Fischer The Curv 2018 - Sci e Scarponi

Roberto per provare uno scarpone con il sistema vacuum ti posso assicurare che non è possibile, perché dopo termo formatura devono riposare minimo 24 ore. Dalla grafica sembra l' evoluzione del pro 130 che è uno scarpone racing quindi non il più caldo e non il più comodo. Da possessore di uno di questi modelli posso assicurarti che non sono mai stato cosi comodo come nel vacuum pro130, poi per il discorso rigidità e plastiche io non sono in grado di dare una valutazione tecnica, per me è uno scarpone eccellente in tutto comodo prestazionale e che mi fascia tutto il piede dandomi la sensazione di pieno controllo dei movimenti.

Bè io ho un nordica un dobermann 120 che non è affatto caldo e morbido, ma ha una sensibilità paurosa, solo che un pelo di comodità in più sarebbe gradita
per quello sto pensando di abbinare lo scarpone allo sci.

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Per questo modello Flex da 140 a 110 nell'uomo, 110 e 90 nella donna.
Sono tosti il giusto, direi una via di mezzo come prestazione tra i rc4 pro (gialli) e rc4 (neri) di quest'anno a sensazione. Purtroppo non li ho potuti provare in pista ma solo a secco perché i primi numeri prodotti sono 26.5 e 27.5, quindi per me grandi visto che uso 25.5. La forma è molto "moderna", e i volumi molto ben ottimizzati. Se mi autorizzano posto altre foto in dettaglio...se no aspettiamo [emoji51].

grazie Marco sempre gentile come al solitro, io ho i nordica dobermann 120 da 25,5 last 98, quindi potrei rimanere tranquillamente su quel flex o spingermi max a 130.questa discussione si fa interessante. (nel caso faccio uno sforzo e vengo a prenderli da te,)
 
Il "tecnico" fischer è un essere umano come tutti noi... capacissimo di sbagliare come tutti noi....
E poi ho solo portato la mia esperienza chiarendo che sulla tua, non ho certezze, sei l'unico che può avere idee precise....


:shock:
Anche no...
Non pensavo di darti sui nervi... ma forse c'è gente che vorrebbe avere il monopolio e zero contraddittorio....
Ma non ti preoccupare.

Guarda che era una battuta!!!
Mi sei moooolto simpatico!!!
Non pensavo te la prendessi male ... ti chiedo scusa!!!
Ps. Io li avevo vacuumizzati 4 volte ... provando pressioni
differenti ... Santo il mio dealer a sopportarmi!!!
 
Bè io ho un nordica un dobermann 120 che non è affatto caldo e morbido, ma ha una sensibilità paurosa, solo che un pelo di comodità in più sarebbe gradita
per quello sto pensando di abbinare lo scarpone allo sci.

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Il pro 130 è comodo per essere uno scarpone di quella categoria, non avrai mai uno scarpone con volumi stretti comodo, di certo rispetto ai convenzionali fascia molto meglio il piede e risulta più comodo.
 
Bè io ho un nordica un dobermann 120 che non è affatto caldo e morbido, ma ha una sensibilità paurosa, solo che un pelo di comodità in più sarebbe gradita
per quello sto pensando di abbinare lo scarpone allo sci.

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Il pro 130 è comodo per essere uno scarpone di quella categoria, non avrai mai uno scarpone con volumi stretti comodo, di certo rispetto ai convenzionali fascia molto meglio il piede e risulta più comodo.

appunto vorrei rimanere su quella categoria ma con un po' più di comodità ma soprattutto di calore. con i miei nordica dopo la prima settimana di bestemmie, piano piano mi sono trovato bene, unico neo appunto che è una scarpa molto fredda, anche se performante.
 
si nota un rinforzo intorno al secondo gancio, sembra tessuto composito, dove tirando molto il secondo gancio ci poteva essere qualche problema durante la termoformatura

con i colori fluo ha guadagnato esteticamente secondo me

chi legge solo l´nizio della discussione pensa che il Vacuum sia scomparso

¨Vacuum it´s individual¨ scanner 3D per aiutare nella scelta dello scarpone, Fischer ha giá lasciato divulgare immagini ed informazioni alla stampa, sarebbe strano si opponessero ad un informazione piú completa
aumentano i macchinari che giá si dicevano costosi che Fisher richiede per vendere i propri prodotti? altro motivo per cui alcuni negozianti che trattano Fischer non vendono il Vacuum, in tal caso serviranno numeri di vendita ancora maggiori per ammortizzarli ma a presumibile vantaggio del servizio?

premetto che vedo importanti vantaggi nell´avere uno scarpone piú leggero come questo (anche se il meglio offerto attualmente sono quelli in carbonio, ma con aggravio dei costi) ed ergonomico ma domando a chi l´ha provato: avete avuto modo di confrontarne la reattivitá delle plastiche in confronto a quelle tradizionali? normalmente una plastica morbida ha un ritorno non veloce quanto una rigida, vero anche che con un adeguata fascia elastica simil booster si puó in parte ovviare
 

.

comunque mi ricordano tantissimo i mitici dachstein che aveva mio padre... :HIP


img_Kaoyqj7BMdZC06Q.jpg



No dai, i mie scarponi "da gara" a 16 anni, li custodisco ancora gelosamente...

