secondo voi L'UOMO STA CAMBIANDO IL CLIMA ?

Non c'è complottismo? Ma se hai appena detto che quella della scienza predominante è una posizione allarmistica tesa a indurci a...con la complicità di...tradotto ci dicono il falso per l'interesse di..lo schema è sempre quello..non ce lo dicono o se ce lo dicono ce lo dicono falso per..che poi gli stessi che alimentano dibattiti come i tuoi sono potentati economici che negano il cambiamento semplicemente perchè riconoscerlo comporta dei costi cui dovrebbero adeguarsi..il problema è che per gran parte del mondo i costi del far finta di niente stanno diventando ancora piu onerosi di quelli di aprire gli occhi..la transizione ecologica costa ma tra poco non farla costerà ancora di piu in danni
Io non ho detto nulla di tutto ciò, lascio a te parlare di potentati.
Io so che nell'800 e nel 900 antropologi e eugenetisti hanno buttato lì le tesi più strampalate di pseudoscienza. Perché? Bo... Erano cazzate. A volte chiedere spiegazioni e dubitare è complottismo. A volte è semplice e legittimo uso della ragione.
 
Non c'è assolutamente complottismo nella mia posizione.
Nessuno dei tre pezzi linkati è complottista.
Ho linkato un articolo che spiega come l'interesse politico ha prevaricato i dati.
Il discorso di una climatologia che spiega come sia difficile per lei lavorare sulle ipotesi alternative al riscaldamento per ragioni antropiche.
E il discorso di un responsabile della CNN che non sapendo di essere registrato spiega come cavalcare le paure per cliccare di più.
Sono tre fatti. Non tre ipotesi.

PS ma davvero non ti interessa che il livello attuale della CO2 sia assolutamente sostenibile dal nostro ecosistema? A me conforta


PPS occhio che nelle correlazioni irrazionali credevano anche gli aruspici. E qua chi continua a riportare dati e questioni sono io. Quelli che danno tutto per assodato e accusano di terrapiattismo sono gli altri - senza fatti, per sentito dire, e con arroganza
Te lo dico con il cuore: se non sei dipendente, azionista o lobbista pagato da qualche industria dei combustibili fossili ti consiglierei di smettere di dar retta a vari personaggi e dati buttati nel web e altrove da personaggi che sono pagati per dissipare dubbi e zizzanie sul tema. Altrimenti, almeno fatti pagare per diamine! HIHIHI
 
Io non ho detto nulla di tutto ciò, lascio a te parlare di potentati.
Io so che nell'800 e nel 900 antropologi e eugenetisti hanno buttato lì le tesi più strampalate di pseudoscienza. Perché? Bo... Erano cazzate. A volte chiedere spiegazioni e dubitare è complottismo. A volte è semplice e legittimo uso della ragione.
Non è che lasci me a parlare di potentati,sono i potentati che fanno parlare te come spargitore inconsapevole di cazzate..se vuoi dubitare di qualche cosa puoi cominciare a dubitare proprio delle caxxate
La ragione dice una cosa chiara e semplice..più uomo,più sviluppo,più caldo..si inzia con la rivoluzione industriale in alcuni paesi con i relativi fumi in atmosfera che instaurano i primi bracci di ferro tra tendenze contrastanti con il primo degrado di base del clima pur persistendo ancora una oscillazione caldo-freddo e si passa poi alla globalizzazione con i massimi picchi di emissione in gran parte del pianeta inglobando dagli anni 80 i paesi ( india,cina,ecc) precedentemente agricoli e che ora hanno aggiunto la loro quota tremendamente consistente..con la globalizzazione il processo accelera e cessa ogni oscillazione positiva-negativa della temperatura e dell'estensione glaciale e in alcune zone del globo cambiano anche le dinamiche barico-circolatorie con massima penalizzazione e amplificazione del fenomeno di riscaldamento (vedi anticiclone africano che in europa si sposta verso nord)...questa la ragione..poi c'è la tua non ragione che si inventa cavilli cosmici e cerca fantasiose spiegazioni contorte ed irrazionali fondate su argomentazioni bizzarre sparse a mo di letame da parte di chi ha interesse alla conservazione dello status quo a costo di finire arrosto per non chiudere la vecchia e redditizia baracca fossile
Che poi i più furbi abbiano visto nella transizione ecologica oltre che la salvezza del pianeta anche un nuovo business sostenibile ambientalmente non deve portare a gridare al complottismo con la complicità della scienza..è un semplice passaggio da affari neri ad affari verdi senza che noi si debba avere troppi rimpianti per i primi..chi guadagna facendo la salute del pianeta per me è il benvenuto
 
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I suggerimenti detti da voi, che non avete saputo citare mezza fonte, se non assiomi da mass media, li lascio volentieri perdere.
 
