secondo voi L'UOMO STA CAMBIANDO IL CLIMA ?

Basta mettere un fungo fuori da un bistrot per cambiare il microclima, quindi la risposta è sì.
L’errore è l’illusione che l’uomo possa “riparare” il clima, quando la popolazione aumenta invece di diminuire.

Che poi non è una illusione è un grande inganno, poiché i “grandi della terra” che fanno i summit lo sanno benissimo che non risolveranno un bel niente, se non forse un mondo meno inquinato, più pulito, ma miglioramento che nella ci azzecca col Clima.
Il discorso è ben diverso.
I paesi gia industrializzati che vogliono impegnarsi e le cui popolazioni vogliono impegnarsi sul tema hanno tutte le possibilità per stabilizzare le emissioni senza una loro crescita ulteriore e i tassi di crescita della popolazione in questi paesi non sono quelli del passato.
L'europa ha tutte le carte il regola per raggiungere l'obiettivo di non raggiungere livelli di emissioni fuori da ogni scala logica.
L'altra grande parte del mondo già industrializzata,mi riferisco agli stati uniti,ha ampie parti di popolazioni e governi repubblicani che del problema clima semplicemente se ne fottono perchè il fenomeno non avendo un forno come il sahara che gli entra il casa come in europa fa percepire il fenomeno in modo riduttivo.
Negli altri grandi paesi che emettono co2,parliamo di cina e india non c'è manco il rispetto compiuto per la dignità e la salute della persona,figurarci se ci può essere quello per la salute dell'ambiente..oltretutto a pressione degli altri sul tema la risposta di fatto è..voi vi siete industrializzati in passato senza remore e regole,ora non venite a romperci i maroni ( imponedoci alti costi ambientali) che lo stiamo facendo anche noi..
Perchè qualcosa cambi bisogna aspettare che tutti si rendano conto che riparare i danni ambientali costa molto di piu di contenerli e che l'innalzamento delle temperature diventi così forte da non poter essere piu ignorato neppure fuori europa..che in india tanto tra 44 o 45 gradi per ora poca differenza gli fa o negli usa in fondo anche con un grado aggiuntivo l'inverno dice ancora la sua..quando diventeranno 5-8 in piu come ipotizza la ricerca sopra non sarà piu sostenibile da alcuna parte.
La stupidità umana è sempre quella..agire solo quando l'emergenza è così grave da non poter girarsi dall'altra parte..per ora la grossa parte di paesi produttori di co2 può ancora permettersi di farlo
 
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Credo che il termine di neve chimica, utilizzato per il fenomeno della neve da nebbia accaduto nei giorni scorsi, sia fuorviante ed in malafede.
Che cosa può pensare il comune cittadino leggendo su tutti i siti vari (più o meno spazzatura) il termine neve chimica?

la neve da nebbia non è così frequente, ma la ricordo bene verso la fine degli anni '80: alta pressione, temperatura basse, aria satura di umidità e, certo, particolato od altre inquinanti che fungono da nuclei di condensazione.

Ma che cos'abbia di chimico lo sa solo chi lo scrive.
Anche la nebbia da irraggiamento tipica delle pianure necessita, nel suo piccolo, di nuclei di condensazione: tant'è che uno dei motivi addotti per la quasi scomparsa delle nebbie, o almeno di quelle degli anni '70, è proprio la minor presenza nell'aria di certi inquinanti che fungono da nuclei di condensazione.

Che l'aria sia inquinata, che la pianura padana sia una latrina schifosa purtroppo lo sappiamo. Ma lo è da mo'.
Ma questa neve non è chimica ed eventualmente porta a terra gli stessi inquinanti che respiriamo ogni giorno o che sono portati a terra dalla pioggia.
Ecco, certo non mi metterei a mangiarla, così come non berrei la pioggia raccogliendola da terra.

Ma chiamiamola neve da nebbia. Come c'è la pioviggine da nebbia o, a volte, addirittura la pioggia da aria satura di umidità.
 
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