Freddi e scomodissimi, ma eccezionali per la precisione...
 
[
(anche se il meglio offerto attualmente sono quelli in carbonio, ma con aggravio dei costi)
Ma quelli in carbonio a mio parere non possono essere termoformati, in quanto il carbonio non è che scaldandolo lo puoi fare allargare e raffreddandolo si restringe, può essere
un valore aggiunto se fai una scarpa su misura, tipo scarpe da ciclismo o pattini da pattinaggio, il carbonio sullo scarpone può essere usato, sempre a mio parere,
in alcuni punti ma non su tutto lo scafo . o sbaglio?

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Ecco il "nuovo" scarpone "The Curv"
Novitá piú grossa???
Non c'é piú il Vacuum Sistem ... si sono rimangiati il tutto??? HIHIHIHIHIHIHIHIHI
Comunque lo scarpone é bello (da vedere), mi piace il 5 gancio con simil booster ...
Nonostante fosse della mia misura non l'ho provato ...
Ps. Questo non é il gara ...

185820-img2182.jpg
mi piacerebbe anche una versione nero con scritte arancio come lo sci, cosi è un po' troppo vistoso:D
 
Mi attirerò anche qui le antipatie di qualcuno, non è una novità, ma non riesco davvero a capire come si possa mettere in discussione il Vacuum.

Wow, ovviamente NON CE L'HO CON TE, mi piacerebbe sapere i dettagli sul perchè del tuo giudizio - edit: ho visto la tua opinione sul mio vecchio post "dopo 2 stagioni d'uso", letto tutto, ok!

Se venisse fuori che il Vacuum fosse messo fuori produzione da Fischer, penso che oltre a me e Courma ci sarebbero parecchi altri in coda per la scorta. Personalmente sono alla terza stagione, dico solo che ho smesso di guardare persino le grafiche degli altri scarponi, non me ne frega nulla, non concepisco nemmeno altro.

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Qui trovi la mia recensione dopo 2 stagioni http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=84849

all'inizio del thread che ti ho linkato trovi anche il racconto del processo di termoformatura. C'è anche un thread di Courma, più dettagliato ancora del mio. Se li leggi entrambi ti fai un'idea chiara della cosa.



http://www.pmts.org/pmtsforum/viewtopic.php?f=1&t=3923&p=40003&hilit=fisher+vacuum#p40003
 
Ma quelli in carbonio a mio parere non possono essere termoformati, in quanto il carbonio non è che scaldandolo lo puoi fare allargare e raffreddandolo si restringe, può essere
un valore aggiunto se fai una scarpa su misura, tipo scarpe da ciclismo o pattini da pattinaggio, il carbonio sullo scarpone può essere usato, sempre a mio parere,
in alcuni punti ma non su tutto lo scafo . o sbaglio?

premettendo che dato il costo ed evidentemente la non grande popolaritá non vengono prodotti in grandi numeri ma artigianalmente, con un modello tridimensionale dei piedi ottenuto tramite specifiche apps per smartphones https://play.google.com/store/apps/details?id=org.ibv.dodge ed un questionario é possibile avere personalizzati direttamente in fabbrica i volumi degli scafi e ricevere gli scarponi a casa


non dovrebbe essere necessario ma anche dopo la consegna con appositi ferri e maestranza é possibile apportare modifiche allo scafo

 
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(anche se il meglio offerto attualmente sono quelli in carbonio, ma con aggravio dei costi)
Ma quelli in carbonio a mio parere non possono essere termoformati, in quanto il carbonio non è che scaldandolo lo puoi fare allargare e raffreddandolo si restringe, può essere
un valore aggiunto se fai una scarpa su misura, tipo scarpe da ciclismo o pattini da pattinaggio, il carbonio sullo scarpone può essere usato, sempre a mio parere,
in alcuni punti ma non su tutto lo scafo . o sbaglio?

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mi piacerebbe anche una versione nero con scritte arancio come lo sci, cosi è un po' troppo vistoso:D

No no, lascia stare, è una scarpa che da vedere spacca! E se te lo dico io che non ho mai apprezzato il look Fischer...
 
premettendo che dato il costo ed evidentemente la non grande popolaritá non vengono prodotti in grandi numeri ma artigianalmente, con un modello tridimensionale dei piedi ottenuto tramite specifiche apps per smartphones https://play.google.com/store/apps/details?id=org.ibv.dodge ed un questionario é possibile avere personalizzati direttamente in fabbrica i volumi degli scafi e ricevere gli scarponi a casa


non dovrebbe essere necessario ma anche dopo la consegna con appositi ferri e maestranza é possibile apportare modifiche allo scafo

confermi quello che dico Solo su misura, con calco del piede ed adatto solo a minime modifiche, non lo puoi certo fresare o bombare a caldo.

