inglese accettabile e che a malapena rasentino l’italiano. Paradossalmente parlano meglio l’inglese i maestri più anziani. Per non parlare del francese, conosciuto da TUTTI gli anziani e assolutamente buco nero per chiunque abbia meno di 35 anni. Non c’entra granché con Max Biaggi, ma che i maestri giovani siano fenomeni e meno male che ci sono loro a sostituire quelli anziani che erano dei trogloditi è la cosa più lontana dalla realtà che possa esistere.

Sono discorsi scollegati. Nessuno chiede a un maestro di discettare di strategia di politica estera o di strategie di investimento, ma quelo che vivo spessissimo e' una clientela che tocca questi argomenti, ed esserne all'altezza e' un grosso plus.

Sui "piu' anziani" ecco, parliamone. Ci sono in giro dei maestri che hanno la tecnica del Carlo Cudega, a me sembra un furto onestamente, tanto e' vero che nella nostra scuola sono tutti stati accompagnati all'uscita, soprattutto quelli che avevano un determinato rapporto con l'alcool (che i giovani non possono toccare a impianti aperti). E pure sulle lingue, si' qualcuno parlera' un po' di Francese perche' all'epoca si studiava, ma oggi in tantissime realta' serve l'inglese, e li' si casca male.
 
e' interessante sentire le esperienze di @Maxxx155 e degli altri maestri. Io, da "allieva" conosco solo la mia realta' faccio lezione per cercare di migliorare un po' (ben consapevole che SUNT VEGIA, ma si fa quel che si puo' ☺️). Il maestro e' sempre quello e ormai mi conosce e sa che la mia richiesta e' di fare un po' di esercizi, che mi spinga a fare cose che da sola non farei. Di venire giu' dalle piste bene o male lo faccio anche da sola, la cartina la so leggere (e' un po' difficile perdersi sulle piste da sci.......) quindi se faccio lezione e' per migliorare/per sentirmi piu' sicura. Pero' questa e' la mia posizione, evidentemente ci sono persone che la vedono diversamente.
Per quanto riguarda Biaggi........buon per lui se e' riuscito a passare il primo ostacolo della selezione. Si e' messo in gioco, si e' fatto il c*lo e questo round l'ha passato. Diventera' maestro? Creera' la sua scuola sci "track to slopes?" lo scopriremo solo vivendo!
 
Non siamo noi a determinare la clientela. E mi chiedo come potremmo fare a farlo. Noi insegniamo a chi ci prenota le lezioni.
Posso essere il maestro piu' appassionato del mondo - e Dio solo sa quanto lo sono - ma se una famiglia media non riesce piu' a permettersi di sciare con costanza, o addirittura di fare una vacanza sugli sci se non risparmiando il possibile - e le lezioni sono la prima cosa a saltare - io cosa posso farci? Insegno dal 2002, ho visto cambiare radicalmente questo mondo.

Se vengono i Dubaini, gli indiani, cosa devo fare? Rifiutarli? Dirgli "oh, non siete degni del mio tempo in Gigante!!" Se una famiglia che si puo' permettere delle settimane di sci mi chiede di essere portati al livello di divertimento, e mi chiede poi dove mangiare la miglior fonduta, cosa devo fare? Dire "no, oggi si fa fuoripista e ricerca ARVA!" ?

Gli integralismi non servono. Serve adeguarsi, e mettersi con il sorriso a raccontare il nostro splendido mondo a persone che a volte non conoscono nemmeno la neve, e fargli passare delle bellissime vacanze delle quali serberanno un ottimo ricordo anche grazie a quel maestro / quella maestra cosi' sorridente e simpatico/a e che mi ha pure fatto mangiare una splendida fonduta e mi ha raccontato tante cose interessanti della montagna, dei boschi, e di quello strano sport che adesso so che mi piace e che spero di riprovare presto.




Veramente ho un'opinione opposta... in Italia come lingue siamo messi in modo disastroso... e SE si parla una seconda lingua, e' un inglese molto scarso e basta, con tantissimi errori, false friend a manetta e una pronuncia da commedia all'italiana... e purtroppo ho troppi esempi in merito.

Io di lingue straniere ne parlo 4 correntemente e mi fanno sentire un alieno, riescono pure a prendermi in giro perche' cerco di pronunciare in modo accurato e mi viene detto che "sembro ridicolo"... no comment...
Perfetto. Non voglio gufartela perchè da come scrivi trasmetti una passione fuori dal comune per l'insegnamento ma ho sempre più l'impressione che la tua professione, specie in località "top" come Crans, vedrà sempre più crescere le ore con persone che in te cercheranno l'accompagnatore e meno il maestro. Con lo stesso approccio con cui ricercano la guida turistica in una città d'arte, il personal shopper quando vanno ad un mall, uno skipper per vivere il mare non dalla spiaggia, etc...
 
Ultima modifica:
Ecco perchè non mi è mai passato per la testa di fare Eurotest,
non mi frega una mazza di fare il maestro e tantomeno di mostrare la patacca .
.......perdonami ma allora a questo punto siamo da due giorni a parlare del nulla :
lo avete fatto entrambi per lo stesso motivo , sfida e orgoglio personale .....che differenza c'e' tra la tua scelta e quella di Biaggi ?
Senza offesa , e' lui che ruba un posto ad un giovane che magari vorrebbe esercitare ?

Ripeto niente contro di te ci mancherebbe , ho solo ragionato sulle tue affermazioni sopracitate
 
Gli integralismi non servono. Serve adeguarsi, e mettersi con il sorriso a raccontare il nostro splendido mondo a persone che a volte non conoscono nemmeno la neve, e fargli passare delle bellissime vacanze delle quali serberanno un ottimo ricordo anche grazie a quel maestro / quella maestra cosi' sorridente e simpatico/a e che mi ha pure fatto mangiare una splendida fonduta e mi ha raccontato tante cose interessanti della montagna, dei boschi, e di quello strano sport che adesso so che mi piace e che spero di riprovare presto.

Non so sciare ma penso che sei un ottimo maestro... Lo dico da "boomer" che qualcosina della vita e degli Uomini (quelli che agiscono, non quelli che ciarlano...) conosce.
Se mai dovessi sciare ancora, e capitassi a Crans, mi piacerebbe imparare qualcosa da te.
P.S.
Detto questo, rammentati delle foto. 🤭
 
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