Qual era il periodo record? Durante l'estinzione dei dinosauri? HIHIHI
L'unica argomentazione è dato che mille mila anni fa in presenza di tassi elevati di co2 (non prodotta dall'uomo) il clima non si è riscaldato allora possiamo dire che le concentrazioni di co2 odierne ( prodotte dall'uomo) non possono essere supposte essere la causa del cambiamento climatico...prima ci dicono che il clima è un sistema mutevole,variabile e complesso e poi traggono una conclusione trattandolo come un sistema immutabile e statico nel tempo..se nella notte dei tempi tassi elevati di co2 non impattavano negativamente non vuol dire che non lo facciano nell'equilibrio climatico odierno che è diverso dall'equilibrio climatico di allora per forza di cose..conformazione continentale,radiazione solare,copertura vegetale,estensioni marine e così via..mille mila forzanti opposte mille mila anni fa possono aver reso non decisivo il ruolo massiccio della co2 ..a noi quello che interessa è il suo impatto evidente sull'equilibrio climatico di oggi in una chiara correlazione maggiore concentrazione-aumento della temperatura media,chi se ne frega se al tempo dei dinosauri questa relazione non era soddisfatta per x ragioni...in tempi recenti come il secolo scorso è facile ipotizzare che le ultime oscillazioni glaciologiche siano avvenute entro il raggiungimento di una quantita critica di emissioni ,superata la quale (a partire dagli anni 90 con la globalizzazione) le forzanti naturali di segno opposto non sono più state in grado di controbilanciare gli effetti dell'emissione umana portando l'equilibrio climatico di oggi verso il caldo e la fine delle oscillazioni negative del secolo scorso
 

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Te lo dico con il cuore: se non sei dipendente, azionista o lobbista pagato da qualche industria dei combustibili fossili ti consiglierei di smettere di dar retta a vari personaggi e dati buttati nel web e altrove da personaggi che sono pagati per dissipare dubbi e zizzanie sul tema. Altrimenti, almeno fatti pagare per diamine! HIHIHI
se pensi che sia forte la lobby dei combustibili fossili, evidentemente non hai idea di quanto sia economicamente conveniente puntare sul green. Finanziamenti a pioggia, spesso su progetti anche inconsistenti, che sono appetibili ad una platea molto, ma molto più vasta che non la stretta elite dei petrolieri
 
I suggerimenti detti da voi, che non avete saputo citare mezza fonte, se non assiomi da mass media, li lascio volentieri perdere.
Ma anche noi ti lasciamo perdere volentieri mentre salti da un rapporto all'altro come un grillo per trovare qualche sottovirgola a sostegno di tesi smentite da tutte le realtà empiriche moderne
 
se pensi che sia forte la lobby dei combustibili fossili, evidentemente non hai idea di quanto sia economicamente conveniente puntare sul green. Finanziamenti a pioggia, spesso su progetti anche inconsistenti, che sono appetibili ad una platea molto, ma molto più vasta che non la stretta elite dei petrolieri
Forse in europa..negli usa e in cina convertire tutta l'industria al green direi che è ancora antieconomico per un bel po di gente ed il business anti green è ben piu importante..basta guardare le resistenze ad ogni accordo sul clima tra mezzi impegni poco convinti e dilazioni bibliche..siamo in drammatico ritardo e ci si impegna seriamente al 2050..magari aprendo nuove miniere di carbone od avviando nuove esplorazioni petrolifere come segnale di buona volontà di abbandonare progressivamente il fossile..le lobby cinesi e americane delle batterie per auto ne hanno ancora di strada da fare..e non si tratta di convertire solo il parco auto ma di convertire una intera industria manifatturiera,siderurgica,ecc..un business che per adesso in quei paesi ha dimensioni ancora colossali rispetto al green
 