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No no, lascia stare, è una scarpa che da vedere spacca! E se te lo dico io che non ho mai apprezzato il look Fischer...
se lo dici tu ci credo, ma anche una versione black in total look con lo sci non sarebbe male, così è in configurazione soletta fluo
 
Buongiorno a tutti,

volevo sapere dai possessori di RC4 Pro 130 o 150 se hanno rilevato un "cedimento" delle plastiche dopo un uso più o meno prolungato (diciamo una sessantina di uscite). La domanda sorge perché ho incontrato una persona che mi ha riferito di aver riscontrato tale inconveniente sui suoi 130 comprati l'anno scorso.

Siccome sono in procinto di cambiare scarpe e sono estremamente dibattuto se andare verso un Head B3 o su Pro 130 o 150 (alla fine tra gli inevitabili interventi di bootfitting sul primo e il costo del fischer non ci sarebbe grandissima differenza) volevo sapere se il problema era un caso isolato o più frequente. So perfettamente che sono due scarponi con destinazioni differenti ma tutti quelli che conosco con il B3 (e sono tanti) mi hanno detto di trovarsi benissimo anche con l'uso turistico "spinto" che farei io (tipo 4/5 ore al giorno di sci intensivo spingendo parecchio).

In ogni caso mi sono imposto di attendere ancora qualche settimana prima di decidere visto che sia fischer sia head cambieranno quei modelli per il prossimo anno e vorrei avere maggiori info sulle effettive novità.

Grazie

Andrea


Io sono alla terza stagione. A naso ho superato ampiamente le 100 giornate. Nessun cedimento delle plastiche da nessuna parte.

L'unico inconveniente che rilevo è che il bootfitter ha perso la piccola molla, va fatto scattare a mano. Penso sia un intervento da 5 centesimi di euro cambiarla.

Ho avuto Lange per una vita. Mi rendevo conto che erano da cambiare quando le plastiche si irrigidivano dove erano morbide e mollavano dove erano rigide, ed erano degli scarponi veramente splendidi.

Con questi, nulla di tutto ciò.
 
non ho confermato ció; ho mostrato l´attuale metodo di costruzione che non preve alcun calco é un modello tridimensionale che si puó ottenere facilmente e comodamente da casa da soli, precedentemente gli scarponi erano venduti per taglie standard e solo in certi casi si provvedeva con modifiche con gli strumenti mostrati nell´ultimo video ad apportare bombature piuttosto consistenti, del tutto simili a quelli ottenibili con gli scarponi in plastica tramite allargamento per temperatura e pressione, sufficienti a soddisfare pressoché ogni piede

ma indipendentemente dal tipo di processo l´analogia che stavo portando era sull´importanza di avere degli scarponi modellati sui nostri piedi oltre che piú leggeri, cosa che con Dodge e Vacuum é possibile a differenza di altri metodi che prevedono maggiore artigianalitá e piú passaggi di sistemazione se si vogliono ottenere risultati precisi, anche in funzione dell´abilitá e del tempo speso dal bootfitter e dei soldi spesi dal proprietario; certo per quanto molto importanti queste due caratteristiche non sono certo le uniche qualitá da tenere in considerazione, ad esempio dal link che accenna problemi di allineamento con i Fischer che rendono piú difficile stare sugli spigoli, sarebbe interessante che entrasse maggiormente nel dettaglio
 
Fischer The Curv ... Gli Scarponi!!!

Ok, evidentemente adesso se ne può parlare liberamente,
se non è "il futuro" questo:
https://www.facebook.com/lucasportmilano/posts/715801295254260

VACUUM 3D FOOT SCAN

To guarantee maximum individuality when determining the right ski boot, an exact 3D scan of the feet is carried out at the beginning of the VACUUM process. This means that not only the length and width but also the complete shape of the foot is precisely determined. Deviations from the norm and differences in shape between left and right are identified. An appropriate choice of the right boots can then be made based on individual analysis of this information. In the Virtual Try-on the boot selected is then placed over the scan. Any potential pressure points can already be localised and visualised here. Should any adaptation be required, one of the two fitting technologies VACUUM ZONE FIT or VACUUM FULL FIT is chosen depending on the basic fit.

VACUUM ZONE FIT

VACUUM ZONE FIT enables an uncompromisingly efficient fitting of the shell to the individual anatomy of the foot – in exactly those places where it is necessary. To begin with the pressure points determined in the 3D scan are localised and analysed. In the forming process silicone pads are placed on the shell and the Heating Pads are activated. There is then a partial adaptation of the shell to the individual foot shape to achieve the optimum fit.

VACUUM FULL FIT PROCESS

VACUUM FULL FIT enables a complete fitting of the shell through VACUUM 2Zone for maximum individuality and optimum fit. In Fischer's VACUUM FULL FIT process, the shell is heated to 80°C and then you step inside the shell with the boot liner. The Cooling and Compression Pad is put on and the stand position is fixed. Fischer has developed the VACUUM Station especially for this purpose. It is the heart of the fitting process. Compressed air is used to shape the entire boot ideally to match the foot – and the boot retains this shape once it has cooled down.
 
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