casa residenziale antisismica in legno o cemento?

Io l'ho vista in una ristrutturazione di una casa con impianto di metà anni 50.
A quei tempi in italia schiaffavano la piattina sul muro e poi la pittatavano. Non so dirti cosa sia peggio.

P.s. La casa era in piedi e non era mai bruciata.

Se fosse per quello a casa mia c'era l'impianto degli anni 50 con il cavo di adduzione principale di sezione forse 1 mm. Che ti devo dire? Che ci è sempre andata di culo ...
 
E' solo un quote per prendere spunto rispetto all'argomento attuale.

I pannelli sandwich in Italia non sono certificabili oltre REI 30 o REI 45. Qualcuno è riuscito a farseli certificare REI 60 ma poi mi deve spiegare bene come ha fatto ......
La normativa italiana per certi tipi di costruzioni prevede REI 120 obbligatorio e questo si raggiunge solo con intonaco e/o cartongesso.

Quindi la domanda è: se la normativa canadese è restrittiva, il pannello sandwich conviene? Chiedo un parere.

Se costruisci sulla linea del lotto devi avere 2 ore di resistenza al fuoco. Se resti a due metri fai quel minchia che ti pare.
Qua un edificio fino a 4 piani non è' fatto per non bruciare. Ma per allertare le persone ed avere uscite di emergenza sovradimensionate per evacuare. Con allarme collegato ai vigili
Oltre i 4 piani è' un'altra storia. Edifici incombustibili.
Neanche serramenti di legno esposto o pvc. Tutto coperto da sprinkler e, sistemi di pressurizzazione uscite se interne, allarmi calore, fumo etc etc tutto connesso ai vigili.
Insomma un bordello. Non mi risulta che in italia in edifici residenziali abbiano normative così rigide. Solo negli alberghi, ma non così tanto.
 
Non per polemica ma solo per precisazione tecnica (visto che oltretutto in questo momento mi occupo più che altro di impianti per la produzione del calcestruzzo): il calcestruzzo di cinquant'anni fa era un conto, adesso con la gamma di additivi, acceleranti, ritardanti, antigelo, antiritiro, anticaxxola, ecc. che c'è, parliamo quasi di un altro materiale. E probabilmente nel caso che citi non c'era di fatto lo strato copriferro (che adesso è 3 cm minimo nel residenziale). Ho visto due viadotti di venti anni demoliti e ricostruiti perché l'alta acidità insita nel cls aveva corroso oltre il consentito le armature.

Sarà', però i ponti Jacques Cartier che ha quasi un secolo, ed il Pont Vicoria, che è' di fine 800 ed entrambi godono di ottima salute, sono entrambi di acciaio.
Il cementro armato quando si degrada è' molto più difficile da riparare e rinforzare dell'acciaio. Devi esporre le armature, pulirle, fare una nuova forma, usare malte speciali per riprese... Tutto molto costoso.
l'acciaio arrugginito lo sabbi, se necessario gli saldi una piastra di rinforzo e poi rivernici...
È' ancor relativamente semplice aumentare la portata di pilastri. Lo abbiamo fatto in una ristrutturazione completa di un palazzo tutto in acciaio, per aggiungere un piano di piani ed una grossa piscina sul tetto.
Si espone la colonna e si saldano piastre.
 
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