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Forse in europa..negli usa e in cina convertire tutta l'industria al green direi che è ancora antieconomico per un bel po di gente ed il business anti green è ben piu importante..basta guardare le resistenze ad ogni accordo sul clima tra mezzi impegni poco convinti e dilazioni bibliche..siamo in drammatico ritardo e ci si impegna seriamente al 2050..magari aprendo nuove miniere di carbone od avviando nuove esplorazioni petrolifere come segnale di buona volontà di abbandonare progressivamente il fossile..le lobby cinesi e americane delle batterie per auto ne hanno ancora di strada da fare..e non si tratta di convertire solo il parco auto ma di convertire una intera industria manifatturiera,siderurgica,ecc..un business che per adesso in quei paesi ha dimensioni ancora colossali rispetto al green
Certo, è come dici.
Infatti è in Europa che si stanno facendo scelte discutibili (come dicevo in altro post la scelta sul ban ai motori termici ha un incidenza sui gas serra totali alla sesta cifra dopo lo 0, . Parliamo dunque di parti per milione.
 
il rapporto del negazionista con il gw umano in fondo in fondo è come il rapporto di fantozzi con il pane..prima cerca ogni prova contraria e poi a fronte di qualche piccola evidenza viene preso da un leggero sospetto...

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poi scoperto il gw e preso dall'ira va a chiedere conto della cosa alla scienza volendo cmq riaffermare le sue teorie...

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IPCC 3AR, 2001, wG-I, Cap. 2, tabella 2.22, p. 137.
Da quel che ho compreso, quindi posso anche aver capito male, i dati mostrati sono quelli relativi ad una ricerca ben più ampia che studia le correlazioni tra temperatura e concentrazioni gas serra; in particolare il grafico (per lo meno io vedo un grafico, tu parli di tabella, quindi spero abbiamo letto stessa pagina) 2.22 mostra l’andamento della concentrazione di CO2 e CH4 (metano) negli ultimi 400k anni. I dati, però, sono quelli desunti dall’analisi del ghiaccio carotato al polo sud (Vostok); quindi sono esclusi quelli attuali, rilevati con misurazioni dirette.
In effetti l’andamento mostra 3/4 picchi nel periodo di tempo analizzato, ma comunque inferiori ai livelli attuali, questo viene indicato nel report stesso.
 
Ma anche noi ti lasciamo perdere volentieri mentre salti da un rapporto all'altro come un grillo per trovare qualche sottovirgola a sostegno di tesi smentite da tutte le realtà empiriche moderne
Guarda che i rapporti non scadono.
Da quel che ho compreso, quindi posso anche aver capito male, i dati mostrati sono quelli relativi ad una ricerca ben più ampia che studia le correlazioni tra temperatura e concentrazioni gas serra; in particolare il grafico (per lo meno io vedo un grafico, tu parli di tabella, quindi spero abbiamo letto stessa pagina) 2.22 mostra l’andamento della concentrazione di CO2 e CH4 (metano) negli ultimi 400k anni. I dati, però, sono quelli desunti dall’analisi del ghiaccio carotato al polo sud (Vostok); quindi sono esclusi quelli attuali, rilevati con misurazioni dirette.
In effetti l’andamento mostra 3/4 picchi nel periodo di tempo analizzato, ma comunque inferiori ai livelli attuali, questo viene indicato nel report stesso.

Il linguaggio di quella sezione non è conclusivo. I livelli mostrati nel grafico sembrano anche superiori, quantomeno analoghi. In diverse tabelle e grafici (scusa la frettolosa traduzione impropria di "figure") mostra che crescite repentine di CO2 e temperature sono cicliche, non necessariamente legate al nostro periodo industriale.

PS una delle critiche che ho sentito di più in ambito universitario agli ultimi lavori dell'IPCC è la drastica riduzione dei geologi coinvolti e il coinvolgimento massiccio di meteorologi e climatologi. Qua non ho uno straccio di numero a suffragare questa diceria, dovrei passarmi le bio di 600 persone e rotte e francamente lo lascio fare ai geologi se ne hanno voglia
 
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